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| Gazzetta n. 171 del 25 luglio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 luglio 2005 |  | Scioglimento   del  consiglio  comunale  di  Licenza,  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che il consiglio comunale di Licenza (Roma), rinnovato nelle consultazioni  elettorali del 13 giugno 2004, e' composto dal sindaco e da dodici membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da sette consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti  al  protocollo  dell'ente,  non  puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Licenza (Roma) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La dott.ssa Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi e' nominata commissario  straordinario  per  la  provvisoria  gestione del comune suddetto  fino  all'insediamento  degli  organi  ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 8 luglio 2005
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Nel   consiglio  comunale  di  Licenza  (Roma),  rinnovato  nelle consultazioni  elettorali  del 13 giugno 2004, composto dal sindaco e da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da sette componenti del corpo consiliare, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 3 giugno 2005.
 Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di uno   dei   consiglieri  dimissionari,  all'uopo  delegato  con  atti autenticati,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. 31973/2104/2004  area raccordo con gli enti locali del 3 giugno 2005, la  sospensione,  con  la  conseguente  nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del   consiglio  comunale  di  Licenza  (Roma)  ed  alla  nomina  del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott.ssa Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi.
 Roma, 2 luglio 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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