Gazzetta n. 74 del 31 marzo 2005 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 17 marzo 2005
Approvazione delle evoluzioni di dodici studi di settore relativi ad attivita' economiche nel settore delle manifatture.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, recante disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi;
Visto il testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344;
Visto l'art. 62-bis del decreto legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni nella legge 29 ottobre 1993, n. 427, il quale prevede che gli uffici del Dipartimento delle entrate del Ministero delle finanze elaborino, in relazione ai vari settori economici, appositi studi di settore;
Visto il medesimo art. 62-bis del citato decreto legge n. 331 del 1993 che prevede che gli studi di settore siano approvati con decreto del Ministro delle finanze;
Visto l'art. 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146 che individua le modalita' di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento nonche' le cause di esclusione dall'applicazione degli stessi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195, recante disposizioni concernenti i tempi e le modalita' di applicazione degli studi di settore;
Considerato che, a seguito delle analisi e delle valutazioni effettuate allo stato, sulla base dei dati in possesso dell'Amministrazione finanziaria, sono emerse cause di non applicabilita' degli studi di settore;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 10 novembre 1998 che ha istituito la Commissione di esperti prevista dall'art. 10, comma 7, della legge n. 146 del 1998, integrata e modificata con successivi decreti del 5 febbraio 1999, del 24 ottobre 2000, del 2 agosto 2002 e del 14 luglio 2004;
Visto l'art. 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 che ha trasferito le funzioni dei Ministeri del bilancio, del tesoro e della programmazione economica e delle finanze al Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto l'art. 57 del medesimo decreto legislativo n. 300 del 1999 che ha istituito le Agenzie fiscali;
Visto il decreto del Direttore generale del Dipartimento delle Entrate 24 dicembre 1999, concernente le modalita' di annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore;
Visto il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 15 aprile 2003 concernente l'approvazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore relativi alle attivita' economiche delle manifatture da utilizzare per il periodo di imposta 2002;
Visti i provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 15 settembre e 18 dicembre 2003, concernenti l'approvazione di questionari per gli studi di settore;
Visti i decreti del Ministro dell'economia e delle finanze 25 marzo 2002, 18 luglio 2003, 14 luglio 2004, concernenti i criteri per l'applicazione degli studi di settore ai contribuenti che esercitano due o piu' attivita' d'impresa ovvero una o piu' attivita' in diverse unita' di produzione o di vendita;
Visto il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 23 dicembre 2003: approvazione della tabella di classificazione delle attivita' economiche;
Acquisito il parere della predetta Commissione di esperti in data 12 gennaio e 16 febbraio 2005;
Decreta:
Art. 1.
Approvazione degli studi di settore
Sono approvate, in base all'art. 62-bis del decreto legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni nella legge 29 ottobre 1993, n. 427, le evoluzioni degli studi di settore relativi alle seguenti attivita' economiche nel settore delle manifatture:
a) Studio di settore TD01U (che sostituisce gli studi di settore SD01A e SD01B, nonche', per l'attivita' 52.24.2, lo studio di settore SM14U) - Produzione di gelati, codice attivita' 15.52.0; Produzione di pasticceria fresca, codice attivita' 15.81.2; Produzione di fette biscottate, biscotti, prodotti di pasticceria conservati, codice attivita' 15.82.0; Produzione di cacao in polvere, cioccolato, caramelle e confetterie, codice attivita' 15.84.0; Commercio al dettaglio di pasticceria, dolciumi, confetteria, codice attivita' 52.24.2;
b) Studio di settore TD02U (che sostituisce lo studio di settore SD02U) - Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili, codice attivita' 15.85.0;
c) Studio di settore TD04A (che sostituisce gli studi di settore SD04B, SD04C e SD04D) - Estrazione di pietre ornamentali, codice attivita' 14.11.1; Estrazione di pietre da costruzioni, codice attivita' 14.11.2; Estrazione di pietra da gesso e di anidrite, codice attivita' 14.12.1; Estrazione di pietre per calce e cementi e di dolomite, codice attivita' 14.12.2; Estrazione di ardesia, codice attivita' 14.13.0; Estrazione di ghiaia e sabbia, codice attivita' 14.21.0; Estrazione di argilla e caolino, codice attivita' 14.22.0; Estrazione di pomice e di altri minerali e prodotti di cava (quarzo, quarzite, sabbie silicee, ecc.), codice attivita' 14.50.1;
d) Studio di settore TD04B (che sostituisce gli studi di settore SD04A e SD04E) - Segagione e lavorazione delle pietre e del marmo, codice attivita' 26.70.1; Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico, codice attivita' 26.70.2; Frantumazione di pietre e minerali vari fuori della cava, codice attivita' 26.70.3;
e) Studio di settore TD09A (che sostituisce gli studi di settore SD09A, SD09B, SD09D e SD09E) - Fabbricazione di porte e finestre in legno (escluse porte blindate), codice attivita' 20.30.1; Fabbricazione di altri elementi di carpenteria in legno e falegnameria per l'edilizia, codice attivita' 20.30.2; Fabbricazione di prodotti vari in legno (esclusi i mobili), codice attivita' 20.51.1; Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero, codice attivita' 20.52.1; Fabbricazione di sedie e sedili, inclusi quelli per aeromobili, autoveicoli, navi e treni, codice attivita' 36.11.1; Fabbricazione di poltrone e divani, codice attivita' 36.11.2; Fabbricazione di mobili non metallici per uffici, negozi, ecc., codice attivita' 36.12.2; Fabbricazione di mobili per cucina, codice attivita' 36.13.0; Fabbricazione di altri mobili in legno per arredo domestico, codice attivita' 36.14.1; Fabbricazione di mobili in giunco, vimini ed altro materiale, codice attivita' 36.14.2;
f) Studio di settore TD09B (che sostituisce lo studio di settore SD09C) - Taglio, piallatura e trattamento del legno, codice attivita' 20.10.0; Fabbricazione di fogli da impiallacciatura, compensato, pannelli stratificati, pannelli di truciolato ed altri pannelli di legno, codice attivita' 20.20.0; Fabbricazione di imballaggi in legno, codice attivita' 20.40.0;
g) Studio di settore TD16U (che sostituisce lo studio di settore SD16U) - Confezione su misura di vestiario, codice attivita' 18.22.2;
h) Studio di settore TD18U (che sostituisce lo studio di settore SD18U) - Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali, codice attivita' 26.21.0; Fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti, codice attivita' 26.30.0; Fabbricazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l'edilizia in terracotta, codice attivita' 26.40.0;
i) Studio di settore TD19U (che sostituisce lo studio di settore SD19U) - Fabbricazione di porte, finestre e loro telai, imposte e cancelli metallici, codice attivita' 28.12.1; Fabbricazione e installazione di tende da sole con strutture metalliche, tende alla veneziana e simili, codice attivita' 28.12.2;
j) Studio di settore TD20U (che sostituisce lo studio di settore SD20U) - Fabbricazione di strutture metalliche e di parti di strutture, codice attivita' 28.11.0; Fabbricazione di cisterne, serbatoi e contenitori in metallo, codice attivita' 28.21.0; Fabbricazione di radiatori e caldaie per il riscaldamento centrale, codice attivita' 28.22.0; Fabbricazione di generatori di vapore, escluse le caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda, codice attivita' 28.30.0; Produzione di pezzi di metallo fucinati, codice attivita' 28.40.1; Produzione di pezzi di metallo stampati, codice attivita' 28.40.2; Imbutitura e profilatura di lamiere di metallo; tranciatura e lavorazione a sbalzo, codice attivita' 28.40.3; Sinterizzazione dei metalli e loro leghe, codice attivita' 28.40.4; Trattamento e rivestimento dei metalli, codice attivita' 28.51.0; Fabbricazione di articoli di coltelleria e posateria, codice attivita' 28.61.0; Fabbricazione di utensileria a mano, codice attivita' 28.62.A; Fabbricazione di serrature e cerniere, codice attivita' 28.63.0; Fabbricazione di bidoni in acciaio e di contenitori analoghi, codice attivita' 28.71.0; Fabbricazione di imballaggi in metallo leggero, codice attivita' 28.72.0; Fabbricazione di prodotti fabbricati con fili metallici, codice attivita' 28.73.0; Fabbricazione di filettatura e bulloneria, codice attivita' 28.74.1; Fabbricazione di molle, codice attivita' 28.74.2; Fabbricazione di catene fucinate senza saldatura e stampate, codice attivita' 28.74.3, Fabbricazione di stoviglie, pentolame, vasellame, attrezzi da cucina e accessori casalinghi, articoli metallici per l'arredamento di stanze da bagno, codice attivita' 28.75.1; Fabbricazione di casseforti, forzieri, porte metalliche blindate, codice attivita' 28.75.2; Fabbricazione di altri articoli metallici e minuteria metallica, codice attivita' 28.75.3; Fabbricazione di armi bianche, codice attivita' 28.75.4; Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli e relativi lavori di riparazione, codice attivita' 28.75.5;
k) Studio di settore TD32U (che sostituisce lo studio di settore SD32U) - Lavori di meccanica generale, codice attivita' 28.52.0; Fabbricazione di parti intercambiabili per macchine utensili e operatrici, codice attivita' 28.62.B; Fabbricazione e installazione di motori a combustione interna, compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili), codice attivita' 29.11.1; Fabbricazione e installazione di turbine idrauliche e termiche ed altre macchine che producono energia meccanica, compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione, codice attivita' 29.11.2; Fabbricazione di pompe, compressori e sistemi idraulici, codice attivita' 29.12.0; Fabbricazione di rubinetti e valvole, codice attivita' 29.13.0; Fabbricazione di organi di trasmissione, codice attivita' 29.14.1; Fabbricazione di cuscinetti a sfere, codice attivita' 29.14.2; Fabbricazione e installazione di fornaci e bruciatori, codice attivita' 29.21.1; Riparazione e manutenzione di fornaci e bruciatori, codice attivita' 29.21.2; Fabbricazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione, codice attivita' 29.22.1; Riparazione e manutenzione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione, codice attivita' 29.22.2; Fabbricazione e installazione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione, codice attivita' 29.23.1; Riparazione e manutenzione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione, codice attivita' 29.23.2; Fabbricazione di materiale per saldatura non elettrica, codice attivita' 29.24.1; Fabbricazione di bilance e di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (compresi parti staccate e accessori, installazione), codice attivita' 29.24.2; Fabbricazione di macchine di impiego generale ed altro materiale meccanico n. c.a., codice attivita' 29.24.3; Fabbricazione e installazione di macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (compresi parti e accessori), codice attivita' 29.24.4; Fabbricazione e installazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (compresi parti e accessori), codice attivita' 29.24.5; Riparazione e manutenzione di macchine di impiego generale, codice attivita' 29.24.6; Fabbricazione di trattori agricoli, codice attivita' 29.31.1; Fabbricazione di altre macchine per l'agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia, codice attivita' 29.32.1; Riparazione di altre macchine per l'agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia, codice attivita' 29.32.2; Fabbricazione di macchine utensili elettriche portatili, codice attivita' 29.41.0; Fabbricazione di macchine utensili per la metallurgia (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.42.0; Fabbricazione di altre macchine utensili (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.43.0; Fabbricazione di macchine per la metallurgia (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.51.0; Fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.52.0; Fabbricazione di macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.53.0; Fabbricazione e installazione di macchine tessili, di macchine e di impianti per il trattamento ausiliario dei tessili, di macchine per cucire e per maglieria (compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.54.1; Fabbricazione e installazione di macchine e apparecchi per l'industria delle pelli, del cuoio e delle calzature (compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.54.2; Fabbricazione di apparecchiature e di macchine per lavanderie e stirerie (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.54.3; Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (compresi parti ed accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.55.0; Fabbricazione e installazione di macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma e di altre macchine per impieghi speciali n. c.a. (compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.56.1; Fabbricazione di macchine per la stampa e la legatoria (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.56.2; Fabbricazione di stampi, portastampi, sagome, forme per macchine, codice attivita' 29.56.3; Fabbricazione di robot industriali per usi molteplici (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione), codice attivita' 29.56.4; Fabbricazioni di armi, sistemi d'arma e munizioni, codice attivita' 29.60.0; Fabbricazione di elettrodomestici, codice attivita' 29.71.0; Fabbricazione di apparecchi per uso domestico non elettrici, codice attivita' 29.72.0.
l) Studio di settore TD34U (che sostituisce lo studio di settore SD34U) - Fabbricazione di protesi dentarie (compresa riparazione), codice attivita' 33.10.3.
2. Gli elementi necessari alla definizione presuntiva dei ricavi relativi agli studi di settore indicati nel comma 1 sono determinati sulla base della nota tecnica e metodologica, delle tabelle dei coefficienti nonche' della lista delle variabili per l'applicazione dello studio di cui agli allegati:
1) per lo studio di settore TD01U;
2) per lo studio di settore TD02U;
3) per lo studio di settore TD04A;
4) per lo studio di settore TD04B;
5) per lo studio di settore TD09A;
6) per lo studio di settore TD09B;
7) per lo studio di settore TD16U
8) per lo studio di settore TD18U;
9) per lo studio di settore TD19U;
10) per lo studio di settore TD20U;
11) per lo studio di settore TD32U;
12) per lo studio di settore TD34U.
3. Il programma per l'applicazione degli studi di settore segnala anche, con riferimento ad indici significativi, la coerenza economica rispetto ai valori minimi e massimi assumibili con riferimento a comportamenti normali degli operatori del settore.
4. Gli studi di settore si applicano ai contribuenti che svolgono in maniera prevalente le attivita' indicate nel comma 1, nonche' ai contribuenti che svolgono, in maniera secondaria, le predette attivita' per le quali abbiano tenuto contabilita' separata, fermo restando il disposto dell'art. 2. In caso di esercizio di piu' attivita' d'impresa, per le quali non e' stata tenuta la contabilita' separata, per attivita' prevalente si intende quella da cui deriva nel periodo d'imposta la maggiore entita' dei ricavi.
5. Gli studi di settore approvati con il presente decreto sono utilizzabili a partire dagli accertamenti relativi al periodo di imposta 2004.
 
Art. 2.
Categorie di contribuenti alle quali
non si applicano gli studi di settore
1. Gli studi di settore approvati con il presente decreto non si applicano:
a) in caso di esercizio di due o piu' attivita' di impresa, non rientranti nel medesimo studio di settore, per le quali non e' stata tenuta la contabilita' separata, se l'importo complessivo dei ricavi dichiarati relativi alle attivita' non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore supera il 20% dell'ammontare totale dei ricavi dichiarati;
b) nei confronti dei contribuenti che hanno dichiarato ricavi di cui all'art. 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e) del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344, di ammontare superiore a euro 5.164.569;
c) nei confronti delle societa' cooperative, societa' consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate;
d) nei confronti delle societa' cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi.
 
Art. 3.
Variabili delle imprese
1. L'individuazione delle variabili da utilizzare per l'applicazione degli studi di settore approvati con il presente decreto e' effettuata sulla base delle informazioni contenute nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore SD01A, SD01B e SM14U per lo studio TD01U; SD02U per lo studio TD02U; SD04B, SD04C e SD04D per lo studio TD04A; SD04A e SD04E per lo studio TD04B; SD09A, SD09B, SD09D e SD09E per lo studio TD09A; SD09C per lo studio TD09B; SD18U per lo studio TD18U; SD19U per lo studio TD19U; SD20U per lo studio TD20U e SD32U per lo studio TD32U; approvati con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 15 aprile 2003, nonche' sulla base delle informazioni contenute nei questionari approvati con i provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 15 settembre e 18 dicembre 2003, tenuto conto di quanto precisato nelle dichiarazioni di cui all'art. 5 del presente decreto.
2. L'individuazione delle variabili da utilizzare per l'applicazione degli studi di settore TD16U e TD34U, approvati con il presente decreto, e' effettuata sulla base delle sole informazioni contenute rispettivamente nei modelli SD16U e SD34U costituenti parte integrante della dichiarazione Unico 2003 e approvati con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 15 aprile 2003, tenuto conto di quanto precisato nelle dichiarazioni di cui all'art. 5 del presente decreto.
 
Art. 4.
Determinazione del reddito imponibile
1. Sulla base degli studi di settore sono determinati presuntivamente i ricavi di cui all'art. 85 del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344, ad esclusione di quelli previsti dalle lettere c), d), e) ed f), del comma 1 del medesimo articolo.
2. Ai fini della determinazione del reddito d'impresa l'ammontare dei ricavi di cui al comma 1 e' aumentato degli altri componenti positivi, compresi i ricavi di cui all'art. 85, comma 1, lettere c), d), e) ed f), del menzionato testo unico, ed e' ridotto dei componenti negativi deducibili. Ai fini della determinazione degli importi relativi alle voci ed alle variabili di cui all'articolo 3 devono essere considerati i componenti negativi inerenti l'esercizio dell'attivita' anche se non dedotti in sede di dichiarazione dei redditi.
3. Per le imprese che eseguono opere, forniture e servizi pattuiti come oggetto unitario e con tempo di esecuzione ultrannuale i ricavi dichiarati, da confrontare con quelli presunti in base allo studio di settore, vanno aumentati delle rimanenze finali e diminuiti delle esistenze iniziali valutate ai sensi dell'art. 93, commi da 1 a 4, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344.
 
Art. 5. Comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli
studi di settore
1. I contribuenti ai quali si applicano gli studi di settore comunicano, in sede di dichiarazione dei redditi, i dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi stessi.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 marzo 2005
Il Ministro: Siniscalco
 
ALLEGATO 1

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD01 U

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione degli studi di settore SDOlA - Fabbricazione di prodotti di pasticceria secca, gelati, cacao, confetteria, SDO1B - Fabbricazione di prodotti di pasticceria fresca e SM14U - Commercio al dettaglio di pane, pasticceria (limitatamente al codice 52.24.2 Commercio al dettaglio di pasticceria, dolciumi, confetteria)
Oggetto dello studio sono le attivita' economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004:
- 15.52.0 - Produzione di gelati;
- 15.81.2 - Produzione di pasticceria fresca;
- 15.82.0 - Produzione di fette biscottate, biscotti, prodotti di pasticceria conservati;
- 15.84.0 - Produzione di cacao in polvere, cioccolato, caramelle e confetterie;
- 52.24.2 - Commercio al dettaglio di pasticceria, dolciumi, confetteria.
La finalita' perseguita e' di determinare un (ricavo potenziale( tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESDO1 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 13.862.
Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 10.445.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 355 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati:
ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B del questionario (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato;
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attivita' (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative al marchio (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alle materie prime e semilavorati impiegati nella produzione (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti commercializzati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla vendita con scontrino e/o con emissione di fattura (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 10.090.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (l);
- un procedimento di Cluster Analysis 2.
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (tipologia di attivita', materie prime e semilavorati impiegati nella produzione, prodotti commercializzati), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare dieci gruppi omogenei di imprese.

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(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.

(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell'analisi sono:
- dimensione della struttura;
- tipologia di attivita';
- specializzazione produttiva.
Il fattore dimensionale ha permesso di differenziare le imprese con struttura organizzativa e produttiva di piu' grandi dimensioni (cluster 4 e 10) da quelle con dimensioni piu' contenute.
Per quanto riguarda la tipologia di attivita' si possono suddividere le imprese che effettuano:
- produzione senza vendita diretta al dettaglio (cluster 7, 8 e 10);
- produzione con vendita diretta al dettaglio (cluster 4, 6 e 9);
- produzione con vendita mista (cluster 3 e 5);
- commercializzazione di prodotti acquistati da terzi (cluster 1 e 2).
Nell'ambito dell'attivita' di produzione e' stato possibile rilevare le seguenti specializzazioni:
- produzione prodotti a base di cacao (cluster 3);
- produzione di biscotteria e pasticceria secca (cluster 5);
- produzione di pasticceria fresca (cluster 4 e 6);
- produzione di gelati (cluster 7 e 9);
- produzione di prodotti lievitati da forno (cluster 8).
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - NEGOZI DI PASTICCERIA NUMEROSITA': 335
Le aziende del cluster sono per il 65% ditte individuali e per il 30% societa' di persone, con una struttura composta da 2 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 40 mq di locali per la vendita al dettaglio, 18 mq di magazzino; la localizzazione e' autonoma e la tipologia di vendita e' assistita.
Le aziende del cluster effettuano prevalentemente commercializzazione di prodotti di terzi (75% dei ricavi) per privati (89% dei ricavi) su un'area di mercato comunale. Coerentemente con la tipologia di clientela prevalente la vendita con scontrino rappresenta il 95% dei ricavi.
L'assortimento di prodotti di terzi commercializzati si compone principalmente di pasticceria fresca (17% dei ricavi), prodotti lievitati da forno (12%), bevande (9%), biscotteria (8%), pasticceria secca (8%) e gelati (5%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 bilancia automatica, 4 scaffali, 1 armadio frigorifero ed 1 bancone frigorifero.

CLUSTER 2 - NEGOZI DI CIOCCOLATINI E CARAMELLE NUMEROSITA': 626
Le aziende appartenenti al cluster sono per il 72% ditte individuali e per il 25% societa' di persone con una struttura generalmente priva di dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 43 mq di locali per la vendita al dettaglio, 21 mq di magazzino; la localizzazione e' prevalentemente autonoma e la tipologia di vendita e' assistita.
Le aziende del cluster effettuano quasi esclusivamente la commercializzazione di prodotti di terzi (95% dei ricavi). Coerentemente con la tipologia di attivita' svolta la clientela e' rappresentata soprattutto da privati (93% dei ricavi) con un'area di mercato comunale; la vendita con scontrino e' nettamente prevalente (96% dei ricavi).
I principali prodotti commercializzati sono cioccolatini e praline (21% dei ricavi), caramelle e gomme (20%), confetti (16%), cioccolato in tavolette (6%) torroni ed altri prodotti a base di cacao (7%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 bilancia automatica e 7 scaffali.

CLUSTER 3 - LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI A BASE DI CACAO E CIOCCOLATO NUMEROSITA': 182
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza ditte individuali (51% dei soggetti) e societa' di persone (38%) con una struttura composta da 3 addetti di cui 2 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 127 mq di produzione, 84 mq di magazzino e 31 mq di locali per la vendita al dettaglio.
Le aziende del cluster effettuano sia la produzione con vendita diretta al dettaglio (58% dei ricavi) che quella senza vendita diretta (34%). I prodotti vengono commercializzati prevalentemente con marchio proprio (60% dei ricavi).
Coerentemente con l'attivita' svolta la clientela e' rappresentata soprattutto da privati (38% dei ricavi), commercianti al dettaglio (19%), commercianti all'ingrosso (13%) e grande distribuzione (7%); l'area di mercato si estende dall'ambito comunale a quello nazionale. La vendita con scontrino e quella con emissione di fattura si attestano rispettivamente al 52% ed al 48% dei ricavi.
Le materie prime utilizzate sono in prevalenza cacao e derivati (34% degli acquisti), zucchero e derivati (16%), farina (10%) e frutta secca (9%).
I prodotti di produzione propria commercializzati sono principalmente cioccolatini e praline (17% dei ricavi), cioccolata in tavolette (4%), torroni e torroncini (12%), altri prodotti a base di cacao (17%) e pasticceria fresca e secca (16%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 raffinatrice, 1 temperatrice, 1 scioglitore, 1 bassina, 1 impastatrice, 1 bilancia automatica, 4 scaffali, 1 armadio frigorifero, 1 bancone frigorifero ed 1 macchina o impianto di confezionamento.

CLUSTER 4 - PASTICCERIE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI NUMEROSITA': 615
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' di persone (58% dei soggetti) e ditte individuali (37%) che con una struttura composta da 7 addetti di cui 5 dipendenti.
Le superfici sono articolate in 105 mq di produzione, 58 mq di magazzino, 10 mq di uffici e 71 mq di locali per la vendita al dettaglio con una localizzazione generalmente autonoma e tipologia di vendita assistita. L'8% delle imprese esercita l'attivita' di vendita in piu' unita'.
Le aziende del cluster effettuano in prevalenza la produzione con vendita diretta al dettaglio di prodotti propri (75% dei ricavi); i prodotti vengono commercializzati principalmente senza marchio (67% dei ricavi).
Coerentemente con l'attivita' svolta la tipologia di clientela e' rappresentata soprattutto da privati (74% dei ricavi) e l'area di mercato si estende dall'ambito comunale a quello provinciale; la vendita con scontrino costituisce 1'81% dei ricavi.
Le materie prime utilizzate sono: farina (18% degli acquisti), latte e derivati (15%), zucchero e derivati (13%), oli e grassi animali e vegetali (9%) e ovoprodotti (9%).
I prodotti di produzione propria commercializzati sono principalmente pasticceria fresca (30% dei ricavi), prodotti lievitati da forno (13%), pasticceria salata (8%) e pasticceria secca (6%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 raffinatrice, 1 temperatrice, 1 pastorizzatore, 1 freezer/mantecatore, 1 forno lineare, 1 forno rotor, 1 sfogliatrice, 2 impastatrici, 2 bilance automatiche, 6 scaffali, 4 armadi frigoriferi, 3 banconi frigoriferi e 1 forno a microonde.

