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| Gazzetta n. 127 del 3 giugno 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 maggio 2005 |  | Interventi  di  protezione  civile diretti a fronteggiare i movimenti franosi,  verificatisi  al  km 47+600 della ex strada statale Amerina nel territorio del comune di Orvieto. (Ordinanza n. 3436). |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Considerato  che  in  data  6  marzo,  18  e  21 aprile  2005 si e' riattivato  il  movimento  franoso  che  ha  interessato  il versante settentrionale   del   rilievo   sul   quale  poggia  il  pianoro  di Castellunchio;
 Considerato,  altresi',  che  tale  riattivazione ha determinato il distacco  ed il crollo di blocchi lapidei, nonche' lo scivolamento ed il  colamento di materiale argilloso, che hanno investito e ricoperto un  tratto della ex strada statale 205 Amerina, unitamente alla linea ferroviaria lenta Roma-Firenze;
 Considerato,  pertanto,  che l'amministrazione provinciale di Terni ha   disposto  la  chiusura  del  tratto  stradale  interessato,  con consequenziale deviazione del traffico su viabilita' alternative;
 Considerato  che  la  predetta  viabilita' alternativa, non essendo strutturata  per  consentire  l'accesso  ed  il  transito al traffico pesante,  ha  determinato  una  rilevante  alterazione  del  relativo traffico   viario  con  il  rischio  di  determinare  la  conseguente interruzione della normale circolazione stradale;
 Considerato  che in seguito al sopralluogo effettuato, su richiesta della  regione  Umbria,  da  personale esperto del Dipartimento della protezione civile, in data 27 aprile 2005, e' emersa la necessita' di porre  in  essere  ogni  utile  azione finalizzata alla rimozione del materiale lapideo, nonche' a realizzare gli interventi di prevenzione finalizzati alla riduzione del relativo rischio di frane;
 Considerato  che,  con  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  23 novembre  2004  il tratto stradale in questione e' stato assegnato  alla  competenza  dell'Ente nazionale per le strade e che, tuttavia, la effettiva presa in consegna del predetto tratto stradale e'  subordinata,  ai  sensi del disposto di cui all'art. 3 del citato decreto,   all'adozione  dei  provvedimenti  di  trasferimento  delle relative risorse finanziarie;
 Considerato  che  il  citato  riparto  delle  risorse  non e' stato predisposto  e  che,  quindi,  nelle  more della presa in consegna da parte   dell'ente   competente  si  rende  indispensabile  provvedere affinche'  siano  posti  in  essere  gli  interventi  di  prevenzione necessari per la riduzione del relativo rischio;
 Ravvisata,  quindi, la necessita' di adottare ogni iniziativa utile finalizzata  ad  evitare  ulteriori situazioni di pericolo o maggiori danni  a persone o a cose, ricorrendo nella fattispecie i presupposti di cui all'art. 5, comma 3, della citata legge n. 225/1992;
 Visti  gli esiti della riunione, tenutasi il 10 maggio 2005, presso il   Dipartimento   della   protezione  civile  alla  presenza  delle amministrazioni regionali, provinciali e comunali interessate, in cui si  e' concordato il contenuto del provvedimento di protezione civile d'urgenza;
 Vista  la  nota  della regione Umbria n. 82107 dell'11 maggio 2005, pervenuta presso il Dipartimento della protezione civile il 18 maggio successivo,  in  cui  sono state fornite le occorrenti indicazioni in merito alle risorse finanziarie disponibili;
 Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
 Dispone:
 Art. 1.
 1.  Il  capo compartimento dell'Ente nazionale per le strade (ANAS) di  Perugia  in  relazione  alla  situazione  di criticita' di cui in premessa,  provvede,  in termini di somma urgenza, alla realizzazione di  tutti  gli interventi di natura preventiva finalizzati alla messa in  sicurezza  della sede stradale, al ripristino delle condizioni di sicurezza per il traffico veicolare ed alla riduzione del rischio per persone   e   cose,   utilizzando  le  procedure  d'urgenza  previste dall'ordinamento giuridico vigente.
 2.  Al  fine di consentire la celere realizzazione degli interventi di  cui  al presente articolo, nelle more dell'attuazione del decreto del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2004, il capo compartimento  dell'Ente nazionale per le strade (ANAS) di Perugia e' autorizzato  a  prendere in consegna dall'amministrazione provinciale di  Terni  la  ex strada statale Amerina, dal km 47+120 al km 50+570, provvedendo ai conseguenti adempimenti, in termini di somma urgenza.
 3.  Al fine di porre in essere gli interventi di cui al comma 1, al capo  compartimento  dell'Ente  nazionale  per  le  strade  (ANAS) di Perugia  sono  assegnati  complessivi  Euro  500.000,00,  di cui Euro 200.000,00,  quale  anticipo  sulle  risorse  da  ripartirsi ai sensi dell'art.  1,  comma  203,  della  legge  30 dicembre 2004, n. 311, a valere   sulle   risorse   del   Fondo   della   protezione   civile, Euro 200.000,00 a carico del capitolo 7379 del bilancio della regione Umbria  per  l'anno  2005  ed  Euro  100.000,00  sul  bilancio  della provincia di Terni, capitolo PEG 1101, centro di costo 350.
 4.  Il  capo compartimento dell'Ente nazionale per le strade (ANAS) di  Perugia  trasmette  al Dipartimento della protezione civile, alla regione  Umbria  ed  alla provincia di Terni una relazione conclusiva corredata della rendicontazione delle spese sostenute.
 5.  Il  Dipartimento della protezione civile resta estraneo ad ogni rapporto  contrattuale  scaturito  dalla  applicazione della presente ordinanza.
 La  presente  ordinanza  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 27 maggio 2005
 Il Presidente: Berlusconi
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