Gazzetta n. 143 del 22 giugno 2005 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 giugno 2005
Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di rapporti con il Parlamento al Ministro senza portafoglio on. avv. Carlo Giovanardi.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 23 aprile 2005, con il quale l'on. Carlo Giovanardi e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
Visto il proprio decreto in data 23 aprile 2005, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per i rapporti con il Parlamento;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 26 aprile 2005, con il quale il sen. Cosimo Ventucci e l'on. Gianfranco Conte sono stati nominati Sotto-segretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
Decreta:
A decorrere dal 23 aprile 2005, il Ministro senza portafoglio per i rapporti con il Parlamento on. Carlo Giovanardi e' delegato ad esercitare le seguenti funzioni:
a) provvedere agli adempimenti riguardanti l'assegnazione e la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa governativa, verificando che il loro esame si armonizzi con la programmazione dei lavori parlamentari e segnalando al Presidente del Consiglio le difficolta' riscontrate;
b) rappresentare il Governo nelle sedi competenti per la programmazione dei lavori parlamentari, proponendo le priorita' governative e le deroghe durante la sessione di bilancio;
c) esercitare la facolta' del Governo di cui all'art. 72, terzo comma, della Costituzione, nonche' quelle di opposizione all'assegnazione o di assenso sulla richiesta parlamentare di trasferimento alla sede deliberante o redigente dei disegni e delle proposte di legge, previa consultazione dei Ministri competenti per materia;
d) assicurare l'espressione unitaria della posizione del Governo nell'esame dei progetti di legge e, ove occorra, nella discussione di mozioni e risoluzioni;
e) provvedere agli adempimenti riguardanti la presentazione di emendamenti governativi e l'espressione unitaria del parere del Governo su emendamenti d'iniziativa parlamentare, nonche' alla presentazione di relazioni tecniche richieste dalle Commissioni parlamentari ai sensi dell'art. 11-ter della legge 5 agosto 1978, n. 468;
f) provvedere agli adempimenti riguardanti la trasmissione di relazioni contenenti l'analisi dell'impatto della regolamentazione, sollecitate dalle commissioni permanenti a norma dell'art. 5, comma 2, della legge 8 marzo 1999, n. 50;
g) provvedere agli adempimenti riguardanti la tempestiva predisposizione da parte delle amministrazioni competenti di relazioni, dati e informazioni richiesti dagli organi parlamentari nel corso dei procedimenti legislativi;
h) curare il coordinamento della presenza dei rappresentanti del Governo competenti nelle sedi parlamentari, compresi i lavori per il comitato per la legislazione;
i) curare gli adempimenti riguardanti gli atti del sindacato ispettivo parlamentare, istruendo quelli rivolti al Presidente del Consiglio dei Ministri o al Governo e provvedendo alla risoluzione di eventuali conflitti di competenza in materia tra Dicasteri;
l) curare i rapporti con gli organi delle Camere e con i gruppi parlamentari;
m) fornire al Presidente del Consiglio dei Ministri una costante e tempestiva informazione sui lavori parlamentari;
n) curare i rapporti con le Camere per l'informazione e la trasmissione dei dati relativi allo stato di attuazione delle leggi, assicurando il costante coordinamento con i Ministeri interessati e con i Dipartimenti della Presidenza del Consiglio;
o) provvedere agli adempimenti riguardanti la trasmissione alle Camere degli schemi di atti normativi e delle proposte di nomina governativa di competenza del Consiglio dei Ministri, da sottoporre al parere parlamentare;
p) curare le relazioni con i Ministri per i rapporti con il Parlamento degli Stati membri dell'Unione europea;
q) curare i rapporti con gli organi di coordinamento delle presidenze delle assemblee degli enti territoriali, per quanto attiene alle funzioni a lui delegate.
Il Ministro e' delegato inoltre ad esercitare i poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei Ministri dalle leggi 8 luglio 1998, n. 230, e 6 marzo 2001, n. 64, e dal decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, in materia di obiezione di coscienza e di servizio civile nazionale.
Al Ministro sono delegate le funzioni relative alla promozione ed al coordinamento delle politiche per prevenire, monitorare e contrastare il diffondersi delle tossicodipendenze e delle alcooldipendenze correlate, di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni. Nello svolgimento delle predette funzioni il Ministro si avvale del Dipartimento nazionale per le politiche antidroga.
Il Ministro esercita altresi' le funzioni attribuitegli dal capo III del regolamento interno del Consiglio dei Ministri, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 168 del 15 novembre 1993.
Le funzioni oggetto del presente decreto possono essere esercitate anche per il tramite dei Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sen. Cosimo Ventucci e on. Gianfranco Conte.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti.
Roma, 10 giugno 2005
Il Presidente: Berlusconi Registrato alla Corte dei conti il 17 giugno 2005 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 9, foglio n. 10
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone