Gazzetta n. 101 del 3 maggio 2005 (vai al sommario) MINISTERO DELLA DIFESA DECRETO 19 gennaio 2005 Aumento della quota annua per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale, per l'anno 2005. IL DIRETTORE GENERALE del commissariato e dei servizi generali del Ministero della difesa di concerto con I DIRIGENTI GENERALI competenti dei Ministeri dell'interno della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole e forestali Visto l'art. 2 della legge 28 maggio 1981, n. 286, concernente disposizioni per l'iscrizione obbligatoria alle Sezioni di tiro a segno nazionale, che prevede l'adeguamento annuale, sulla base delle variazioni percentuali del costo della vita, della quota annua d'iscrizione obbligatoria; Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, che affida ai dirigenti generali l'emanazione di atti di natura amministrativa; Visto il decreto interdirigenziale dell'anno 2004, con il quale la suddetta quota e' stata fissata in 10,48 euro a decorrere dal 1° gennaio 2004; Vista la relazione generale sulla situazione economica del Paese presentata al Parlamento, per l'anno 2005, dalla quale risulta che l'indice del costo della vita e' aumentato, rispetto al 2003, di una media del 2,46%; Considerato che si rende necessario aumentare la suddetta quota d'iscrizione a decorrere dal 1° gennaio 2005; Decreta: A decorrere dal 1° gennaio 2005, la quota annua per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale e' fissata in 10,74 euro. Roma, 19 gennaio 2005 p. Il direttore generale del Commissariato e dei servizi generali del Ministero della difesa Pedicelli Il direttore dell'Ufficio per l'amministrazione generale Dipartimento per la pubblica sicurezza del Ministero dell'interno Cazzella p. Il capo Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia Sparacia Il capo Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze Grilli Il capo del Corpo forestale dello Stato del Ministero delle politiche agricole e forestali Patrone