Gazzetta n. 79 del 6 aprile 2005 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 17 marzo 2005 |
Costituzione della commissione regionale di coordinamento dell'attivita' di vigilanza del Veneto presso la direzione regionale del lavoro di Venezia. |
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IL DIRETTORE REGIONALE DEL LAVORO di Venezia
Visto il decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124 concernente «razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, a norma dell'art. 8 della legge 14 febbraio 2003, n. 30» e, segnatamente, l'art. 4, commi 2 e 3, che istituisce la commissione regionale di coordinamento dell'attivita' di vigilanza; Vista la circolare n. 24/2004 - Direzione generali affari generali, risorse umane e attivita' ispettiva, Div. VII coordinamento ispezione del lavoro (prot. 797 del 24 giugno 2004), con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha fornito chiarimenti ed indicazioni operative per l'attuazione della normativa sopra citata; Considerato che della commissione fanno parte ex lege il direttore della Direzione regionale del lavoro che la presiede, il direttore regionale dell'INPS, il direttore regionale dell'INAIL, il comandante regionale della Guardia di finanza, il direttore regionale dell'Agenzia delle entrate, il coordinatore regionale delle aziende sanitarie locali; Considerato che della commissione fanno parte, altresi', quattro rappresentanti dei datori di lavoro e quattro rappresentanti dei lavoratori designati dalle organizzazioni sindacali comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale; Viste le risultanze degli atti istruttori posti in essere dall'Ufficio al fine di individuare, nell'ambito di quelle comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale, sulla base dei seguenti parametri: struttura territoriale, numero iscritti, partecipazione a contratti collettivi ed a controversie di lavoro; Considerato che sono state cosi' individuate maggiormente rappresentative a livello regionale le seguenti organizzazioni: per i datori di lavoro: Confagricoltura Veneto, Confartigianato del Veneto, Unione regionale Veneta del commercio del turismo e dei servizi e Confindustria Veneto; per i lavoratori: CISL, CGIL, UIL e UGL; Viste le designazioni pervenute da parte delle predette organizzazioni sindacali; Ritenuto opportuno, anche ai sensi dell'art. 97 della Costituzione, fissare una scadenza triennale di operativita' dell'organo collegiale, al fine di permettere una migliore rappresentativita' dei componenti;
Decreta:
Art. 1. E' costituita presso la direzione regionale del lavoro di Venezia, la commissione regionale di coordinamento dell'attivita' di vigilanza del Veneto, cosi' composta: in rappresentanza delle istituzioni pubbliche: direttore della Direzione regionale del lavoro di Venezia, con funzioni di presidente; direttore regionale dell'INPS; direttore regionale dell'INAIL; comandante regionale della Guardia di Finanza; direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate; coordinatore regionale delle Aziende sanitarie locali; in rappresentanza dei datori di lavoro: Adolfo Andrighetti; Ferruccio Righetto; Massimo Albonetti; Leonardo Beccati; in rappresentanza dei lavoratori: Vanna Giantin; Fabrizio Maritan; Domenico Cincotti; Enea Passino. I componenti della Commissione possono farsi rappresentare da membri supplenti appositamente delegati. |
| Art. 2. I componenti della Commissione regionale di coordinamento dell'attivita' di vigilanza del Veneto rimarranno in carica per un triennio dal loro insediamento. |
| Art. 3. Le funzioni di segreteria saranno svolte da funzionari della Direzione regionale del lavoro di Venezia. Il presente decreto sara' pubblicato nella serie generale della Gazzetta Ufficiale della Repubblica e nel Bollettino Ufficiale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Venezia, 17 marzo 2005 Il direttore regionale: Orlandi |
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