| 
| Gazzetta n. 153 del 4 luglio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI |  | DECRETO 11 maggio 2005 |  | Delega  di  attribuzioni  dall'on.  Ministro per gli affari esteri ai Sottosegretari  di  Stato  sen.  Roberto  Antonione,  sen.  Giampaolo Bettamio,  on.  Margherita  Boniver, sen. Alfredo Luigi Mantica e on. Giuseppe Drago. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI 
 Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
 Visto  il  regio  decreto  18 novembre  1923, n. 2440 e il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18;
 Vista la legge 26 febbraio 1987, n. 49;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Vista la legge 17 febbraio 1994, n. 121;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267;
 Decreta:
 Art. 1.
 Le    seguenti    attribuzioni   sono   normalmente   delegate   ai sottosegretari  di  Stato  per  gli  affari  esteri,  fatte  salve le attribuzioni   riservate  al  Ministro  per  legge  e  ai  sensi  del successivo  art.  2,  quelle  spettanti  al  segretario  generale, ai direttori  generali,  ai  funzionari della carriera diplomatica ed ai dirigenti  in  conformita'  con i pertinenti articoli del decreto del Presidente  della  Repubblica  5 gennaio 1967, n. 18, del decreto del Presidente  della  Repubblica  11 maggio  1999,  n.  267  e  con  gli articoli 4, 16 e 17 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Al sen. Roberto Antonione.
 Nell'ambito  delle  direttive  di  indirizzo politico impartite dal Ministro,   coadiuva   il   Ministro  nella  trattazione  degli  atti concernenti:
 a) il raccordo con il Parlamento e le altre amministrazioni dello Stato nelle materie di seguito indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
 b)  le  relazioni  bilaterali con i Paesi dell'europa, al fine di favorire l'intensificazione dei relativi rapporti e l'azione italiana nelle   diverse   organizzazioni  intergovernative  regionali  e  sub regionali  (In.CE,  Iniziativa  Adriatico-Ionica, Consiglio d'Europa, S.E.C.I., C.E.F.T.A., Patto di Stabilita);
 c) i  temi  dell'integrazione  europea  anche per quanto riguarda l'attivita' nell'area balcanica;
 d) le   questioni  della  cooperazione  e  dello  sviluppo  e  la cooperazione culturale e scientifica con i Paesi dell'Europa;
 e) le  variazioni  di  bilancio e le integrazioni dei capitoli di spesa. Al sen. Giampaolo Bettamio.
 Nell'ambito  delle  direttive  di  indirizzo politico impartite dal Ministro,   coadiuva   il   Ministro  nella  trattazione  degli  atti concernenti:
 a) il raccordo con il Parlamento e le altre amministrazioni dello Stato nelle materie di seguito indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
 b) le  relazioni  con i Paesi dell'America centrale e meridionale al  fine  di  favorire  l'intensificazione  dei  relativi  rapporti e l'azione   italiana  nelle  diverse  organizzazioni  intergovernative regionali  e  sub  regionali  (ASC, CARICOM, MERCOSUR, CAN, Gruppo di Rio, ALCA, BID);
 c) le   questioni  della  cooperazione  e  dello  sviluppo  e  la cooperazione   in   materia  culturale  e  scientifica  con  i  Paesi dell'area;
 d) l'esercizio  della  Presidenza della Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero. All'on. Margherita Boniver.
 Nell'ambito  delle  direttive  di  indirizzo politico impartite dal Ministro,   coadiuva   il   Ministro  nella  trattazione  degli  atti concernenti:
 a) il raccordo con il Parlamento e le altre Amministrazioni dello Stato nelle materie di seguito indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
 b) le  relazioni  bilaterali  con  i  Paesi dell'Asia, compresi i Paesi  asiatici  e caucasici dell'ex Unione Sovietica, dell'Oceania e del  Pacifico,  al  fine  di favorire l'intensificazione dei relativi rapporti   e   l'azione   italiana   nelle   diverse   organizzazioni intergovernative  regionali e sub regionali (ASEAN, ARF, SAARC, NEAD, ASEM, APEC);
