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| Gazzetta n. 166 del 19 luglio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |  | DECRETO 31 maggio 2005 |  | Delega  di  attribuzioni  del  Ministro  del lavoro e delle politiche sociali,  per  taluni  atti  di  competenza  dell'Amministrazione, al Sottosegretario di Stato sen. Grazia Sestini. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 23 aprile 2005, recante,  tra  gli  altri,  la  nomina dell'on. avv. Roberto Maroni a Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
 Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 26 aprile 2005, recante,  tra  gli  altri, la nomina a Sottosegretario di Stato della sen. Grazia Sestini;
 Vista  la  legge  23 agosto  1988,  n.  400,  recante la disciplina dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri, e successive modificazioni;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n. 165, avente ad oggetto  «Norme  generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma  dell'organizzazione  del  Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176,  avente  ad  oggetto l'organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e successive modificazioni;
 Ritenuta  la  necessita' di determinare le attribuzioni delegate al Sottosegretario di Stato sen. Grazia Sestini;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1.   Sono   riservate   al   Ministro   le  funzioni  di  indirizzo politico-amministrativo,   la   definizione   degli  obiettivi  ed  i programmi  da  attuare,  la  verifica della rispondenza dei risultati dell'attivita'   amministrativa   e  della  gestione  agli  indirizzi impartiti, nonche' l'adozione degli atti individuati negli articoli 4 e  14  del  decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.
 2. Sono, altresi', in ogni caso riservati al Ministro:
 a) i rapporti con il Governo e il Parlamento;
 b) il  coordinamento  sulle  questioni di carattere comunitario e internazionale;
 c) gli atti di nomina e di designazione o di revoca di componenti di organizzazioni o commissioni internazionali;
 d) gli  atti  concernenti  questioni  di indirizzo generale o che comunque   implichino  determinazioni  di  principio  di  particolare importanza politica, amministrativa o economica;
 e) i  rapporti  con  gli  organi  costituzionali  o ausiliari del Governo,   nonche'   le   risposte   agli  organi  di  controllo  sui provvedimenti del Ministro;
 f) i  provvedimenti di designazione, nomina, annullamento, revoca e  scioglimento  di  organi  di  amministrazione  e  di controllo, di comitati tecnici, di commissari straordinari, di dirigenti degli enti sottoposti  alla  vigilanza  e tutela del Ministero, di componenti di organi  collegiali  costituiti nell'ambito dell'amministrazione, o di altre   amministrazioni   ovvero   di   enti   pubblici,  nonche'  il coordinamento degli enti vigilati;
 g) i  provvedimenti  da  adottare  in  materia  di  rendiconto  e controllo  relativamente agli enti sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero;
 h) i criteri per l'affidamento di convenzioni per studi, indagini e  rilevazioni  con  enti  ed  organismi  di studio, documentazione e ricerca;
 i) le  determinazioni  sulla valutazione di cui all'art. 5, comma 3,  del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e sulle relazioni che  i responsabili degli uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per  le  questioni  che  presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale;
 l) la  determinazione  dei  compensi  ai  componenti degli organi individuali o collegiali in base alla normativa vigente;
 m) l'adozione degli atti aventi contenuto normativo di competenza del   Ministero,   nonche'   le  richieste  di  adesioni  alle  altre amministrazioni  in  merito  agli  atti aventi contenuto normativo di competenza  del  Ministero,  gli  atti  di  adesioni agli atti aventi contenuto normativo promossi da altre amministrazioni;
 n) le funzioni di indirizzo politico-amministrativo in materia di immigrazione  di  cui  all'art.  1-nonies  del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni;
 o) le funzioni di indirizzo politico-amministrativo in materia di famiglia  e di paternita' e maternita', di cui all'art. 1-septies del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni.
 |  |  |  | Art. 2. 1. Sono delegate al Sottosegretario di Stato sen. Grazia Sestini le funzioni  di indirizzo politico-amministrativo relative alle seguenti materie:
 a) Fondo nazionale per le politiche sociali;
 b) Consulta  nazionale  sull'alcol e sui problemi alcolcorrelati, di   cui   all'art.  1-sedecies  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni;
 c) volontariato,  associazionismo  e  formazioni  sociali, di cui all'art.  1-sedecies  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni;
 d) politiche giovanili, di cui all'art. 1-septies del decreto del Presidente  della  Repubblica  26 marzo  2001,  n.  176, e successive modificazioni;
 e) infanzia  e adolescenza, di cui all'art. 1-septies del decreto del  Presidente  della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni;
 f) disabilita'  e  persone anziane, di cui all'art. 1-septies del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni.
 |  |  |  | Art. 3. 1.  Il  Sottosegretario  di  Stato  e' delegato, in armonia con gli indirizzi  del  Ministro,  a  rispondere,  per le attribuzioni di sua competenza,  alle  interrogazioni  a  risposta  scritta,  nonche'  ad intervenire  presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento  di  interrogazioni  a  risposta  orale  e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari.
 2.  La  delega  al  Sottosegretario  di Stato e' estesa, in caso di assenza  o di impedimento del Ministro, anche agli atti espressamente esclusi  nell'art.  2,  quando  i  medesimi  rivestano  carattere  di assoluta  urgenza  e improrogabilita' e non siano per legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
 3.  Il  Ministro  puo'  avocare  alla  propria  firma  singoli atti compresi  nelle  materie  delegate  e  rispondere alle interrogazioni scritte e orali.
 4.  Resta  salva  la  facolta'  di  delegare  di  volta in volta al Sottosegretario di Stato singoli atti nelle materie di competenza del Ministro.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana,  previa  registrazione da parte della Corte dei conti.
 Roma, 31 maggio 2005
 Il Ministro: Maroni
 
 Registrato alla Corte dei conti il 28 giugno 2005 Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 332
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