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| Gazzetta n. 161 del 13 luglio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 24 giugno 2005 |  | Riconoscimento,  al  sig.  Franceschini  Stefan,  di titolo di studio estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della professione di ingegnere. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 Visti  gli  articoli 1  e  8  della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
 Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della  direttiva  n.  89/48/CEE  del 21 dicembre 1988, relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni
 Visto  il  decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione della  direttiva  n.  2001/19  che  modifica le direttive 89/48/CEE e 92/51/CEE   del   Consiglio   relative   al   sistema   generale   di riconoscimento delle qualifiche professionali;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per  l'esercizio  di  talune professioni nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
 Vista  l'istanza  del  sig.  Franceschini Stefan, nato il 13 aprile 1980  a Bolzano (Italia), cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi  dell'art.  12  del  decreto legislativo n. 115/1992 cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 277/2003, il riconoscimento del titolo   accademico   professionale   di   «Master   of   Science   - Mascinenwesen»   conseguito   in   Germania   presso  la  «Technische Universitat  Munchen» di Monaco di Baviera (Germania) in data 3 marzo 2004,  ai  fini  dell'accesso  all'albo e l'esercizio in italia della professione di ingegnere;
 Preso  atto che il richiedente e' in possesso del diploma di laurea in  ingegneria  industriale - ingegneria logistica e della produzione conseguito  presso  il  Politecnico di Torino in data 17 marzo 2003 o riconosciuto dalla «Technische Universitat Munchen» con provvedimento datato 18 marzo 2003;
 Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nelle sedute del 22 marzo 2005;
 Considerato  il  parere del del Consiglio nazionale degli ingegneri nella nota in atti datata 15 aprile 2005;
 Rilevato    che    vi    sono    differenze   tra   la   formazione accademico-professionale  richiesta  in  Italia per l'esercizio della professione  di ingegnere - settore industriale e quella di cui e' in possesso  l'istante  per  cui  appare  necessario applicare le misure compensative;
 Visto  l'art.  6,  n.  1 del decreto legislativo n. 115/1992, cosi' come modificato dal decreto legislativo 277/2003;
 Decreta:
 Art. 1.
 Al  sig.  Franceschini  Stefan,  nato  il  13 aprile 1980 a Bolzano (Italia), cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di  cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione d'albo degli ingegneri   sezione A  -  settore  industriale  e  l'esercizio  della professione in Italia.
 |  |  |  | Art. 2. Il  riconoscimento  di cui al precedente articolo e' subordinato, a scelta  del  richiedente,  al  superamento  di una prova attitudinale oppure  al  compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di  un  anno;  le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate  nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 3. La  prova  attitudinale,  ove  oggetto  di  scelta del richiedente, vertera' sulla segue materia:
 1) impianti elettrici.
 Roma, 24 giugno 2005
 Il direttore generale: Mele
 |  |  |  | Allegato A a) Prova   attitudinale:  il  candidato,  per  essere  ammesso  a sostenere  la  prova  attitudinale  dovra'  presentare  al  Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente  decreto.  La  commissione,  istituita  presso  il Consiglio nazionale   si   riunisce  su  convocazione  del  presidente  per  lo svolgimento  delle  prove  di  esame, fissandone il calendario. Della della  commissione  e  del  calendario  fissato  per le prove e' data immediata  notizia  all'interessato,  al  recapito da questi indicato nella domanda.
 La  prova  attitudinale,  volta  ad accertare la cozuscenza delle materie  indicate  nel  testo  del  decreto,  si componec di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana.
 L'esame  scritto  consiste  nella redazione di progetti integrati assistiti  da  relazioni  tecniche concernenti la materia individuata nel precede art. 3.
 L'esame  orale  consiste  nella  discussione  di  brevi questioni tecniche  vertenti  sulla  materia indicata nel precedente art. 3, ed altresi'  sulle conoscenze di ordinamento e deontologla prefessionale del  candidato.  A  questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato con successo, quello scritto.
 La    commissione    rilascia    all'interessato   certificazione dell'avvenuto  superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione d'albo degli ingegneri - settore industriale.
 b) Tirocinio   di   adattameato:   ove   oggetto  di  scelta  del richiedente,  e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze di base,  specialistiche e professionali relative alla materia di cui al precede  art.  3.  Il  richiedente presentera' al Consiglio nazionale damanda  in  carta legale allegando la copia antenticata del presente provvedimento,    nonche'    la   dichiarazione   di   disponibilita' dell'ingegnere   tutor.   Detto  tirocinio  si  svolgara'  presso  un ingegnere,  scelto  dall'istante  tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' di iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale.
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