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| Gazzetta n. 133 del 10 giugno 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 21 aprile 2005 |  | Assegnazione   ed   erogazione  dell'acconto  del  7  per  cento  del cofinanziamento  statale  del  programma «Italia-Malta», inserito nel Programma  d'iniziativa  comunitaria INTERREG III 2000-2006 - Sezione Transfrontaliera, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183. |  | 
 |  |  |  | L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
 I.G.R.U.E.
 
 Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n.  568,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante  il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo  di  rotazione,  di  cui  alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione  economica  21 ottobre  2000,  concernente la modifica delle procedure di pagamento;
 Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
 Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il  trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
 Vista  la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino  delle  competenze  del  CIPE,  che devolve al Ministero del tesoro,  del  bilancio e della programmazione economica, d'intesa con le   Amministrazioni   competenti,   la  determinazione  della  quota nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative cofinanziati dall'Unione europea;
 Visti i regolamenti CE n. 1260/99 del Consiglio dell'Unione europea e  n.  1783/99  del  Parlamento europeo e del Consiglio, riguardanti, rispettivamente,  le disposizioni generali sui Fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al FESR;
 Vista  la comunicazione della Commissione europea C(2004) n. 226/02 del  2 settembre 2004, concernente la cooperazione transeuropea e che al punto n. 6, secondo comma, stabilisce che l'Iniziativa comunitaria Interreg   III   e'   articolata   nelle   sezioni  transfrontaliera, transnazionale e interregionale;
 Vista   la  decisione  C(2000)  n.  1223  dell'11 luglio  2000  che stabilisce  una  ripartizione  indicativa  fra gli Stati membri degli stanziamenti   d'impegno   nel   quadro  dell'Iniziativa  comunitaria Interreg  III  per  il  periodo 2000-2006, attribuendo all'Italia una quota pari a 426 Meuro (a prezzi del 1999);
 Vista  la  delibera  CIPE  n.  68  del  22 giugno  2000, recante la ripartizione    indicativa   delle   risorse   del   FESR,   relative all'Iniziativa  comunitaria  Interreg  III  2000-2006, tra le sezioni transfrontaliera,  transnazionale  e interregionale e, all'interno di esse, tra le varie aree di cooperazione;
 Visto  il decreto interministeriale n. 35063, dell'8 novembre 2004, del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  di  concerto  con il Ministro    delle    infrastrutture    e   dei   trasporti   relativo all'attribuzione  delle risorse dell'indicizzazione, rese disponibili per  l'Italia, che prevede che una parte delle suddette risorse venga attribuita alla regione Siciliana al fine di attivare la cooperazione transfrontaliera con Malta nel periodo 2004- 2006;
 Vista  la  delibera  CIPE  n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la definizione  delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi di iniziativa comunitaria relativi al periodo 2000-2006;
 Vista   la   decisione   della  Commissione  europea  C(2004)  4912 dell'8 dicembre  2004,  di approvazione del programma «Italia-Malta», compreso  nella  sezione transfrontaliera dell'Iniziativa comunitaria INTERREG  III  2000-2006,  che  prevede  un  ammontare complessivo di risorse  comunitarie  pari  a  5.124.654,00 euro, a totale carico del FESR;
 Considerato  che, secondo il sopracitato decreto interministeriale, alla  parte  italiana  del  programma  Interreg  III  Italia-Malta e' attribuito  un  ammontare  di risorse comunitarie pari a 3.700.000,00 euro,   cui   corrisponde   una   quota  nazionale  pubblica  pari  a 1.233.335,00  euro,  di  cui, euro 863.335,00 a carico dello Stato ed euro  370.000,00  a  carico  delle  regioni  ed  altri  enti pubblici interessati;
 Considerata  l'opportunita'  di  assegnare  l'intero  ammontare del cofinanziamento   statale   alla   regione  Siciliana,  autorita'  di pagamento  del  programma,  in  analogia  a  quanto  previsto  per il contributo FESR dal Documento Unico di Programmazione;
 Visto  l'art.  32  del  predetto  regolamento CE n. 1260/99 che, al paragrafo  2,  dispone  che la Commissione all'atto del primo impegno versa  un  acconto  pari  al  7% della complessiva partecipazione dei Fondi, in linea di principio frazionato su due esercizi;
 Decreta:
 
 1. A valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui alla legge   n.  183/1987  e'  assegnata  alla  regione  Siciliana,  quale autorita'  di  pagamento  del programma «Italia-Malta», richiamato in premessa, la somma complessiva di 60.433,45 euro, a titolo di acconto del 7 per cento della quota statale a carico del medesimo Fondo.
 2.  Il  Fondo  di  rotazione  e' autorizzato ad erogare il predetto acconto  secondo  la  normativa  vigente, versando l'intero ammontare alla predetta autorita' di pagamento.
 3.  Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione  e  successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 21 aprile 2005
 
 L'ispettore generale capo
 Amadori
 
 Il ragioniere generale dello Stato
 Grilli
 
 Registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2005 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 266
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