CLUSTER 5 - LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI BISCOTTERIA E PASTICCERIA SECCA NUMEROSITA': 487
Le aziende appartenenti al cluster sono per il 65% ditte individuali e per il 30% societa' di persone con una struttura composta da 2 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 89 mq di produzione e 36 mq di magazzino. Nel 47% dei casi sono presenti locali destinati alla vendita al dettaglio.
Le aziende del cluster effettuano sia la produzione senza vendita diretta al dettaglio (58% dei ricavi) che quella con vendita diretta (40%); i prodotti vengono commercializzati prevalentemente con marchio proprio (69% dei ricavi)
La tipologia di clientela e' rappresentata soprattutto da commercianti al dettaglio (34% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (19%), grande distribuzione (10%) e privati (19%); l'area di mercato si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale. Il 71% dei ricavi deriva dalla vendita con emissione di fattura.
Le materie prime utilizzate sono in prevalenza farina (29% degli acquisti), zucchero e derivati (23%), frutta secca (12%), oli e grassi animali e vegetali (8%) e ovoprodotti (8%).
I prodotti di produzione propria commercializzati sono principalmente biscotteria (31% dei ricavi), prodotti di pasticceria secca (23%) e marginalmente prodotti di pasticceria fresca (10%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 forno lineare, 1 impastatrice, 1 scaffale, 1 armadio frigorifero e 1 macchina o impianto di confezionamento.

CLUSTER 6 - PICCOLI LABORATORI DI PASTICCERIA CON VENDITA AL DETTAGLIO NUMEROSITA': 4.716
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza ditte individuali (70% dei soggetti) e societa' di persone (29%) con una struttura composta da 2 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 45 mq di produzione, 15 mq di magazzino e 32 mq di locali per la vendita al dettaglio; la localizzazione e' autonoma e la tipologia di vendita e' assistita.
Le aziende del cluster effettuano prevalentemente la produzione con vendita diretta al dettaglio di prodotti propri (87% dei ricavi), commercializzati principalmente senza marchio (71% dei ricavi).
La tipologia di clientela e' rappresentata soprattutto da privati (82% dei ricavi) e l'area di mercato e' comunale; la vendita con scontrino e' nettamente prevalente (91% dei ricavi).
Le materie prime utilizzate sono: farina (25% degli acquisti), zucchero e derivati (17%), latte e suoi derivati (14%), ovoprodotti (10%) e oli e grassi animali e vegetali (9%).
I prodotti di produzione propria commercializzati sono principalmente pasticceria fresca (40% dei ricavi), pasticceria secca (11%), prodotti lievitati da forno (10%) e pasticceria salata (6%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 raffinatrice, 1 freezer/mantecatore, 1 forno lineare, 1 sfogliatrice, 1 impastatrice, 1 bilancia automatica, 3 scaffali, 2 armadi frigoriferi e 1 bancone frigorifero.

CLUSTER 7 - PRODUTTORI DI GELATI SENZA VENDITA DIRETTA AL DETTAGLIO NUMEROSITA': 126
Le aziende appartenenti al cluster sono societa' di persone (44% dei soggetti) e ditte individuali (41%), con una struttura composta da 3 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 96 mq di produzione, 84 mq di magazzino, 19 mq di uffici.
Le aziende del cluster effettuano la produzione senza vendita diretta al dettaglio (80% dei ricavi); i prodotti vengono commercializzati sia con marchio proprio (58% dei ricavi) che senza marchio (39%).
La tipologia di clientela e' rappresentata soprattutto da ristoranti e pubblici esercizi (63% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (10%) e commercianti al dettaglio (10%); l'area di mercato si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe. La vendita con emissione di fattura e' nettamente prevalente (88% dei ricavi).
Le materie prime utilizzate sono in prevalenza latte e suoi derivati (42% degli acquisti), zucchero e derivati (19%) e semilavorati (13%).
I prodotti di produzione propria commercializzati sono gelati (78% dei ricavi) e torte, brioches ed altri prodotti di pasticceria e gelateria conservati nella catena del freddo (13%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 pastorizzatori, 3 freezer/mantecatori, 2 scaffali, 3 armadi frigoriferi e 1 bancone frigorifero; e' inoltre presente 1 automezzo refrigerato con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5t.

CLUSTER 8 - LABORATORI CON PRODUZIONE PREVALENTE DI PRODOTTI LIEVITATI DA FORNO NUMEROSITA': 837
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (60% dei soggetti) e societa' di persone (37%) con una struttura composta da 3 addetti di cui 2 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 81 mq di produzione e 23 mq di magazzino; nel 35% dei casi sono presenti locali per la vendita al dettaglio.
Le aziende del cluster effettuano prevalentemente la produzione senza vendita diretta al dettaglio (73% dei ricavi); i prodotti vengono commercializzati senza marchio (80% dei ricavi).
La tipologia di clientela e' rappresentata soprattutto da ristoranti e pubblici esercizi (61% dei ricavi), commercianti al dettaglio (16%) e privati (10%), l'area di mercato si estende dall'ambito comunale a quello provinciale. La vendita con emissione di fattura e' nettamente prevalente (83% dei ricavi).
Le materie prime utilizzate sono: farina (32% degli acquisti), zucchero e derivati (14%), oli e grassi animali e vegetali (14%), latte e suoi derivati (10%) e ovoprodotti (8%).
I prodotti di produzione propria commercializzati sono principalmente prodotti lievitati da forno (44% dei ricavi), prodotti di pasticceria fresca (26%) e prodotti di pasticceria salata (11%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 freezer/mantecatore, 1 forno lineare, 1 sfogliatrice, 1 impastatrice, 2 scaffali, 2 armadi frigoriferi e 1 bancone frigorifero.

CLUSTER 9 - PRODUTTORI DI GELATI CON VENDITA DIRETTA AL DETTAGLIO NUMEROSITA': 1.588
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (63% dei soggetti) e societa' di persone (35%) con una struttura composta da 2 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 26 mq di produzione, 12 mq di magazzino e 25 mq di locali per la vendita al dettaglio; la localizzazione e' autonoma.
Le aziende del cluster effettuano la produzione con vendita diretta al dettaglio (95% dei ricavi); i prodotti vengono commercializzati senza marchio (88% dei ricavi).
La tipologia di clientela e' rappresentata da privati (90% dei ricavi), l'area di mercato si limita all'ambito comunale. Il 98% dei ricavi deriva da vendita con scontrino.
Le materie prime utilizzate sono in prevalenza latte e suoi derivati (39% degli acquisti), semilavorati (19%) e zucchero e derivati (14%).
I prodotti di produzione propria commercializzati sono gelati (71% dei ricavi) e torte, brioches ed altri prodotti di pasticceria e gelateria conservati nella catena del freddo (6%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pastorizzatore, 2 freezer/mantecatori, 1 bilancia automatica, 2 scaffali, 2 armadi frigoriferi e 2 banconi frigoriferi.

CLUSTER 10 - LABORATORI DI PASTICCERIA DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SENZA VENDITA DIRETTA AL DETTAGLIO NUMEROSITA': 250
Le aziende appartenenti al cluster sono societa' di persone (54% dei soggetti) e societa' di capitali (25%) con una struttura composta da 8 addetti di cui 6 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 366 mq di produzione, 237 mq di magazzino e 52 mq di uffici.
Le aziende del cluster effettuano in prevalenza la produzione senza vendita diretta al dettaglio (83% dei ricavi); i prodotti vengono commercializzati con marchio proprio (73% dei ricavi) e marginalmente con marchio del distributore (16%).
Coerentemente con la tipologia di attivita' svolta la clientela e' rappresentata soprattutto da commercianti all'ingrosso (34% dei ricavi), grande distribuzione e distribuzione organizzata (29%), commercianti al dettaglio (13%) e industria/artigiani del comparto dolciario (8%); l'area di mercato si estende all'ambito nazionale. Il 94% dei ricavi deriva da vendita con emissione di fattura.
Le materie prime utilizzate sono in prevalenza farina (29% degli acquisti), zucchero e derivati (21%), oli e grassi animali e vegetali (12%) e ovoprodotti (6%).
I prodotti di produzione propria commercializzati sono principalmente biscotteria (20% dei ricavi), prodotti lievitati da forno (14%), prodotti di pasticceria secca (9%) e prodotti di pasticceria fresca (9%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 raffinatrice, 1 bassina, 1 cuocitore, 1 forno rotor, 1 sfogliatrice, 2 impastatrici, 1 bilancia automatica, 3 scaffali, 1 armadio frigorifero, 1 bancone frigorifero e 1 macchina o impianto di confezionamento.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici dell'attivita' in esame:
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(5)/ricavi) * 365;
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi) /(numero addetti(6) * 1.000);
- ricarico = ricavi / (costo del venduto + costo per la produzione di servizi).
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- fino al 19° ventile per tutti i cluster.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 3° al 19° ventile per i cluster 1, 2, 4, 5, 6, 8, 9;
- dal 2° al 19° ventile per i cluster 3, 7, 10.
Per il ricarico sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 19° ventile per il cluster 7;
- dal 3° al 19° ventile per i cluster 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nella definizione della "funzione di ricavo" si e' tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell'attivita'.
A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla "territorialita' del commercio a livello comunale" che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto al:
- grado di modernizzazione;
- grado di copertura dei servizi di prossimita';
- grado di sviluppo socio - economico.
Nella definizione della funzione di ricavo le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed e' stata analizzata la loro interazione con la variabile "Valore dei beni strumentali elevato 0,5". Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster Analysis, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, al coefficiente della variabile "Valore dei beni strumentali elevato 0,5".
Nell'allegato 1.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". -------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci -
rimanenze finali 5 Giacenza media del magazzino =
(Esistenze iniziali + rimanenze finali) / 2
(5) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite.
(6) Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").
numero addetti (persone fisiche) = 1 + numero dipendenti
a tempo pieno + numero dipendenti a tempo parziale + numero
apprendisti + numero assunti con contratto di formazione e
lavoro o a termine e lavoranti a domicilio + numero
collaboratori coordinati e continuativi che prestano
attivita' prevalentemente nell'impresa + numero
collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda
coniugale + numero familiari diversi che prestano attivita'
nell'impresa + numero associati in partecipazione che
apportano lavoro prevalentemente nell'impresa + numero
associati in partecipazione diversi
numero addetti (societa)= Numero dipendenti a tempo
pieno + numero dipendenti a tempo parziale + numero
apprendisti + numero assunti con contratto di formazione e
lavoro o a termine e lavoranti a domicilio + numero
collaboratori coordinati e continuativi che prestano
attivita' prevalentemente nell'impresa + numero familiari
diversi che prestano attivita' nell'impresa + numero
associati in partecipazione che apportano lavoro
prevalentemente nell'impresa + numero associati in
partecipazione diversi + numero soci con occupazione
prevalente nell'impresa + numero soci diversi + numero
amministratori non soci
(7) I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati
nell'apposito Decreto Ministeriale.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(8);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 1.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. ----------------

(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi.
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 17 A PAG. 20 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 1.B
VARIABILI DELL'ANALISI DICRIMINANTE
QUADRO A DEL MODELLO SM14U ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo pieno
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale

QUADRO A DEI MODELLO SD01A E SD01B ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio

QUADRO B DEL QUESTIONARIO:
- Locali destinati alla produzione (mq)
- Locali e/o spazi destinati a magazzino (mq)
- Locali destinati ad uffici e/o servizi (mq)
- Locali destinati alla vendita al dettaglio e all'esposizione interna della merce (mq)
- Punti cassa utilizzati per la vendita al dettaglio (numero)
- Localizzazione (1= autonoma; 2= in centro commerciale al dettaglio; 3=in super/iper mercato)

QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Produzione senza vendita diretta al dettaglio
- Commercializzazione di prodotti acquistati da terzi e non trasformati e/o lavorati dall'impresa
- Produzione con marchio proprio
- Produzione senza marchio da vendersi sfusa
- Area di mercato: Nazionale (1 = comune; 2 = provincia; 3 = fino a 3 regioni; 4 = oltre 3 regioni)
- Area di mercato: Internazionale U.E.
- Tipologia di clientela: Industria/artigiani del comparto dolciario
- Tipologia di clientela: Commercianti al dettaglio
- Tipologia di clientela: Commercianti all'ingrosso, agenti consegnatari, agenti in tentata vendita
- Tipologia di clientela: Ristoranti e pubblici esercizi
- Tipologia di clientela: Grande distribuzione e distribuzione organizzata
- Tipologia di clientela: Privati (vendita al dettaglio)

QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Farina
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Oli e grassi animali e vegetali
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Cacao e derivati
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Latte e suoi derivati (latte in polvere, crema di latte, etc.)
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Prodotti lattiero-caseari
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Zucchero e suoi derivati
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Ovoprodotti (uova in guscio, uova trattate, etc.)
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Frutta fresca
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Frutta secca e trasformata
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Semilavorati per pasticceria e gelateria (creme, basi per torte, neutro, aromi, etc.)
- Materie prime e semilavorati impiegati nella produzione: Ingredienti per prodotti di gastronomia (carne, ortaggi, pesce, salumi, etc.)
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Cioccolatini e praline
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Cioccolato in tavolette
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Altri prodotti a base di cacao
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Biscotteria
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Pasticceria secca
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Prodotti lievitati da forno (cornetti, brioches, panettoni, pandori, etc.)
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Prodotti di pasticceria fresca (torte, paste, pasta di mandorla e pistacchio, etc.)
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Pasticceria salata (rustici, pizzette, tramezzini, etc.)
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Gelati
- Prodotti commercializzati di produzione propria: Torte, brioches ed altri prodotti di pasticceria e gelateria conservati nella catena del freddo
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Cioccolatini e praline
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Cioccolato in tavolette
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Altri prodotti a base di cacao
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Confetti
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Caramelle, pastigliaggi e gomme da masticare
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Torroni e torroncini
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Biscotteria
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Fette biscottate e crackers
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Pasticceria secca
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Prodotti lievitati da forno (cornetti, brioches, panettoni, pandori, etc.)
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Prodotti di pasticceria fresca (torte, paste, pasta di mandorla e pistacchio, etc.)
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Pasticceria salata (rustici, pizzette, tramezzini, etc.)
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Gelati
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Bevande
- Prodotti commercializzati di produzione di altre imprese: Altri prodotti di produzione di terzi
- Vendite con emissione di fattura
- Percentuale del costo del venduto relativa alle merci commercializzate senza alcuna trasformazione
- Tipologia di vendita (1= assistita; 2= a libero servizio; 3= mista)
- Costi per energia elettrica
- Addetti alla vendita - Dipendenti - Numero delle giornate retribuite
- Addetti alla vendita - Non dipendenti - Numero
- Addetti alla produzione - Dipendenti - Numero delle giornate retribuite
- Addetti alla produzione - Non dipendenti - Numero

QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Torrefattore - Numero
- Raffinatrice - Numero
- Temperatrice - Numero
- Ricopritrice - Numero
- Scioglitore - Numero
- Pastorizzatore - Numero
- Freezer/mantecatore - Numero
- Macchine combinate per gelateria - Numero
- Forno lineare - Numero
- Sfogliatrice - Numero
- Impastatrici - Numero
- Bilance a calcolo automatico - Numero
- Banconi frigoriferi, freezer e scaffali refrigerati - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico (escluse le autovetture): fino a t. 3,5 - Refrigerati - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico (escluse le autovetture): fino a t. 3,5 - Non refrigerati - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico (escluse le autovetture): oltre t. 3,5 fino a t. 12 - Refrigerati - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico (escluse le autovetture): oltre t. 3,5 fino a t. 12 - Non refrigerati - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico (escluse le autovetture): superiore a t.12 - Refrigerati - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico (escluse le autovetture): superiore a t.12 - Non refrigerati - Numero.
 
ALLEGATO 2

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD02 U

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione dello studio di settore SDO2U - Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili.
Oggetto dello studio e' l'attivita' economica rispondente al codice ATECOFIN 2004:
- 15.85.0 - Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili.
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESDO2 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 3.819.
Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 2.934.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 136 posizioni.
I principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B del questionario (unita' locali destinate all'esercizio dell(attivita) non compilato;
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell(attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell(attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attivita' - quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela - quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di materie prime impiegate nella produzione (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di prodotti (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alle vendite con scontrino e vendite con emissione di fattura (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 2.798.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1);
- un procedimento di Cluster Analysis(2).
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (tipologia di attivita', materie prime utilizzate, prodotti), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare sette gruppi omogenei di imprese.

---------------------------
(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell'analisi sono:
- dimensione della struttura;
- tipologia di attivita';
- tipologia di prodotto;
- tipologia di clientela.
Il fattore dimensionale ha permesso di differenziare le imprese con struttura organizzativa e produttiva di piu' grandi dimensioni (cluster 5) da quelle con dimensioni piu' contenute.
Per quanto riguarda la tipologia di attivita' si possono suddividere le imprese che effettuano produzione con marchio proprio (cluster 1, 5 e 6) da quelle che effettuano produzione senza marchio da vendersi sfusa (cluster 2, 3 e 4) e da quelle che esercitano una tipologia di attivita' mista (cluster 7).
Nell'ambito della tipologia di prodotto e' stato possibile differenziare le imprese che producono paste alimentari secche (cluster 6) da quelle che producono paste alimentari fresche sfuse (cluster 2, 3 e 7) e confezionate (cluster 1 e 5).
La tipologia di clientela ha permesso di distinguere i cluster che si rivolgono in maniera prevalente ad una clientela costituita da privati (cluster 2, 3 e 4) da quelli che presentano una tipologia di clientela costituita dalla distribuzione commerciale (cluster 1, 5, 6 e 7).
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PASTE ALIMENTARI FRESCHE CONFEZIONATE NUMEROSITA': 139
Le aziende del cluster sono per il 53% ditte individuali e per il 37% societa' di persone, con una struttura composta da 3 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 91 mq di locali destinati alla produzione e 30 mq di magazzino; nel 52% dei casi sono presenti locali destinati alla vendita al dettaglio.
Le aziende appartenenti al cluster effettuano prevalentemente la produzione con marchio proprio (77% dei ricavi) per una clientela rappresentata da commercianti al dettaglio (30% dei ricavi), privati (24%), grande distribuzione (18%) e commercianti all'ingrosso (12%) su un'area di mercato che si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Coerentemente con la tipologia di clientela la vendita con emissione di fattura e quella con scontrino si attestano rispettivamente al 74% ed al 26% dei ricavi.
Le materie prime utilizzate sono in prevalenza sfarinati (47% degli acquisti), ovoprodotti (18%) e prodotti lattiero caseari (12%).
Tra le tipologie di prodotti ottenuti le paste alimentari fresche confezionate sono nettamente prevalenti (84% dei ricavi) con una focalizzazione dell'assortimento sulle paste fresche confezionate ripiene (31%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impastatrice, 1 laminatore/estrusore/torchio, 1 cilindro, 2 formatrici, 1 pastorizzatore, 1 essiccatore, 3 celle e/o banchi frigorifero, 1 forno, 1 fuoco, ed 1 macchina/impianto di confezionamento.

CLUSTER 2 - LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI PASTE ALIMENTARI FRESCHE DA VENDERSI SFUSE CON FOCALIZZAZIONE DELL'ASSORTIMENTO SULLE PASTE RIPIENE NUMEROSITA': 764
Le aziende appartenenti al cluster sono per il 68% ditte individuali e per il 32% societa' di persone con una struttura composta da 2 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 37 mq di locali destinati alla produzione, 11 mq di magazzino e 23 mq di locali destinati alla vendita al dettaglio.
Le aziende del cluster effettuano quasi esclusivamente la produzione senza marchio da vendersi sfusa (87% dei ricavi) per privati (90% dei ricavi) su un'area di mercato essenzialmente comunale; coerentemente con la tipologia di clientela, la vendita con scontrino rappresenta il 90% dei ricavi.
Le materie prime utilizzate sono soprattutto sfarinati (28% degli acquisti), carni e salumi (20%), prodotti lattiero caseari (19%) ed ovoprodotti (13%).
Tra le tipologie di prodotti ottenuti le paste alimentari fresche sfuse sono nettamente prevalenti (84% dei ricavi) con una focalizzazione dell'assortimento sulle paste fresche sfuse ripiene (39%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impastatrice, 1 cilindro, 2 formatrici, 3 celle e/o banchi frigorifero, 1 forno e 2 fuochi.

CLUSTER 3 - PICCOLI LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI PASTE ALIMENTARI FRESCHE DA VENDERSI SFUSE CON FOCALIZZAZIONE DELL'ASSORTIMENTO SULLE PASTE ALL'UOVO NUMEROSITA': 885
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza ditte individuali (82% dei soggetti) con una struttura generalmente priva di dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 32 mq di locali destinati alla produzione e 15 mq di locali destinati alla vendita al dettaglio.
Le aziende del cluster effettuano quasi esclusivamente produzione senza marchio da vendersi sfusa (84% dei ricavi) per privati (88% dei ricavi) su un'area di mercato ristretta all'ambito comunale; coerentemente con la tipologia di clientela, la vendita con scontrino e' nettamente prevalente (90% dei ricavi).
Le materie prime utilizzate sono soprattutto sfarinati (50% degli acquisti) ed ovoprodotti (22%).
Tra le tipologie di prodotti ottenuti le paste alimentari fresche sfuse sono nettamente prevalenti (94% dei ricavi) con una focalizzazione dell'assortimento sulle paste fresche sfuse all'uovo (44%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impastatrice, 1 formatrice, 2 celle e/o banchi frigorifero, 1 forno e 1 fuoco.

CLUSTER 4 - LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI ALTRI PRODOTTI FARINACEI E DI PIATTI PRONTI NUMEROSITA': 403
Le aziende appartenenti al cluster sono prevalentemente ditte individuali (76% dei soggetti) con una struttura composta da 2 addetti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 28 mq di locali destinati alla produzione, 9 mq di magazzino e 13 mq di locali destinati alla vendita al dettaglio.
Le aziende del cluster effettuano principalmente la produzione senza marchio da vendersi sfusa (79% dei ricavi) per privati (95%) su un'area di mercato ristretta all'ambito comunale; coerentemente con la tipologia di clientela, la vendita con scontrino e' nettamente prevalente (96% dei ricavi).
Le materie prime utilizzate sono soprattutto sfarinati (41% degli acquisti), prodotti lattiero-caseari (23%), carni e salumi (11%) e vegetali (11%).
Le aziende del cluster effettuano in prevalenza la produzione di altri prodotti farinacei (68% dei ricavi) e di piatti pronti (13%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impastatrice, 2 celle e/o banchi frigorifero, 1 forno e 1 fuoco.

CLUSTER 5 - IMPRESE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PASTE ALIMENTARI FRESCHE PREVALENTEMENTE CONFEZIONATE NUMEROSITA': 56
Le aziende appartenenti al cluster sono sia societa' di persone (46% dei soggetti) che societa' di capitali (32%) con una struttura composta da 10 addetti di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici, 1 operaio specializzato, 1 dipendente a tempo parziale ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 342 mq di locali destinati alla produzione, 207 mq di magazzino (207 mq), 59 mq di uffici.
Le aziende del cluster effettuano prevalentemente la produzione con marchio proprio (82% dei ricavi) e marginalmente con marchio del distributore (10%).
La tipologia di clientela e' rappresentata soprattutto dalla grande distribuzione (38% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (22%) e commercianti al dettaglio (16%); l'area di mercato si spinge fino al livello nazionale.
Coerentemente con la tipologia di clientela la vendita con emissione di fattura rappresenta il 93% dei ricavi.
Le materie prime utilizzate sono soprattutto sfarinati (39% degli acquisti), ovoprodotti (16%), carni e salumi (11%) e prodotti lattiero caseari (16%).
Tra le tipologie di prodotti ottenuti prevalgono le paste alimentari fresche confezionate (55% dei ricavi) e le paste fresche da vendersi sfuse (24%) con una focalizzazione dell'assortimento sulle paste fresche confezionate ripiene (31%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 impastatrici, 1 laminatore/estrusore/torchio, 1 sfogliatrice, 1 cilindro, 4 formatrici, 2 pastorizzatori, 1 essiccatore, 1 dosatrice automatica, 2 sistemi di controllo di temperatura ed umidita', 5 celle e/o banchi frigorifero, 1 forno, 2 fuochi e 2 macchine/impianti di confezionamento.

CLUSTER 6 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PASTE ALIMENTARI SECCHE NUMEROSITA': 101
Le aziende appartenenti al cluster sono ripartite tra ditte individuali (41% dei soggetti) e societa' di persone (40%) con una struttura composta da 3 addetti di cui 2 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 168 mq di locali destinati alla produzione, 88 mq di magazzino e 20 mq di uffici.
Le aziende del cluster effettuano prevalentemente la produzione con marchio proprio (75% dei ricavi) e marginalmente con marchio del distributore (13%).
La tipologia di clientela e' rappresentata soprattutto da commercianti all'ingrosso (42% dei ricavi), commercianti al dettaglio (32%) e grande distribuzione (12%); l'area di mercato si estende fino al livello nazionale.
Coerentemente con la tipologia di clientela la vendita con emissione di fattura rappresenta il 95% dei ricavi.
Le materie prime utilizzate sono in prevalenza sfarinati (76% degli acquisti) e ovoprodotti (7%).
Tra le tipologie di prodotti ottenuti prevalgono le paste alimentari secche (59% dei ricavi), con una focalizzazione dell'assortimento sulle paste secche non all'uovo (45%) e su altri prodotti farinacei (16%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impastatrice, 1 laminatore/estrusore/torchio, 1 formatrice, 2 essiccatori, 1 sistema di controllo di temperatura ed umidita', 1 cella e/o banco frigorifero ed 1 macchina/impianto di confezionamento.

