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| Gazzetta n. 159 del 11 luglio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 luglio 2005 |  | Attribuzione  del titolo di vice ministro al Sottosegretario di Stato presso  il  Ministero  dell'economia  e  delle finanze, sen. Giuseppe Carlo  Ferdinando  Vegas,  a  norma  dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  l'art.   10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni,   recante   disciplina  dell'attivita'  di  Governo  e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300, recante riforma  dell'organizzazione  del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
 Visto  il  proprio  decreto  in data 26 aprile 2005, concernente la nomina dei Sottosegretari di Stato;
 Considerato  che  il  Consiglio  dei  Ministri,  nella riunione del 24 giugno 2005, ai fini dell'attribuzione del titolo di vice Ministro a  norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988, ha approvato l'unita delega di funzioni al Sottosegretario di Stato sen. Giuseppe   Carlo   Ferdinando   Vegas,   conferitagli   dal  Ministro dell'economia e delle finanze;
 Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
 Decreta:
 Al  Sottosegretario  di  Stato  presso il Ministero dell'economia e delle  finanze sen. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas, e' attribuito il titolo di vice Ministro.
 Il  presente  decreto  sara' comunicato alla Corte dei conti per la registrazione.
 Dato a Roma, addi' 1° luglio 2005
 CIAMPI
 Berlusconi,  Presidente  del  Consiglio
 dei Ministri
 Siniscalco,  Ministro  dell'economia  e
 delle finanze Registrato alla Corte dei conti l'8 luglio 2005 Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri, registro n. 9, foglio n. 362
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle amministrazioni pubbliche;
 Visto  l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
 Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto del Presidente della Repubblica  20 febbraio  1998,  n.  38, e successive modificazioni ed integrazioni,  recante le attribuzioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto del Presidente della Repubblica  28 aprile  1998,  n.  154,  e successive modificazioni ed integrazioni,  recante  norme  sull'articolazione  organizzativa e le dotazioni  organiche  dei  dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2001, n.  107, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle finanze;
 Visto,  l'art. 20, comma 4, secondo periodo, del predetto decreto del  Presidente  della  Repubblica  n. 107 del 2001, secondo cui fino all'entrata  in vigore dei regolamenti di cui agli articoli 4 e 7 del decreto   legislativo   n.   300  del  1999,  relativi  al  Ministero dell'economia  e  delle finanze, continuano a trovare applicazione le vigenti     disposizioni     che    disciplinano,    rispettivamente, l'organizzazione  del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio e della programmazione  economica  e  del  Ministero  delle  finanze, nonche' quelle  concernenti  gli  uffici  di  diretta  collaborazione ed alle dirette dipendenze dei Ministri preposti ai medesimi dicasteri;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2005, registrato  alla  Corte  dei  conti  il  27 aprile  2005  - Ministeri istituzionali,  Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 5, foglio  n.  49,  con  il  quale il prof. Domenico Siniscalco e' stato nominato Ministro dell'economia e delle finanze;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2005, registrato  alla  Corte  dei  conti  il  27 aprile  2005  - Ministeri istituzionali,  Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 5, foglio n. 53, con il quale il sen. Giuseppe Carlo Ferdinando Vegas e' stato   nominato   Sottosegretario   di  Stato  presso  il  Ministero dell'economia e delle finanze;
 Ritenuta  la  necessita'  di determinare i compiti da delegare al sen. Vegas;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  Il  sen.  Giuseppe  Carlo  Ferdinando  Vegas  e'  delegato  a rispondere,  per  le  materie  di  competenza,  in  coerenza  con gli indirizzi  del  Ministro,  alle  interrogazioni  a  risposta  scritta nonche'  ad  intervenire  presso  le  Camere,  in  rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni  altro  intervento  che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro.
 2.  In  linea  di massima gli impegni parlamentari del sen. Vegas corrisponderanno alle rispettive deleghe.
 3. Inoltre il sen. Vegas e' delegato a seguire presso la Camera e il  Senato,  sia  in  commissione  che  in  Aula, i progetti di legge riguardanti  la  finanza regiona1e e locale, il bilancio dello Stato, la  legge  finanziaria  e i provvedimenti «collegati» alla manovra di bilancio.
