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| Gazzetta n. 121 del 26 maggio 2005 (vai al sommario) |  | AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE |  | DECRETO 13 aprile 2005 |  | Modifiche ed integrazioni al piano straordinario, diretto a rimuovere le   situazioni   a   rischio   molto  elevato  -  P.S.T.,  ai  sensi dell'articolo 1,  comma  1-bis,  del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni. |  | 
 |  |  |  | IL SEGRETARIO GENERALE 
 Vista  la  legge  18 maggio  1989,  n.  183,  recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo»;
 Visto  l'art. 17, comma 6-bis, della predetta legge che prevede che «in  attesa  dell'approvazione  del  piano di bacino, le autorita' di bacino,   tramite  il  comitato  istituzionale,  adottano  misure  di salvaguardia;
 Visto  l'art.  1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180,  e successive modificazioni, che prevede che entro il 31 ottobre 1999,  le  autorita'  di  bacino di rilievo nazionale, in deroga alle procedure  della  legge  18 maggio  1989,  n.  183,  approvano  piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a rischio piu' alto ed adottano misure di salvaguardia, con il contenuto di cui all'art. 17, commi  3  e  6-bis,  della  citata  legge  n.  183/1989,  per le aree individuate  e  perimetrate  quali aree a rischio idrogeologico molto elevato  per  l'incolumita'  delle  persone  e per le sicurezza delle infrastrutture e del patrimonio ambientale e culturale;
 Vista  la  delibera  n.  85  del  29 ottobre  1999  con la quale il Comitato  istituzionale ha approvato il Piano straordinario diretto a rimuovere  le situazioni a rischio molto elevato (P.S.T.), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - del   15 dicembre  1999,  n.  293,  e  sue  successive  modifiche  ed integrazioni;
 Visto l'art. 4 della normativa di attuazione del P.S.T. concernente «integrazioni  e  modifiche  al  piano» e, in particolare, il comma 3 cosi' come modificato con deliberazione del Comitato istituzionale n. 99  del  18 dicembre  2001 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 21 del 25 gennaio 2002) che disciplina, tra l'altro, la procedura di «riperimetrazione» di aree a rischio  oggetto di aggiornamento degli studi condotti dall'Autorita' di  bacino del fiume Tevere, prevedendo allo scopo l'emanazione di un apposito decreto del segretario generale;
 Vista  la  richiesta  del  comune  di Perugia, prot. n. 0193580 del 10 novembre 2004 acquisita al prot. n. 3562/C del 15 dicembre 2004 di questa A.B.T., con la quale si richiede la nuova perimetrazione delle aree  classificate  a  rischio  idraulico  piu'  elevato comprese nel proprio  territorio,  cio'  a  seguito delle valutazioni condotte nel nuovo  PRG, che recepisce gli studi di approfondimento condotti nelle aree a rischio dal Piano di assetto idrogeologico;
 Visto  il  parere  favorevole  del comitato tecnico, espresso nella seduta  del  27 gennaio  2005,  sulla  base dell'istruttoria condotta dalla  segreteria  tecnico-operativa  dell'Autorita'  di bacino sulle aree  gia'  perimetrate dal Piano straordinario e ricadenti sul fiume Tevere  in  localita' Ponte Felcino, Ponte Valleceppi e Ponte Pattoli in  comune  di  Perugia,  che  stabilisce la possibilita', sulla base degli studi condotti nel Piano di assetto idrogeologico, di sottrarre alle  aree  a rischio le parti non comprese nella delimitazione delle fasce denominate «A» e «B».
 Ritenuto,  pertanto, ricorrendone tutti i necessari presupposti, di emanare  il  presente  decreto di nuova perimetrazione delle suddette aree a rischio del P.S.T.;
 Decreta:
 Art. 1.
 Sono  approvate,  ai  sensi  e per gli effetti di cui all'art. 1, comma  1-bis,  del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni ed all'art. 4 della normativa di attuazione del P.S.T., le   seguenti  nuove  perimetrazioni  delle  aree  di  cui  al  Piano straordinario  diretto  a  rimuovere  le  situazioni  a rischio molto elevato (P.S.T.), approvato dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di  bacino  del  fiume  Tevere  con  propria  deliberazione n. 85 del 29 ottobre 1999:
 nell'allegato cartografico A del P.S.T.:
 la  cartografia  di  cui  alla  tavola  n.  21  - cod. 28.1, e' sostituita  dalla  cartografia  allegata  (allegato  1)  al  presente decreto  (nuova perimetrazione Fiume Tevere - Perugia - Ponte Felcino e Ponte Valleceppi);
 la  cartografia  di  cui  alla  tavola  n.  22  -  cod.  29, e' sostituita  dalla  cartografia  allegata  (allegato  2)  al  presente decreto   (nuova  perimetrazione  Fiume  Tevere  -  Perugia  -  Ponte Pattoli).
 |  |  |  | Art. 2. Dalla  data  di  pubblicazione  del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale   della   Repubblica   italiana   alle   aree   perimetrate nell'allegato  cartografico  A  del  P.S.T. - tavola 21 - cod. 28.1 e tavola  22  -  cod.  29,  si  applicano  le  disposizioni  del P.S.T. contenute nella relativa normativa di attuazione.
 |  |  |  | Art. 3. Dell'approvazione  delle  nuove perimetrazioni delle aree a rischio di  cui  al  precedente  art. 1 viene data notizia mediante immediata pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  serie  generale - e nel Bollettino ufficiale della  regione Umbria, nonche' adeguata pubblicita' mediante deposito del  presente decreto presso l'Autorita' di bacino del Fiume Tevere - Ufficio  piani e programmi, il Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio  -  Direzione  generale  per  la difesa del suolo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile,  la  regione  Umbria  -  Dipartimento politiche territoriali, ambiente ed infrastrutture - Servizio difesa del suolo, cave, miniere ed acque minerali, ove lo stesso e' consultabile.
 Roma, 13 aprile 2005
 Il segretario generale: Grappelli
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