CLUSTER 7 - LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI PASTE ALIMENTARI FRESCHE DA VENDERSI SFUSE CON PREVALENTE CLIENTELA PROFESSIONALE NUMEROSITA': 365
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza ditte individuali (62% dei soggetti) e societa' di persone (35%) con una struttura composta da 2 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 59 mq di locali destinati alla produzione, 16 mq di magazzino e 13 mq di locali destinati alla vendita al dettaglio.
Le aziende del cluster effettuano la produzione senza marchio da vendersi sfusa (61% dei ricavi) e con marchio proprio (36%).
La tipologia di clientela e' rappresentata soprattutto dal canale della distribuzione (per il 31% dei ricavi commercianti al dettaglio, per il 7% commercianti all'ingrosso, per il 6% grande distribuzione), da ristoranti e pubblici esercizi (23%) e da privati (25%); l'area di mercato e' essenzialmente provinciale.
Coerentemente con la tipologia di clientela la vendita con emissione di fattura e quella con scontrino si attestano rispettivamente al 62% e al 37% dei ricavi.
Le materie prime utilizzate sono in prevalenza sfarinati (40% degli acquisti), ovoprodotti (19%), prodotti lattiero caseari (14%) e carni e salumi (12%).
Tra le tipologie di prodotti ottenuti le paste alimentari fresche sfuse sono nettamente prevalenti (87% dei ricavi) con una focalizzazione dell'assortimento sulle paste fresche sfuse ripiene (34%) e sfuse all'uovo (31%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impastatrice, 1 laminatore/estrusore/torchio, 1 sfoghatrice, 1 cilindro, 2 formatrici, 1 essiccatore, 3 celle e/o banchi frigorifero, 1 forno e 2 fuochi.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici delle attivita' in esame:
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi- spese per acquisti di servizi)/(numero addetti(5) * 1.000);
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(6) /ricavi) * 365;
- ricarico = ricavi/(costo del venduto + costo per la produzione di servizi).
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per il cluster 5.;
- dal 2° al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 4, 6 e 7;
- dal 3° al 19° ventile, per il cluster 3.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
-fino al 19° ventile, per i cluster 1, 3, 4, 6 e 7;
- dal 1° al 19° ventile, per il cluster 2;
- non sono stati effettuati tagli per il cluster 5. Per il ricarico sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 2° al 20° ventile, per i cluster 5 e 6;
- dal 2° al 19° ventile, per il cluster 7;
- dal 3° al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 3 e 4.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nella definizione della "funzione di ricavo" si e' tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell'attivita'.
A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla "territorialita' del commercio a livello comunale"' che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto al:
- grado di modernizzazione;
- grado di copertura dei servizi di prossimita';
- grado di sviluppo socio - economico.
Nella definizione della funzione di ricavo le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed e' stata analizzata la loro interazione con la variabile "costo del venduto e costo per la produzione di servizi". Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster Analysis, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, al coefficiente della variabile "costo del venduto e costo per la produzione di servizi".
Nell'allegato 2.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". --------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci -
rimanenze finali
(5) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite.
Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").
numero addetti (persone fisiche) = 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero collaboratori dell'impresa familiare e coniuge
dell'azienda coniugale + numero familiari diversi che
prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi
numero addetti (societa)= numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio +
numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano
attivita' prevalentemente nell'impresa + numero familiari
diversi che prestano attivita' nell'impresa + numero
associati in partecipazione che apportano lavoro
prevalentemente nell'impresa + numero associati in
partecipazione diversi + numero soci con occupazione
prevalente nell'impresa + numero soci diversi + numero
amministratori non soci
(6) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali) / 2
(7) I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati
nell'apposito Decreto Ministeriale.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI
Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(8);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 2.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. ----------------
(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi.
----> VEDERE SCHEMA A PAG. 32 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 2.B
VARIABILI DELL'ANALISI DICRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Dirigenti - numero giornate retribuite
- Quadri - numero giornate retribuite
- Impiegati - numero giornate retribuite
- Operai generici - numero giornate retribuite
- Operai specializzati - numero giornate retribuite
- Dipendenti a tempo parziale - numero giornate retribuite
- Apprendisti - numero giornate retribuite
- Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio - numero giornate retribuite
- Collaboratori coordinati e continuativi che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa - numero
- Collaboratori coordinati e continuativi diversi da quelli di cui al rigo precedente - numero
- Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale: % lavoro prestato
- Familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attivita' nell'impresa: % lavoro prestato
- Associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa: % lavoro prestato
- Associati in partecipazione diversi da quelli di cui al rigo precedente: % lavoro prestato
- Soci con occupazione prevalente nell'impresa: % lavoro prestato
Soci diversi da quelli di cui al rigo precedente: % lavoro prestato
- Amministratori non soci - numero QUADRO B DEL QUESTIONARIO:
- Locali destinati alla produzione - mq
- Locali e/o spazi destinati a magazzino - mq
- Locali destinati ad uffici e/o servizi - mq
- Locali destinati alla vendita al dettaglio e all'esposizione interna della merce - mq

QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Tipologia di attivita': Produzione senza marchio da vendersi sfusa
- Tipologia di attivita': Produzione con marchio del distributore
- Tipologia di attivita': Commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa
- Area di mercato: Nazionale (1 = comune; 2 = provincia; 3 = fino a 3 regioni; 4 = oltre 3 regioni)
- Area di mercato: Internazionale U.E.
- Area di mercato: Internazionale Extra U.E.
- Tipologia di clientela: Commercianti al dettaglio
- Tipologia di clientela: Commercianti all'ingrosso, agenti consegnatari o agenti in tentata vendita
- Tipologia di clientela: Ristoranti e pubblici esercizi
- Tipologia di clientela: Grande distribuzione e distribuzione organizzata
- Tipologia di clientela: Privati
- Cessioni (U.E., extra U.E.)

QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Materie prime impiegate nella produzione: Ovoprodotti (uova in guscio, uova trattate, etc.)
- Materie prime impiegate nella produzione: Carni e salumi
- Materie prime impiegate nella produzione: Vegetali freschi e conservati
- Materie prime impiegate nella produzione: Prodotti lattiero caseari
- Materie prime impiegate nella produzione: Patate e derivati
- Prodotti: Paste alimentari fresche e/o pastorizzate da vendersi sfuse - all'uovo
- Prodotti: Paste alimentari fresche e/o pastorizzate da vendersi sfuse - ripiene
- Prodotti: Paste alimentari fresche e/o pastorizzate da vendersi sfuse - gnocchi
- Prodotti: Paste alimentari fresche confezionate - non all'uovo
- Prodotti: Paste alimentari fresche confezionate - all'uovo
- Prodotti: Paste alimentari fresche confezionate - ripiene
- Prodotti: Paste alimentari fresche confezionate - gnocchi
- Prodotti: Paste alimentari stabilizzate - ripiene
- Prodotti: Paste alimentari secche - non all'uovo
- Prodotti: Paste alimentari secche - all'uovo
- Prodotti: Altri prodotti - Paste speciali (aromatizzate, biologiche, integrali, aproteiche, etc.)
- Prodotti: Altri prodotti - Piatti pronti
- Prodotti: Altri prodotti - Altri prodotti farinacei
- Altri elementi specifici: Vendite con emissione di fattura

QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Beni strumentali: Impastatrici - Numero
- Beni strumentali: Sfogliatrici - Numero
- Beni strumentali: Pastorizzatori - Numero
- Beni strumentali: Essiccatori - Numero
- Beni strumentali: Dosatrici automatiche - Numero
- Beni strumentali: Sistemi di controllo di temperatura ed umidita' - Numero
- Beni strumentali: Celle e banchi frigoriferi - Numero
- Beni strumentali: Macchine o impianti di confezionamento - Numero.
 
ALLEGATO 3
EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD04A

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, lc modifiche dci modclli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico. Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione degli studi di settore SDO4B - Estrazione di pietre omamentali, SDO4C - Estrazione di ghiaia e sabbia, SDO4D - Estrazione di argilla, pomice, pietre da gesso, ecc.. Ogetto dello studio sono le attivita' economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004:
- 14.11.1 - Estrazione di pietre omamentali;
- 14.11.2 - Estrazione di pietre da costruzione;
- 14.12.1 - Estrazione di pietra da gesso e di anidrite;
- 14.12.2 - Estrazione di pietre per calce e cementi e di dolomite;
- 14.13.0 - Estrazione di ardesia;
- 14.21.0 - Estrazione di ghiaia e sabbia;
- 14.22.0 - Estrazione di argilla e caolino;
- 14.50.1 - Estrazione di pomice e di altri minerali e prodotti di cava (quarzo, quarzite, sabbie silicee, ecc.). La finalita' perseguita e' di determinare un (ricavo potenziale- tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa. A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'. L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel ques tionario ESDO4 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto. I contribuenti interessati sono risultati pari a 2.628. Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 2.131. Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 404 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B del qoestionario (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato;
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alle modalita' di produzione conto proprio, produzione e/o lavorazione conto terzi e commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attivita' (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali lavorati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla forma dei materiali all'inizio del processo produttivo (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di processo delle lavorazioni artistiche (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali estratti e/o venduti per fasce di prezzo di vendita (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 1.727.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI
Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1);
- un procedimento di Cluster Analysrs(2).
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (tipologia di attivita', materiali estratti e/o lavorati, forma dei materiali all'inizio del processo produttivo, fasi della estrazione/produzione/lavorazione, prodotti ottenuti/lavorati/commercializzati, materiali estratti e/o venduti per fasce di prezzo di vendita), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare dodici gruppi omogenei di imprese.

-------------------- sp;
(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI
I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell'analisi sono:
- dimensioni della struttura;
- tipologia di materiale estratto/lavorato;
- svolgimento dell'attivita' in conto proprio/conto terzi.
Il fattore dimensionale ha permesso di differenziare le imprese con struttura organizzativa e produttiva di piu' grandi dimensioni (cluster 6, 7, 8 e 10) da quelle di piccole dimensioni (cluster 4, 9, 11 e 12).
Per quanto riguarda la tipologia di materiale estratto/lavorato si possono distinguere le imprese di produzione che estraggono/lavorano tufo (cluster 1), marmo (cluster 7 e 9), granito (cluster 3), calcare (cluster 6), ghiaia e/o sabbie (cluster 4, 8 e 12), porfido (cluster 10). Sono inoltre emersi tre cluster di imprese che estraggono/lavorano materiali diversi (cluster 2, 5 e 11).
Sono state infine distinte le imprese che operano in conto terzi (cluster 2) da quelle degli altri cluster, che operano in conto proprio.
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - ESTRATTORI DI TUFO NUMEROSITA': 64
Questo cluster e' costituito per la maggior parte da societa' (60% dei soggetti), suddivise equamente in societa' di persone e societa' di capitali. Si tratta di aziende con un numero di addetti pari a 5, di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3 operai generici e 1 operaio specializzato.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 22.206 metri quadri.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (97% dei ricavi) e sono impegnate principalmente nell'attivita' di estrazione (82% dei ricavi) di tufo (81% delle quantita' estratte/lavorate).
I prodotti sono costituiti prevalentemente da blocchi (74% dei ricavi). I materiali estratti/lavorati si collocano nella fascia di prezzo fino a 25 euro per tonnellata (65% dei ricavi) e in quella tra 25 e 100 euro per tonnellata (26%) .
Le fasi tipiche del ciclo produttivo risultano essere l'escavazione con pale/escavatori meccanici (55% dei casi), il taglio con filo diamantato (31%) e la segagione e taglio (45%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 segatrice a catena per tagli verticali e orizzontali, 2 tagliablocchi a disco e 2 escavatori/pale meccaniche/sollevatori.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (53% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (19%) e privati (10%).
L'area di mercato si spinge dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.

CLUSTER 2 - IMPRESE ESTRATTIVE CHE OPERANO IN CONTO TERZI NUMEROSITA': 176
La forma giuridica prevalente tra le imprese del cluster e' la societa': il 41% dei soggetti e' costituito da societa' di capitali ed il 30% da societa' di persone.
Le imprese del cluster occupano 3 addetti, di cui 2 dipendenti e dispongono di superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) pari a 46.624 metri quadri.
L'attivita' viene effettuata quasi esclusivamente in conto terzi (94% dei ricavi) e 1'86% dei soggetti ottiene il 69% dei ricavi da un unico committente.
L'attivita' principale e' l'estrazione (83% dei ricavi), che riguarda diversi tipi di materiali, per i quali non si registrano dati di mareata specializzazione. I materiali piu' comunemente estratti/lavorati risultano essere la ghiaia (24% delle quantita' estratte/lavorate), il calcare (12%) e il marmo (7%).
I prodotti della estrazione/lavorazione sono piuttosto diversificati e non si registra una prevalenza assoluta. I prodotti piu' comuni sono i blocchi (19% dei ricavi), gli inerti (18%), la ghiaia (17%) e le sabbie (9%). I materiali estratti/lavorati si collocano nella fascia di prezzo fino a 25 euro per tonnellata (63% dei ricavi) e in quella tra 25 e 100 euro per tonnellata (17%). Da segnalare una componente dei ricavi derivante da servizi (7%) e dalla cessione, noleggio di propri beni strumentali da cava, da laboratorio/cantiere, macchinari, mezzi di trasporto (3%).
Le principali fasi del ciclo produttivo, tutte svolte in conto terzi, sono l'escavazione con pale/escavatori meccanici (53% dei soggetti), l'escavazione con esplosivo (18%), la perforazione (14%), il taglio con filo diamantato (13%), la frantumazione primaria (16%) e la vagliatura (13%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 3 escavatori/pale meccaniche/sollevatori e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (36% dei ricavi), imprese estrattive (21%) e imprese di segagione (13%).
L'area di mercato si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.

CLUSTER 3 - ESTRATTORI DI GRANITO NUMEROSITA': 72
Le imprese del cluster operano principalmente come societa' di capitali (58% dei soggetti) e, in misura minore, come societa' di persone (24%) e come ditte individuali (18%); gli addetti sono 6, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 45.237 metri quadri.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (94% dei ricavi) e sono impegnate in maniera pressoche' totale nell'attivita' di estrazione (97% dei ricavi), in modo particolare di granito (60% delle quantita' estratte/lavorate) e, secondariamente, di marmo (11%).
Le fasi tipiche del processo produttivo sono l'escavazione con esplosivo (svolta dal 92% dei soggetti), l'escavazione con pale /escavatori meccanici (79%), la perforazione (92%), il taglio con filo diamantato (51%) e la riquadratura (35%).
I prodotti dell'attivita' di estrazione/lavorazione sono quasi esclusivamente i blocchi (87% dei ricavi). I materiali estratti/lavorati hanno soprattutto un prezzo di vendita che varia tra 25 e 100 euro per tonnellata (56% dei ricavi), tra 100 e 500 euro per tonnellata (18%) e fino a 25 euro per tonnellata (14%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 martelli pneumatici, 1 perforatore pneumatico con martello a fondo-foro per il passaggio del filo diamantato, 2 perforatori pneumatici pesanti per tagli primari, 2 perforatori pneumatici leggeri per tagli secondari, 3 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 1 gru Derrick e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di segagione (74% dei ricavi) e, misura minore, da commercianti all'ingrosso (99%) e imprese estrattive (9%).
L'area di mercato e' limitata prevalentemente ad un massimo di 3 regioni, ma talvolta si spinge fino al livello nazionale.

CLUSTER 4 - ESTRATTORI DI SABBIE SILICEE E NON SILICEE NUMEROSITA': 117
La forma giuridica prevalente e' la societa' di capitali (57% dei soggetti) e, in misura minore, la ditta individuale (22%) e la societa' di persone (21%). Si tratta di imprese che occupano 5 addetti, di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 operaio generico e 2 operai specializzati.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 59.959 metri quadri. Si rileva inoltre la presenza di 10.979 metri quadri di superficie di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (in specchi d'acqua).
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (93% dei ricavi) e sono impegnate in maniera pressoche' totale nell'attivita' di estrazione (96% dei ricavi), in modo particolare di sabbie non silicee (43% delle quantita' estratte/lavorate) e, secondariamente, di sabbie silicee (39%) e di ghiaia (12%).
Le fasi principali del ciclo produttivo risultano essere l'escavazione con pale/escavatori meccanici (66% dei soggetti) e, in misura minore, il dragaggio (34%), la vagliatura (18%) e il lavaggio (17%).
I prodotti sono costituiti prevalentemente da sabbie (74% dei ricavi) e, in misura minore, da inerti (11%) e ghiaia (9%). I prodotti estratti/lavorati hanno quasi sempre un prezzo di vendita inferiore a 25 euro per tonnellata (88% dei ricavi).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impianto di lavaggio del materiale lapideo estratto (ghiaie, ciottoli, sabbie, inerti), 3 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 3 trasportatori/elevatori a rullo e a nastro, 1 impianto di selezione, setaccio, vaglio, 1 silos, 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (61% dei ricavi) e, in misura minore, da imprese estrattive (9%).
L'area di mercato si spinge dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.

CLUSTER 5 - IMPRESE CHE ESTRAGGONO E LAVORANO MATERIALI PER COPERTURE E RIVESTIMENTI NUMEROSITA': 87
La forma giuridica delle imprese del cluster e' prevalentemente quella societaria (43% societa' di capitali e 40% societa' di persone).
Gli addetti all'attivita' sono 8, di cui 6 dipendenti, trai quali si rileva la presenza di 4 operai generici, 1 operaio specializzato e 1 impiegato.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 11.347 metri quadri.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (83% dei ricavi) e sono impegnate principalmente nell'attivita' di segagione, frantumazione e/o altre lavorazioni non artistiche (58% dei ricavi), cui si affianca l'attivita' di estrazione (36%). I materiali estratti/lavorati sono molto diversificati e, pur non registrandosi una prevalenza assoluta, i principali sono calcare (14% delle quantita' estratte/lavorate), gneiss (11%), ardesia (10%) e arenaria (9%).
Le fasi dell'attivita' di estrazione sono l'escavazione con pale/escavatori meccanici (61% dei soggetti), l'escavazione con esplosivo (41%), la perforazione (46%), la riquadratura (59%), la segagione e taglio (68%) e la fresatura (51%); quelle di lavorazione/trattamento delle superfici sono la bocciardatura (41% dei soggetti), la fresatura (48%) e le lavorazioni effettuate a mano (45%).
I prodotti della estrazione/lavorazione sono diversificati e non si registra una mareata specializzazione; tra i piu' significativi si rileva la presenza di lastre in pietra grezza (19% dei ricavi), pavimenti/rivestimenti esterni (18%), blocchi (12%), coperture per tetti (6%), pavimenti/rivestimenti interni (6%), rivestimenti stradali (6%). Da segnalare infine che il 15% delle imprese del cluster deriva il 18% dei ricavi da servizi di posa in opera.
La maggior parte dei materiali estratti/lavorati si colloca nella fascia di prezzo tra 25 e 100 euro per tonnellata (40% delle imprese con il 59% dei ricavi), seguiti dai materiali con prezzo di vendita tra 100 e 500 euro per tonnellata (34% delle imprese con il 57% dei ricavi) e dai materiali con prezzo di vendita fino a 25 euro per tonnellata (26% delle imprese con il 62% dei ricavi).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 3 dischi diamantati, 1 martello pneumatico, 1 bocciardatrice, 1 fresa, 1 fresa a ponte, 1 tagliablocchi a disco, 3 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 1 gru a bandiera e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (44% dei ricavi) e, in misura minore, da commercianti all'ingrosso (16%), imprese di segagione (15%) e privati (10%).
Le imprese del cluster operano soprattutto su un'area di mercato che si estende fino al livello nazionale. Da segnalare che il 34% dei soggetti deriva il 25% dei propri ricavi dalle esportazioni.

CLUSTER 6 - IMPRESE CHE ESTRAGGONO E LAVORANO CALCARE NUMEROSITA': 168
Le imprese del cluster sono principalmente societa' di capitali (62% dei soggetti) e societa' di persone (28%); gli addetti occupati sono 12, di cui 10 dipendenti, tra i quali si registrano 4 operai specializzati, 4 operai generici e 1 impiegato.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 90.790 metri quadri.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (98% dei ricavi) e sono impegnate principalmente nell'attivita' di estrazione (75% dei ricavi), cui si affianca l'attivita' di segagione, frantumazione e/o altre lavorazioni non artistiche (24%). L'attivita' riguarda soprattutto l'estrazione/lavorazione di calcare, che rappresenta il 51% delle quantita' estratte/lavorate, e, in misura minore, di ghiaia (9%) e sabbia non silicea (8%).
I prodotti sono rappresentati principalmente da inerti (58% dei ricavi), sabbie (16%) e ghiaia (13%). I materiali estratti/lavorati hanno quasi sempre un prezzo di vendita inferiore a 25 euro per tonnellata (93% dei ricavi).
Le fasi del ciclo produttivo tipiche delle imprese del cluster risultano essere l'escavazione con pale/escavatori meccanici (79% dei soggetti), l'escavazione con esplosivo (62%), la perforazione (46%), la frantumazione primaria (94%), la frantumazione secondaria (85%), la vagliatura (89%) e la macinazione (62%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impianto di frantumazione primaria/frantoio primario, 1 martello demolitore, 1 impianto di frantumazione secondaria/frantoio secondario, 6 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 8 trasportatori/elevatori a rullo e a nastro, 2 impianti di selezione, setacci, vagli, 4 silos, 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico da 3,5 a 12 tonnellate e 2 automezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (71% dei ricavi).
L'area di mercato si estende dall'ambito provinciale a quello interregionale e talvolta si spinge fino al livello nazionale.

CLUSTER 7 - IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI CHE ESTRAGGONO MARMO NUMEROSITA': 103
Le imprese del cluster operano principalmente come societa' di capitali (69% dei soggetti) e societa' di persone (22%). Si tratta di imprese che occupano 11 addetti, di cui 9 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 5 operai specializzati, 3 operai generici e 1 impiegato.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 56.884 metri quadri.
La produzione avviene quasi esclusivamente in conto proprio (98% dei ricavi) attraverso l'attivita' di estrazione (97% dei ricavi) di marmo (78% delle quantita' estratte/lavorate).
I prodotti sono costituiti prevalentemente da blocchi (47% dei ricavi) e informi (42%).
Il 58% dei ricavi proviene dalla vendita di prodotti lapidei grezzi appartenenti alla fascia di prezzo tra 25 e 100 euro per tonnellata, il 22% da quella tra 100 e 500 euro per tonnellata e il 19% da quella fino a 25 euro per tonnellata.
Le fasi del ciclo produttivo risultano essere il taglio con filo diamantato sul fronte di cava (svolta dal 95% dei soggetti), l'escavazione con pale/escavatori meccanici (75%), la perforazione (64%), l'escavazione con esplosivo (49%) e la riquadratura (47%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 martelli pneumatici, 1 perforatore pneumatico con martello a fondo-foro per il passaggio del filo diamantato, 2 pompe aspiranti, 2 segatrici a catena per tagli verticali e orizzontali, 2 segatrici mobili elettriche a filo diamantato (fino a 55HP), 2 segatrici mobili elettriche a filo diamantato (oltre 55HP), 4 escavatori/pale meccaniche/sollevatori e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di segagione (53% dei ricavi) e commercianti all'ingrosso (40%).
Le imprese del cluster operano soprattutto su un'area di mercato nazionale. Da segnalare che il 29% dei soggetti deriva dalle esportazioni il 19% dei propri ricavi.

CLUSTER 8 - IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI CHE ESTRAGGONO E LAVORANO GHIAIA E SABBIA NUMEROSITA': 245
La forma giuridica delle imprese del cluster e' prevalentemente quella societaria (60% societa' di capitali e 30% societa' di persone); gli addetti occupati sono 10, di cui 8 dipendenti, tra i quali si rilevano 3 operai specializzati, 3 operai generici e 1 impiegato.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 36.023 metri quadri. Si rileva inoltre la presenza di 7.588 metri quadri di superficie di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (in specchi d'acqua).
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (94% dei ricavi) e sono impegnate nell'attivita' di estrazione (46% dei ricavi) e in quella di frantumazione e/o altre lavorazioni non artistiche (53%). I materiali estratti/lavorati sono costituiti principalmente da ghiaia (42% delle quantita' estratte/lavorate) e, in misura minore, da sabbie non silicee (12%) e sabbie silicee (6%).
I prodotti sono prevalentemente le sabbie (38% dei ricavi) e, in misura minore, la ghiaia (35%) e gli inerti (18%). I materiali estratti/lavorati hanno quasi sempre un prezzo di vendita fino a 25 euro per tonnellata (94% dei ricavi).
Le fasi del ciclo produttivo tipiche delle imprese del cluster risultano essere l'escavazione con pale/escavatori meccanici (63% dei soggetti), la frantumazione primaria (80%), la frantumazione secondaria (75%), la vagliatura (87%), la macinazione (57%) e il lavaggio (83%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impianto di frantumazione primaria/frantoio primario, 1 impianto di lavaggio del materiale lapideo estratto (ghiaie, ciottoli, sabbie, inerti), 1 impianto di frantumazione secondaria/frantoio secondario, 5 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 9 trasportatori/elevatori a rullo e a nastro, 2 impianti di selezione/setacci/vagli, 4 silos, 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate e 4 automezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (73% dei ricavi) e, in misura minore, da commercianti all'ingrosso (8%).
L'area di mercato tipica di queste imprese si estende dalla provincia ad un massimo di 3 regioni.

CLUSTER 9 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI CHE ESTRAGGONO MARMO NUMEROSITA': 136
Le imprese del cluster sono soprattutto societa' di capitali (43% dei soggetti) e, in misura minore, societa' di persone (31%) e ditte individuali (26%).
Gli addetti sono complessivamente 4, di cui 3 dipendenti, tra cui si rileva la presenza di 2 operai generici e 1 operaio specializzato.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 26.280 metri quadri.
La produzione e' effettuata esclusivamente in conto proprio (99% dei ricavi) e riguarda in maniera pressoche' totale l'attivita' di estrazione (99% dei ricavi) di marmo (63% delle quantita' estratte/lavorate).
I prodotti sono rappresentati prevalentemente da blocchi (50% dei ricavi) e informi (39%). La maggior parte dei materiali estratti/lavorati si colloca nella fascia di prezzo tra 25 e 100 euro per tonnellata (48% dei ricavi), seguiti
dai materiali con prezzo di vendita fino a 25 euro per tonnellata (29%) e dai materiali con prezzo di vendita tra 100 e 500 euro per tonnellata (19%).
Le fasi del ciclo produttivo tipiche delle imprese del cluster risultano essere l'escavazione con pale/escavatori meccanici (78% dei soggetti), la perforazione (75%), l'escavazione con esplosivo (74%) ed il taglio con filo diamantato (70%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 martello pneumatico, 1 perforatore pneumatico con martello a fondo-foro per il passaggio del filo diamantato, 1 perforatore pneumatico leggero per tagli secondari, 1 segatrice mobile elettrica a filo diamantato (fino a 55HP) e 3 escavatori/pale meccaniche/sollevatori.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di segagione (81% dei ricavi) e secondariamente da commercianti all'ingrosso (9%).
L'area di mercato si estende dal livello provinciale a quello nazionale.