 Art. 2.
 1.  Il  sen.  Vegas  e' delegato a trattare le questioni relative alla  finanza  pubblica,  ai  flussi  finanziari  degli enti locali e regionali,  al  patto  di  stabilita'  interno, alla finanza locale e regionale,  alle  politiche  ed  agli andamenti della spesa sociale e previdenziale,    al    bilancio   comunitario   (ivi   compresa   la partecipazione  alle  riunioni  in  sede  comunitaria),  ai  temi dei rapporti  istituzionali  tra  lo  Stato,  le  regioni  e le autonomie locali,  al  federalismo funzionale, agli andamenti delle consistenze organiche  dei  dipendenti  pubblici  ed  alla  programmazione  delle assunzioni,  nonche'  alla centralizzazione e razionalizzazione degli acquisti.  Il  sen. Vegas e' delegato a curare l'inoltro al Consiglio di  Stato,  per  il  parere,  dei  ricorsi  straordinari  proposti al Presidente  della Repubblica nei casi in cui la relazione provenga da un  ufficio  di  livello  dirigenziale generale dell'ex Ministero del tesoro,  del  bilancio  e  della programmazione economica. E' inoltre delegato  a  curare i rapporti con la Cassa depositi e prestiti e con le societa' da essa partecipate, nonche' le attivita' di monitoraggio degli  andamenti  dei  flussi  di  cassa, in entrata e in uscita. Nei compiti  di  cui  sopra  sono  compresi gli interventi finanziari del Tesoro,  in  favore  di  enti  ed organismi pubblici, sia ai fini del monitoraggio  degli  andamenti generali del settore statale, sia allo scopo    di    assicurare    il    mantenimento    degli    equilibri economico-finanziari degli enti stessi.
 2.  Il  sen.  Vegas  trattera', inoltre, le questioni riguardanti l'ordinamento  dei  dipendenti  pubblici,  ad  esclusione  di  quelle concernenti  il  personale  del Ministero, della Guardia di finanza e delle  agenzie  fiscali,  nonche' quelle concernenti il miglioramento dell'efficienza   e   dell'economicita'  della  spesa  pubblica,  con particolare   riguardo   all'organizzazione   ed  alla  gestione  del personale,  alla  revisione  dei sistemi di controllo, ai progetti di sviluppo e integrazione dei sistemi informativi.
 Art. 3.
 1. La specificazione di materie e di impegni di cui agli articoli 1   e  2  e'  destinata  a  subire  variazioni  ogni  qualvolta,  per sovrapposizione  di  impegni  o  altre  cause,  la rappresentanza del Ministro   in   Parlamento   dovra'   essere   assicurata   da  altro Sottosegretario.
 2. Per le altre materie non riguardanti il bilancio dello Stato e la  legge finanziaria, il Ministro provvedera' a delegare di volta in volta, tenendo conto delle competenze delegate.
 Art. 4.
 1.  Il  sen.  Vegas  e'  delegato  a firmare gli atti relativi ai servizi  appresso  indicati,  nei  casi  in cui gli atti stessi siano attribuiti alla competenza del Ministro:
 a) Dipartimento   della   Ragionezia   generale   dello  Stato, relativamente:
 all'Ispettorato generale di finanza;
 all'Ispettorato generale per le politiche di bilancio;
 all'Ispettorato  generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico;
 all'Ispettorato   generale  pe  la  finanza  delle  pubbliche amministrazioni;
 all'Ispettorato generale per la spesa sociale;
 b) Dipartimento per le politiche fiscali, relativamente:
 all'ufficio     coordinamento     tecnologie    informatiche, limitatamente agli aspetti informativi del rapporto concessorio;
 c) Dipartimento  dell'amministrazione  generale del personale e dei servizi, relativamente:
 al  Servizio  centrale  per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione.
