| 
| Gazzetta n. 161 del 13 luglio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | DECRETO 21 giugno 2005 |  | Modifica  del  decreto  n.  422  dell'11 novembre 2003, relativo alla costituzione del Fondo rotativo per il finanziamento di operazioni di «venture  capital»  nei Paesi del bacino del Mediterraneo, in Iraq (o in  Paesi confinanti con l'Iraq, purche' l'oggetto sociale preveda in via  esclusiva  o  prevalente  l'attivita'  nel suddetto Paese) e nei Paesi dell'Africa a sud del Sahara. |  | 
 |  |  |  | IL VICE MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE Visto  il  decreto del 22 agosto 2002 con cui e' stato stanziato un importo  di  Euro  34.139.350,40  per  l'acquisizione  da parte della Simest  S.p.a. di quote del capitale di rischio in societa' o imprese costituite  o  da costituire nei Paesi del Bacino del Mediterraneo da parte  di  imprese aventi stabile organizzazione in una delle regioni meridionali  italiane e nelle altre aree depresse del Paese, anche in associazione  con  altre  imprese  aventi  stabile  organizzazione in Italia;
 Visto il decreto n. 422 dell'11 novembre 2003, che ha modificato il decreto  del  22  agosto 2002, estendendo, in particolare, l'utilizzo dello  stanziamento  anche  all'acquisizione  da  parte  della Simest S.p.a.  di  quote  del  capitale  di  rischio  in  societa' o imprese costituite o da costituire in Irak (o in Paesi confinanti con l'Irak, purche'  l'oggetto  sociale  preveda  in  via  esclusiva o prevalente l'attivita'  nel  suddetto  Paese)  e nei Paesi dell'Africa a Sud del Sahara;
 Visto  il  decreto  n.  429  del  19 novembre  2003, art. 2, che ha incrementato  per  Euro  30  milioni lo stanziamento di cui al citato decreto del 22 agosto 2002;
 Visto il decreto n. 443 del 27 gennaio 2004 con cui l'incremento di cui  al suddetto decreto n. 429 e' stato destinato a tutte le imprese italiane  che  acquisiscano  quote di capitale di rischio in societa' costituite  o da costituire nei Paesi del Bacino del Mediterraneo, in Irak  (o  in  Paesi  confinanti con l'Irak, purche' l'oggetto sociale preveda in via esclusiva o prevalente l'attivita' nel suddetto Paese) e nei Paesi dell'Africa a Sud del Sahara;
 Vista  la  delibera  del CIPE del 21 dicembre 2004 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 aprile 2005, che a modifica di quanto previsto dalle delibere n. 20 del 28 marzo 2002 e n. 48 del 25 luglio 2003, estende alla Libia l'utilizzo dello stanziamento complessivo di 64,139 milioni di euro, gia' destinato al finanziamento di operazioni di   «venture   capital»   nei  Paesi  del  Mediterraneo,  in  quelli dell'Africa subsahariana e in Iraq;
 Considerato  che  la  Giordania e' tra i Paesi della sponda sud del Mediterraneo   coinvolti   nel  programma  MEDA  e  nel  processo  di Barcellona  cosi'  come  stabilito  nella  dichiarazione finale della Conferenza  ministeriale  Euro-Mediterranea  di  Barcellona  del 27 e 28 novembre 1995;
 Decreta:
 Art. 1.
 La  definizione «Paesi del Bacino del Mediterraneo» di cui all'art. 1  del  decreto n. 422 citato nelle premesse e' abrogata e sostituita dalla  seguente: «Paesi del Mediterraneo»: per Paesi del Mediterraneo devono   intendersi:  Algeria,  Egitto,  Israele,  Giordania,  Libia, Libano, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia, Autorita' Palestinese».
 Resta  invariato  quant'altro  previsto nel sopra citato art. 1 del decreto n. 422 dell'11 novembre 2003.
 |  |  |  | Art. 2. Il  presente  decreto  entra  in vigore dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
 Roma, 21 giugno 2005
 Il vice Ministro: Urso
 |  |  |  |  |