CLUSTER 10 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELL'ESTRAZIONE E LAVORAZIONE DEL PORFIDO NUMEROSITA': 56
Le imprese del cluster operano principalmente come societa' di capitali (59% dei soggetti) e, in misura minore, come societa' di persone (30%); il numero di addetti e' pari a 13, di cui 11 dipendenti, tra i quali si registrano 6 operai generici e 5 operai specializzati.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 14.780 metri quadri.
La produzione e' effettuata quasi sempre in conto proprio (94% dei ricavi) attraverso l'attivita' di estrazione (80% dei ricavi) e di segagione, frantumazione e/o altre lavorazioni non artistiche (19%) di porfido (93% delle quantita' estratte/lavorate).
I prodotti principali sono i rivestimenti esterni (67% dei ricavi), le lastre in pietra grezza (9%) e i rivestimenti stradali (7%). Il 34% dei soggetti vende i materiali estratti/lavorati a un prezzo che arriva fino a 25 euro per tonnellata (84% dei ricavi), il 25% ad un prezzo tra 25 e 100 euro per tonnellata (71%) ed il 18% ad un prezzo tra 100 e 500 euro per tonnellata (70%).
Le principali fasi del ciclo produttivo effettuate sono: escavazione con esplosivo (88% dei soggetti), escavazione con pale/escavatori meccanici (70%), riquadratura (41%) e segagione e taglio (29%). La perforazione viene affidata a terzi nel 68% dei casi.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 martello demolitore, 4 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 1 gru a bandiera, 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da commercianti all'ingrosso (59% dei ricavi) e imprese di costruzione (13%).
L'area di mercato e' prevalentemente nazionale e, per il 25% delle imprese, il 16% dei ricavi proviene dall'esportazione.

CLUSTER 11 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI CHE ESTRAGGONO E LAVORANO IN CONTO PROPRIO MATERIALI DIVERSI NUMEROSITA': 310
La forma giuridica prevalente tra le imprese del cluster e' la societa' di capitali (45% dei soggetti), seguita dalla ditta individuale (31%) e dalla societa' di persone (24%); gli addetti sono 3 di cui 2 dipendenti.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 37.314 metri quadri.
La produzione e' svolta esclusivamente in conto proprio (97% dei ricavi) attraverso l'attivita' di estrazione (83% dei ricavi) e di segagione, frantumazione e/o altre lavorazioni non artistiche (17%). I materiali estratti/lavorati sono molto diversificati e non si registra una prevalenza assoluta; tra questi si evidenziano il calcare (22% dei ricavi), l'argilla (12%) e la ghiaia (8%).
I prodotti ottenuti sono, in particolare, gli inerti (43% dei ricavi), i blocchi (18%), gli informi (7%) e gli altri prodotti grezzi (9%). I materiali estratti/lavorati si collocano nella fascia di prezzo fino a 25 euro per tonnellata (71% dei ricavi) e in quella tra 25 e 100 euro per tonnellata (12%).
L'estrazione e' svolta prevalentemente attraverso l'escavazione con pale/escavatori meccanici (69% dei soggetti), cui si affianca, nel 19% dei casi, la frantumazione primaria e nell'8% quella secondaria.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 escavatori/pale meccaniche/sollevatori e 1 trasportatore/elevatore a rullo e a nastro.
La clientela e' piuttosto diversificata ed e' costituita principalmente da imprese di costruzione (47% dei ricavi), imprese di segagione (9%), commercianti all'ingrosso (8%), privati (6%) e imprese estrattive (6%).
L'area di mercato va dall'ambito comunale alle regioni limitrofe.

CLUSTER 12 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI CHE ESTRAGGONO E PRODUCONO GHIAIA E SABBIE NUMEROSITA': 181
Le imprese del cluster sono soprattutto societa' di capitali (54% dei soggetti) e, in misura minore, societa' di persone (25%) e ditte individuali (21%); gli addetti sono 4, di cui 2 dipendenti.
Le superfici di cava oggetto di autorizzazione, concessione o disponibilita' (a cielo aperto) sono pari a 56.378 metri quadri.
La tipologia di attivita' prevalente e' l'estrazione (93% dei ricavi) svolta quasi esclusivamente in conto proprio (95% o dei ricavi) e riguarda principalmente ghiaia (72% delle quantita' estratte/lavorate) e sabbie non silicee (17%).
I prodotti sono prevalentemente ghiaia (63% dei ricavi) e sabbie (22%) ed il loro prezzo di vendita non supera i 25 euro per tonnellata (92% dei ricavi).
Le fasi del ciclo produttivo tipiche risultano essere l'escavazione con pale/escavatori meccanici (81% dei soggetti), la frantumazione primaria (22%) e la vagliatura (21%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 3 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 2 trasportatori/elevatori a rullo e a nastro, 1 silos e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (63% dei ricavi) e, in misura minore, da imprese estrattive (14%).
L'area di mercato si estende dalla provincia ad un massimo di 3 regioni.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO
Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici dell'attivita' in esame:
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi) /(numero addetti(5) * 1.000);
- margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile per i cluster 3, 5 e 10;
- dal 1° al 19° ventile per i cluster 4, 6 e 7;
- dal 2° al 20° ventile per i cluster 1 e 10;
- dal 2° al 19° ventile per i cluster 8 e 9;
- dal 2° al 18° ventile per il cluster 12;
- dal 3° al 19° ventile per i cluster 2 e 11.
Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per i cluster 4, 5 e 6;
- dal 4° al 20° ventile per i cluster 1, 2, 3, 7, 8, 9, 10, 11 e 12.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nell'allegato 3.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". ----------------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci -rimanenze
finali

(5) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite.
Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").

numero addetti (persone fisiche) = 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero collaboratori dell'impresa familiare e coniuge
dell'azienda coniugale + numero familiari diversi che
prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi.
numero addetti (societa) = numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio +
numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano
attivita' prevalentemente nell'impresa + numero familiari
diversi che prestano attivita' nell'impresa + numero
associati in partecipazione che apportano lavoro
prevalentemente nell'impresa + numero associati in
partecipazione diversi + numero soci con occupazione
prevalente nell'impresa + numero soci diversi + numero
amministratori non soci

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(6);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 3.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. ------------------- (6) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei individuati per la sua attivita' attraverso la definizione di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 46 A PAG. 48 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 3.B

VARIABILI DELL'ANALISI DICRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio

QUADRO B DEL QUESTIONARIO:
- Mq della superficie di cava oggetto di banco pronto all'escavazione (a cielo aperto o affiorante)
- Numero dei fronti di cava oggetto di escavazione (a cielo aperto, in galleria o in sottotecchia)
- Mq degli spazi all'aperto destinati a magazzino

QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Produzione conto proprio
- Produzione e/o lavorazione conto terzi
- Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale Area di mercato: Internazionale (U.E.)
- Area di mercato: Internazionale (Extra U.E.)
- Tipologia di clientela: Imprese di segagione e/o lavorazione della pietra (inclusi marmisti)
- Tipologia di clientela: Commercianti all'ingrosso

QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Tipologia di attivita': Segagione, frantumazione e/o altre lavorazioni non artistiche
- Materiali estratti e/o lavorati: Calcare - estratti (tonnellate)
- Materiali estratti e/o lavorati: Ghiaia - estratti (tonnellate)
- Materiali estratti e/o lavorati: Granito - estratti (tonnellate)
- Materiali estratti e/o lavorati: Marmo - estratti (tonnellate)
- Materiali estratti e/o lavorati: Porfido - estratti (tonnellate)
- Materiali estratti e/o lavorati: Sabbia non silicea - estratti (tonnellate)
- Materiali estratti e/o lavorati: Sabbie silicee - estratti (tonnellate)
- Materiali estratti e/o lavorati: Tufo - estratti (tonnellate)
- Forma dei materiali all'inizio del processo produttivo: Materiali grezzi acquistati/affidati da terzi, da segare o lavorare (blocchi, inerti, ecc.)
- Forma dei materiali all'inizio del processo produttivo: Prodotti lapidei semilavorati acquistati/affidati da terzi (lastre, filagne, ecc.)
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Dragaggio - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Escavazione con esplosivo - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Escavazione con pale/escavatori meccanici - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Perforazione - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Taglio con filo diamantato sul fronte di cava - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Riquadratura - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Frantumazione primaria - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Frantumazione secondaria - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della estrazione/produzione/lavorazione: Vagliatura - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione/lavorazione: Macinazione - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione/lavorazione: Lavaggio - Svolte internamente conto proprio
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Blocchi
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Informi
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Ghiaia (inclusa quella selezionata)
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Inerti
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Sabbie (incluse quelle selezionate)
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Lastre in pietra grezze
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Lastre in pietra levigate o lucidate
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Pavimenti/rivestimenti esterni
- Prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati: Rivestimenti stradali
- Altri elementi specifici: Spesa per acquisto di filo diamantato
- Altri elementi specifici: Spesa per acquisto di esplosivi
- Altri elementi specifici: Spesa per canone di concessione/affitto della cava

QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Dischi diamantati - Numero
- Draghe - Numero
- Martelli demolitori - Numero
- Perforatori pneumatici pesanti per tagli primari - Numero
- Perforatori pneumatici leggeri per tagli secondari - Numero
- Pompe aspiranti - Numero
- Segatrice a catena per tagli verticali e orizzontali - Numero
- Segatrici mobili elettriche a filo diamantato (fino a 55HP) - Numero
- Segatrici mobili elettriche a filo diamantato (oltre 55HP) - Numero
- Macchinari stazionari per la riquadratura di blocchi e taglio filagne - Numero
- Impianti di lavaggio del materiale lapideo estratto (ghiaie, ciottoli, sabbie, inerti) - Numero
- Frese - Numero
- Frese a ponte - Numero
- Impianti di frantumazione secondaria/frantoi secondari - Numero
- Tagliablocchi a disco - Numero
- Gru Derrick - Numero
- Trasportatori/elevatori a rullo e a nastro - Numero
- Impianti di selezione, setacci, vagli - Numero
- Silos - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a t. 12.
 
ALLEGATO 4

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD04B
NOTA TECNICA E METODOLOGICA
CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione degli studi di settore SDO4A - Lavorazione artistica del marmo e di al tre pietre affini, lavori in mosaico e SDO4E - Segagione e lavorazione delle pietre e del marmo e frantumazione di pietre e minerali vari fuori della cava.
Oggetto dello studio sono lc attivita' economichc rispondenti al codici ATECOFIN 2004:
- 26.70.1 - Segagione e lavorazione delle pietre e del marmo;
- 26.70.2 - Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico;
- 26.70.3 - Frantumazione di pietre e minerali vari fuori della cava.
La finalita' perseguita e' di determinare un - ricavo potenziale - tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nello espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESDO4 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 8.555.
Il numero dci soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari' e stato pari a 6.897.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai tini della definizione dello studio, lo scarto di 388 posizioni.
I principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;

- quadro B del questionario (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato;

- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'artivita' non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alle modalita' di produzione conto proprio, produzione e/o lavorazione conto terzi e commerciahizzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attivita' (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali estratti e/o lavorati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla forma dei materiali all'inizic del processo produttivo (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di processo delle lavorazioni artistiche (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 6.509.
.sp, IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI
Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1);
- un procedimento di Cluster Analysis(2).
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (tipologia di attivita', materiali estratti e/o lavorati, forma dei materiali all'inizio del processo produttivo, fasi della estrazione/produzione/lavorazione, tipologia di processo delle lavorazioni artistiche, prodotti ottenuti, lavorati e/o commercializzati, materiali estratti e/o venduti per fasce di prezzo di vendita), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare dodici gruppi omogenei di imprese. -----------------

(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI
I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell'analisi sono:
dimensioni della struttura;
tipologia di materiale estratto/lavorato;
tipologia di prodotti;
svolgimento dell'attivita' in conto proprio/conto terzi.
Il fattore dimensionale ha permesso di differenziare le imprese con struttura organizzativa e produttiva di piu' grandi dimensioni (cluster 4 e 10) da quelle di piccole dimensioni (cluster 3).
Per quanto riguarda la tipologia di materiale lavorato, si possono distinguere le imprese che lavorano principalmente ghiaia (cluster 4) e porfido (cluster 9) da tutte le altre che lavorano marmo e granito.
Per quanto concerne la tipologia di prodotti, sono state individuate le imprese che producono/lavorano principalmente articoli per arte funeraria (cluster 3), inerti, sabbie e ghiaia (cluster 4), articoli per arredo (cluster 5), lastre (cluster 2 e 8), pavimenti/rivestimenti (cluster 6 e 9).
Sono state infine distinte le imprese che operano in conto terzi (cluster 1, 2 e 6), le imprese che svolgono l'attivita' in forma mista (cluster 5), dalle rimanenti che operano in conto proprio.
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - IMPRESE DI LAVORAZIONE ARTISTICA E TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI PREVALENTEMENTE DI MARMO OPERANTI IN CONTO TERZI NUMEROSITA': 374
Il cluster e' costituito per la maggior parte da ditte individuali (64% dei soggetti) e, in misura minore, da societa' di persone (23%). Si tratta di aziende con un numero di addetti pari a 3, di cui 2 dipendenti; il 64% delle imprese non fa ricorso a personale dipendente.
I locali destinati alla produzione/lavorazione sono pari a 155 mq, le superfici destinate a magazzino sono di 181 mq di spazi all'aperto e 37 mq di locali.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto terzi (89% dei ricavi) e il 59% dei ricavi proviene dal committente principale.
I materiali lavorati sono il marmo (41% delle quantita' lavorate) e il granito (8%), la maggior parte dei quali e' di proprieta' di terzi (55% delle quantita' lavorate). Nel ciclo produttivo si utilizzano semilavorati lapidei (53% delle quantita' lavorate) e materiali grezzi da segare o lavorare (41%).
Le fasi del ciclo produttivo sono molto diversificate; tra di esse si rilevano in modo particolare la segagione e il taglio, le lavorazioni e i trattamenti effettuati a mano, la levigatura e la lucidatura.
Il 43% dei ricavi deriva da prodotti lapidei finiti per arredamento/arte e il 24% per edilizia. I prodotti sono piuttosto variegati; tra essi va registrata la prevalenza di mosaici e tessere per mosaico (12%), altri prodotti artistici - bassorilievi, decori e greche, capitelli, colonne, statue, sculture, monumenti (11%), pavimenti/rivestimenti interni (9%) e pavimenti/rivestimenti esterni (7%).
Coerentemente con l'attivita' svolta e con le dimensioni aziendali, la dotazione di beni strumentali, ove presente, e' esigua.
La clientela e' costituita da imprese di segagione e/o lavorazione della pietra (42% dei ricavi) e secondariamente da imprese di costruzione (9%); l'area di mercato si spinge dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.

CLUSTER 2 -IMPRESE IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA LAVORAZIONE DI LASTRE NUMEROSITA': 183
Le imprese del cluster sono prevalentemente societa' di persone (30% dei soggetti) e di societa' di capitali (28%). La struttura comprende 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
I locali destinati alla produzione/lavorazione sono di 514 mq, le superfici destinate a magazzino sono di 738 mq di spazi all'aperto e 284 mq di locali.
Il 90% dei soggetti opera in conto terzi, derivando il 41% dei ricavi dal committente principale.
I materiali lavorati sono il marmo (47% delle quantita' lavorate), il granito (19%) e il travertino (13%), la maggior parte dei quali e' di proprieta' di terzi (57% delle quantita' lavorate). Nel ciclo produttivo si utilizzano semilavorati lapidei (56% delle quantita' lavorate) e materiali grezzi da segare o lavorare (44%).
Le fasi del ciclo produttivo sono costituite principalmente da riquadratura, segagione e taglio, fresatura, lucidatura, levigatura e resinatura.
Le imprese del cluster realizzano prodotti lapidei semilavorati (94% dei ricavi) rappresentati quasi esclusivamente da lastre grezze (41%), levigate o lucidate (40%) e in agglomerato lapideo a matrice resinosa o cementizia (4%).
La dotazione di beni strumentali e' composta da 1 fresa e 1 lucidatrice.
La clientela e' rappresentata da imprese di segagione e/o lavorazione della pietra (52% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (18%) e imprese di costruzione (11%); l'area di mercato si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.

CLUSTER 3 - PRODUTTORI DI ARTICOLI PER ARTE FUNERARIA NUMEROSITA': 455
La natura giuridica principale e' costituita da ditte individuali (69% dei soggetti) e, secondariamente, da societa' di persone (27%).
Le imprese del cluster sono di piccole dimensioni: occupano infatti 2 addetti, di cui 1 dipendente. Nel 67% dei casi non si fa ricorso a personale dipendente.
I locali destinati alla produzione/lavorazione ammontano a 132 mq; le superfici destinate a magazzino sono di 180 mq di spazi all'aperto e 56 mq di locali.
I soggetti appartenenti al cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (86% dei ricavi).
I materiali lavorati sono il marmo (54% delle quantita' lavorate) e il granito (32%); nel ciclo produttivo si utilizzano semilavorati lapidei (89% delle quantita' lavorate).
Le fasi tipiche del processo produttivo sono: fresatura, bocciardatura, lucidatura, levigatura, lavorazioni e trattamenti effettuati a mano, incisione, scalpellatura, scolpitura, scrittura e disegno.
I prodotti della lavorazione sono rappresentati quasi esclusivamente da prodotti per arte funeraria (85% dei ricavi); il 70% delle lavorazioni artistiche e' effettuato su esemplari unici.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 fresa, 1 lucidatrice ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata prevalentemente da privati (82% dei ricavi); l'area di mercato e' limitata all'ambito comunale e provinciale.

CLUSTER 4 -IMPRESE DI FRANTUMAZIONE DI PIETRE E MINERALI VARI NUMEROSITA': 129
La forma giuridica e' prevalentemente la societa' (60% di capitali e 29% di persone). Si tratta di imprese che occupano 7 addetti di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici e 2 operai specializzati.
I soggetti appartenenti al cluster dispongono di 642 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 1.049 mq di spazi all'aperto destinati alla lavorazione della pietra estratta, 43 mq di uffici, 80 mq di esposizione e/o vendita; le superfici destinate a magazzino sono di 5.792 mq di spazi all'aperto e 437 mq di locali.
Le imprese operano quasi esclusivamente in conto proprio (88% dei ricavi).
Le fasi principali del ciclo produttivo risultano essere la frantumazione primaria e secondaria, la vagliatura, la macinazione e il lavaggio.
Le imprese del cluster realizzano prodotti lapidei grezzi (96% dei ricavi), costituiti prevalentemente da inerti (41%), sabbie (21%) e ghiaia (20%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impianto di frantumazione primaria/frantoio primario, 1 impianto di frantumazione secondaria/frantoio secondario, 3 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 5 trasportatori/elevatori a rullo e a nastro, 1 impianto di selezione, setaccio e vaglio, 3 silos, 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico tra 3,5 e 12 tonnellate e 2 automezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (62% dei ricavi); l'area di mercato si spinge dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.

CLUSTER 5 - PRODUTTORI DI ARTICOLI PER ARREDO NUMEROSITA': 296
La forma giuridica delle imprese del cluster e' prevalentemente la societa' di persone (53% dei soggetti) e la ditta individuale (35%). Si rileva la presenza di 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
I locali destinati alla produzione/lavorazione sono di 384 mq, le superfici destinate a magazzino sono di 501 mq di spazi all'aperto e 89 mq di locali.
Le imprese del cluster operano sia in conto proprio che in conto terzi.
I materiali lavorati sono principalmente il marmo (44% delle quantita' lavorate) ed il granito (26%); nel ciclo produttivo si utilizzano semilavorati lapidei (83% delle quantita' lavorate) e materiali grezzi da segare o lavorare (15%).
Le fasi tipiche del ciclo produttivo sono: fresatura, levigatura, lucidatura, bisellatura, bocciardatura, rifilatura, lavorazioni e trattamenti effettuati a mano.
Il 68% dei ricavi deriva da prodotti lapidei finiti per arredamento/arte e il 23% per edilizia; i principali sono prodotti per l'arredo interno (28% dei ricavi), prodotti per l'arredo bagno (14%), altri prodotti per l'arredamento (8%) e pavimenti/rivestimenti interni (8%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 contornatrice, 1 fresa, 1 fresa a ponte, 1 lucidatrice ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese del settore del mobile/arredamento (29% dei ricavi), da privati (22%) e da imprese di costruzione (21%).
L'area di mercato si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.

CLUSTER 6 - TERZISTI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE E LAVORAZIONE DI PAVIMENTI/ RIVESTIMENTI NUMEROSITA': 672
Le imprese del cluster sono ripartite tra ditte individuali (46% dei soggetti) e societa' (42% di persone e 12% di capitali), con una struttura occupazionale costituita da 3 addetti, di cui 2 dipendenti.
I locali destinati alla produzione/lavorazione sono di 281 mq, le superfici destinate a magazzino sono di 552 mq di spazi all'aperto e 84 mq di locali.
I soggetti appartenenti al cluster operano quasi esclusivamente in conto terzi (90% dei ricavi).
I materiali lavorati sono principalmente il marmo (36% delle quantita' lavorate), il granito (21%) ed il travertino (11%); nel ciclo produttivo si utilizzano semilavorati lapidei (73% delle quantita' lavorate) e materiali grezzi da segare o lavorare (24%).
Le fasi del ciclo produttivo sono: segagione e taglio, fresatura, levigatura, lucidatura, bocciardatura, bisellatura, lavorazioni e trattamenti effettuati a mano.
Il 62% dei ricavi deriva da prodotti lapidei finiti per edilizia e il 22% per arredamento/arte. I prodotti sono piuttosto diversificati; tra essi va registrata la prevalenza di pavimenti/rivestimenti interni (23%), pavimenti/rivestimenti esterni (16%), elementi architettonici diversi (6%) ed altri prodotti per l'edilizia (11%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 fresa, 1 fresa a ponte, 1 lucidatrice ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (51% dei ricavi). L'area di mercato si estende dall'ambito provinciale a quello interregionale.

CLUSTER 7 - PRODUTTORI DI ARTICOLI VARI IN MARMO E GRANITO REALIZZATI AL TORNIO NUMEROSITA': 202
Il cluster e' composto da ditte individuali (47% dei soggetti) e societa' di persone (44%); si rileva la presenza di 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
I locali destinati alla produzione/lavorazione sono di 316 mq, le superfici destinate a magazzino sono di 566 mq di spazi all'aperto e 87 mq di locali.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (76% dei ricavi).
I principali materiali lavorati sono il marmo (40% delle quantita' lavorate) ed il granito (10%). Si tratta di materiali grezzi da segare o lavorare (63% delle quantita' lavorate) e prodotti lapidei semilavorati (29%).
Le fasi del ciclo produttivo sono: segagione e taglio, fresatura, tornitura, levigatura, lucidatura, bocciardatura, bisellatura, lavorazioni e trattamenti effettuati a mano.
Il 58% dei ricavi deriva da prodotti lapidei finiti per arredamento/arte e il 24% per edilizia. I prodotti sono piuttosto diversificati e non si registra una particolare prevalenza; tra di essi si rilevano l'oggettistica ed i complementi d'arredo.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 frese, 1 fresa a ponte, 1 lucidatrice, 1 tornio ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da privati (26% dei ricavi), imprese di costruzione (20%), imprese di segagione e/o lavorazione della pietra (13%), commercianti all'ingrosso (12%) e commercianti al dettaglio (8%).
L'area di mercato e' nazionale; da segnalare che il 37% dei soggetti deriva dalle esportazioni il 30% dei propri ricavi.

CLUSTER 8 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO PROPRIO CHE PRODUCONO/LAVORANO LASTRE NUMEROSITA': 576
La forma giuridica prevalente delle imprese del cluster e' la ditta individuale (61% dei soggetti), seguita dalla societa' di persone (27%); la struttura occupazionale e' formata da 3 addetti, di cui 1 dipendente.
I locali destinati alla produzione/lavorazione sono di 212 mq; si registra inoltre la presenza di 451 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino, di 71 mq di locali destinati a magazzino.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (91% dei ricavi). I materiali lavorati sono costituiti principalmente da marmo (44% delle quantita' lavorate) e, in misura minore, da granito (16%) e travertino (10%); si tratta di materiali lapidei semilavorati (54% delle quantita' lavorate) e materiali grezzi da segare o lavorare (41%).
Le fasi del ciclo produttivo sono prevalentemente segagione e taglio, fresatura, lucidatura e levigatura.
Le imprese realizzano prodotti lapidei semilavorati (76% dei ricavi), rappresentati quasi esclusivamente da lastre grezze (34%), levigate o lucidate (35%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 fresa ed 1 lucidatrice
La clientela e' rappresentata principalmente da privati (46% dei ricavi) e da imprese di costruzione (23%); l'area di mercato si estende dalla provincia ad un massimo di 3 regioni.

