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| Gazzetta n. 145 del 24 giugno 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |  | CIRCOLARE 22 marzo 2005, n. 5 |  | Fondo  in  favore  dell'editoria per ipovedenti e non vedenti, di cui all'articolo  1,  comma  1,  tabella A, n. 86, della legge 16 ottobre 2003, n. 291. Criteri e modalita' di attribuzione dei contributi. |  | 
 |  |  |  | L'art.  1,  comma  1,  della legge 16 ottobre 2003, n. 291, recante «Disposizioni  in  materia  di  interventi  per i beni e le attivita' culturali,  lo sport, l'universita' e la ricerca e costituzione della Societa' per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo» ha  istituito,  presso  il  Ministero  per  i  beni  e  le  attivita' culturali, per l'intervento indicato nella tabella A, n. 86, il Fondo di Euro 1.500.000,00 annui (d'ora in avanti «Fondo»), per il triennio 2003-2005,  finalizzato  alla  concessione  di  contributi  in favore dell'editoria per ipovedenti e non vedenti. Detti  contributi  sono volti all'adeguamento delle strutture delle case  editrici  che  svolgono  in  particolare attivita' di stampa di testi  in  caratteri  idonei  alla  lettura degli ipovedenti e per lo sviluppo  di  pubblicazioni  a  stampa integrate con altre tecnologie idonee per non vedenti e ipovedenti (d'ora in avanti «contributi»). 1. Destinatari dei contributi.
 1.1. I contributi di cui sopra sono concessi alle case editrici o a loro  consorzi,  sulla base di progetti recanti l'articolazione della spesa prevista per tipologie di investimenti indicati al punto 2.
 1.2.  Le  case  editrici  possono,  altresi', presentare i progetti indicati  al  punto  1.1 in forma congiunta. A tal fine conferiscono, mediante  atto  pubblico  o  scrittura  privata  autenticata, mandato collettivo  speciale  con  rappresentanza  ad  una  di  esse. La casa editrice  mandataria presenta il progetto in nome e per conto proprio e  dellemandanti,  obbligandosi  a  realizzarlo congiuntamente con le altre  case  editrici  e allega, al momento della presentazione della domanda   di   concessione   del   contributo,   copia  dell'atto  di conferimento  del mandato. La casa editrice mandataria rappresenta le case   editrici   mandanti   in   tutti   i  rapporti  necessari  per l'ottenimento  del  contributo, fino all'estinzione di ogni rapporto. La  presentazione  del  progetto  in  forma  congiunta  determina  la responsabilita'  solidale,  nei  confronti  dell'Amministrazione,  di tutte le case editrici coinvolte nella realizzazione del progetto. 2. Investimenti ammissibili.
 Sono   ammissibili   le   seguenti   tipologie   di   investimenti, riconducibili alle finalita' indicate dalla legge:
 a) investimenti   in   beni   materiali   e  immateriali  per  la progettazione   e   il  lancio  di  iniziative  editoriali  a  stampa indirizzate agli ipovedenti e ai non vedenti;
 b) investimenti   in   beni   materiali   e  immateriali  per  la progettazione   e  il  lancio  di  iniziative  editoriali  basate  su audio-libri,  veicolati attraverso diversi formati (musicassette, CD, file Internet ecc.);
 c) investimenti  per  lo  studio e la realizzazione di sistemi di accesso  per non vedenti e ipovedenti a file trattabili da tecnologie basate su sintetizzatori vocali che allo stesso tempo comprendano una adeguata protezione contro usi impropri;
 d) investimenti  per  l'adeguamento dei siti Internet a contenuto editoriale e dei prodotti editoriali off line agli standard nazionali e internazionali di accessibilita' per ipovedenti e non vedenti;
 e) investimenti   in   beni   materiali   e  immateriali  per  la progettazione e il lancio di iniziative editoriali basate su prodotti integrati,  a  stampa  ed  elettronici, con particolare attenzione ai prodotti  educativi e didattici anche al fine di favorire l'effettiva esecuzione dell'art. 5 della legge 9 gennaio 2004, n. 4;
 f) sviluppo  di  servizi tecnologici e di programmi di formazione realizzati   da   case   editrici   anche  tramite  loro  consorzi  o associazioni,   volti  a  facilitare  la  produzione  editoriale  per ipovedenti e non vedenti. 3. Presentazione delle domande.
