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| Gazzetta n. 156 del 7 luglio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 giugno 2005 |  | Scioglimento   del  consiglio  comunale  di  Mondolfo  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati  eletti  il consiglio comunale di Mondolfo (Pesaro e Urbino) ed il sindaco nella persona del sig. Vittoriano Solazzi;
 Considerato  che, in data 5 maggio 2005, il predetto amministratore ha  rassegnato  le  dimissioni  dalla  carica  e  che  le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
 Ritenuto,  pertanto, che ai sensi dell'art. 53, comma 3 del decreto legislativo  18  agosto  2000,  n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  1,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Mondolfo (Pesaro e Urbino) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott.  Darco Pellos e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 
 Dato a Roma, addi' 27 giugno 2005
 
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato 
 Al Presidente della Repubblica
 
 Il  consiglio  comunale  di  Mondolfo  (Pesaro e Urbino) e' stato rinnovato  a  seguito  delle  consultazioni  elettorali del 13 maggio 2001,  con  contestuale  elezione  del sindaco nella persona del sig. Vittoriano Solazzi.
 Il citato amministratore, in data 5 maggio 2005, ha rassegnato le dimissioni  dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di  presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
 Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Pesaro e Urbino ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra   citato  disponendone,  nel  contempo,  con  provvedimento  n. 2956/1.25.5  -  Area  II  del  26 maggio 2005, la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141,  comma  1,  lettera  b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale di Mondolfo (Pesaro e Urbino) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Darco Pellos.
 
 Roma, 17 giugno 2005
 
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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