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| Gazzetta n. 102 del 4 maggio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 aprile 2005 |  | Scioglimento   del   consiglio   comunale  di  Arcore  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto che il consiglio comunale di Arcore (Milano), rinnovato nelle consultazioni  elettorali del 26 maggio 2002, e' composto dal sindaco e da venti membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate    da    undici    consiglieri,    con    atti    separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Arcore (Milano) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La  dott.ssa  Anna Pavone e' nominata commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 
 Dato a Roma, addi' 20 aprile 2005
 
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Nel  consiglio  comunale  di  Arcore  (Milano),  rinnovato  nelle consultazioni  elettorali  del 26 maggio 2002, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da undici componenti del corpo consiliare.
 Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno  dei  consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al  protocollo  dell'ente  in  data  8 marzo  2005, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Milano ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. 13.4/200500579-Gab AREA II REL dell'8 marzo 2005, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Arcore  (Milano)  ed  alla  nomina  del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott.ssa Anna Pavone.
 
 Roma, 12 aprile 2005
 
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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