CLUSTER 9 - PRODUTTORI DI PAVIMENTI/RIVESTIMENTI IN PORFIDO NUMEROSITA': 226
Il cluster e' costituito da ditte individuali (59% dei soggetti) e societa' di persone (32%). La struttura e' composta da 3 addetti, di cui 2 dipendenti; il 54% delle imprese non fa ricorso a personale dipendente.
Le imprese dispongono di 153 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione; le superfici destinate a magazzino sono di 892 mq di spazi all'aperto e 61 mq di locali.
La produzione e' effettuata in conto proprio (86% dei ricavi).
Il materiale prevalentemente lavorato e' il porfido (63% delle quantita' lavorate); si tratta principalmente di materiale grezzo da segare o lavorare (82% delle quantita' lavorate).
Le principali fasi del ciclo produttivo sono riquadratura, segagione e taglio, lavorazioni e trattamenti effettuati a mano.
I prodotti principali sono costituiti da pavimenti/rivestimenti esterni (63% dei ricavi).
La clientela e' rappresentata da commercianti all'ingrosso (44% dei ricavi), imprese di segagione e/o lavorazione della pietra (20%) ed imprese di costruzione (16%); l'area di mercato va dal livello provinciale a quello nazionale.

CLUSTER 10 - IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI CHE REALIZZANO PREVALENTEMENTE PRODOTTI PER L'EDILIZIA NUMEROSITA': 335
Le imprese del cluster sono ripartite tra societa' di persone (46% dei soggetti) e societa' di capitali (38%). La struttura comprende 10 addetti, di cui 8 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici e 2 operai specializzati.
Le imprese dispongono di 1.093 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 68 mq di uffici e 42 mq di esposizione e/o vendita; le superfici destinate a magazzino sono di 3.077 mq di spazi all'aperto e 277 mq di locali.
L'attivita' viene svolta prevalentemente in conto proprio (73% dei ricavi).
I materiali principalmente lavorati sono il marmo (30% delle quantita' lavorate) e il granito (17%); si tratta di materiali grezzi da segare o lavorare (69% delle quantita' lavorate) e di prodotti lapidei semilavorati (19%).
Le fasi tipiche del ciclo produttivo sono: segagione e taglio, fresatura, riquadratura, lucidatura, levigatura, bisellatura, bocciardatura, rifilatura, lavorazioni e trattamenti effettuati a mano.
Il 54% dei ricavi deriva da prodotti lapidei finiti per edilizia e il 25% da prodotti lapidei semilavorati. I prodotti della lavorazione sono piuttosto diversificati; tra essi si rileva la maggior presenza di pavimenti/rivestimenti interni (18% dei ricavi), pavimenti/rivestimenti esterni (16%) e lastre levigate (11%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 attestatrice, 1 tagliablocchi a disco, 1 fresa, 1 bocciardatrice, 1 lucidatrice, 2 escavatori/pale meccaniche/sollevatori, 1 gru a ponte ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese di costruzione (36% dei ricavi), imprese di segagione e/o lavorazione della pietra (28%) e commercianti all'ingrosso (13%).
L'area di mercato si estende fino al livello nazionale; inoltre, il 48% dei soggetti deriva dalle esportazioni il 29% dei propri ricavi.

CLUSTER 11 - IMPRESE PLURISPECIALIZZATE CHE ESEGUONO PREVALENTEMENTE LAVORAZIONI ARTISTICHE NUMEROSITA': 933
Il cluster e' costituito da ditte individuali (46% dei soggetti) e societa' di persone (45%). Si registra la presenza di 4 addetti, di cui 2 dipendenti.
Le imprese dispongono di 288 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione; le superfici destinate a magazzino sono di 575 mq di spazi all'aperto e 81 mq di locali.
L'attivita' e' svolta prevalentemente in conto proprio (76% dei ricavi).
I materiali maggiormente lavorati sono il marmo (38% delle quantita' lavorate), il granito (20%) e il travertino (11%); si tratta di prodotti lapidei semilavorati (67% delle quantita' lavorate) e di materiali grezzi da segare o lavorare (30%).
Le fasi del ciclo produttivo tipiche delle imprese del cluster risultano essere: segagione e taglio, riquadratura, fresatura, levigatura, lucidatura, bocciardatura, bisellatura, lavorazioni e trattamenti effettuati a mano, scalpellatura, graffiatura, incisione, martellinatura, rifilatura, anticatura, scolpitura, scrittura e disegno.
Il 46% dei ricavi deriva da prodotti lapidei finiti per arredamento/arte e il 32% per edilizia. I prodotti della lavorazione sono molto diversificati; tra essi si rileva la maggior presenza di prodotti per arte funeraria (13% dei ricavi), pavimenti/rivestimenti interni (11%), pavimenti/rivestimenti esterni (9%) e caminetti (8%). Il 60% delle lavorazioni artistiche e' effettuato su esemplari unici.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 fresa, 1 fresa a ponte, 1 bocciardatrice, 1 lucidatrice ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' rappresentata principalmente da privati (42% dei ricavi) e imprese di costruzione (32%); l'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.

CLUSTER 12 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI CHE REALIZZANO PREVALENTEMENTE PRODOTTI PER EDILIZIA NUMEROSITA': 1.523
La forma giuridica prevalente e' la ditta individuale (51% dei soggetti), seguita dalla societa' di persone (39%). Si tratta di imprese che occupano 3 addetti, di cui 2 dipendenti.
Le imprese dispongono di 254 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione; le superfici destinate a magazzino sono di 485 mq di spazi all'aperto e 94 mq di locali.
I soggetti appartenenti al cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (96% dei ricavi).
I principali materiali lavorati sono il marmo (38% delle quantita' lavorate), il granito (22%) e il travertino (11%); si tratta prevalentemente di prodotti lapidei semilavorati (75% delle quantita' lavorate).
Le fasi principali della lavorazione sono la fresatura, la lucidatura, la levigatura, la bocciardatura, la bisellatura e le lavorazioni e trattamenti effettuati a mano.
Il 55% dei ricavi deriva da prodotti lapidei finiti per edilizia ed il 30% per arredamento/arte. I prodotti sono piuttosto diversificati; si registra la prevalenza di pavimenti/rivestimenti interni (21% dei ricavi), pavimenti/rivestimenti esterni (14%), altri prodotti per l'edilizia (11%) e prodotti per arte funeraria (10%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 fresa, 1 fresa a ponte, 1 lucidatrice, 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La clientela e' costituita principalmente da privati (43% dei ricavi) e imprese di costruzione (37%). Queste imprese operano in un ambito territoriale che si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO
Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici dell'attivita' in esame: - indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(5) /ricavi) * 365;
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi)/(numero addetti(6) * 1.000);
- margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- fino al 19° ventile per i cluster 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12;
- non sono stati effettuati tagli per il cluster 4;
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 3° al 19° ventile per i cluster 4, 9 e 10;
- dal 4° al 19° ventile per i cluster 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 11 e 12;
Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 2° al 20° ventile per il cluster 4;
- dal 3° al 20° ventile per i cluster 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12;
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la
determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nell'allegato 4.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". --------------------

(3)La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4)Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci -
rimanenze finali
(5) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali)/2
(6) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite.
Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").

numero addetti (persone fisiche) = 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero collaboratori dell'impresa familiare e coniuge
dell'azienda coniugale + numero familiari diversi che
prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi
numero addetti (societa) = numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio +
numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano
attivita' prevalentemente nell'impresa + numero familiari
diversi che prestano attivita' nell'impresa + numero
associati in partecipazione che apportano lavoro
prevalentemente nell'impresa + numero associati in
partecipazione diversi + numero soci con occupazione
prevalente nell'impresa + numero soci diversi + numero
amministratori non soci.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(7);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 4.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

------------------- (7) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei individuati per la sua attivita', attraverso la definizione di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 61 A PAG. 62 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 4.B
VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio
- Numero: Collaboratori coordinati e continuativi che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa
- Numero: Collaboratori coordinati e continuativi diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Percentuale di lavoro prestato: Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale
- Percentuale di lavoro prestato: Familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attivita' nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Associati in partecipazione diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Percentuale di lavoro prestato: Soci con occupazione prevalente nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Soci diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Numero: Amministratori non soci
QUADRO B DEL QUESTIONARIO:
- Mq degli Spazi all'aperto destinati a magazzino
- Mq dei Locali destinati alla produzione/lavorazione

QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Produzione conto proprio - Percentuale sui ricavi
- Produzione e/o lavorazione conto terzi - Percentuale sui ricavi
- Numero committenti (1 = 1 committente; 2 = da 2 a 5 committenti; 3 = oltre 5 committenti)
- Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale
- Costi sostenuti per lavorazioni affidate a terzi
- Tipologia di clientela: Imprese di costruzione (edili, stradali, ecc.) - Percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Imprese di segagione e/o lavorazione della pietra (inclusi marmisti) - Percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Imprese del settore mobile, arredamento (interno e/o esterno) - Percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Commercianti all'ingrosso - Percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Commercianti al dettaglio - Percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Privati (consumatori finali) - Percentuale sui ricavi
- Cessioni (U.E., Extra U.E.) - Percentuale sui ricavi

QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Tipologia di attivita': Lavorazioni artistiche - Percentuale sui ricavi
- Materiali lavorati: Ghiaia - Percentuale sul totale delle quantita' lavorate
- Materiali lavorati: Granito - Percentuale sul totale delle quantita' lavorate
- Materiali lavorati: Marmo - Percentuale sul totale delle quantita' lavorate
- Materiali lavorati: Porfido - Percentuale sul totale delle quantita' lavorate
- Materie prime lavorate di proprieta' di terzi - Percentuale sul totale delle quantita' lavorate
- Forma dei materiali all'inizio del processo produttivo: Materiali grezzi acquistati/affidati da terzi, da segare o lavorare (blocchi, inerti, ecc.) - Percentuale sul totale delle quantita' lavorate
- Forma dei materiali all'inizio del processo produttivo: Prodotti lapidei semilavorati acquistati/affidati da terzi (lastre, filagne, ecc.) - Percentuale sul totale delle quantita' lavorate
- Lavorazione delle pietre grezze: Tornitura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazione delle pietre grezze: Tornitura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazione delle pietre grezze: Frantumazione primaria - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazione delle pietre grezze: Frantumazione primaria - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazione delle pietre grezze: Frantumazione secondaria - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazione delle pietre grezze: Frantumazione secondaria - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazione delle pietre grezze: Vagliatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazione delle pietre grezze: Vagliatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazione delle pietre grezze: Macinazione - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazione delle pietre grezze: Macinazione - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Anticatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Anticatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Bisellatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Bisellatura - Svolte Internamente (conto terzi)
Lavorazioni/trattamento delle superficie lavorazioni artistiche: Bocciardatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Bocciardatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Fresatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Fresatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Graffiatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Graffiatura - Svolte Internamente (conto terzi)
Lavorazioni/trattamento delle superficie lavorazioni artistiche: Incisione - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Incisione - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Intarsiatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Intarsiatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Lavorazioni e trattamenti con tecnologie innovative (laser, water jet, ecc.) - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Lavorazioni e trattamenti con tecnologie innovative (laser, water jet, ecc.) - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Lavorazioni e trattamenti effettuati a mano - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Lavorazioni e trattamenti effettuati a mano - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Levigatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Levigatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Lucidatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Lucidatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Martellinatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superficie lavorazioni artistiche: Martellinatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Resinatura e retinatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Resinatura e retinatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Rifilatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Rifilatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Rigatura e/o gradinatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Rigatura e/o gradinatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superficie lavorazioni artistiche: Sabbiatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Sabbiatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Scalpellatura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Scalpellatura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Scolpitura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Scolpitura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Scrittura e disegno - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Scrittura e disegno - Svolte Internamente (conto terzi)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Tornitura - Svolte Internamente (conto proprio)
- Lavorazioni/trattamento delle superfici e lavorazioni artistiche: Tornitura - Svolte Internamente (conto terzi)
- Tipologia di processo delle lavorazioni artistiche: Lavorazione di esemplari unici (su commessa e non) - Percentuale sul totale delle lavorazioni artistiche
- Tipologia di processo delle lavorazioni artistiche: A magazzino per prodotti standardizzati - Percentuale sul totale delle lavorazioni artistiche
- Prodotti lapidei grezzi: Inerti - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei semilavorati: Filagne - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei semilavorati: Lastre in pietra grezze - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei semilavorati: Lastre in pietra levigate o lucidate - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei semilavorati: Lastre in agglomerato lapideo a matrice resinosa o cementizia - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei semilavorati: Altro - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per edilizia: Coperture per tetti - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per edilizia: Architravi, colonne e portali - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per edilizia: Pavimenti/rivestimenti esterni - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per edilizia: Pavimenti/rivestimenti interni - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per edilizia: Elementi architettonici diversi - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per edilizia: Rivestimenti stradali - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per edilizia: Altro - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per arredamento/arte: Caminetti - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per arredamento/arte: Incisioni e intarsi - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per arredamento/arte: Prodotti per arte funeraria (statue, lapidi, edicole, ecc.) - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per arredamento/arte: Prodotti per l'arredo bagno (vasche, lavandini, ecc.) - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per arredamento/arte: Oggettistica e complementi d'arredo (statuette, vasi, fioriere, posaceneri, ecc.) - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per arredamento/arte: Prodotti per l'arredo interno (tavoli, piantane, piastre per cottura, ecc.) - Percentuale sui ricavi
- Prodotti lapidei finiti per arredamento/arte: Altro - Percentuale sui ricavi
QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Impianti di frantumazione primaria/frantoi primari - Numero
- Attestatrici - Numero
- Bordatrici - Numero
- Contornatrici e/o sagomatrici - Numero
- Fiammatrici - Numero
- Foratrici - Numero
- Frese - Numero
- Frese a ponte - Numero
- Impianti di frantumazione secondaria/frantoi secondari - Numero
- Lucidatrici - Numero
- Pantografi - Numero
- Rifilatrici - Numero
- Tagliablocchi a disco - Numero
- Telai monolama - Numero
- Telai multilama a seghe metalliche - Numero
- Telai multilama a seghe diamantate - Numero
- Torni - Numero
 
ALLEGATO 5

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD09A
NOTA TECNICA E METODOLOGICA
CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione degli studi di settore SD09A - Mobili e sedie, SD09B - Poltrone e divani, SD09D - Porte e finestre, SD09E - Carpenteria in legno, falegnameria e prodotti vari in legno.
Oggetto dello studio sono le attivita' economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004:
- 20.30.1 - Fabbricazione di porte e finestre in legno (escluse porte blindate);
- 20.30.2 - Fabbricazione di altri elementi di carpenteria in legno e falegnameria per l'edilizia;
- 20.51.1 - Fabbricazione di prodotti vari in legno (esclusi mobili);
- 20.52.1 - Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero;
- 36.11.1 - Fabbricazione di sedie e sedili, inclusi quelli per aeromobili, autoveicoli, navi e treni;
- 36.11.2 - Fabbricazione di poltrone e divani;
- 36.12.2 - Fabbricazione di mobili non metallici per uffici, negozi, ecc.;
- 36.13.0 - Fabbricazione di mobili per cucina;
- 36.14.1 - Fabbricazione di altri mobili in legno per arredo domestico;
- 36.14.2 - fabbricazione di mobili in giunco, vimini ed altro materiale.
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESD09 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 49.403.
Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 40.233.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 1.821 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B del questionario (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato, ad eccezione delle imprese che svolgono esclusivamente attivita' di servizi (trasporto /montaggio di mobili e serramenti a domicilio, restauro e riparazione);
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alle modalita' di produzione conto proprio, produzione e/o lavorazione conto terzi e commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai canali di vendita (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alle attivita' di produzione e/o lavorazione (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alle attivita' di servizi (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali di produzione utilizzati (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 38.412.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1) ;
- un procedimento di Cluster Analysis(2). L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (attivita' di produzione e/o lavorazione, attivita' di servizi, materiali di produzione utilizzati, fasi della produzione e/o lavorazione, prodotti ottenuti e/o lavorati, fascia di mercato), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare trentuno gruppi omogenei di imprese. ---------------------

(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I principali fattori che caratterizzano le realta' del settore oggetto di analisi sono: tipologia di attivita':
- produzione di mobili finiti (cucine, sedie e tavoli, camere/camerette, mobili per il bagno, mobili per ufficio, altri mobili finiti);
- produzione e/o lavorazione di componenti per mobili (componenti piani e componenti curvi);
- produzione di imbottiti (in tessuto e in pelle);
- tappezzeria;
- produzione di serramenti;
- produzione e/o lavorazione di componenti e/o prodotti per l'edilizia;
- produzione di altri articoli in legno (oggettistica in legno, cofani mortuari);
- produzione di articoli in sughero;
- produzione di articoli in giunco e vimini;
- attivita' di servizi (restauro, trasporto/montaggio di mobili e serramenti a domicilio). fasi di produzione e/o lavorazione:
- verniciatura/laccatura;
- lavorazione del legno massiccio;
- lavorazione del pannello.
modalita' organizzativa. Le imprese svolgono l'attivita' in conto proprio, in conto terzi o in forma mista;
dimensioni. Il fattore dimensionale consente di distinguere le imprese con un'organizzazione della produzione di tipo industriale da quelle con caratteristiche spiccatamente artigianali. La distinzione si basa su numero di addetti, dimensione dei locali destinati allo svolgimento dell'attivita' e canali di vendita adottati.
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1- IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI MOBILI PER UFFICIO NUMEROSITA': 144
Il cluster e' formato da societa' (33 di capitali e 26% di persone) e ditte individuali (41%), con una struttura composta da 7 addetti di cui 5 dipendenti tra i quali si rilevano 1 impiegato, 2 operai generici e 1 operaio specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 681 mq di produzione e/o lavorazione, 331 mq di magazzino e 61 mq di uffici.
Le imprese del cluster operano sia in conto proprio (54% dei ricavi) che in conto terzi (39%) e sono specializzate nella produzione di mobili per ufficio (96% dei ricavi) di tipo operativo (79% dei casi) e direzionale (65%).
La commercializzazione avviene attraverso commercianti al dettaglio/rivenditori (18% dei ricavi) e commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (10%), tramite la vendita diretta a privati (12%), imprese del mobile (12%) e altre imprese di produzione (11%) e attraverso altri canali di vendita (31%).
Il ciclo produttivo comprende principalmente fasi di lavorazione del pannello (sezionatura, squadratura, bordatura, foratura e fresatura) e di assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali include 1 sega a nastro, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 squadratrice, 1 bordatrice e I foratrice.

CLUSTER 2 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI CAMERE E CAMERETTE NUMEROSITA': 174
Le imprese appartenenti al cluster operano prevalentemente sotto forma societaria (55% di capitali e 31% di persone), con una struttura formata da 11 addetti di cui 9 dipendenti tra i quali si rilevano 2 impiegati, 3 operai specializzati e 3 operai generici.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 1.598 mq di produzione, 934 mq di magazzino e 96 mq di uffici.
Le imprese operano prevalentemente in conto proprio (78% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di camere/camerette (94% dei ricavi). Tl 73% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
La commercializzazione avviene principalmente attraverso commercianti al dettaglio/rivenditori (56% dei ricavi) e tramite la vendita diretta a imprese del mobile (16%), su un'area di mercato prevalentemente nazionale. Per il 47% delle imprese il 26% dei ricavi deriva da cessioni (U.E. ed extra U.E.).
Il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del pannello (sezionatura, squadratura, bordatura, foratura e fresatura) e di assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali include 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 sega circolare, 1 squadratrice, 1 bordatrice, 1 foratrice, 1 levigatrice e 1 cabina di verniciatura.

CLUSTER 3 - LABORATORI DI TAPPEZZERIA NUMEROSITA': 1.522
Nelle imprese del cluster, prevalentemente ditte individuali (78% dei soggetti), operano 2 addetti; nel 73% di casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 93 mq di produzione e/o lavorazione e 55 mq di magazzino.
Si tratta di imprese che operano quasi esclusivamente in conto proprio (90% dei ricavi) con una specializzazione in tappezzeria (66% dei ricavi) e produzione di imbottiti e complementi di arredo in tessuto (20%).
La principale tipologia di clientela e' rappresentata dai privati (64% dei ricavi) e l'area di mercato e' prevalentemente provinciale.
Il ciclo produttivo e' formato dalle fasi di lavorazione/assemblaggio di mobili imbottiti (taglio tessuto, taglio pelle, cucitura, cinghiatura, messa in bianco e sagomatura) e la dotazione di beni strumentali (2 macchine per cucire) e' coerente con l'attivita' svolta.

CLUSTER 4 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI COMPONENTI CURVI NUMEROSITA': 580
Il cluster e' formato da societa' (48% di persone e 9% di capitali) e ditte individuali (43%), con una struttura composta da 5 addetti di cui 4 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 390 mq di produzione e/o lavorazione, 165 mq di magazzino e 15 mq di uffici.
Le produzione e' prevalentemente in conto terzi (75% dei ricavi) e il 39% dei ricavi proviene dal committente principale che nel 79% dei casi appartiene al settore del mobile e arredo.
Le imprese del cluster sono specializzate nella produzione e/o lavorazione di componenti per mobili (81% dei ricavi), in particolare fusti e gambe (87% dei casi) e sedili e schienali (37%).
La clientela e' formata principalmente da imprese del mobile (65% dei ricavi) e altre imprese di produzione (22%) e l'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Il ciclo produttivo si compone delle fasi di taglio/taglierinatura, piallatura, fresatura, incollaggio e squadratura. Per il 44% delle imprese il 70% dei materiali utilizzati viene fornito dal committente.
La dotazione di beni strumentali e' composta da 1 sega a nastro, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 foratrice, 1 pantografo/fresatrice, 1 tornio e 1 levigatrice.

CLUSTER 5 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI IMBOTTITI IN PELLE IN CONTO PROPRIO NUMEROSITA': 74
Il cluster e' formato soprattutto da societa' (73% di capitali e 16% di persone), con una struttura composta da 20 addetti di cui 18 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 6 operai generici, 6 operai specializzati, 1 dipendente a tempo parziale e 1 apprendista.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 887 mq di produzione e/o lavorazione, 943 mq di magazzino e 111 mq di uffici.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (92% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di imbottiti in pelle (88% dei ricavi).
La commercializzazione dei prodotti avviene principalmente attraverso commercianti al dettaglio/rivenditori (65% dei ricavi), commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (16%) e grande distribuzione (8%). L'area di mercato e' sia nazionale che internazionale e il 71% dei ricavi deriva da cessioni (U.E. ed extra C.E.).
Coerentemente con la specializzazione, le principali fasi del ciclo produttivo sono costituite da lavorazione/assemblaggio di mobili imbottiti (taglio tessuto, taglio pelle, cucitura, cinghiatura, messa in bianco e sagomatura) e la dotazione di beni strumentali comprende 1 taglierina e 10 macchine per cucire.

CLUSTER 6 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA VERNICIATURA/LACCATURA NUMEROSITA': 774
Le imprese che formano il cluster sono prevalentemente societa' (42% di persone e 16% di capitali), con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 536 mq di produzione e/o lavorazione, 221 mq di magazzino e 26 mq di uffici.
L'attivita' e' realizzata prevalentemente in conto terzi (75% dei ricavi); il 37% dei ricavi proviene dal committente principale che nel 67% dei casi appartiene al settore mobile e arredo.
Le imprese del cluster sono specializzate nelle fasi di verniciatura/laccatura (nel 92% dei casi manuale e/o a spruzzo) e si rivolgono ad una clientela composta principalmente da imprese del mobile (38% dei ricavi), altre imprese di produzione (12%), commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (10%) e altre tipologie di clientela (12%). L'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
La dotazione di beni strumentali comprende 1 levigatrice e 2 cabine di verniciatura.

CLUSTER 7 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI CHE PRODUCONO PREVALENTEMENTE SERRAMENTI NUMEROSITA': 5.303
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (75% dei soggetti), con una struttura composta da 2 addetti; nel 69% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 198 mq di produzione e/o lavorazione e 64 mq di magazzino.
Le imprese del cluster operano in conto proprio (88% dei ricavi) e producono prevalentemente serramenti (51% dei ricavi) e, in misura residuale, cucine (4% dei ricavi), sedie e tavoli (3%), soggiorni (3%), camere/camerette (3%) e altri mobili finiti (9%).
I prodotti sono commercializzati attraverso la vendita diretta a privati (65% dei ricavi), imprese edili (5%) e altre imprese di produzione (6%).
Il ciclo produttivo comprende principalmente fasi di lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, piallatura, profilatura/scorniciatura, fresatura, incollaggio, squadratura, pressatura e tenonatura/bedanatura), verniciatura/laccatura e fasi di assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali include 1 sega a nastro, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 squadratrice, 1 foratrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 8 - IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SEDIE E TAVOLI NUMEROSITA': 193
Il cluster e' formato quasi esclusivamente da societa' (46% di persone e 43% di capitali), con una struttura composta da 12 addetti di cui 10 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici, 3 operai specializzati e 1 apprendista.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 1.238 mq di produzione e/o lavorazione, 1.064 mq di magazzino e 85 mq di uffici; il 50% delle imprese dispone inoltre di 136 mq destinati ad esposizione e/o vendita.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (82% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di sedie e tavoli (95% dei ricavi). Il 70% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
La commercializzazione avviene principalmente attraverso commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (28% dei ricavi) e commercianti al dettaglio/rivenditori (17%) e tramite la vendita diretta a imprese del mobile (31%). L'area di mercato e' sia nazionale che internazionale e il 43% dei ricavi deriva da cessioni (U.E. ed extra C.E.).
Il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del legno massiccio (fresatura e incollaggio), verniciatura/laccatura e fasi di assemblaggio (assemblaggio e applicazione ferramenta).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 sega a nastro, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 tenonatrice, 2 foratrici, 1 pantografo/fresatrice, 1 levigatrice e 1 cabina di verniciatura.

