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| Gazzetta n. 154 del 5 luglio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | DECRETO 21 giugno 2005 |  | Riapertura  della  liquidazione  coatta amministrativa della societa' «Fidingrup S.p.a.», in Torino, e nomina del commissario liquidatore e del comitato di sorveglianza. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE 
 Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle amministrazioni pubbliche;
 Visti  gli articoli 121, 122 e 123 del regio decreto 16 marzo 1942, n.   267,   recante   «Disciplina   del  fallimento,  del  concordato preventivo,  dell'amministrazione  controllata  e  della liquidazione coatta amministrativa»;
 Visto  il  decreto  dirigenziale  11 settembre 2000 con il quale il prof.  Roberto  Sanseverino,  commissario  liquidatore della societa' Fidingrup  S.p.a.  in  liquidazione  coatta  amministrativa, con sede Torino,  e'  stato  autorizzato  a  depositare presso il Tribunale di Torino  il  bilancio  finale  della  liquidazione  e a procedere agli adempimenti   previsti   dal   codice   civile   e   precisamente  la «cancellazione della societa» e il «deposito dei libri sociali»;
 Vista  l'istanza  del  10 dicembre  2004  integrata  con  nota  del 2 febbraio  2005,  con  la  quale  il prof. Roberto Sanseverino, gia' commissario liquidatore della societa' Fidingrup S.p.a. ha comunicato la  possibilita'  di essere autorizzato a recuperare crediti per Euro 10.348,37  provenienti dal fallimento della societa' Finvalori S.r.l. di cui la Fidingrup S.p.a. e' creditrice chirografaria;
 Ritenuta conveniente la riapertura della procedura in quanto il suo introito  potrebbe presumibilmente consentire una ripartizione, anche se parziale, tra i creditori ammessi in prededuzione;
 Ritenuto  opportuno  adottare  in  via analogica il procedimento di riapertura  del  fallimento  in  mancanza  di  normazione del caso di riapertura delle liquidazioni coatte amministrative;
 Ritenuto  che  ricorrano  le  condizioni  ed  il  termine temporale necessari  per  l'emanazione  del  provvedimento  di riapertura della liquidazione  coatta  amministrativa  della societa' Fidingrup S.p.a. come previsto dall'art. 121 della legge fallimentare, atteso che:
 1)  la  liquidazione  della  societa'  Fidingrup  S.p.a. e' stata chiusa   perche'   non   poteva   essere   utilmente  continuata  per insufficienza di attivo;
 2)  non  sono trascorsi cinque anni dal provvedimento di chiusura della stessa liquidazione coatta amministrativa;
 3)  nel  patrimonio  della  societa'  gia'  posta in liquidazione coatta  amministrativa  esistono  attivita' in misura tale da rendere utile il provvedimento;
 Atteso, altresi', che sono stati ammessi al passivo della Fidingrup S.p.a. crediti per complessivi Euro 411.215,17, e che i mezzi liquidi a  disposizione  della  liquidazione non avevano reso possibile alcun riparto a favore dei creditori;
 Ritenuto  che  non sussistano motivi ostativi alla riapertura della liquidazione coatta amministrativa;
 Decreta:
 1.  Ai  sensi  e  per  gli  effetti dell'art. 121 del regio decreto 16 marzo  1942,  n. 267, e' disposta la riapertura della procedura di liquidazione  coatta  amministrativa  societa'  Fidingrup  S.p.a.  in liquidazione  coatta amministrativa, con sede Torino, gia' chiusa con provvedimento ministeriale dell'11 settembre 2000.
 2. Sono richiamati in ufficio gli Organi della procedura:
 commissario liquidatore: prof. Roberto Sanseverino, nato a Napoli il 3 aprile 1935, con studio in Milano, via A. Caroncini, 18;
 comitato di sorveglianza:
 presidente:   dott.ssa   Luciana  Puglisi,  nata  a  Torino  il 6 dicembre 1937;
 componenti:
 dott.ssa Simonetta Moleti, nata a Messina il 7 maggio 1956;
 dott.ssa Enrica Col, nata a Roma il 4 febbraio 1954;
 sig.ra  Anna  Maria  Deano,  nata  ad  Avigliana (Torino) l'8 febbraio 1957;
 sig.ra Livia Avenatti, nata a Feletto il 6 febbraio 1951.
 3.  I  termini  di cui agli articoli 207, 208 e 209 della L.F. sono riaperti, ridotti della meta'.
 4.  Il  presente  decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato, per l'iscrizione, all'Ufficio del Registro delle imprese di Milano.
 
 Roma, 21 giugno 2005
 
 Il Ministro: Scajola
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