| 
| Gazzetta n. 104 del 6 maggio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'INTERNO |  | DECRETO 26 aprile 2005 |  | Scioglimento  del  consiglio  della  comunita'  montana  Valsesia, in Varallo, e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 Considerato  che il consiglio della comunita' montana Valsesia, con sede  in  Varallo  (Vercelli),  non  e'  riuscito  a  provvedere alla elezione  dei  nuovi  organi  esecutivi,  negligendo cosi' un preciso adempimento  prescritto  dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'ente;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento  degli organi ordinari della predetta rappresentanza per sopperire  alla  manifestata  volonta'  dell'ente  a persistere nella propria condotta omissiva, che costituisce grave violazione di legge;
 Visto  l'art.  141,  comma  1,  lettera  a), e comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Vista la legge della regione Piemonte del 22 luglio 2003, n. 19;
 Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il  consiglio della comunita' montana Valsesia, con sede in Varallo (Vercelli), e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La  dott.ssa  Elena  Daghetta e' nominata commissario straordinario per  la  provvisoria  gestione  dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio, alla giunta ed al presidente.
 
 Roma, 26 aprile 2005
 
 Il Ministro: Pisanu
 |  |  |  | Allegato 
 Al Ministro dell'interno
 
 Il  consiglio  della  comunita'  montana  Valsesia,  con  sede in Varallo  (Vercelli),  non  e' riuscito a provvedere alle elezioni del presidente   e   della   giunta,  persistendo  nell'omissione  di  un fondamentale adempimento di carattere essenziale per il funzionamento dell'ente.
 Infatti, la seduta del 13 dicembre 2004, data in cui si insediava il  consiglio  comunitario  con  la  convalida degli eletti, e quella successiva  dell'11 febbraio  2005,  risultavano  infruttuose ai fini della ricostituzione degli organi di amministrazione dell'ente.
 Decorso  il  termine  di  sessanta  giorni  dalla convalida degli eletti previsto dall'art. 32 della legge regionale Piemonte n. 19 del 22 luglio 2003, per il rinnovo degli organi esecutivi, il prefetto di Vercelli  ha  provveduto  a formale diffida in data 15 febbraio 2005, affinche'  si provvedesse all'elezione del presidente e della giunta, entro  e  non  oltre  il  termine di venticinque giorni dalla data di ricezione del provvedimento stesso.
 Anche tale ulteriore termine e' decorso infruttuosamente.
 Visto  che  il  consiglio  comunitario  e' incorso in una grave e persistente violazione dell'art. 32 della legge regionale Piemonte n. 19/2003,  e  che  in  mancanza  dell'organo esecutivo non puo' essere assicurato  il  normale  funzionamento  degli  organi  e  dei servizi dell'ente,  il  prefetto  di Vercelli ha proposto lo scioglimento del consiglio  della  comunita' montana Valsesia, ai sensi dell'art. 141, comma  1,  lettera  a),  e comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000,  n.  267, disponendone la sospensione con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente.
 Considerata  la  persistente  carenza  del  suddetto consiglio in ordine  ad  un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla  legge,  di carattere  essenziale ai fini del funzionamento dell'ente, si ritiene che  nella  specie  ricorrano  gli  estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  della comunita' montana Valsesia, con sede in Varallo (Vercelli),  ed  alla  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria gestione dell'ente nella persona della dott.ssa Elena Daghetta.
 
 Roma, 14 aprile 2005
 
 Il capo Dipartimento
 per gli affari interni e territoriali
 Malinconico
 |  |  |  |  |