CLUSTER 9 - SERRAMENTISTI CIIE ESEGUONO LA LAVORAZIONE DEL LEGNO MASSICCIO

NUMEROSITA': 1.760
Le imprese che formano il cluster sono equamente distribuite tra societa' (51% dei soggetti) e ditte individuali (49%), con una struttura composta da 4 addetti di cui 3 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 449 mq di produzione e/o lavorazione, 126 mq di magazzino e 20 mq di uffici; il 50% delle imprese dispone di 227 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (66% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di serramenti (83% dei ricavi). La clientela e' formata principalmente da privati (48% dei ricavi) e imprese edili (23%).
Il ciclo produttivo comprende principalmente fasi di lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, piallatura, profilatura/scorniciatura, fresatura, incollaggio, squadratura, pressatura e tenonatura/bedanatura), verniciatura/laccatura e fasi di assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali e' composta da 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 scorniciatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 profilatrice, 1 tenonatrice, 1 bedanatrice, 1 squadratrice, 1 calibratrice, 1 pressa, 1 squadratrice, 1 foratrice, 1 levigatrice e 1 strettoio.

CLUSTER 10 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI COFANI MORTUARI NUMEROSITA': 74
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (76% dei soggetti), con una struttura formata da 3 addetti; nel 54% dei casi non si rileva la presenza di personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 367 mq di produzione e/o lavorazione e 70 mq di magazzino.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (78% dei ricavi) e producono cofani mortuari.
La commercializzazione dei prodotti avviene principalmente attraverso la vendita diretta a privati (56% dei ricavi) e tramite altri canali di vendita (13%) su un'area di mercato che si estende dal comune alle regioni limitrofe.
Le principali fasi del ciclo produttivo sono costituite da lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, piallatura, profilatura, fresatura, incollaggio, squadratura e pressatura), verniciatura/laccatura (manuale e/o a spruzzo) e assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio di ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali si compone di 1 sega a nastro, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 scorniciatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 squadratrice, 1 foratrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 11 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE IN CONTO TERZI DI COMPONENTI PER MOBILI E ALTRI ARTICOLI DI ARREDO NUMEROSITA': 2.572
Le imprese del cluster sono distribuite quasi equamente tra ditte individuali (56% dei soggetti) e societa' (40% di persone e 4% di capitali), con una struttura formata da 3 addetti; nel 54% dei casi non si rileva la presenza di personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 305 mq di produzione e/o lavorazione e 79 mq di magazzino.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto terzi (84% dei ricavi) e producono serramenti (12% dei ricavi), componenti per mobili (16% dei ricavi) e mobili tra i quali cucine (5%), soggiorni (6%), camere/camerette (5%) e altri mobili finiti (20%).
La clientela e' composta prevalentemente da imprese del mobile (21% dei ricavi), altre imprese di produzione (15%) e altre tipologie di clientela (24%); il 43% dei ricavi deriva dal committente principale.
Il ciclo produttivo e' costituito da fasi di lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, giuntura, piallatura, profilatura, fresatura, incolla io, squadratura, pressatura, tenonatura/bedanatura e calibratura), fasi di lavorazione del pannello (sezionatura, calibratura, impiallacciatura, squadratura, bordatura, foratura e fresatura), verniciatura/laccatura e assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio di ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali e' formata da 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 calibratrice, 1 pressa, 1 squadratrice, 1 foratrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 12 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI MOBILI PER IL BAGNO NUMEROSITA': 137
Le imprese appartenenti al cluster sono prevalentemente societa' (47% di capitali e 32% di persone), con una struttura formata da 8 addetti di cui 6 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici e 1 operaio specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 702 mq di produzione e/o lavorazione, 478 mq di magazzino e 70 mq di uffici; il 45% delle imprese dispone inoltre di 148 mq destinati a esposizione e/o vendita.
Si tratta di imprese che operano prevalentemente in conto proprio (76% dei ricavi) con una specializzazione nella produzione di mobili per il bagno (98% dei ricavi). Il 68% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
La commercializzazione dei prodotti avviene principalmente attraverso commercianti al dettaglio/rivenditori (44% dei ricavi) e commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (20%) e tramite la vendita diretta a privati (13%).
Il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del pannello (squadratura, bordatura, foratura e fresatura) e di assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali si compone di 1 sega a nastro, 1 sega circolare, 1 squadratrice, 1 bordatrice, 1 foratrice, I levigatrice e 1 cabina di verniciatura.

CLUSTER 13 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI ARTICOLI IN SUGHERO NUMEROSITA': 230
Le imprese del cluster sono distribuite quasi equamente tra societa' (33% di persone e 20% di capitali) e ditte individuali (47%), con una struttura costituita da 5 addetti di cui 3 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 358 mq di produzione e/o lavorazione, 225 mq di magazzino e 1.189 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (84% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di articoli in sughero (86% dei ricavi), in particolare tappi (74% dei casi), pannelli (13%) e altri articoli in sughero (27%).
La clientela e' formata prevalentemente da imprese di produzione non appartenenti al settore del mobile e a quello edile (39% dei ricavi), commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (16%) e altre tipologie di clientela (31%); l'area di mercato si estende dalle regioni limitrofe al territorio nazionale.

CLUSTER 14 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELL'ATTIVITA' DI TAPPEZZERIA IN CONTO TERZI NUMEROSITA': 1.258
Le imprese che formano il cluster sono ditte individuali (57% dei soggetti) e societa' (34% di persone e 9% di capitali), con una struttura formata da 5 addetti di cui 3 dipendenti; nel 42% dei casi non si rileva la presenza di personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 236 mq di produzione e/o lavorazione e 143 mq di magazzino.
L'attivita' e' svolta principalmente in conto terzi (82% dei ricavi) con una specializzazione in tappezzeria (57% dei ricavi) e nella produzione di imbottiti e complementi di arredo in tessuto (20%).
La clientela e' composta prevalentemente da imprese del mobile (33% dei ricavi), altre imprese di produzione (16%), commercianti al dettaglio/rivenditori (10%) e altre tipologie di clientela (16%). Tl 49% dei ricavi proviene dal committente principale.
Coerentemente con la specializzazione produttiva, le imprese del cluster effettuano fasi di lavorazione/assemblaggio di mobili imbottiti (taglio tessuto, taglio pelle, cucitura, cinghiatura, messa in bianco e sagomatura). Il 48% dei materiali complessivamente utilizzati e' fornito dal committente.
La dotazione di beni strumentali comprende 4 macchine per cucire e 1 macchina per taglio dei tessuti.

CLUSTER 15 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI PER L'EDILIZIA NUMEROSITA': 549
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (64% dei soggetti), con una struttura composta da 3 addetti; nel 46% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 226 mq di produzione e/o lavorazione e 96 mq di magazzino.
Le imprese del cluster operano sia in conto proprio (60% dei ricavi) che in conto terzi (37%) e sono specializzate nella produzione e/o lavorazione di componenti e/o prodotti per l'edilizia (90% dei ricavi), in particolare, scale, ringhiere, balconi, soppalchi, coperture edili e strutture in legno.
La clientela e' formata principalmente da privati (36% dei ricavi), imprese edili (25%) e altre imprese di produzione (12%).
Il ciclo produttivo comprende principalmente fasi di lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, piallatura, profilatura/scorniciatura, fresatura, incollaggio e squadratura), verniciatura/laccatura e assemblaggio.
La dotazione di beni strumentali e' composta da 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 piallatrice, I sega circolare, 1 foratrice e I levigatrice.

CLUSTER 16 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI ARTICOLI IN GIUNCO E VIMINI NUMEROSITA': 144
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (65% dei soggetti), con una struttura formata da 3 addetti; nel 67% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 213 mq di produzione e/o lavorazione e 207 mq di magazzino.
Le imprese del cluster producono sia in conto proprio (53% dei ricavi) che in conto terzi (38%) e sono specializzate nella produzione di articoli in giunco e vimini (77% dei ricavi) e in paglia (6%).
La commercializzazione dei prodotti avviene principalmente attraverso la vendita diretta a privati (24% dei ricavi) e imprese del mobile (17%) e tramite commercianti al dettaglio/rivenditori (20%) e commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (11%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 sega circolare, 1 foratrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 17 - SERRAMENTISTI CHE ESEGUONO LA LAVORAZIONE DEL LEGNO MASSICCIO E DEL PANNELLO NUMEROSITA': 3.546
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (58% dei soggetti), con una struttura composta da 3 addetti; nel 46% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 324 mq di produzione e/o lavorazione, 85 mq di magazzino e 14 mq di uffici.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (76% dei ricavi) e producono soprattutto serramenti (65% dei ricavi); in particolare, realizzano porte, finestre e sistemi oscuranti, controtelai, coprifili, battiscopa e altri componenti per l'edilizia.
I prodotti sono commercializzati attraverso la vendita diretta a privati (52% dei ricavi), imprese edili (20%) e altre imprese di produzione (6%).
Il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, giuntatura, piallatura, profilatura/scorniciatura, fresatura, incollaggio, squadratura, pressatura, tenonatura/bedanatura e calibratura), fasi di lavorazione del pannello (sezionatura, calibratura, squadratura, bordatura, foratura e fresatura), verniciatura/laccatura e fasi di assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta, montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali e' composta da 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 scorniciatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 tenonatrice, 1 calibratrice, 1 pressa, 1 squadratrice, 1 foratrice, 1 pantografo/fresatrice, 1 levigatrice e 2 strettoi.

CLUSTER 18 - LABORATORI SPECIALIZZATI NEL RESTAURO NUMEROSITA': 330
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (86% dei soggetti) in cui generalmente lavora il solo titolare.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 86 mq di produzione e/o lavorazione e 42 mq di magazzino.
Le imprese in esame operano sia in conto proprio (63% dei ricavi) che in conto terzi (35%) e il 97% dei ricavi deriva da attivita' di restauro.
La clientela e' formata principalmente da privati (51% dei ricavi), commercianti al dettaglio (10%) e altre tipologie di clientela (22%) e l'area di mercato e' nella maggior parte dei casi provinciale.
Coerentemente con lo svolgimento di un'attivita' tipicamente manuale, la dotazione di beni strumentali e' minima.

CLUSTER 19 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI OGGETTISTICA IN LEGNO NUMEROSITA': 515
Le imprese che formano il cluster sono prevalentemente ditte individuali (64% dei soggetti) con una struttura formata da 4 addetti; nel 53% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 213 mq di produzione e/o lavorazione e 106 mq di magazzino.
Le imprese del cluster operano sia in conto proprio (61% dei ricavi) che in conto terzi (36%) e sono specializzate nella produzione di oggettistica in legno (99% dei ricavi).
La clientela e' formata prevalentemente da altre imprese di produzione (27% dei ricavi), commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (23%) e commercianti al dettaglio/rivenditori (22%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 sega a nastro, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 foratrice, 1 pantografo/fresatrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 20 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI CUCINE NUMEROSITA': 222
Il cluster e' formato prevalentemente da societa' (37% di capitali e 36% di persone), con una struttura composta da 8 addetti di cui 7 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 3 operai generici e 2 operai specializzati.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 1.015 mq di produzione e/o lavorazione, 461 mq di magazzino, 67 mq di uffici e 145 mq di esposizione e/o vendita.
Le imprese del cluster operano principalmente in conto proprio (85% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di cucine (97% dei ricavi). Il 75% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
La commercializzazione dei prodotti avviene principalmente tramite la vendita diretta a privati (50% dei ricavi) e attraverso commercianti al dettaglio/rivenditori (31%); l'area di mercato si estende dalle regioni limitrofe al territorio nazionale.
Il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del legno massiccio (incollaggio e squadratura), del pannello (sezionatura, squadratura, bordatura, foratura e fresatura) e assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio di ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali e' formata da 1 sega a nastro, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 squadratrice, 1 bordatrice, 1 foratrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 21 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA LAVORAZIONE DEL PANNELLO NUMEROSITA': 3.102
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (63% dei soggetti ), con una struttura composta da 3 addetti; nel 56% dei casi non si rileva la presenza di personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 270 mq di produzione e/o lavorazione e 97 mq di magazzino.
Le imprese del cluster, che operano prevalentemente in conto proprio (85% dei ricavi), non presentano una particolare specializzazione produttiva.
La commercializzazione avviene tramite la vendita diretta a privati (48% dei ricavi) e attraverso altri canali di vendita (21%). L'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del pannello (sezionatura, squadratura, bordatura, foratura e fresatura), verniciatura/laccatura e assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali include 1 sega a nastro, 1 sega circolare, 1 squadratrice e 1 foratrice.

CLUSTER 22 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI COMPONENTI PER MOBILI NUMEROSITA': 816
Il cluster e' formato prevalentemente da societa' (45% di persone e 31% di capitali) con una struttura composta da 10 addetti di cui 8 dipendenti tra i quali si rilevano 1 impiegato, 3 operai generici e 3 specializzati.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 1.046 mq di produzione e/o lavorazione, 377 mq di magazzino e 54 mq di uffici.
La produzione e/o lavorazione e' prevalentemente in conto terzi (68% dei ricavi); il 32°% dei ricavi proviene dal committente principale che nel 73% dei casi appartiene al settore del mobile e arredo.
Le imprese del cluster sono specializzate nella produzione di componenti per mobili (54% dei ricavi) e pannelli (15%); in particolare, si tratta di ante, fianchi/fondi/coperchi, mensole e/o ripiani, tops e/o piani orizzontali e cassetti.
La clientela e' formata principalmente da imprese del mobile (54% dei ricavi) e altre imprese di produzione (15%).
Il ciclo produttivo, nel quale sono impiegati principalmente pannelli truciolari, pannelli MDF, compensati e multistrati, si compone delle tipiche fasi di lavorazione del pannello (squadratura, bordatura, foratura e fresatura). Per il 60% delle imprese in esame il 50% dei materiali utilizzati viene fornito dal committente.
La dotazione di beni strumentali comprende 1 sega a nastro, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 sega circolare, 1 calibratrice, 1 pressa, 1 squadratrice, 1 bordatrice, 1 foratrice, 1 pantografo/fresatrice, 1 levigatrice e 1 centro di lavoro a controllo numerico.

CLUSTER 23 - IMPRESE CHE ESEGUONO LAVORAZIONI IN CONTO TERZI NUMEROSITA': 3.948
Le imprese che formano il cluster sono prevalentemente ditte individuali (68% dei soggetti), con una struttura formata da 3 addetti; nel 66% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 189 mq di produzione e/o lavorazione e 87 mq di magazzino.
L'attivita' e' realizzata in conto terzi (72% dei ricavi) per imprese del mobile (16% dei ricavi), altre imprese di produzione (19%) e altre tipologie di clientela (25%). Il 40% dei ricavi proviene dal committente principale che nel 38% dei casi appartiene al settore mobile e arredo. L'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Per le imprese del cluster non si rileva una particolare specializzazione produttiva e il ciclo e' generalmente composto da singole lavorazioni tra le quali si rilevano piallatura, fresatura, squadratura e assemblaggio.

CLUSTER 24 - LABORATORI DI FALEGNAMERIA DI PICCOLE DIMENSIONI NUMEROSITA': 4.853
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (74% dei soggetti), con una struttura composta da 2 addetti; nel 67% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 179 mq di produzione e/o lavorazione e 49 mq di magazzino.
Le imprese operano in conto proprio (95% dei ricavi) e producono sia serramenti (25% dei ricavi) che mobili tra i quali cucine (7% dei ricavi), sedie e tavoli (3%), soggiorni (3%), camere e camerette (4%), mobili per il bagno (3%), mobili per ufficio (4°%) e altri mobili finiti (18%).
La clientela e' composta principalmente da privati (63% dei ricavi) e l'area di mercato e' prevalentemente provinciale.
Coerentemente con l'ampiezza della gamma di prodotti, il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, giuntatura, piallatura, profilatura/scorniciatura, fresatura, incollaggio, squadratura, pressatura), del pannello (sezionatura, squadratura, bordatura, foratura, fresatura), verniciatura/laccatura e di fasi assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta, montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali include 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 squadratrice, 1 foratrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 25 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI IMBOTTITI IN TESSUTO NUMEROSITA': 763
Le imprese del cluster sono distribuite quasi equamente tra societa' (55% dei soggetti) e ditte individuali (45%), con una struttura formata da 6 addetti di cui 4 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 368 mq di produzione e/o lavorazione, 278 mq di magazzino e 37 mq di uffici; il 42% delle imprese dispone inoltre di 190 mq destinati ad esposizione e/o vendita.
Si tratta di imprese che operano prevalentemente in conto proprio (65°/o dei ricavi) e marginalmente in conto terzi con una specializzazione nella produzione di imbottiti e complementi di arredo in tessuto (93% dei ricavi).
La commercializzazione dei prodotti avviene principalmente attraverso la vendita diretta a privati (27% dei ricavi) e imprese del mobile (17%) e tramite commercianti al dettaglio/rivenditori (27%).
Coerentemente con la specializzazione produttiva, le imprese in esame eseguono fasi di lavorazione/assemblaggio di mobili imbottiti (taglio tessuto, taglio pelle, cucitura, cinghiatura, messa in bianco e sagomatura) con una dotazione di beni strumentali che include 5 macchine per cucire e 1 macchina per taglio tessuti.

CLUSTER 26 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI ALTRI MOBILI FINITI NUMEROSITA': 1.422
Le imprese appartenenti al cluster sono quasi equamente distribuite tra ditte individuali (56% dei soggetti) e societa' (34% di persone e 10% di capitali), con una struttura formata da 3 addetti; nel 53% dei casi non si rileva la presenza di personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 325 mq di produzione e/o lavorazione e 132 mq di magazzino.
Le imprese operano sia in conto proprio (61% dei ricavi) che in conto terzi (36%) e sono specializzate nella produzione di altri mobili finiti (83% dei ricavi), in particolare soggiorni, arredamento alberghiero e altri articoli di arredo.
La commercializzazione dei prodotti avviene principalmente attraverso commercianti al dettaglio/rivenditori (16% dei ricavi) e commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (18%) e tramite la vendita diretta a privati (23% dei ricavi) e imprese del mobile (17%).
Il processo produttivo comprende fasi di lavorazione del legno massiccio (piallatura, fresatura, incollaggio e squadratura), di lavorazione del pannello (sezionatura, squadratura, bordatura, foratura e fresatura) e di assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali si compone di 1 sega a nastro, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 squadratrice, 1 foratrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 27 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SEDIE E TAVOLI NUMEROSITA': 378
Le aziende appartenenti al cluster sono quasi equamente distribuite tra societa' (11% di capitali e 43% di persone) e ditte individuali (46%), con una struttura formata da 4 addetti di cui 3 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 449 mq di produzione e/o lavorazione e 186 mq di magazzino.
Le imprese del cluster producono sedie e tavoli (98% dei ricavi) prevalentemente di stile classico sia in conto terzi (60% dei ricavi) che in conto proprio (37 %).
La commercializzazione dei prodotti avviene soprattutto attraverso la vendita diretta a imprese del mobile (49%) e tramite commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (18%). Il 35% dei ricavi proviene dal committente principale che nel 71% dei casi appartiene al settore mobile e arredo.
Il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del legno massiccio (piallatura, fresatura e incollaggio) e di assemblaggio; la dotazione di beni strumentali e' formata da 1 sega a nastro, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 foratrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 28 - IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI PER L'EDILIZIA NUMEROSITA': 138
Il cluster e' formato prevalentemente da societa' (51% di persone e 35% di capitali), con una struttura composta da 11 addetti di cui 9 dipendenti tra i quali si rilevano 1 impiegato, 3 operai generici, 3 operai specializzati e 1 apprendista.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 1.111 mq di produzione e/o lavorazione, 749 mq di magazzino, 1.510 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino e 87 mq di uffici.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (77% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione e/o lavorazione di componenti e/o prodotti per l'edilizia (95% dei ricavi), in particolare scale, ringhiere, balconi e soppalchi, segati, coperture edili, strutture in legno e battiscopa.
I prodotti sono commercializzati attraverso la vendita diretta a imprese edili (28% dei ricavi), privati (27%) e altre imprese di produzione (15%) e tramite commercianti al dettaglio/rivenditori (13% dei ricavi) e commercianti all'ingrosso e/o agenti di vendita con deposito (9%).
Il ciclo produttivo comprende principalmente fasi di lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, piallatura, profilatura/scorniciatura, fresatura, incollaggio e squadratura), verniciatura/laccatura e assemblaggio.
La dotazione di beni strumentali e' composta da 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 scorniciatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 calibratrice, 1 squadratrice, 1 foratrice, 1 pantografo/fresatrice e 1 levigatrice.

CLUSTER 29 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI IMBOTTITI IN PELLE IN CONTO TERZI NUMEROSITA': 188
Le imprese che formano il cluster sono societa' (30% di persone e 27% di capitali) e ditte individuali (43%), con una struttura composta da 8 addetti di cui 7 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 3 operai generici, 1 operaio specializzato e 1 apprendista.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 302 mq di produzione e/o lavorazione e 154 mq di magazzino.
La produzione e/o lavorazione e' realizzata prevalentemente in conto terzi (77% dei ricavi) per una clientela composta soprattutto da imprese del mobile (42% dei ricavi), altre imprese di produzione (16%), commercianti all'ingrosso (10%) e altre tipologie di clientela (10%); il 57% dei ricavi proviene dal committente principale.
Coerentemente con la specializzazione nella produzione di imbottiti in pelle (96% dei ricavi), le imprese del cluster effettuano fasi di lavorazione/assemblaggio di mobili imbottiti (taglio pelle, taglio tessuto, cucitura, cinghiatura, messa in bianco e sagomatura). Il materiale impiegato nel ciclo di produzione e' generalmente fornito dal committente (59% sul totale dei materiali utilizzati).
La dotazione di beni strumentali comprende 5 macchine per cucire.

CLUSTER30 - IMPRESE SPECIALIZZATE NEL TRASPORTO/MONTAGGIO NUMEROSITA': 1.179
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (67% dei soggetti) con una struttura formata da 3 addetti; nel 63% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 208 mq di produzione e/o lavorazione e 78 mq di magazzino.
Le imprese operano sia in conto proprio (60% dei ricavi) che in conto terzi (36%) e offrono servizi di trasporto/montaggio di mobili e serramenti a domicilio (97% dei ricavi).
La clientela e' formata principalmente da privati (44% dei ricavi), imprese edili (8%), commercianti al dettaglio (7%) e altre tipologie di clientela (20%); l'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.