 Le  domande  per  la  concessione  dei contributi, in regola con le norme  sul  bollo,  a  firma del titolare o del legale rappresentante delle  imprese editoriali indicate ai punti 1.1 e 1.2 dovranno essere formulate  secondo  il modello di cui all'allegato A, corredate della documentazione  di  cui all'allegato B e inoltrate al Ministero per i beni  e le attivita' culturali - Dipartimento per i beni archivistici e  librari  -  Direzione  generale  per i beni librari e gli istituti culturali  -  Servizio  IV  Promozione del libro e della lettura, via dell'Umilta', 33 - 00187 Roma, entro il 31 dicembre 2005. 4. Requisiti di ammissione.
 4.1.   I  progetti  indicati  al  punto  1.1  saranno  valutati  da un'apposita   Commissione,  istituita  presso  questo  Ministero  con decreto   del   Ministro   (d'ora  in  avanti  «Commissione»).  Detta Commissione  avra'  il  compito  di  accertare l'ammissibilita' della domanda  di  contributo,  di valutare la qualita' tecnico-scientifica dei  progetti  e  di  proporre  al Direttore generale della Direzione generale  per  i  beni  librari e gli istituti culturali, il piano di ripartizione dei finanziamenti.
 4.2.  Sono  ammessi  ai contributi i progetti presentati da imprese editoriali  operanti da almeno cinque anni, di durata non superiore a dodici  mesi  e che indichino la capacita' produttiva generabile e la motivata  previsione  del  numero,  tipo  e quantita' di opere che il richiedente  prevede  di  realizzare  nel  triennio  successivo  alla conclusione  del  progetto,  in  relazione  alle  dimensioni  attuali dell'impresa  editoriale  e  al contributo richiesto. La Commissione, una volta accertato il possesso dei requisiti di cui sopra, valuta la rispondenza  del  progetto  ad  una  delle  tipologie ammissibili tra quelle indicate al punto 2, lettere a), b), c), d), e), f).
 4.3.  Il  Direttore  generale  per  i  beni  librari e gli istituti culturali  ammette  al  contributo  i  progetti  di cui sopra, previa acquisizione del parere tecnico-scientifico della Commissione. 5. Determinazione dei contributi e criteri di selezione.
 5.1.  I  contributi,  comunque  non  superiori  all'importo di Euro 100.000,00,  sono  determinati  nella misura massima del settanta per cento delle spese riconosciute pertinenti.
 5.2.  Nel  caso  in  cui  i  progetti  gia'  ammessi  al contributo determinino  una  spesa  superiore  alla  disponibilita'  annuale del fondo,  il  Direttore  generale, previa acquisizione del parere della Commissione,  provvede  alla  ulteriore selezione delle domande sulla base dei seguenti criteri:
 a) grado  di  congruenza  del  progetto  con  gli obiettivi della legge;
 b) sostenibilita' economica del progetto nel lungo periodo;
 c) qualita'  e quantita' dei prodotti editoriali resi accessibili dal progetto in rapporto alle risorse richieste;
 d) grado   di  permanenza  nel  tempo  dell'attivita'  produttiva sviluppata a seguito della realizzazione dei progetti. 6. Erogazione dei contributi.
 6.1.  Ai fini della erogazione dei contributi il Direttore generale per  i beni librari e gli istituti culturali, sulla scorta del parere espresso dalla Commissione, approva, con proprio decreto, il relativo piano di ripartizione.
