Gazzetta n. 155 del 6 luglio 2005 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 giugno 2005 |
Scioglimento del consiglio comunale di Lioni. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2003 sono stati eletti il consiglio comunale di Lioni (Avellino) ed il sindaco nella persona della dott.ssa Rosa D'Amelio; Considerato che il consiglio comunale, con deliberazione n. 8 del 18 maggio 2005, ha preso atto dell'intervenuta decadenza della dott.ssa Rosa D'Amelio dalla carica di sindaco, a seguito dell'avvenuta elezione del predetto amministratore alla carica di consigliere della regione Campania; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Lioni (Avellino) e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 27 giugno 2005
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Lioni (Avellino) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 25 maggio 2003, con contestuale elezione del sindaco nella persona della dott.ssa Rosa D'Amelio. In occasione delle consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005, la dott.ssa Rosa D'Amelia e' stata eletta alla carica di consigliere della regione Campania. Per effetto della sopravvenuta causa d'incompatibilita' prevista daIl'art. 65, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale, con deliberazione n. 8 del 18 maggio 2005, ha preso atto dell'intervenuta decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco, per avere assunto la carica di consigliere della regione Campania. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Lioni (Avellino).
Roma, 17 giugno 2005
Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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