CLUSTER 31 - LABORATORI DI FALEGNAMERIA DI GRANDI DIMENSIONI NUMEROSITA': 1.196
Il cluster e' formato prevalentemente da societa' (50% di persone e 38% di capitali) con una struttura composta da 13 addetti di cui 11 dipendenti tra i quali si rilevano 4 operai specializzati, 4 operai generici, 2 impiegati e 1 apprendista.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 1.210 mq di produzione e/o lavorazione, 587 mq di magazzino e 101 mq di uffici.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (73% dei ricavi) e producono principalmente serramenti (7% dei ricavi), cucine (5%) sedie e tavoli (5%), soggiorni (11%), camere e camerette (9%), mobili per ufficio (5%) e altri mobili finiti (27%).
I prodotti sono commercializzati principalmente attraverso commercianti al dettaglio/rivenditori (27% dei ricavi) e commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito (9%) e tramite la vendita diretta a privati (17%), imprese del mobile (9%) e altre imprese di produzione (13%).
Il ciclo produttivo comprende fasi di lavorazione del legno massiccio (taglio/taglierinatura, giuntatura, piallatura, profilatura/scorniciatura, fresatura, incollaggio, squadratura, pressatura e calibratura), fasi di lavorazione del pannello (sezionatura, calibratura, impiallacciatura, squadratura, bordatura, foratura, fresatura e pantografatura), vemiciatura/laccatura e fasi di assemblaggio (assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio ante e/o altre parti).
La dotazione di beni strumentali e composta da 1 stazione Cad per progettazione, I sega a nastro, 1 troncatrice, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 scorniciatrice, 1 piallatrice, 1 sega circolare, 1 calibratrice, 1 pressa, 1 squadratrice, 1 bordatrice, 1 foratrice, 1 pantografo/fresatrice, 1 levigatrice e 1 cabina di verniciatura.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici delle attivita' in esame:
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(5) /ricavi) * 365;
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi)/(numero addetti(6) * 1.000);
- margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- fino al 18° ventile, per i cluster 3, 7, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 27;
- fino al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 4, 5, 6, 8, 13, 25, 26, 28, 29, 30, 31;
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per il cluster 5;
- dal 2° al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 4, 6, 8, 12, 20, 22, 25, 28, 29, 31;
- dal 3° al 19° ventile, per i cluster 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 19, 21, 23, 26, 27, 30;
- dal 3° al 20° ventile, per il cluster 18;
- dal 4° al 19° ventile, per i cluster 3, 7, 9, 24.
Per il margine operativo lordo sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per tutti il cluster 5;
- dal 2° al 20° ventile, per tutti i cluster 1, 2, 4, 6, 8, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 18, 19, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31;
- dal 3° al 20° ventile, per tutti i cluster 3, 7, 9, 13, 17, 20, 21.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nella definizione della "funzione di ricavo" si e' tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell'attivita'.
A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla "territorialita' del comparto manifatturiero della fabbricazione di mobili a livello comunale"(7) che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto al:
- grado di specializzazione;
- grado di concentrazione;
- grado di densita' imprenditoriale.
Nella definizione della funzione di ricavo le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed e' stata analizzata la loro interazione con la variabile "costo del venduto e costo per la produzione di servizi". Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster Analisi, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, al coefficiente della variabile "costo del venduto e costo per la produzione di servizi".
In considerazione della sempre piu' diffusa situazione di difficolta' del sistema delle PMI nel comparto manifatturiero della fabbricazione di mobili si e' ritenuto opportuno introdurre un correttivo che consentisse di tener conto dell'andamento sfavorevole della congiuntura economica.
Nelle funzioni di ricavo le variabili indipendenti sono costituite da variabili di flusso e variabili di stock. Le variabili di flusso seguono solitamente gli andamenti congiunturali: aumentano al crescere dei ricavi, si riducono nel caso di compressione delle vendite, mentre le variabili di stock, per loro natura, possono essere considerate "invarianti", soprattutto in situazioni di ciclo economico negativo.
Nell'ambito del modello di stima dei ricavi e' stato quindi introdotto un correttivo congiunturale che viene applicato nel modo seguente:
i consumi di energia elettrica sono stati assunti come indicatore di ciclo economico;
l'impresa accede al correttivo se i consumi di energia elettrica ed i ricavi diminuiscono, contemporaneamente, nell'anno di applicazione dello studio rispetto all'anno cui fanno riferimento i dati utilizzati per la costruzione dello studio di settore;
il correttivo, calcolato come rapporto trai consumi di energia elettrica dell'anno di applicazione dello studio e i consumi relativi all'annualita' cui fanno riferimento i dati utilizzati per la costruzione dello studio di settore, viene applicato come fattore moltiplicativo alle variabili di stock della funzione di ricavo.
Nell'allegato 5.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". ------------------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e
merci - rimanenze finali
(5) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali) / 2
(6) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite.
Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").
numero addetti = (persone fisiche) 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero collaboratori dell'impresa familiare e coniuge
dell'azienda coniugale + numero familiari diversi che
prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi;
numero addetti = (societa) numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai genetici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio +
numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano
attivita' prevalentemente nell'impresa + numero familiari
diversi che prestano attivita' nell'impresa + numero
associati in partecipazione che apportano lavoro
prevalentemente nell'impresa + numero associati m
partecipazione diversi + numero soci con occupazione
prevalente nell'impresa + numero soci diversi + numero
amministratori non soci
(7) I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati
nell'apposito Decreto Ministeriale.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(8);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 5.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. ----------------
(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associale ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi.
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 84 A PAG. 91 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 5.B
VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio Numero: Collaboratori coordinati e continuativi che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa
- Numero: Collaboratori coordinati e continuativi diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Percentuale di lavoro prestato: Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniu Percentuale di lavoro prestato: Familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attivita' nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa Percentuale di lavoro prestato: Associati in partecipazione diversi da quelli di cui al rigo precedente Percentuale di lavoro prestato: Soci con occupazione prevalente nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Soci diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Numero: Amministratori non soci

QUADRO B DEL QUESTIONARIO:
- Locali destinati alla produzione e/o lavorazione (mq) Locali destinati a magazzino (mq)
- Spazi all'aperto destinati a magazzino (mq)
- Locali destinati ad uffici (mq)
- Locali destinati ad esposizione e/o vendita (mq)
- QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Produzione conto proprio - percentuale sui ricavi
- Produzione e/o lavorazione conto terzi - percentuale sui ricavi
- Percentuale dei ricavi derivanti da produzione e/o lavorazione con marchio proprio
- Numero committenti (1 = 1 committente; 2 = da 2 a 5 committenti; 3 = oltre 5 committenti)
- Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale in riferimento ai ricavi complessivi
- Settore di riferimento del committente principale: (1 = mobile e arredo; 2 = edilizia; 3 = Serramenti; 4 = Altro) Modalita' operativa prevalente: (l= su progetto completo del committente; 2 = su specifiche tecniche del committente; 3 = altre modalita)
- Area di mercato: Nazionale (1 = comune, 2 = provincia, 3 = fino a 3 regioni, 4 = oltre 3 regioni) Vendita diretta a imprese del mobile - percentuale sui ricavi
- Vendita diretta a imprese edili - percentuale sui ricavi
- Vendita diretta ad altre imprese di produzione - percentuale sui ricavi
- Vendita diretta a privati - percentuale sui ricavi
- Commercianti al dettaglio/rivenditori - percentuale sui ricavi
- Commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito - percentuale sui ricavi

QUADRO C DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Spese per servizi integrativi o sostitutivi dei mezzi propri
- Lavorazione affidata a terzi - Italia.
- Agenti e rappresentanti non esclusivi - numero
- Export (U.E., extra U.E.) - percentuale sui ricavi
QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Produzione di pannelli - percentuale sui ricavi
- Produzione e/o lavorazione di componenti e/o prodotti per l'edilizia (profili, scale, tetti e coperture edili, strutture in legno, ecc.) - percentuale sui ricavi
- Produzione di serramenti (porte, finestre, ecc.) - percentuale sui ricavi
- Produzione e/o lavorazione di componenti per mobili (tops, ante, fianchi, cassetti, fusti, ecc.) - percentuale sui ricavi
- Produzione di cucine - percentuale sui ricavi
- Produzione di sedie e tavoli - percentuale sui ricavi
- Produzione di soggiorni - percentuale sui ricavi
- Produzione di camere/camerette - percentuale sui ricavi
- Produzione di mobili per il bagno - percentuale sui ricavi
- Produzione di mobili per ufficio - percentuale sui ricavi
- Produzione di altri mobili finiti - percentuale sui ricavi
- Tappezzeria (rivestimenti per poltrone, divani, ecc.) - percentuale sui ricavi
- Produzione di imbottiti e complementi di arredo in tessuto (poltrone, divani, tende, ecc.) - percentuale sui ricavi
- Produzione di imbottiti in pelle (poltrone, divani, ecc.) - percentuale sui ricavi
- Produzione di oggettistica in legno - percentuale sui ricavi
- Produzione di articoli in sughero - percentuale sui ricavi
- Produzione di articoli in giunco e vimini - percentuale sui ricavi
- Produzione di articoli in paglia - percentuale sui ricavi
- Altre attivita' di produzione e/o lavorazione - percentuale sui ricavi
- Ricavi derivanti da servizi di trasporto/montaggio di mobili e serramenti a domicilio - percentuale
- Ricavi derivanti da attivita' di restauro - percentuale
- Ricavi derivanti da attivita' di riparazione - percentuale
- Materiali forniti dal committente - percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali: Sughero
- Tipologia di materiali: Tessuto
- Tipologia di materiali: Pelle
- Tipologia di materiali: Vernici/lacche/smalti
- Tipologia di materiali: Segati
- Tipologia di materiali: Compensati
- Lavorazione del legno massiccio: Taglio/Taglierinatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Taglio/Taglierinatura- Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Giuntatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Giuntatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Piallatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Piallatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Profilatura/Scorniciatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Profilatura/Scorniciatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Fresatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Fresatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Incollaggio - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Incollaggio - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Squadratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Squadratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Pressatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Pressatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Tenonatura/bedanatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Tenonatura/bedanatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Calibratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Calibratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Curvatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Curvatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Tornitura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Tornitura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Intaglio/intarsio manuale - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Intaglio/intarsio manuale - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Doratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Doratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Sezionatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Sezionatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Calibratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Calibratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Laminatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Laminatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Impiallacciatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Impiallacciatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Squadratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Squadratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Bordatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Bordatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Foratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Foratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Fresatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Fresatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Pantografatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Pantografatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Verniciatura/laccatura: Manuale e/o a spruzzo - Svolte internamente - Conto proprio
- Verniciatura/laccatura: Manuale e/o a spruzzo - Svolte internamente - Conto terzi
- Verniciatura/laccatura: Manuale e/o a spruzzo - Affidate a terzi - Italia
- Verniciatura/laccatura: A immersione - Svolte internamente - Conto proprio
- Verniciatura/laccatura: A immersione - Svolte internamente - Conto terzi
- Verniciatura/laccatura: A immersione - Affidate a terzi - Italia
- Verniciatura/laccatura: A rullo e/o a - Svolte internamente - Conto proprio
- Verniciatura/laccatura: A rullo e/o a - Svolte internamente - Conto terzi
- Verniciatura/laccatura: A rullo e/o a velo - Affidate a terzi - Italia
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Taglio tessuto - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Taglio tessuto - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Taglio Pelle - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Taglio Pelle - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Cucitura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Cucitura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Cinghiatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Cinghiatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Messa in bianco - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Messa in bianco - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Sagomatura/Assemblaggio - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione/assemblaggio mobili imbottiti: Sagomatura/Assemblate o - Svolte internamente - Conto terzi
- Assemblaggio: Assemblaggio - Svolte internamente - Conto proprio
- Assemblaggio: Assemblaggio - Svolte internamente - Conto terzi
- Assemblaggio: Applicazione ferramenta - Svolte internamente - Conto proprio
- Assemblaggio: Applicazione ferramenta - Svolte internamente - Conto terzi
- Assemblaggio: Montaggio di ante e/o altre parti - Svolte internamente - Conto proprio
- Assemblaggio: Montaggio di ante e/o altre parti - Svolte internamente - Conto terzi
- Prima lavorazione: Segati (tavole, travi, listelli, ecc.)
- Prima lavorazione: Tranciati/sfogliati
- Prima lavorazione: Pannelli compensati
- Prima lavorazione: Pannelli listellari
- Prima lavorazione: Lamellari
- Prima lavorazione: Perlinati
- Prima lavorazione: Pannelli tamburati
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Profili per serramenti
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Controtelai
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Coprifili
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Battiscopa
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Parquet
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Scale, ringhiere, balconi, soppalchi, ecc.
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Coperture edili (tetti, sottotetti, ecc.)
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Case e strutture prefabbricate
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Strutture in legno
- Componenti per mobili: Bordi/cornici/profili
- Componenti per mobili: Fusti e gambe
- Componenti per mobili: Sedili e schienali
- Componenti per mobili: Cassetti
- Componenti per mobili: Ante
- Componenti per mobili: Mensole e/o ripiani
- Componenti per mobili: Tops e/o piani orizzontali
- Componenti per mobili: Fianchi/fondi/coperchi
- Componenti per mobili: Altro
- Imballaggi: Pallets
- Imballaggi: Casse industriali
- Imballaggi: Cassette
- Serramenti in legno: Porte
- Serramenti in legno: Finestre
- Serramenti in legno: Sistemi oscuranti (persiane, scuri, avvolgibili, ecc.)
- Mobili finiti per la casa: Cucine - Di design
- Mobili finiti per la casa: Cucine - Moderni
- Mobili finiti per la casa: Cucine - Classici
- Mobili finiti per la casa: Sedie e tavoli - Di design
- Mobili finiti per la casa: Sedie e tavoli - Moderni
- Mobili Finiti per la casa: Sedie e tavoli - Classici
- Mobili finiti per la casa: Poltrone e divani - Di design
- Mobili finiti per la casa: Poltrone e divani - Moderni
- Mobili finiti per la casa: Poltrone e divani - Classici
- Mobili finiti per la casa: Camere/camerette - Di design
- Mobili finiti per la casa: Camere/camerette - Moderni
- Mobili finiti per la casa: Camere/camerette - Classici
- Mobili finiti per la casa: Soggiorni - Di design
- Mobili finiti per la casa: Soggiorni - Moderni
- Mobili finiti per la casa: Soggiorni - Classici
- Mobili finiti per la casa: Arredo bagno - Di design
- Mobili finiti per la casa: Arredo bagno - Moderni
- Mobili finiti per la casa: Arredo bagno - Classici
- Altri mobili finiti: Arredo ufficio operativo
- Altri mobili finiti: Arredo ufficio direzionale
- Altri mobili finiti: Arredamento alberghiero
- Altri mobili finiti: Mobili da esterni
- Altri mobili finiti: Altri articoli di arredo
- Altri prodotti: Tappi in sughero
- Altri prodotti: Pannelli per isolamento in sughero
- Altri prodotti: Altri articoli in sughero
- Altri prodotti: Articoli in paglia
- Altri prodotti: Articoli in giunco, vimini e materiali affini
- Altri prodotti: Scatole in legno
- Altri prodotti: Cofani mortuari
- Altri prodotti: Altri oggetti in legno
- Ricavi derivanti da produzione di arredo su misura - percentuale
- Costi per energia elettrica
- Percentuale del costo del venduto relativo ad elettrodomestici commercializzati a complemento della cucina
- Fascia di mercato (solo per chi realizza prodotti finiti): Alta

QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Taglierine - di cui a controllo numerico
- Macchine da taglio/sezionatrici - numero
- Macchine da taglio/sezionatrici - di cui a controllo numerico
- Scorniciatrici - numero
- Scorticatrici - di cui a controllo numerico
- Piallatrici - numero
- Piallatrici - di cui a controllo numerico
- Seghe circolari - di cui a controllo numerico
- Profilatrici - numero
- Profilatrici - di cui a controllo numerico
- Tenonatrici - numero
- Tenonatrici - di cui a controllo numerico
- Bedanatrici - numero
- Calibratrici - numero
- Incollatrici - numero
- Presse - numero
- Squadratrici - numero
- Squadratrici - di cui a controllo numerico
- Bordatrici - numero
- Bordatrici - di cui a controllo numerico
- Foratrici - numero
- Foratrici - di cui a controllo numerico
- Pantografi/fresatrici - numero
- Pantografi/fresatrici - di cui a controllo numerico
Macchine per curvati - numero
- Torni - numero
- Torni - di cui a controllo numerico Levigatrici - numero
- Levigatrici - di cui a controllo numerico
- Centri di lavoro a controllo numerico - numero
Linee di verniciatura - Numero
- Cabine di verniciatura - Numero
- Macchine per cucire - Numero
Macchine per cucire - di cui a controllo numerico
- Macchine per taglio dei tessuti - Numero
- Macchine per taglio dei tessuti - di cui a controllo numerico
- Macchine per il montaggio di ferramenta - di cui a controllo numerico
 
ALLEGATO 6

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD09B

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione dello studio di settore SD09C - Prima lavorazione del legno.
Oggetto dello studio sono le attivita' economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004:
- 20.10.0 - Taglio, piallatura e trattamento del legno;
- 20.20.0 - fabbricazione di fogli da impiallacciatura, compensato, pannelli stratificati, pannelli di truciolato ed altri pannelli di legno;
- 20.40.0 - fabbricazione di imballaggi in legno.
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESD09 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
1 contribuenti interessati sono risultati pari a 6.876.
Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 5.292.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 873 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B del questionario (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato;
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alle modalita' di produzione conto proprio, produzione c/c) lavorazione conto terzi e commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai canali di vendita (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alle attivita' di produzione e/o lavorazione (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali di produzione utilizzati (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 4.419.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI
Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1)
- un procedimento di Cluster Analysis(2). L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (attivita' di produzione e/o lavorazione, materiali di produzione utilizzati, fasi della produzione e/o lavorazione, prodotti ottenuti e/o lavorati), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare dieci gruppi omogenei di imprese. ---------------------------

(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI
Gli elementi che hanno maggiormente contribuito a determinare i gruppi omogenei (cluster) sono i seguenti: tipologia di attivita':
- produzione di segati (cluster 2 e 4);
produzione di tranciati/sfogliati (cluster 5); produzione di pannelli (cluster 6);
produzione di imballaggi (cluster 3, 7 e 10);
produzione e/o lavorazione di componenti e/o prodotti per l'edilizia (cluster 8);
specializzazione nella fase di verniciatura (cluster 9).
Si rileva inoltre la presenza di un gruppo di imprese non specializzate per fase o per tipologia di attivita' (cluster 1);
prodotti ottenuti e/o lavorati. Le imprese che producono imballaggi sono specializzate in:
- pallets e casse industriali (cluster 7 e I0);
- cassette (cluster 3);
modalita' organizzativa. Nell'ambito dello studio si rileva la presenza di imprese operanti in conto terzi (cluster 9 e 10);
dimensioni. Il fattore dimensionale ha permesso di evidenziare le imprese con una struttura organizzativa produttiva di piu' grande dimensione (cluster 4 e 6).
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione dei valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - LABORATORI DI FALEGNAMERIA NUMEROSITA': 756
Il cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (73% dei soggetti) con una struttura composta da 2 addetti; nel 62% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 188 mq di produzione e/o lavorazione e 90 mq di magazzino.
La produzione e' prevalentemente in conto proprio (82% dei ricavi) e orientata alla realizzazione di prodotti diversi, tra i quali si evidenziano serramenti, componenti per mobili, mobili e imballaggi.
La commercializzazione avviene attraverso la vendita diretta a privati (40% dei ricavi), ad imprese del mobile (12%), ad altre imprese di produzione (12%) e altri canali di vendita (18% dei ricavi). L'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Coerentemente con l'attivita' svolta, si utilizza una grande varieta' di materiali nel ciclo produttivo che comprende principalmente le fasi di taglio/taglierinatura, piallatura, fresatura, incollaggio, squadratura, sezionatura, bordatura, foratura, verniciatura manuale e/o a spruzzo, assemblaggio, applicazione ferramenta e montaggio di ante e/o altre parti.
La dotazione di beni strumentali comprende 1 sega a nastro, 1 sega circolare, 1 levigatrice e 1 strettoio.

CLUSTER 2 - SEGHERIE DI PICCOLE DIMENSIONI NUMEROSITA': 607
Il cluster e' formato da ditte individuali (67% dei soggetti) e societa' di persone (28%) con una struttura composta da 2 addetti; nel 57% dei casi non e' presente personale dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 205 mq di produzione e/o lavorazione, 91 mq di magazzino e 928 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino.
Le imprese producono prevalentemente in conto proprio (71% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di segati (70% dei ricavi).
La commercializzazione avviene principalmente attraverso diversi canali di vendita: imprese di produzione (39%), privati (19% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (13%) e mediante altri canali di vendita (21%). L'area di mercato va dalla provincia alle regioni limitrofe.
Coerentemente con la specializzazione produttiva, le imprese del cluster svolgono fasi di prima lavorazione (segagione, troncatura, sezionatura e marginalmente essiccazione) e dispongono di 1 segatronchi e 1 sega a nastro.

CLUSTER 3 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI CASSETTE NUMEROSITA': 176
Le imprese del cluster sono ditte individuali (47% dei soggetti) e societa' di persone (38%) con una struttura composta da 6 addetti di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3 operai generici e 1 operaio specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 546 mq di produzione e/o lavorazione, 271 mq di magazzino, 871 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino e 20 mq di uffici.
Le imprese del cluster producono prevalentemente in conto proprio (79% dei ricavi) e sono specializzate nella realizzazione di imballaggi (73% dei ricavi) e, in particolare, di cassette.
La clientela e' composta principalmente da commercianti all'ingrosso (36% dei ricavi), da imprese di produzione non appartenenti al settore del mobile e a quello edile (19%) e da altre tipologie di clientela (20%). L'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Le principali fasi del ciclo produttivo sono: segagione, troncatura, tranciatura, sfogliatura, sezionatura e chiodatura.
La dotazione di beni strumentali comprende 1 segatronchi, 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 sfogliatrice, 1 taglierina, 1 chiodatrice e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5t e 12t.

CLUSTER 4 - SEGHERIE DI GRANDI DIMENSIONI NUMEROSITA': 164
Il cluster e' formato prevalentemente da societa' (55% di persone e 27% di capitali) con una struttura composta da 9 addetti di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici e 2 operai specializzati.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 1.016 mq di produzione e/o lavorazione, 818 mq di magazzino, 6.634 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino e da 49 mq di uffici.
Le imprese producono prevalentemente in conto proprio (65% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di segati (70% dei ricavi).
La clientela e' composta principalmente da imprese del mobile (25% dei ricavi), imprese edili (6%), altre imprese di produzione (40%) e commercianti all'ingrosso (14%). L'area di mercato e' prevalentemente nazionale.
Coerentemente con la specializzazione produttiva, le imprese del cluster effettuano fasi di prima lavorazione (segagione, troncatura, sezionatura ed essiccazione) e dispongono di 1 essiccatoio, 1 segatronchi, 3 seghe a nastro, 1 troncatrice, 1 sega circolare e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 t.

CLUSTER 5 - TRANCERIE NUM ERO SITA': 105
Il cluster e' formato da societa' (36% di persone e 23% di capitali) e ditte individuali (41%) con una struttura composta da 4 addetti di cui 3 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 383 mq di produzione e/o lavorazione, 285 mq di magazzino e 34 mq di uffici.
Le imprese del cluster producono prevalentemente tranciati/sfogliati (62% dei ricavi) per una clientela composta principalmente da imprese del mobile (42% dei ricavi) e altre imprese di produzione (36%). L'area di mercato va dal livello provinciale a quello nazionale.
Le principali fasi del ciclo produttivo sono: segagione, troncatura, sezionatura, tranciatura, taglio/taglierinatura e giuntatura. La dotazione di beni strumentali e' coerente con le fasi svolte.

CLUSTER 6 - PANNELLIFICI NUMEROSITA':145
Il cluster e' formato prevalentemente da societa' di persone (39% dei soggetti) e societa' di capitali (39%) con una struttura composta da 10 addetti di cui 9 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici e 2 operai specializzati.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 1.115 mq di produzione e/o lavorazione, 682 mq di magazzino e 77 mq di uffici.
Le imprese del cluster producono prevalentemente pannelli (58% dei ricavi) e componenti per mobili (14%) per imprese del mobile (34°./o dei ricavi) ed altre imprese di produzione (30%). L'area di mercato e' generalmente nazionale; il 23% delle imprese opera anche a livello europeo.
Le fasi di lavorazione sono costituite principalmente da taglio/taglierinatura, fresatura, incollaggio, squadratura, pressatura, sezionatura, calibratura, impiallacciatura, bordatura, foratura e pantografatura.
La dotazione di beni strumentali e' composta da 1 pressa, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 sega circolare, 1 incollatrice, 1 squadratrice, 1 foratrice, 1 levigatrice e 1 strettoio.

CLUSTER 7 - IMPRESE IN CONTO PROPRIO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI IMBALLAGGI NUMEROSITA': 496
Ll cluster e' formato da societa' di persone (51% dei soggetti) e societa' di capitali (24%) con una struttura composta da 7 addetti di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3 operai generici, 1 operaio specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 629 mq di produzione e/o lavorazione, 271 mq di magazzino, 1.318 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino e 33 mq di uffici.
Le imprese del cluster producono in conto proprio (94% dei ricavi) e sono specializzate nella realizzazione di imballaggi (92% dei ricavi) ed in particolare, di pallets e casse industriali.
La clientela e' composta principalmente da imprese di produzione non appartenenti al settore del mobile e a quello edile (68% dei ricavi); l'area di mercato si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Le fasi di lavorazione sono costituite principalmente da segagione, troncatura, sezionatura, chiodatura e taglio/taglierinatura.
La dotazione di beni strumentali e' composta da 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 macchina da taglio/sezionatrice, 1 sega circolare e 5 chiodatrici.

CLUSTER 8 - SEGHERIE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI COMPONENTI E/O PRODOTTI PER L'EDILIZIA NUMEROSITA': 259
Il cluster e' formato da societa' di persone (49% dei soggetti) e ditte individuali (36%) con una struttura composta da 5 addetti di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 594 mq di produzione e/o lavorazione, 457 mq di magazzino, 2.763 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino e 31 mq di uffici.
Le imprese del cluster producono prevalentemente in conto proprio (67% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di componenti e/o prodotti per l'edilizia (44% dei ricavi), in particolare coperture edili e strutture in legno, e segati (39%).
La clientela e' formata principalmente da imprese edili (48% dei ricavi), altre imprese di produzione (15%) e privati (15%) con una area di mercato che va dal livello provinciale a quello nazionale.
Le imprese del cluster effettuano le fasi di segagione, troncatura, sezionatura, taglio/taglierinatura, piallatura, profilatura, fresatura, squadratura e verniciatura.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 segatronchi, 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 piallatrice e 1 sega circolare.

CLUSTER 9 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA VERNICIATURA/LACCATURA NUMEROSITA': 971
Le imprese che formano il cluster sono costituite da ditte individuati (54% dei soggetti) e societa' di persone (40%) con una struttura composta da 4 addetti di cui 3 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 383 mq di produzione e/o lavorazione, 112 mq di magazzino e 16 mq di uffici.
L'attivita' e' realizzati in conto terzi (97% dei ricavi) e la meta' dei ricavi proviene dal committente principale.
Le imprese del cluster sono specializzate nelle fasi di verniciatura/laccatura (manuale e/o a spruzzo, a immersione, a rullo e/o a velo) per una clientela composta prevalentemente da imprese del mobile (41% dei ricavi), altre imprese di produzione (17%) e altre tipologie di clientela (19%). L'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
La dotazione di beni strumentali comprende 2 levigatrici e 1 cabina di verniciatura.