 Detto  decreto  dirigenziale  e'  pubblicato,  anche  solo  per via telematica,  a cura della Direzione generale per i beni librari e gli istituti  culturali  entro  il  termine  di  trenta  giorni dalla sua adozione.
 6.2.  I  contributi  sono  erogati  per  meta'  dopo l'adozione del decreto  dirigenziale  indicato  al punto 6.1 e per la restante meta' dopo  la  presentazione  da  parte  del beneficiario di una relazione dettagliata  che  illustri  la  regolare realizzazione del progetto e corredata dalla rendicontazione dei costi sostenuti.
 6.3.  La  Commissione,  esaminati  gli  atti indicati al punto 6.2, propone al Direttore generale l'ammissibilita' alla restante parte di contributo,  oppure,  nel  caso di mancata o incompleta realizzazione del  progetto,  la  revoca  di quanto gia' erogato. Al recupero delle somme  conseguente  alla  revoca  del  contributo  si  provvede,  ove necessario,  con  la  procedura  prevista dal regio decreto 14 aprile 1910,   n.   639,   e   successive   modificazioni   e  integrazioni. L'Amministrazione  si  riserva di effettuare ogni eventuale attivita' di verifica e monitoraggio sulle modalita' di gestione dei contributi concessi. 7. Spese ammissibili.
 Sono  ammissibili  a rendiconto le spese direttamente imputabili al progetto di investimento, distinte in:
 a) spese  per  l'acquisto di macchinari, attrezzature e programmi per elaboratore (anche in forma di licenze);
 b) spese  di  consulenza  per  la  progettazione  e  sviluppo dei sistemi previsti dal progetto;
 c) spese  del  personale  interno  direttamente  impiegato per la realizzazione del progetto;
 d) spese  per  l'acquisizione  di diritti d'autore e/o diritti di proprieta'   industriale   relativi  all'ideazione,  progettazione  e sviluppo dei sistemi previsti dal progetto;
 e) spese per la formazione del personale delle case editrici;
 f) ogni  altra  voce di spesa necessaria per la realizzazione del progetto. 8. Obbligo di menzione del contributo.
 Le case editrici che abbiano ottenuto i contributi sono tenute, nel triennio  successivo  alla  conclusione  del  progetto, a inserire la seguente  dizione  in tutte le opere da loro realizzate e destinate a non  vedenti  e  a ipovedenti: «La presente opera e' stata realizzata anche  mediante  il contributo finanziario del Ministero per i beni e le attivita' culturali». Una dizione equivalente deve essere inserita con  adeguata  visibilita'  nei siti Internet il cui adeguamento alle esigenze dei non vedenti e ipovedenti sia realizzata con le strutture finanziate all'interno del progetto. 9. Responsabile del procedimento.
 Ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, si comunica che  il responsabile del procedimento e' il dirigente del Servizio IV - Promozione del libro e della lettura della Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali.
 Per     informazioni     rivolgersi     ai    numeri    telefonici: 06/69654212/213/214, e-mail: padellaro@librari. beniculturali.it 10. Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
 La  presente  circolare  sara' inviata agli organi di controllo per gli  adempimenti  di  competenza  e  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 22 marzo 2005
 Il Ministro: Urbani Registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2005 Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 3, foglio n. 201
 |  |  |  | Allegato A Schema di domanda di ammissione ai contributi in favore dell'editoria per  ipovedenti e non vedenti, di cui all'art. 1, comma 1, tabella
 A,  n.  86,  della  legge 16 ottobre 2003, n. 291, da compilare in
 bollo,   a   firma   del  titolare  o  del  legale  rappresentante
 dell'impresa interessata.
 (L'impresa  richiedente  e'  tenuta  a fornire tutti gli elementi richiesti  nel  presente  modello;  nel  caso di mancata o incompleta risposta non si potra' dar corso all'istruttoria).
