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| Gazzetta n. 128 del 4 giugno 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 maggio 2005 |  | Istituzione di un premio «La famiglia, un'immagine per la societa». |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Vista   la   legge  23 agosto  1988,  n.  400,  recante  disciplina dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri, e successive modificazioni;
 Visto  l'art.  2, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  23 luglio  2002,  e  successive modificazioni, recante ordinamento  delle  strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 18 gennaio   2001,   recante   organizzazione   e  funzionamento  del Dipartimento per l'informazione e l'editoria;
 Ritenuto  opportuno  istituire  un  riconoscimento da attribuire ad un'opera  destinata  alla  radio  ed  alla  televisione  e  da queste trasmessa,  nella  quale sia rappresentata un'immagine positiva della famiglia come societa' naturale fondata sul matrimonio tra persone di sesso   diverso,   secondo   quanto   indicato   dall'art.  29  della Costituzione,  con  un'importante  ruolo  sociale  nell'istruzione ed educazione  della prole, prevenzione dal disagio ed assistenza morale e materiale dei giovani e degli anziani;
 Sulla  proposta  del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro delle comunicazioni;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 
 E'  annualmente  bandito dal Presidente del Consiglio dei Ministri, di  concerto  con il Ministro delle comunicazioni, un concorso per il conferimento di distinti premi sul tema «La Famiglia, un'immagine per la societa» da conferire, rispettivamente, all'autore di un programma radiofonico  ed  all'autore di un programma televisivo il quale abbia offerto  una immagine positiva della famiglia, come societa' naturale fondata  sul  matrimonio  tra  persone  di  sesso  diverso,  ai sensi dell'art.  29  della  Costituzione,  con  un'importante ruolo sociale nell'istruzione ed educazione della prole, prevenzione dal disagio ed assistenza morale e materiale dei giovani e degli anziani.
 Il  concorso,  al quale possono partecipare gli autori di programmi radiofonici   o  televisivi,  trasmessi  da  emittenti  italiane,  si articola  in due diverse sezioni, di cui una riservata agli autori di eta'  inferiore  ai  35  anni,  denominata  «premio  giovani», ed una seconda denominata «premio critica».
 Il  premio  e'  costituito  da  un oggetto artistico su un tema che richiami   le   ragioni   dell'iniziativa,  recante  inciso  il  nome dell'autore  premiato  e  la  data  del conferimento. Potranno essere conferiti ulteriori premi offerti da sponsors.
 Il  bando  stabilisce  il periodo preso in considerazione e la data entro  la  quale  le  domande di partecipazione devono pervenire alla Presidenza   del   Consiglio  -  Dipartimento  per  l'informazione  e l'editoria, e la documentazione da allegare.
 |  |  |  | Art. 2. 
 Il premio e' conferito dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta  di  apposita giuria composta da eminenti personalita' della cultura  dotate  di  specifiche competenze in materia di spettacolo e mezzi di comunicazione di massa, nominata dallo stesso Presidente del Consiglio   dei   Ministri,   di   concerto  con  il  Ministro  delle comunicazioni.
 2.  La  giuria  si  avvale  della  collaborazione di una segreteria tecnica  composta  da  personale  della  Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria.
 |  |  |  | Art. 3. 
 L'organizzazione  e  la  gestione  del  premio  non  comporta oneri aggiuntivi  per  il  bilancio  della  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri.
 |  |  |  | Art. 4. 
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 10 maggio 2005
 
 p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
 Letta
 
 Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri
 Fini
 
 Il Ministro delle comunicazioni
 Landolfi
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