 2.  Il  Sottosegretario di Stato sen. Giuseppe Vegas e' delegato, inoltre,  a  firmare  gli  atti  con  cui  i  ricorsi straordinari al Presidente  della Repubblica sono trasmessi al Consiglio di Stato per il  parere,  nei  casi  in cui la relazione provenga da un ufficio di livello  dirigenziale  generale  dell'ex  Ministero  del  tesoro, del bilacio e della programmazione economica.
 Art. 5.
 1.  Non sono compresi nella delega di cui al precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti da leggi o regolamenti, quelli appresso indicati:
 a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di  particolare  importanza  politica,  amministrativa o economica; i programmi,  gli  atti,  i  provvedimenti amministrativi connessi alle direttive  di  ordine  generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento  delle  attribuzioni dei dipartimenti, nonche' degli enti  o  societa'  sottoposti  a  controllo o vigilanza del Ministro; tutti  gli atti da sottoporre al Consiglio dei Ministri e ai Comitati interministeriali;
 b) i   decreti  di  nomina,  degli  organi  di  amministrazione ordinaria  e  straordinaria  e  di  controllo  degli  enti o societa' sottoposti  a  controllo  o  vigilanza  del  Ministro del tesoro, del bilancio  e  della  programmazione  economica, nonche' le nomine e le designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti del  Ministero  in  seno  ad  enti,  societa', collegi, commissioni e comitati, cosi' come le proposte e gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14;
 c) gli  atti  relativi  alla  costituzione  di commissioni e di comitati  istituiti  o promossi dal Ministro, fatta eccezione per gli atti  concernenti la costituzione delle commissioni di sorveglianza e di  quelle  per  lo  scarto  degli  atti  di  archivio,  di  cui agli articoli 25   e  27  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 30 settembre  1963,  n. 1409 e dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1975, n. 854;
 d) gli  atti  inerenti  alle  funzioni istituzionali svolte nei confronti   di   altre   amministrazioni  dello  Stato,  quando  esse comportino accreditamento di funzionari o definitive contestazioni di pubblica finanza;
 e) la valutazione, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio  1999,  n.  286,  sulle  prestazioni  svolte  dai dirigenti preposti  ai  centri  di  responsabilita'  sulla  base degli elementi forniti dall'organo di valutazione e controllo strategico e, ai sensi dell'art.  6  dello  stesso  decreto legislativo, sui risultati delle analisi  effettuate  annualmente dal medesimo organo di controllo sul conseguimento   degli  obiettivi  operativi  fissati  dall'organo  di direzione politica;
 f) le  determinazioni  sulle relazioni che i responsabili degli uffici  sono  tenuti  a  sottoporre  al Ministro per le questioni che presuppongono  le  risoluzioni  di tematiche di rilievo generale o il coordinamento delle attivita' tra dipartimenti del Ministero;
 g) gli atti relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni   sui   giudizi   disciplinari   riguardanti  i  funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali;
 h) le  assegnazioni  finanziarie  ai  sensi  dell'art.  14  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;
 i) i  rapporti  con  gli  organi costituzionali o ausiliari del Governo,   nonche'   le   risposte   agli  organi  di  controllo  sui provvedimenti del Ministro;
 j) l'adozione  degli atti amministrativi generali inerenti alle materie  di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
 Art. 6.
 1.   Al  coordinamento  necessario  all'attuazione  del  presente decreto  provvede  l'ufficio  di  Gabinetto cui devono essere inviati tutti  i provvedimenti per la firma del Ministro o dei Sottosegretari delegati.
 Art. 7.
 1.  La  delega  ai  Sottosegretari di Stato e' estesa, in caso di assenza  o  impedimento  del  Ministro, anche agli atti espressamente esclusi,  indicati nell'art. 5, quando i medesimi rivestano carattere di  assoluta  urgenza  e  improrogabilita'  e  non  siano  per  legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
 2.  Il  Ministro  puo'  avocare  alla  propria firma singoli atti compresi  nelle  materie  delegate  e  rispondere alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti organi di controllo per la registrazione.
 Roma, 27 aprile 2005
 Il Ministro: Siniscalco
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