| IL DIRETTORE GENERALE per il patrimonio storico,
 artistico ed etnoantropologico
 Visto  il  decreto  ministeriale  11 dicembre 1997, n. 507, recante norme per l'istituzione del biglietto d'ingresso ai monumenti, musei, gallerie,  scavi  di  antichita', parchi e giardini monumentali dello Stato;
 Visto  il  decreto  ministeriale 28 settembre 1999, n. 375, recante modifiche al decreto ministeriale 11 dicembre 1997, n. 507;
 Visto   il   decreto  ministeriale  5  marzo  2002  concernente  la costituzione  del Comitato per i biglietti di ingresso musei previsto dal citato regolamento di cui al decreto ministeriale n. 507/1997;
 Vista  la  nota  n.  1719  del  15  febbraio  2005, con la quale la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte ha chiesto di approvare a tempo indeterminato il progetto concernente l'utilizzo  delle card per l'ingresso agevolato nelle sedi espositive statali  del  Piemonte  incluse  nell'iniziativa  stessa, secondo una formula  ormai consolidata che ha riscosso il gradimento del pubblico e  contribuisce  a  favorire  il  costante aumento dei visitatori nei musei;
 Sentito  il  Comitato  biglietti ingresso musei, che nella riunione del 7 marzo 2005 ha espresso parere favorevole;
 Decreta:
 E'  approvato a tempo indeterminato il progetto di cui alla nota n. 1719  del  15  febbraio  2005  della  direzione  regionale per i beni culturali   e  paesaggistici  del  Piemonte,  concernente  l'ingresso agevolato  nelle  sedi espositive statali della regione, comprendenti Palazzo  Reale,  il  Museo  di  Antichita',  la  Galleria  Sabauda  e l'Armeria  Reale  di  Torino,  i  Castelli  di Moncalieri, Racconigi, Aglie', Serralunga d'Alba e Forte di Gavi.
 Il  presente  decreto sara' inviato alla registrazione degli organi di controllo e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
 Roma, 16 marzo 2005
 Il direttore generale: Serio Registrato alla Corte dei conti il 5 maggio 2005 Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 2, foglio n. 237
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