| IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Vista   la  legge  23 agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del Consiglio  dei  Ministri»,  ed,  in  particolare,  l'art. 5, comma 2, lettera a);
 Vista  la legge 4 maggio 1990, n. 107, recante la «Disciplina delle attivita'   trasfusionali   relative  al  sangue  umano  ed  ai  suoi componenti e per la produzione di plasmaderivati»;
 Visto in particolare l'art. 12, comma 5 di detta legge, che demanda al   Ministero   della  sanita',  nell'ambito  del  «Piano  sanitario nazionale»  la  definizione di un progetto specifico per le attivita' trasfusionali;
 Visto  il  decreto del Ministero della sanita' in data 1° settembre 1995  recante  «Linee-guida per lo svolgimento di attivita' mirate di informazione e promozione della donazione di sangue nelle regioni che non hanno conseguito l'autosufficienza» che attribuisce all'autorita' centrale il compito di organizzare «periodiche campagne informative a carattere  nazionale (o pluriregionale), finalizzate alla crescita di una  diffusa  coscienza di donazione», al fine di assicurare il pieno funzionamento dell'organizzazione trasfusionale;
 Visto  il decreto del Ministero della sanita' in data 1° marzo 2000 recante  «Adozione  del progetto relativo al piano nazionale sangue e plasma per il triennio 1999 - 2001»;
 Visto  il  Piano  sanitario  nazionale 2003 - 2005 che al punto 3.5 considera   le   attivita'  di  medicina  trasfusionali  come  «parte integrante   dei  livelli  essenziali  di  assistenza  garantiti  dal Servizio   sanitario   nazionale»  e  pone  come  obiettivo  primario incrementare «in tutto il territorio nazionale il numero dei donatori volontari  periodici  e  non  remunerati  per eliminare le carenze di sangue ancora esistenti in alcune Regioni»;
 Vista  la  legge  23 dicembre 1978 n. 833, recante «Istituzione del Servizio sanitario nazionale», con particolare riguardo all'art. 45 e la   legge-quadro   sul  volontariato  11 agosto  1991  n.  266,  che riconoscono   il   ruolo   fondamentale   ed   insostituibile   delle Associazioni dei donatori volontari di sangue;
 Considerato  che  le  Associazioni dei donatori volontari di sangue piu'  rappresentative  a  livello  nazionale quali AVIS, FIDAS, CRI e FRATRES,  hanno  fatto pervenire tramite il comitato di coordinamento C.I.V.IS. formale richiesta per l'indizione della «Giornata nazionale del donatore di sangue», per il giorno 14 giugno 2005;
 Su proposta del Ministro della salute;
 
 E m a n a
 
 la seguente direttiva:
 
 La  «Giornata  nazionale  del donatore di sangue» e' indetta per il 14 giugno 2005.
 Le  Amministrazioni  pubbliche  e gli organismi di volontariato, si impegnano  a  promuovere  nell'ambito  delle  rispettive  competenze, attraverso    idonea    informazione    e   tramite   iniziative   di sensibilizzazione  e  solidarieta',  l'incremento della donazione del sangue nella popolazione.
 La  presente  direttiva,  previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 11 maggio 2005
 p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
 Letta
 
 Il Ministro della salute
 Storace
 
 Registrato alla Corte dei conti il 26 maggio 2005 Ministeri  istituzionali  -  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri, registro n. 7, foglio n. 202
 |