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| Gazzetta n. 156 del 7 luglio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 giugno 2005 |  | Scioglimento del consiglio comunale di Savona. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 26 maggio 2002 sono stati  eletti  il  consiglio  comunale  di Savona ed il sindaco nella persona del sig. Carlo Ruggeri;
 Considerato  che il consiglio comunale, con deliberazione n. 26 del 17 maggio  2005,  ha  dichiarato  la decadenza del sig. Carlo Ruggeri dalla  carica  di  sindaco,  a  seguito  dell'avvenuta  elezione  del predetto  amministratore  alla  carica  di  consigliere della regione Liguria;
 Ritenuto,   pertanto,  che  ai  sensi  dell'art.  53,  del  decreto legislativo  18 agosto  2000,  n.  267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  1,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Il consiglio comunale di Savona e' sciolto.
 
 Dato a Roma, addi' 27 giugno 2005
 
 CIAMPI
 
 Pisanu Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato 
 Al Presidente della Repubblica
 
 Il  consiglio comunale di Savona e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Carlo Ruggeri.
 In  occasione delle consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005, il  sig.  Carlo  Ruggeri  e'  stato eletto alla carica di consigliere della regione Liguria.
 Per  effetto  della  sopravvenuta causa d'incompatibilita' prevista dall'art.  65,  comma  1,  del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  il  consiglio  comunale,  con deliberazione n. 26 del 17 maggio 2005,  ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco,  per  avere  assunto  la carica di consigliere della regione Liguria.
 Si   e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie  previste dall'art.  53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al  quale  la  decadenza  del  sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
 Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera  b),  n.  1,  del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre  alla firma della S.V. 111 ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Savona
 
 Roma, 17 giugno 2005
 
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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