 c) le   questioni  della  cooperazione  e  dello  sviluppo  e  la cooperazione   in   materia  culturale  e  scientifica  con  i  paesi dell'area;
 d) la   problematica   dei   diritti   umani   e  delle  liberta' fondamentali,  con  particolare  riguardo alle principali Convenzioni internazionali in materia. Al sen. Alfredo Luigi Mantica.
 Nell'ambito  delle  direttive  di  indirizzo politico impartite dal Ministro,   coadiuva   il   Ministro  nella  trattazione  degli  atti concernenti:
 a) il raccordo con il Parlamento e le altre amministrazioni dello Stato nelle materie di seguito indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
 b) le  relazioni  con i paesi dell'Africa e del Medio Oriente, al fine  di favorire l'intensificazione dei relativi rapporti e l'azione italiana  nelle  diverse  organizzazioni intergovernative regionali e sub  regionali  (ECOWAS, IGAD, COMESA, SADC, OUA, Lega Araba) nonche' le materie legate alla cooperazione euro-mediterranea;
 c)  le  questioni  della  cooperazione  e  dello  sviluppo  e  la cooperazione   in   materia  culturale  e  scientifica  con  i  Paesi dell'area;
 d) il   coordinamento  della  posizione  dell'Amministrazione  in merito  ai  disegni  di  legge per la riforma della cooperazione allo sviluppo (legge n. 49/1987). All'on. Giuseppe Drago.
 Nell'ambito  delle  direttive  di  indirizzo politico impartite dal Ministro,   coadiuva   il   Ministro  nella  trattazione  degli  atti concernenti:
 a) il raccordo con il Parlamento e le altre amministrazioni dello Stato nelle materie di seguito indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
 b) le  relazioni  con  i  paesi dell'America del nord, al fine di favorire l'intensificazione dei relativi rapporti e l'azione italiana nelle organizzazioni regionali e sub-regionali (NAFTA);
 c) le  questioni  della cooperazione economica e commerciale e la cooperazione   in   materia  culturale  e  scientifica  con  i  Paesi dell'area;
 d) i   temi   trattati   in   ambito  Nazioni  Unite  ed  agenzie specializzate;
 e) i rapporti con le regioni;
 f) l'attivita'  interdirezionale  concernente  l'esportazione  di materiali d'armamento;
 g) il   coordinamento  della  posizione  dell'Amministrazione  in merito  ai  seguiti  della  legge  per l'internazionalizzazione delle imprese (legge n. 56/2005).
 |  |  |  | Art. 2. Non sono in particolare compresi nelle deleghe:
 a) gli   atti   che   implichino  determinazioni  di  particolare importanza  politica,  economica,  finanziaria o amministrativa e fra questi  quelli riguardanti le riforme istituzionali e delle politiche dell'Unione  europea e delle Nazioni unite, la NATO, l'UNESCO, l'OCSE e  i rapporti politici con i Paesi del G8 non appartenenti all'Unione europea;
 b)   gli  atti  concernenti  direttive  di  servizio  relative  a importanti questioni di massima;
 c) gli   atti  riguardanti  modificazioni  all'ordinamento  delle direzioni generali e dei servizi autonomi; tutti gli atti relativi al personale del Ministero degli affari esteri;
 d) la   convocazione  e  l'approvazione  dell'ordine  del  giorno dell'organo  collegiale di cui all'art. 26 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18.
 Ogni  pubblica  presa  di  posizione di rilevanza politica sui temi internazionali   deve   essere   preventivamente  concordata  con  il Ministro.
 Il  presente  decreto  verra' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
 
 Roma, 11 maggio 2005
 
 Il Ministro: Fini
 
 Registrato alla Corte dei conti il 10 giugno 2005 Ministeri istituzionali - Affari esteri, registro n. 8, foglio n. 132
 |  |  |  |  |