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| Gazzetta n. 157 del 8 luglio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  | DECRETO 21 giugno 2005 |  | Riconoscimento,  in  favore della cittadina comunitaria prof.ssa Alma Maria Jose' Gomez Fernandez, di titolo di formazione, acquisito nella Comunita'  europea,  quale  titolo abilitante all'esercizio in Italia della professione di insegnante. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per gli ordinamenti scolastici
 
 Visti: la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992, n.  91;  il  decreto  legislativo 27 gennaio 1992, n. 115; il decreto legislativo   16 aprile   1994,   n.  297;  il  decreto  ministeriale 21 ottobre  1994,  n.  298,  e  successive  modificazioni; il decreto ministeriale  del  30 gennaio  1998,  n.  39; il decreto ministeriale 28 maggio  1992;  il  decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto legislativo  30 luglio  1999, n. 300; il decreto del Presidente della Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445; il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n. 165; il decreto interministeriale 4 giugno 2001; il decreto del  Presidente  della  Repubblica  18 gennaio  2002, n. 54; la legge 28 marzo 2003, n. 53; il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277;
 Viste,  l'istanza,  presentata  ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 2, del citato decreto legislativo n. 115, di riconoscimento di titolo di formazione professionale per l'insegnamento acquisito nella Comunita' europea  dalla  signora  Alma Maria Jose' Gomez Fernandez, nonche' la documentazione  prodotta a corredo dell'istanza medesima, rispondente ai  requisiti  formali  prescritti  dall'art.  10  del citato decreto legislativo n. 115, relativa al sotto indicato titolo di formazione;
 Rilevato  che il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'esercizio della  professione  corrispondente  (art.  1, comma 2, citato decreto legislativo n. 115) a quella cui l'interessata e' abilitata nel Paese che  ha  rilasciato  il  titolo  (art.  1,  comma  1,  citato decreto legislativo n. 115);
 Rilevato,  altresi', che l'esercizio della professione in argomento e'  subordinato, sia nell'altro Paese che in Italia (art. 1, comma 3, ed  art.  2  citato  decreto  legislativo n. 115), al possesso di una formazione  comprendente  un  ciclo di studi post-secondari di durata minima di tre anni;
 Tenuto  conto,  della valutazione espressa in sede di conferenza di servizi del 2 marzo 2004, indetta ai sensi dell'art. 12, comma 4, del citato decreto legislativo n. 115;
 Visto  il decreto direttoriale datato 23 marzo 2004 (prot. n. 6390) che   subordina   al   superamento   di   misura   compensativa,   il riconoscimento del titolo di formazione professionale in argomento;
 Vista la nota datata 8 giugno 2005 e relativi allegati con la quale l'ufficio  scolastico  regionale  per la Lombardia ha fatto conoscere l'esito  favorevole  della suddetta misura compensativa (tirocinio di adattamento);
 Accertato che:
 sussistono  i  presupposti  per  il riconoscimento, atteso che il titolo    posseduto    dall'interessata   comprova   una   formazione professionale  che  soddisfa  le  condizioni poste dal citato decreto legislativo n. 115;
 Decreta:
 1. Il titolo di formazione cosi' composto:
 diploma   di   istruzione   superiore:  «Licenciada  En  Quimica» rilasciato  l'8 ottobre  del  1999  dalla  Universita' di Santiago De Compostela;
 titolo di abilitazione all'insegnamento: «Certificado de Aptitude Pedagoxica» rilasciato il 17 marzo 2000 dalla Universita' di Santiago De Compostela, posseduto dalla cittadina spagnola Go¨mez Fernandez Alma Maria Jose', nata  Laza  (Orense-Spagna)  il  25 aprile  1975,  ai sensi e per gli effetti  di  cui  al  decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, e' titolo  di  abilitazione  all'esercizio  della professione di docente delle  scuole  di istruzione secondaria nella classe di concorso 60/A «Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia».
 2.  Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 12, comma 7, del citato  decreto  legislativo  n.  115,  e'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
 
 Roma, 21 giugno 2005
 
 Il direttore generale: Criscuoli
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