 Al Ministero  per i beni e le attivita'
 culturali  -  Dipartimento  per  i beni
 archivistici   e  librari  -  Direzione
 generale  per  i  beni  librari  e  gli
 istituti  culturali - Servizio IV - via
 dell'Umilta', 33 - 00187 Roma
 Il  sottoscritto  ....  nato  il  ....................  a....  in qualita'  di  ....  dell'impresa  ....  con  sede  in .... con codice fiscale n. .... con partita IVA n. ..........................
 Impresa singola; oppure
 capogruppo  di  un  consorzio gia' costituito fra le imprese .... ....................... oppure
 rappresentante  con mandato collettivo delle seguenti imprese.... ....................... Chiede di poter accedere ai contributi previsti dall'art. 1, comma 1, tabella  A,  n.  86,  della  legge 16 ottobre 2003, n. 291, destinati all'adeguamento  delle  strutture delle case editrici che svolgono in particolare  attivita'  di  stampa  di testi in caratteri idonei alla lettura  degli ipovedenti e per lo sviluppo di pubblicazioni a stampa integrate con altre tecnologie idonee per non vedenti e ipovedenti.
 A  tal  fine,  ai  sensi  degli  articoli 46  e  47 del decreto del Presidente  della  Repubblica  28 dicembre  2000, n. 445, consapevole delle  sanzioni penali previste dall'art. 76 del medesimo decreto del Presidente  della  Repubblica n. 445/2000, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate;
 Dichiara:
 a) che  l'impresa  (o  il  Consorzio)  non  si  trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di amministrazione controllata  o  di  concordato  preventivo  e  che  non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di tali situazioni;
 b) l'inesistenza  a  carico  dell'impresa  di  violazioni  gravi, definitivamente  accertate,  alle  norme  in materia di contribuzione sociale;
 c) il  regolare  versamento  dei  contributi  obbligatori  per il personale dipendente;
 d) la regolare osservanza della legge 68/99;
 e) l'inesistenza   di   violazioni   definitivamente   accertate, attinenti  alle  norme  in materia di prevenzione e sicurezza ed ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
 f)   l'inesistenza,  a  carico  dell'impresa,  di  irregolarita', definitivamente   accertate,   rispetto  agli  obblighi  relativi  al pagamento di imposte e tasse;
 g) che  l'impresa  e'  iscritta  nel registro delle imprese della Camera   di   commercio  di  ....  per  la  seguente  attivita'  .... ..............................  e  che  i dati dell'iscrizione sono i seguenti:
 a. numero di iscrizione ....;
 b. data di iscrizione ....;
 c. durata della ditta/data termine ....;
 d. forma giuridica ....;
 e.  titolari,  soci,  amministratori  muniti di rappresentanza, soci  accomandatari (indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita, la residenza e il codice fiscale) ....;
 f.  che  l'indirizzo  e  il  numero  di fax al quale va inviata l'eventuale  richiesta  di  ulteriori  documentazioni sono i seguenti ....;
 g.  di concorrere per i seguenti consorziati .... (per ciascuna impresa ripetere il punto e.);
 h. che e' stato conferito mandato collettivo con rappresentanza e  con  funzioni  di  capogruppo responsabile nei confronti di questa Amministrazione a ....;
 i.  di essere informato, ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo  30 giugno  2003,  n.  196, che i dati personali raccolti saranno  trattati,  anche  con  strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito  del  procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
 Per  le  voci  da  a)  a  g),  in  caso di mandato collettivo con rappresentanza,  le dichiarazioni devono essere compilate da tutte le imprese rappresentate.
 Data ............................
 Firma del titolare o del legale rappresentante Timbro dell'impresa
 N.B.
 1.   La   domanda   deve   essere  corredata  da  fotocopia,  non autenticata, di documento di identita' del sottoscrittore.
