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| Gazzetta n. 120 del 25 maggio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 maggio 2005 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Rizziconi  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio  comunale di Rizziconi (Reggio Calabria), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  25 maggio  2003, e' composto dal sindaco e da sedici membri;
 Considerato  che  nel  citato  ente  non  puo' essere assicurato il normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi  a causa della riduzione  dell'organo  assembleare, per impossibilita' di surroga, a meno della meta' dei componenti del consiglio;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  4,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Rizziconi (Reggio Calabria) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Giuseppe Priolo e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 11 maggio 2005
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Nel  consiglio comunale di Rizziconi (Reggio Calabria), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  25 maggio  2003,  composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei propri componenti.
 Per  effetto  delle  dimissioni, succedutesi nel tempo, di cinque consiglieri,  non  surrogati  per  esaurimento  dell'unica  lista  di appartenenza, il consiglio comunale si e' ridotto a undici componenti trovandosi  nell'oggettiva  impossibilita' di ricostituire il proprio plenum.
 Le  successive  dimissioni  di  quattro  consiglieri,  presentate personalmente  il giorno 11 aprile 2005, hanno causato il conseguente depauperamento   dell'organo   consiliare,   determinando   l'ipotesi dissolutoria del predetto organo.
 Il  prefetto  di  Reggio  Calabria,  pertanto,  ritenendo essersi verificata  l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4,  del  decreto  legislativo  18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento  del  consiglio  comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento  n.  10282/2005/Area  II dell'11 aprile 2005,  la sospensione, con la conseguente nomina del commissario, per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Rizziconi (Reggio Calabria) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Giuseppe Priolo.
 Roma, 5 maggio 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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