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| Gazzetta n. 114 del 18 maggio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 29 aprile 2005 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra  Aleo  Jocelyne,  di  titolo  di studio estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della professiore di assistente sociale. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 
 Visti  gli  articoli 1  e  8  della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
 Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
 Visto  il  decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione della  direttiva  n. 2001/19 che modifica le direttive del Consiglio, relative  al  sistema  generale  di  riconoscimento  delle qualifiche professionali;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328,  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina dei requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
 Vista  l'istanza  della  sig.ra  Aleo  Jocelyne,  nata  a Marsiglia (Francia) il 1° maggio 1977, cittadina francese, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992, modificato dal  decreto  legislativo  n.  277/2003, il riconoscimento del titolo professionale di cui e' in possesso ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di assistente sociale;
 Preso  atto  che  e'  in  possesso  del  titolo belga di assistante sociale  rilasciato dal Dipartimento lavoro sociale e comunicazione - Istituto  superiore  di  formazione  sociale e della comunicazione, a Schaerbeek (Belgio) il 25 giugno 2001;
 Viste  le determinazioni della conferenza di servizi del 27 gennaio 2005;
 Sentito  il  parere  del  rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata;
 Ritenuto     che    la    richiedente    abbia    una    formazione accademico-professionale  completa  ai  fini dell'esercizio in Italia della professione di assistente sociale - sezione B dell'albo, non e' necessario applicare misure compensative;
 Ritenuto  che  in  questa formazione sia riscontrabile il concetto, introdotto  dall'art.  1  della  direttiva 2001/19/CE, di «Formazione direttamente orientata all'esercizio della professione» di assistente sociale;
 Decreta:
 
 Alla  sig.ra Aleo Jocelyne, nata a Marsiglia (Francia) il 1° maggio 1977,  cittadina francese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui  in  premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli assistenti  sociali  -  sezione B, e l'esercizio della professione in Italia.
 Roma, 29 aprile 2005
 Il direttore generale: Mele
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