 2.  In  caso  di  presentazione  di  progetti  in forma congiunta l'impresa  mandataria  deve  allegare copia dell'atto di conferimento del mandato collettivo speciale con rappresentanza.
 |  |  |  | Allegato B a) Documentazione da allegare alla domanda: (L'impresa  richiedente  e'  tenuta  a fornire tutti gli elementi richiesti  nel  presente  modello;  nel  caso di mancata o incompleta risposta non si potra' dar corso all'istruttoria).
 1)  Breve  presentazione  del  soggetto  richiedente (massimo una pagina):  fondazione,  storia,  principali  attivita',  notizie sulle principali  vicende tecniche, organizzative, produttive e commerciali dell'impresa.  Nell'ipotesi  di  presentazione  congiunta da parte di piu'  soggetti, tale sezione deve essere redatta per ciascuna impresa richiedente.
 2) Descrizione del progetto (massimo due pagine): titolo, ragione e  obiettivi  di  base,  obiettivi  economici;  tali obiettivi devono essere   raggiungibili   attraverso  la  realizzazione  del  progetto finanziato  e  non  attraverso  successive  evoluzioni di questo; gli stessi  devono  essere  esposti  in modo chiaro e ordinato in modo da essere  sempre  verificabile  e  misurabile il loro rispetto; occorre inoltre mettere in luce:
 a) grado  di  congruenza  del  progetto con gli obiettivi della legge;
 b) sostenibilita' economica del progetto nel lungo periodo;
 c) qualita'   e   quantita'   dei   prodotti   editoriali  resi accessibili grazie al progetto;
 d) sostenibilita' economica nel tempo dell'attivita' sviluppata a seguito della realizzazione del progetto.
 3)  Descrizione  del  contesto  sociale e produttivo nel quale il progetto  si  inserisce  e  degli  elementi  di novita' contenuti nel progetto medesimo rispetto a iniziative gia' realizzate o in corso di realizzazione (massimo due pagine).
 4)  Descrizione  delle  fasi  e  dei  tempi  di realizzazione del progetto  (massimo  tre pagine): descrizione dettagliata di ogni fase del  progetto  in  termini  di  mezzi  utilizzati  (beni  strumentali materiali  e  immateriali;  personale  dipendente  e non dipendente), risorse, tempi di realizzazione e metodologie di lavoro utilizzate al fine del raggiungimento degli obiettivi di cui al precedente punto 2.
 5)  Descrizione  del  piano  dei  costi del progetto: descrizione dettagliata  delle spese sostenute e da sostenere rispetto a ciascuna fase di realizzazione del progetto e del progetto nel suo complesso.
 Ai  sensi  dell'art.  8 della circolare, devono essere indicati i costi direttamente imputabili al progetto di investimento che debbono riguardare:
 a) spese per l'acquisto di macchinari, attrezzature e programmi per elaboratore (anche in forma di licenze);
 b) spese  di  consulenza  per  la  progettazione e sviluppo dei sistemi previsti dal progetto;
 c) spese  del  personale  interno direttamente impiegato per la realizzazione del progetto;
 d) spese  per l'acquisizione di diritti d'autore e/o diritti di proprieta'   industriale   relativi  all'ideazione,  progettazione  e sviluppo dei sistemi previsti dal progetto;
 e) spese per la formazione del personale delle case editrici;
 f) ogni altra voce di spesa necessaria per la realizzazione del progetto.
 6) Copia libera dell'atto costitutivo del soggetto richiedente;
 7) Copia dell'ultimo bilancio di previsione approvato;
 8)  Atto  pubblico  o  scrittura  privata autenticata relativa al conferimento  da  parte  delle  imprese  di  mandato  collettivo  con rappresentanza. b)  Documentazione  da presentare per l'erogazione del secondo 50% di
 contributo relativamente alla completa realizzazione del progetto:
 1) Relazione dettagliata sulla regolare realizzazione progetto;
 2)  Rendicontazione  dei costi sostenuti per la realizzazione del progetto.
 Data ............................
 Firma del titolare
 o del legale rappresentante
 Timbro dell'impresa
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