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| Gazzetta n. 113 del 17 maggio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 marzo 2005 |  | Assegnazione ai comuni di Ancona e Orbetello di risorse finanziarie a valere  sul  Fondo  di  cui  all'articolo  32-bis  del  decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Vista  la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante: «Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile»;
 Viste  le  note del 25 e 26 novembre 2004 del sindaco del comune di Orbetello con le quali e' stata rappresentata sia la grave situazione di  pericolo in cui versa il Duomo del medesimo comune in conseguenza del  cedimento delle fondazioni che hanno causato profonde lesioni ad alcune   strutture   murarie   comportando  una  precaria  stabilita' dell'intero   edificio   di  culto,  che  l'entita'  degli  oneri  da affrontare per gli interventi di ripristino;
 Considerato, inoltre, che la situazione suesposta ha determinato la conseguente  chiusura delle due navate laterali del Duomo, e che sono in  corso  ulteriori  indagini  per  la verifica dell'utilizzabilita' della navata centrale;
 Considerato,  altresi',  che  i  recenti  eventi  alluvionali hanno provocato  copiose  infiltrazioni  e  la  caduta  di  materiale dalla copertura  dell'edificio,  aggravando la situazione summenzionata, e, conseguentemente,  si  e'  dovuto  interdire  il transito veicolare e pedonale di una strada prospiciente al medesimo edificio
 Tenuto  conto che la predetta situazione di pericolo, aggravata dal fatto  che  il  predetto  edificio  di  Culto  e'  ubicato nel centro cittadino, potrebbe causare danni a persone e a cose;
 Considerato,  quindi,  che  la  criticita'  in cui versa l'edificio comporta  l'assoluta  necessita'  di  realizzare,  con ogni possibile urgenza,  opere  di  messa  in  sicurezza,  di  consolidamento  delle fondazioni,  nonche'  di  quelle  ulteriori  finalizzate a restituire piena funzionalita' all'edificio medesimo;
 Considerato  che,  al fine di verificare l'entita' e la consistenza della  suesposta situazione di pericolo, in data 1° dicembre 2004, e' stato  effettuato  un  sopralluogo  da tecnici del Dipartimento della protezione   civile  all'esito  del  quale  e'  stato  confermato  il denunciato contesto di criticita';
 Viste  le  note  del  15 dicembre 2004 del presidente della regione Marche  e  del  17 gennaio  2005 del comune di Ancona con le quali si segnala  la  grave  situazione  determinatasi nel medesimo comune, in localita' Colle Guasco e nell'adiacente Museo Diocesano facente parte del complesso monumentale del Duomo di San Ciriaco, in conseguenza di un  consistente  crollo  delle  mura  di  sostegno edificate nel XVII secolo, avvenuto nei giorni 5 e 6 dicembre 2004;
 Considerato  che in conseguenza della summenzionata situazione sono state  evacuati  il  Museo  Diocesano  e  due  abitazioni  in  quanto inagibili,  per  cui  si  e' reso necessario il transennamento di una porzione del piazzale antistante alla Cattedrale di San Ciriaco;
 Tenuto  conto, altresi', che la particolare posizione del complesso monumentale della Cattedrale di S. Ciriaco, posta in cima al predetto Colle Guasco, nonche' il sottostante terreno alla base della muratura crollata,  presenta zone sgottate o erose, per cui e' suscettibile di determinare  una  grave situazione di rischio per eventuali ulteriori movimenti franosi, con conseguente pericolo per la pubblica e privata incolumita';
 Tenuto  conto che per le suesposte situazioni di pericolo in Ancona e  Orbetello  occorre  sollecitamente  adottare ogni iniziativa utile finalizzata  ad  evitare  ulteriori situazioni di pericolo o maggiori danni  a  persone  o  a  cose,  anche  attraverso  l'adozione  di una successiva  ordinanza  di protezione civile ex art. 5, comma 3, della citata legge n. 225/1992, che consenta ai rispettivi Sindaci di porre in essere gli interventi ritenuti necessari per rimuovere le predette situazioni di pericolo, in un contesto di somma urgenza;
 Visto  l'art.  32-bis  del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito,  con  modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 che, allo scopo di contribuire alla realizzazione di interventi volti a  fronteggiare  eventi straordinari nei territori degli enti locali, delle  aree  metropolitane  e  delle  citta'  d'arte, ha istituito un apposito  Fondo  per interventi straordinari, autorizzando a tal fine la   spesa   di   euro  73.487.000,00  per  l'anno  2003  e  di  euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005;
 Visto il comma 2 della medesima disposizione che stabilisce che con decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  sentito  il Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  vengono  individuati gli interventi  da  realizzare,  gli  enti  beneficiari  e  le risorse da assegnare nell'ambito della disponibilita' del Fondo;
 Vista  la  nota  in data 17 marzo 2005 del Ministro dell'economia e delle finanze;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 
 1. A valere sulla quota relativa all'esercizio finanziario 2003 del Fondo  per  interventi  straordinari  indicato  nelle  premesse  sono assegnati i seguenti contributi:
 a) l'importo   di   4.000.000,00   di   euro  da  destinare  alla realizzazione  delle  opere  necessarie alla messa in sicurezza ed al consolidamento delle fondazioni del Duomo di Orbetello, finalizzate a restituire la piena funzionalita' del medesimo edificio;
 b) l'importo  di  2.225.000,00  di euro da destinare al comune di Ancona  per  la  realizzazione delle opere necessarie per la messa in sicurezza del Museo Diocesano facente parte del complesso monumentale del  Duomo  di  San  Ciriaco  e  per  il  consolidamento del versante investito dal crollo.
 Il  presente  decreto sara' trasmesso agli organi competenti per la prescritta registrazione.
 Roma, 24 marzo 2005
 Il Presidente: Berlusconi
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