IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 23 aprile 2005, con il quale il dott. ing. Lucio Stanca e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il proprio decreto in data 23 aprile 2005, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per l'innovazione e le tecnologie; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Art. 1. 1. A decorrere dal 23 aprile 2005, il Ministro senza portafoglio dott. ing. Lucio Stanca e' delegato ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei Ministri nelle materie dell'innovazione tecnologica, dello sviluppo della Societa' dell'informazione, nonche' delle connesse innovazioni per le amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese, con particolare riferimento alle strutture, tecnologie e servizi in rete, allo sviluppo dell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, della diffusione della cultura informatica e digitale, anche attraverso i raccordi con gli organismi internazionali e comunitari che agiscono nel settore. E' altresi' delegato a presiedere il Comitato dei Ministri per la Societa' dell'informazione, il Comitato dei Ministri per le iniziative di cooperazione sulla navigazione satellitare, nonche' ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei Ministri inerenti la disciplina, la promozione e la diffusione delle innovazioni connesse all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni e nei relativi sistemi informatici e di telecomunicazione. 2. Sono in particolare delegate le seguenti funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri: a) per quanto concerne le amministrazioni ed enti pubblici, l'adeguamento della normativa vigente relativa all'organizzazione e alle procedure in ragione dell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, il coordinamento delle iniziative finalizzate a ridurre gli sprechi e a facilitare i rapporti con i cittadini e le imprese mediante le medesime tecnologie, le funzioni di indirizzo, coordinamento e impulso nella definizione ed attuazione dei programmi, dei progetti e dei piani di azione, nonche' le funzioni di valutazione delle proposte formulate al riguardo dalle amministrazioni e di controllo sull'attuazione e sull'impiego delle relative risorse, con riferimento alle innovazioni connesse all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al fine di ulteriormente assicurare l'efficienza, l'efficacia, l'economicita' e la produttivita' delle amministrazioni, la trasparenza dell'azione amministrativa e la qualita' dei servizi ai cittadini e alle imprese, anche avvalendosi degli strumenti e delle risorse finanziarie definiti allo scopo da provvedimenti normativi; b) per quanto concerne i settori diversi da quelli delle pubbliche amministrazioni, le funzioni di impulso e promozione, nonche' quella di definizione di indirizzi strategici del Governo, per la diffusione e l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nei diversi settori economici, sociali e culturali del Paese, a supporto dello sviluppo economico e con particolare riferimento alla diffusione dei contenuti e dei servizi attraverso connettivita' in larga banda, alla filiera ricerca - innovazione - nascita e sviluppo di imprese, ferme le competenze di cui all'art. 32-ter del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, alle nuove forme di commercializzazione elettronica e all'innovazione tecnologica per le piccole e medie imprese; tali attivita' sono svolte in raccordo con i vari Ministeri interessati alle singole iniziative; c) tutte le attivita' necessarie per assicurare, con le Amministrazioni interessate, lo sviluppo e la diffusione delle competenze necessarie per un adeguato uso delle nuove tecnologie nei mondi della scuola, dell'universita' e della ricerca, della pubblica amministrazione, centrale e locale, dell'impresa, del lavoro, della salute, dell'attivita' sociale e dei cittadini, con il superamento dei rischi di esclusione dall'uso medesimo. Sono altresi' delegate: a) per quanto concerne il CNIPA, tutte le funzioni e i poteri spettanti al Presidente del Consiglio dei Ministri a norma del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39; b) la costituzione di commissioni di studi e consulenza e gruppi di lavoro nelle materie oggetto della presente delega; c) la designazione di rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro ed altri organismi di studi e consultivi, operanti nelle materie oggetto della presente delega presso altre amministrazioni ed istituzioni nazionali ed internazionali. 3. Il Ministro opera in costante raccordo con il Ministro per la funzione pubblica al fine di assicurare il coordinamento tra gli interventi oggetto della presente delega che riguardano le pubbliche amministrazioni e quelli delegati al predetto Ministro. In relazione a questi ultimi, sono adottati di concerto i provvedimenti relativi alla formazione, all'aggiornamento professionale e alla valorizzazione del personale nelle pubbliche amministrazioni, nonche' alla programmazione e gestione delle relative risorse finanziarie, con riferimento ai progetti che riguardano la diffusione di tecnologie dell'informazione e della comunicazione; i conseguenti provvedimenti di gestione delle risorse finanziarie sono adottati dal Ministro per la funzione pubblica, sentito il Ministro per l'innovazione e le tecnologie. Il Ministro opera inoltre, d'intesa con il Ministro per la funzione pubblica, in materia di utilizzo di tecnologia digitale terrestre nella pubblica amministrazione. 4. Per lo svolgimento delle funzioni di cui alla presente delega, il Ministro si avvale del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e puo' avvalersi del supporto delle strutture del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ferme restando le rispettive attribuzioni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti. Roma, 6 maggio 2005 Il Presidente: Berlusconi
Registrato alla Corte dei conti il 17 maggio 2005 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 6, foglio n. 302 |