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| Gazzetta n. 124 del 30 maggio 2005 (vai al sommario) |  | BANCA D'ITALIA |  | PROVVEDIMENTO 20 maggio 2005 |  | Proroga  della  concessione  del  servizio  di gestione dell'archivio informatizzato  ai sensi dell'articolo 10-bis della legge 15 dicembre 1990, n. 386. |  | 
 |  |  |  | IL GOVERNATORE 
 Visto l'art. 10-bis, comma 1, della legge 15 dicembre 1990, n. 386, cosi'  come introdotto dall'art. 36, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 507, che istituisce presso la Banca d'Italia, al fine  del  regolare  funzionamento  del  sistema  dei  pagamenti,  un archivio informatizzato degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento irregolari;
 Visto  l'art.  10-bis,  comma  2,  della  citata legge n. 386/1990, secondo  il quale la Banca d'Italia per la gestione di detto archivio informatizzato puo' avvalersi di un ente esterno;
 Considerata  l'opportunita' di conferire in concessione il relativo servizio   in   ragione   dell'elevato   impatto   sotto  il  profilo organizzativo che comporterebbe l'esercizio diretto;
 Considerato  che con provvedimento del 15 marzo 2002 il Governatore ha  concesso  la  gestione dell'archivio informatizzato degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento irregolari e le connesse funzioni  alla  Societa'  Interbancaria  per  l'Automazione  CedBorsa S.p.a. per la durata di tre anni a decorrere dalla data di entrata in funzione dell'archivio fissata al 4 giugno 2002;
 Considerato  che  l'esercizio  del  servizio  postula  specifica ed elevata   professionalita'  sia  in  ragione  della  rilevanza  delle funzioni  e  dell'attivita'  che  il  concessionario  e'  chiamato  a svolgere per consentire il funzionamento del sistema di prevenzione e repressione  dell'emissione illecita di assegni, sia in ragione della qualifica  di  responsabile  del  trattamento  dei dati, spettante al concessionario  in  virtu'  del  disposto  dell'art.  8  della  legge 31 dicembre  1996,  n.  675  (ora  art.  29  del  decreto legislativo 30 giugno  2003,  n. 196), espressamente richiamato dal secondo comma dell'art. 10-bis, legge n. 386/1990, secondo il quale il responsabile del  trattamento  dei  dati,  se  designato, deve essere nominato tra soggetti  che  per  esperienza, capacita' ed affidabilita' forniscono idonea  garanzia  del  pieno  rispetto  delle vigenti disposizioni in materia  di  trattamento,  ivi  compreso  il  profilo  relativo  alla sicurezza;
 Considerato   che   la  Societa'  Interbancaria  per  l'Automazione CedBorsa  S.p.a.,  in  qualita'  di  concessionario, ha dato prova di elevata   competenza   avendo   svolto   il   servizio   di  gestione dell'archivio con diligenza, efficacia ed imparzialita';
 Considerato che la stessa Societa' ha dato prova del pieno rispetto delle  vigenti  disposizioni  in materia di trattamento dei dati, ivi compreso  il profilo relativo alla sicurezza, secondo quanto disposto dal  citato  art. 8 della legge n. 675/1996, ora sostituito dall'art. 29   del   decreto   legislativo   n.  196/2003,  e  dalle  ulteriori disposizioni che disciplinano la materia;
 Considerato  che  i segmenti dell'archivio denominati ASA (Archivio sanzioni  amministrative) e ASP (Archivio sanzioni penali) sono stati avviati   soltanto   il  26 aprile  2005  a  seguito  del  necessario adeguamento  dei  sistemi  informatici  degli  enti  segnalanti e del casellario giudiziale;
 Considerato  che  dalla relazione relativa all'esercizio 2004 fatta avere  dalla Societa' Interbancaria per l'Automazione CedBorsa S.p.a. ai  sensi degli articoli 17 e 18 del Regolamento della Banca d'Italia del  29 gennaio  2002  risulta  che la stessa Societa' ha sostenuto i costi  per  lo  sviluppo e la gestione dei due segmenti ASA (Archivio sanzioni  amministrative) e ASP (Archivio sanzioni penali) senza aver potuto usufruire dei relativi introiti tariffari;
 Avuta   presente   l'istanza   della   Societa'  Interbancaria  per l'Automazione  CedBorsa S.p.a., che si e' dichiarata in condizione di continuare  a  provvedere  alla  gestione  dell'archivio,  cosi' come configurato nel decreto del Ministro della giustizia n. 458/2001
 Emana
 il seguente provvedimento:
 Art. 1.
 Proroga della concessione del servizio
 La  gestione  dell'archivio  informatizzato degli assegni bancari e postali  e  delle  carte di pagamento irregolari, istituito presso la Banca  d'Italia  ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 386/1990, e le  connesse funzioni di cui al decreto legislativo n. 507/1999 ed al decreto  del  Ministro  della giustizia n. 458/2001, gia' concesse in esclusiva  alla  Societa'  Interbancaria  per  l'Automazione CedBorsa S.p.a.  con  provvedimento  del  15 marzo  2002,  sono prorogate alle medesime condizioni fino al 26 aprile 2008.
 
 Roma, 20 maggio 2005
 
 Il Governatore: Fazio
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