CLUSTER 10 - IMPRESE IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI IMBALLAGGI NUMEROSITA': 418
Il cluster e' formato da ditte individuali (42% dei soggetti) e da societa' di persone (46%) con una struttura composta da 5 addetti di cui 3 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 435 mq di produzione e/o lavorazione, 144 mq di magazzino, 730 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino e 22 mq di uffici.
La produzione e' quasi esclusivamente in conto terzi (91% dei ricavi) e la meta' dei ricavi proviene dal committente principale.
Le imprese del cluster sono specializzate nella realizzazione di imballaggi (71% dei ricavi) per una clientela composta principalmente da imprese di produzione non appartenenti al settore del mobile e a quello edile (58% dei ricavi) e da altre tipologie di clientela (24%). L'area di mercato si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Le fasi di lavorazione sono costituite da segagione, troncatura, sezionatura, chiodatura e taglio /taglierinatura. La dotazione di beni strumentali comprende 1 sega a nastro, 1 troncatrice, 1 sega circolare e 3 chiodatrici.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati. Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici delle attivita' in esame:
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(5) /ricavi) * 365;
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi) "numero addetti(6) * 1.000);
- margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 19° ventile, per i cluster 7 e 8;
- fino Al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 3, 4, 5, 9, 10;
- non sono stati effettuati tagli per il cluster 6.
- Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 4° al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 3, 7, 9, 10;
- dal 3° al 19° ventile, per i cluster 4, 8; dal 1° al 19° ventile, per il cluster 5; dal 2° al 20° ventile, per il cluster 6.
Per il margine operativo lordo sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per il cluster 5;
- dal 2° al 20° ventile, per il cluster 6;
- dal 3° al 20° ventile, per i cluster 1, 2, 3, 4, 7, 8, 9, 10.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nella definizione della "funzione di ricavo" si e' tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell'attivita'.
A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla "territorialita' del comparto manifatturiero della lavorazione del legno a livello comunale"' che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto al:
- grado di specializzazione;
- grado di concentrazione; grado di densita' imprenditoriale.
Nella definizione della funzione di ricavo le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed e' stata analizzata la loro interazione con le variabili "logaritmo in base 10 del valore dei beni strumentali" e "valore dei beni strumentali elevato 0,4". Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster Analysis, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, ai coefficienti delle variabili "logaritmo in base 10 del valore dei beni strumentali" e "valore dei beni strumentali elevato 0,4".
In considerazione della sempre piu' diffusa situazione di difficolta' del sistema delle PMI nel comparto manifatturiero della lavorazione del legno si e' ritenuto opportuno introdurre un correttivo che consentisse di tener conto dell'andamento sfavorevole della congiuntura economica.
Nelle funzioni di ricavo le variabili indipendenti sono costituite da variabili di flusso e variabili di stock. Le variabili di flusso seguono solitamente gli andamenti congiunturali: aumentano al crescere dei ricavi, si riducono nel caso di compressione delle vendite, mentre le variabili di stock, per loro natura, possono essere considerate "invarianti", soprattutto in situazioni di ciclo economico negativo.
Nell'ambito del modello di stima dei ricavi e' stato quindi introdotto un correttivo congiunturale che viene applicato nel modo seguente:
i consumi di energia elettrica sono stati assunti come indicatore di ciclo economico;
l'impresa accede al correttivo se i consumi di energia elettrica ed i ricavi diminuiscono, contemporaneamente, nell'anno di applicazione dello studio rispetto all'anno cui fanno riferimento i dati utilizzati per la costruzione dello studio di settore;
il correttivo, calcolato come rapporto tra i consumi di energia elettrica dell'anno di applicazione dello studio e i consumi relativi all'annualita' cui fanno riferimento i dati utilizzati per la costruzione dello studio di settore, viene applicato come fattore moltiplicativo alle variabili di stock della funzione di ricavo.
Nell'allegato 6.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". -----------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e
merci - rimanenze finali
(5) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali)/ 2
(6) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite. Le
frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").
numero addetti = (persone fisiche) 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero collaboratori dell'impresa familiare e coniuge
dell'azienda coniugale + numero familiari diversi che
prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati m partecipazione diversi
numero addetti = (societa) numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio +
numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano
attivita' prevalentemente nell'impresa + numero familiari
diversi che prestano attivita' nell'impresa + numero
associati in partecipazione che apportano lavoro
prevalentemente nell'impresa + numero associati in
partecipazione diversi + numero soci con occupazione
prevalente nell'impresa + numero soci diversi + numero
amministratori non soci
(7) I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati
nell'apposito Decreto Ministeriale.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(8);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 6.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

-----------------
(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi.
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 106 A PAG. 107 DELLA G.U. <----

ALLEGATO 6.B
VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE
QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio Numero: Collaboratori coordinati e continuativi che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa Numero: Collaboratori coordinati e continuativi diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Percentuale di lavoro prestato: Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale
- Percentuale di lavoro prestato: Familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attivita' nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Associati in partecipazione diversi da quelli di cui al rigo precedente Percentuale di lavoro prestato: Soci con occupazione prevalente nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Soci diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Numero: Amministratori non soci QUADRO B DEL QUESTIONARIO:
- Locali destinati alla produzione e/o lavorazione (Mq)
- Locali destinati a magazzino (Mq)
- Spazi all'aperto destinati a magazzino (Mq)
QUADRO C DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Lavorazione affidata a terzi - Italia. QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Produzione conto proprio - percentuale sui ricavi
- Produzione e/o lavorazione conto terzi - percentuale sui ricavi
- Percentuale dei ricavi derivanti da produzione e/o lavorazione con marchio proprio
- Numero committenti (1 = 1 committente; 2 = da 2 a 5 committenti; 3 = oltre 5 committenti)
- Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale in riferimento ai ricavi complessivi
- Settore di riferimento del committente principale: (1 = mobile e arredo; 2 = edilizia; 3 = Serramenti; 4 = Altro)
- Area di mercato: Europa (U.E.)
- Vendita diretta a imprese edili - percentuale sui ricavi
- Vendita diretta ad altre imprese di produzione - percentuale sui ricavi
- Vendita diretta a privati - percentuale sui ricavi
- Commercianti all'ingrosso e/o agenti con deposito - percentuale sui ricavi
QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Produzione di segati - percentuale sui ricavi
- Produzione di tranciati/sfogliati - percentuale sui ricavi
- Produzione di pannelli-percentuale sui ricavi
- Produzione e/o lavorazione di componenti e/o prodotti per l'edilizia (profili, scale, tetti e coperture edili, strutture in legno, ecc.) - percentuale sui ricavi
- Produzione di imballaggi - percentuale sui ricavi
- Produzione e/o lavorazione di componenti per mobili (tops, ante, fianchi, cassetti, fusti, ecc.) - percentuale sui ricavi
- Produzione di cucine -percentuale sui ricavi
- Produzione di sedie e tavoli - percentuale sui ricavi
- Produzione di soggiorni - percentuale sui ricavi
- Produzione di camere/camerette - percentuale sui ricavi
- Produzione di mobili per il bagno - percentuale sui ricavi
- Produzione di mobili per ufficio - percentuale sui ricavi
- Produzione di altri mobili finiti - percentuale sui ricavi
- Materiali forniti dal committente - percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali: Legname tondo o tondame (metri cubi)
- Tipologia di materiali: Vernici/lacche/smalti
- Tipologia di materiali: Tranciati/sfogliati
- Tipologia di materiali: Segati
- Prima lavorazione: Segagione - Svolte internamente - Conto proprio Prima lavorazione: Segagione - Svolte internamente - Conto terzi Prima lavorazione: Troncatura - Svolte internamente - Conto proprio Prima lavorazione: Troncatura - Svolte internamente - Conto terzi Prima lavorazione: Tranciatura - Svolte internamente - Conto proprio Prima lavorazione: Tranciatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Prima lavorazione: Sfogliatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Prima lavorazione: Sfogliatura - Svolte internamente - Conto terzi Prima lavorazione: Sezionatura - Svolte internamente - Conto proprio Prima lavorazione: Sezionatura - Svolte internamente - Conto terzi Prima lavorazione: Essiccazione - Svolte internamente - Conto proprio Prima lavorazione: Essiccazione - Svolte internamente - Conto terzi Prima lavorazione: Chiodatura - Svolte internamente - Conto proprio Prima lavorazione: Chiodatura - Svolte internamente - Conto terzi Lavorazione del legno massiccio: Taglio/Taglierinatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Taglio/Taglierinatura - Svolte internamente - Conto terzi Lavorazione del legno massiccio: Giuntatura - Svolte internamente - Conto proprio Lavorazione del legno massiccio: Giuntatura - Svolte internamente - Conto terzi Lavorazione del legno massiccio: Piallatura - Svolte internamente - Conto proprio Lavorazione del legno massiccio: Piallatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Profilatura/Scorniciatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Profilatura/Scorniciatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Fresatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Fresatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: lncollaggio - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Incollaggio - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Squadratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Squadratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Pressatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Pressatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del legno massiccio: Tenonatura/bedanatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del legno massiccio: Tenonatura/bedanatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Sezionatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Sezionatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Calibratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Calibratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Laminatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Laminatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Impiallacciatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Impiallacciatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Squadratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Squadratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Bordatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Bordatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Foratura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Foratura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Fresatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Fresatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Lavorazione del pannello: Pantografatura - Svolte internamente - Conto proprio
- Lavorazione del pannello: Pantografatura - Svolte internamente - Conto terzi
- Verniciatura/laccatura: Manuale e/o a spruzzo - Svolte internamente - Conto proprio
- Verniciatura/laccatura: Manuale e/o a spruzzo - Svolte internamente - Conto terzi
- Verniciatura/laccatura: A rullo e/o a velo - Svolte internamente - Conto proprio
- Vemiciatura/laccatura: A rullo e/o a velo - Svolte internamente - Conto terzi
- Prima lavorazione: Segati (tavole, travi, listelli, ecc.)
- Prima lavorazione: Tranciati/sfogliati
- Prima lavorazione: Pannelli compensati
- Prima lavorazione: Pannelli listellari
- Prima lavorazione: Lamellari
- Prima lavorazione: Perlinati
- Prima lavorazione: Pannelli tamburati
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Profili per serramenti
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Controtelai
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Coperture edili (tetti, sottotetti, ecc.)
- Prodotti e componenti per l'edilizia: Strutture in legno
- Imballaggi: Pallets
- Imballaggi: Casse industriali
- Imballaggi: Cassette
QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Prima lavorazione: Impianti di essiccazione - Numero
- Prima lavorazione: Essiccatoi - Numero
- Prima lavorazione: Segatronchi - Numero
- Prima lavorazione: Seghe a nastro - Numero
- Prima lavorazione: Troncatrici - Numero
- Prima lavorazione: Sfogliatrici - Numero
- Prima lavorazione: Tranciatrici - Numero
- Prima lavorazione: Taglierine - Numero
- Prima lavorazione: Incollatrici - Numero
- Prima lavorazione: Giuntatrici - Numero
- Prima lavorazione: Presse - Numero
- Seconda lavorazione: Macchine da taglio/sezionatrici - Numero
- Seconda lavorazione: Rifilatrici - Numero
- Seconda lavorazione: Levigatrici - Numero
- Seconda lavorazione: Linee di verniciatura - Numero
- Seconda lavorazione: Cabine di verniciatura - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico (escluse le autovetture) oltre t 3,5 fino a t. 12 - Numero
- Automezzi con massa complessiva a pieno carico (escluse le autovetture) superiore a t. 12 - Numero.
 
ALLEGATO 7

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE DT16U

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione dello studio di settore SD16U - Confezione su misura di vestiario.
Oggetto dello studio e' l'attivita' economica rispondente al codice ATECOFIN 2004:
- 18.22.2 - Confezione su misura di vestiario.
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 3.720.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 394 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato;
- quadro C (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia clientela (quadro C);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attivita' (quadro D);
- errata compilazione delle percentuali relative alla lavorazione (quadro D);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 3.326.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI
Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1);
- un procedimento di Cluster Analysis(2).
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri di cui si compone il modello ad eccezione dei dati contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (tipologia di attivita', specializzazione e lavorazione), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare dieci gruppi omogenei di imprese.

---------------------
(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI
I principali aspetti strutturali delle imprese considerate nell'analisi sono:
- dimensione della struttura;
- specializzazione produttiva;
- tipologia di lavorazione.
Il fattore dimensionale ha permesso di differenziare le imprese con struttura organizzativa e produttiva di piu' grandi dimensioni (cluster 5 e 9) da quelle di dimensioni piu' contenute.
L'analisi ha permesso di identificare le seguenti specializzazioni produttive: - maglieria (cluster 1);
- sartoria femminile (cluster 2);
- abiti da sposa (cluster 3 e 5); sartoria maschile (cluster 7); camiceria (cluster 8);
- divise (cluster 10).
La tipologia di lavorazione ha consentito di evidenziare un gruppo di imprese che svolge l'attivita' di rimessa a misura e riparazione (cluster 4).
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - LABORATORI DI PRODUZIONE E RIPARAZIONE DI MAGLIERIA NUMEROSITA': 187
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (91% dei soggetti) con una struttura composta da 2 addetti; le superfici destinate esclusivamente all'attivita' sono costituite da 44 mq di produzione.
L'attivita' prevalente e' rappresentata da sartoria femminile (68% dei ricavi) e sartoria maschile (24%) con specializzazione nella maglieria (87% dei capi prodotti).
La tipologia di clientela e' costituita soprattutto da privati (43% dei ricavi) e societa' associazioni o enti (37%).
I soggetti appartenenti al cluster effettuano sia la lavorazione a ciclo completo (38% dei ricavi), sia quella a ciclo parziale (38%) che la rimessa a misura e riparazione (23%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 macchine per cucire normali o a piu' aghi ed 1 macchina taglia e cuci.

CLUSTER 2 - LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA SARTORIA FEMMINILE NUMEROSITA': 750
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (93% dei soggetti) nelle quali generalmente il titolare non si avvale di personale dipendente.
Le superfici destinate esclusivamente all'attivita' sono costituite da 30 mq di produzione; nel 21% dei casi si ricorre all'uso promiscuo dell'abitazione.
La tipologia di attivita' prevalente e' la sartoria femminile (92% dei ricavi) con specializzazione in capispalla (37% dei capi prodotti), abiti da cerimonia (34%), camiceria (14%) ed abiti da sposa (10%).
La clientela e' rappresentata quasi esclusivamente da privati (92% dei ricavi).
I soggetti del cluster effettuano la lavorazione a ciclo completo (84% dei ricavi) con una dotazione di beni strumentali formata da 2 macchine per cucire normali o a piu' aghi, 1 macchina taglia e cuci ed 1 macchina per stiratura.

CLUSTER 3 - SARTORIE SPECIALIZZATE NELLA CONFEZIONE DI ABITI DA SPOSA NUMEROSITA': 334
Le aziende appartenenti al cluster sono prevalentemente ditte individuali (82% dei soggetti) con una struttura composta da 2 addetti di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate esclusivamente all'attivita' sono costituite da 39 mq di produzione e 25 mq di esposizione; nel 36% dei casi sono presenti locali di vendita.
La sartoria femminile e' l'attivita' principale (93% dei ricavi) con specializzazione nella produzione di abiti da sposa (77% dei capi prodotti) e di abiti da cerimonia (14%).
La tipologia di clientela e' rappresentata quasi esclusivamente da privati (95% dei ricavi).
I soggetti del cluster effettuano principalmente la lavorazione a ciclo completo (77% dei ricavi) con una dotazione di beni strumentali costituita da 2 macchine per cucire normali o a piu' aghi, 1 macchina taglia e cuci e 1 macchina per stiratura.

CLUSTER 4 - LABORATORI DI RIPARAZIONE NUMEROSITA': 569
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (96% dei soggetti) costituite quasi esclusivamente dal titolare che opera su 25 mq di laboratorio.
L'attivita' prevalente e' la rimessa a misura e riparazione (87% dei ricavi) di capi di sartoria femminile (60%) e maschile (36%) ed in particolare di capispalla, abiti da cerimonia, camiceria e pigiameria.
La tipologia di clientela e' rappresentata prevalentemente da privati (88% dei ricavi).
La dotazione di beni strumentali e' formata da 1 macchina per cucire normale o a piu' aghi, 1 macchina taglia e cuci e 1 macchina per stiratura.

CLUSTER 5 - SARTORIE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI ABITI DA SPOSA E DA CERIMONIA NUMEROSITA': 41
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (51% dei soggetti) e societa' di persone (37%) con una struttura composta da 5 addetti di cui 3 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 specializzato.
Le superfici destinate esclusivamente all'attivita' sono costituite da 113 mq di produzione, 79 mq di esposizione, 77 mq di deposito e 59 mq di vendita.
La tipologia di attivita' e' rappresentata in larga misura da sartoria femminile (83% dei ricavi) con specializzazione negli abiti da sposa (56% dei capi prodotti), capispalla (22%) e abiti da cerimonia (12%).
La clientela e' formata in prevalenza da privati (78% dei ricavi).
I soggetti del cluster effettuano la lavorazione a ciclo completo (64% dei ricavi), quella a ciclo parziale (19%) e la rimessa a misura e riparazione (17%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 4 macchine per cucire normali o a piu' aghi, 2 macchine per stiratura, 1 macchina taglia e cuci e 1 macchina accessoria per rifinitura.
Le imprese del cluster partecipano 11 giorni l'anno a fiere e mostre e 3 giorni a sfilate.

CLUSTER 6 - PICCOLE SARTORIE CHE EFFETTUANO RIPARAZIONI E CONFEZIONE PER SOCIETA', ASSOCIAZIONI O ENTI NUMEROSITA': 320
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (92% dei soggetti) costituite quasi esclusivamente dal titolare che opera su una superficie di 36 mq di laboratorio; nel 22% dei casi si ricorre all'uso promiscuo dell'abitazione.
L'attivita' rientra nell'ambito della sartoria femminile (72% dei ricavi) ed in misura minore in quello della sartoria maschile (24%) con una specializzazione ripartita tra capispalla (47% dei capi prodotti) e camiceria (28%).
La clientela e' rappresentata prevalentemente da societa', associazioni o enti (81% dei ricavi).
I soggetti del cluster effettuano sia la rimessa a misura e riparazione (41% dei ricavi), sia la lavorazione a ciclo parziale (36%) che la lavorazione a ciclo completo (24%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 macchine per cucire normali o a piu' aghi, 1 macchina taglia e cuci e 1 macchina per stiratura.

CLUSTER 7 - LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA SARTORIA MASCHILE NUMEROSITA': 588
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (92% dei soggetti) costituite quasi esclusivamente dal titolare che opera su una superficie di 30 mq di laboratorio.
L'attivita' prevalente e' la sartoria maschile (92% dei ricavi) con specializzazione in capispalla (77% dei capi prodotti).
La clientela e' rappresentata quasi esclusivamente da privati (92% dei ricavi).
I soggetti del cluster effettuano soprattutto la lavorazione a ciclo completo (86% dei ricavi) e marginalmente la rimessa a misura e riparazione (10%) con una dotazione di beni strumentali formata da 2 macchine per cucire normali o a piu' aghi ed 1 macchina per stiratura.

CLUSTER 8 - CAMICERIE NUMEROSITA': 213
Le aziende appartenenti al cluster sono prevalentemente ditte individuali (87% dei soggetti) con una struttura composta da 2 addetti.
Le superfici destinate esclusivamente all'attivita' sono di 33 mq di produzione; nel 27% dei casi sono presenti locali di vendita.
Le principali tipologie di attivita' sono la sartoria maschile (63% dei ricavi) e la sartoria femminile (33%) con una specializzazione nel comparto della camiceria (90% dei capi prodotti).
La clientela e' rappresentata in prevalenza da privati (83% dei ricavi).
I soggetti del cluster effettuano soprattutto la lavorazione a ciclo completo (77% dei ricavi) con una dotazione di beni strumentali formata da 2 macchine per cucire normali o a piu' aghi, 1 macchina taglia e cuci, 1 macchina per stiratura e 1 macchina accessoria per rifinitura.

CLUSTER 9 - SARTORIE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI CHE REALIZZANO CAPI PER SOCIETA', ASSOCIAZIONI O ENTI NUMEROSITA': 120
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (66% dei soggetti) e societa' di persone (22%) con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici, 1 operaio specializzato ed 1 dipendente a tempo parziale.
Le superfici destinate esclusivamente all'attivita' sono di 146 mq di produzione e 27 mq di deposito.
L'attivita' prevalente e' la sartoria femminile (64% dei ricavi) e secondariamente quella maschile (30%) con una specializzazione nei comparti della camiceria (38% dei capi prodotti), capispalla (37%) e maglieria (11%).
La tipologia di clientela e' rappresentata essenzialmente da societa', associazioni o enti (76% dei ricavi).
I soggetti del cluster effettuano sia la lavorazione a ciclo parziale (48% dei ricavi) che quella a ciclo completo (47%) con una dotazione di beni strumentali costituita da 10 macchine per cucire normali o a piu' aghi, 3 macchine taglia e cuci, 3 macchine accessorie per rifinitura e 2 macchine per stiratura.

CLUSTER 10 - SARTORIE SPECIALIZZATE NELLA CONFEZIONE E RIPARAZIONE DI DIVISE NUMEROSITA': 176
Le aziende appartenenti al cluster sono prevalentemente ditte individuali (89% dei soggetti) costituite quasi esclusivamente dal titolare che opera su una superficie di 32 mq di laboratorio; nel 19% dei casi si ricorre all'uso promiscuo dell'abitazione.
La tipologia di attivita' e' rappresentata dalla sartoria maschile (79% dei ricavi) con una specializzazione nel comparto delle divise e uniformi (61% dei capi prodotti) e capispalla (31%).
La clientela e' composta da societa', associazioni o enti (69% dei ricavi) e privati (20%).
I soggetti del cluster effettuano sia la lavorazione a ciclo completo (46% dei ricavi), sia la rimessa a misura e riparazione (31%) che la lavorazione a ciclo parziale (23%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 2 macchine per cucire normali o a piu' aghi ed 1 macchina per stiratura.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici dell'attivita' in esame:
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi) /(numero addetti(5) * 1.000);
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(6) /ricavi) * 365;
- margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 2° al 20° ventile, per i cluster 1, 3, 5, 8 e 9;
- dal 2° al 19° ventile, per i cluster 2, 4, 6, 7 e 10.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 19° ventile, per il cluster 3;
- fino al 19° ventile per i cluster 1, 2, 4, 7 e 8;.
- non sono stati effettuati tagli per i cluster 5, 6, 9 e 10.
Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per tutti i cluster.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nella definizione della "funzione di ricavo" si e' tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell'attivita'.
A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla "territorialita' generale a livello comunale"(7) che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto al:
- grado di benessere;
- livello di qualificazione professionale; struttura economica.
Nella definizione della funzione di ricavo le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed e' stata analizzata la loro interazione con la variabile "logaritmo in base 10 del valore dei beni strumentali". Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster Analysis, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, al coefficiente della variabile "logaritmo in base 10 del valore dei beni strumentali". Nell'allegato 7.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". ------------------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e
merci - rimanenze finali (5) Le frequenze relative ai
dipendenti sono state normalizzate all'anno in base alle
giornate retribuite.
Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").
numero addetti = (persone fisiche) 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine + numero
lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa + numero collaboratori dell'impresa familiare
e coniuge dell'azienda coniugale + numero familiari diversi
che prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi.
numero addetti = (societa) numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine + numero lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero familiari diversi che prestano attivita'
nell'impresa + numero associati in partecipazione che
apportano lavoro prevalentemente nell'impresa + numero
associati in partecipazione diversi + numero soci con
occupazione prevalente nell'impresa + numero soci diversi +
numero amministratori non soci
(6) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali) / 2
(7) I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati
nell'apposito Decreto Ministeriale.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI
Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(8);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 7.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

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(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi.
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 120 A PAG. 121 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 7.B

VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti Numero giornate retribuite: Quadri Numero giornate retribuite: Impiegati Numero giornate retribuite: Operai generici Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine Numero giornate retribuite: Lavoranti a domicilio

QUADRO B DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE: Mq dei locali destinati alla produzione
- Mq dei locali destinati a deposito
- Mq dei locali destinati ad esposizione
- Mq dei locali destinati alla vendita (contigui alla produzione)
QUADRO C DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Tipologia clientela: Privati
- Tipologia clientela: Societa', associazioni o enti

QUADRO D DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE: Tipologia di attivita': Sartoria maschile
- Tipologia di attivita': Sartoria femminile
- Specializzazione: Capospalla
- Specializzazione: Camiceria e pigiameria
- Specializzazione: Maglieria
- Specializzazione: Divise e uniformi
- Specializzazione: Costumi teatrali
- Specializzazione: Abiti da sposa
- Specializzazione: Abiti da cerimonia
- Lavorazione: Ciclo completo
Lavorazione: Rimessa a misura e riparazioni

QUADRO E DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE: Beni strumentali: Macchine per cucire normali o a piu' aghi
- Beni strumentali: Macchine taglia e cuci
- Beni strumentali: Macchine per stiratura
- Beni strumentali: Macchine accessorie per rifinitura
 
ALLEGATO 8

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD18U

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione dello studio di settore SD18U - Fabbricazione di prodotti in ceramica, piastrelle e laterizi.
Oggetto dello studio sono le attivita' economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004:
- 26.21.0 - Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali;
- 26.30.0 - Fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti;
- 26.40.0 - Fabbricazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l'edilizia in terracotta.
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESD18 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 3.308.
Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 2.579.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 276 posizioni. 1 principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro,
- quadro l3 del questionario (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato,
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alle modalita' di produzione e/o lavorazione conto proprio/conto terzi e commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali lavorati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di materiali ottenuti (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti ottenuti e/o lavorati (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 2.303.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi Fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1)
- un procedimento di Cluster Analysis(2).
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (materiali lavorati, tipologia di materiali ottenuti, prodotti ottenuti e/o lavorati, fasi della produzione e/o lavorazione), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare tredici gruppi omogenei di imprese.

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(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell'analisi sono:
- dimensioni della struttura;
- modalita' organizzativa;
- grado di integrazione del ciclo produttivo;
- tipologia di impasto; tipologia di prodotti.
Il fattore dimensionale ha permesso di differenziare le imprese con struttura organizzativa e produttiva di grandi dimensioni (cluster 2, 3, 8 e 10) da quelle di piu' piccole dimensioni.
La modalita' organizzativa ha distinto le imprese che operano in conto terzi (cluster 2, 2, 9 e 12) dalle rimanenti che operano in conto proprio.
Il grado di integrazione del ciclo produttivo ha consentito di individuare le aziende a ciclo piu' integrato (cluster 4, 5, 6 e 8), da quelle caratterizzate dall'eseguire prevalentemente le fasi di taglio e smussatura (cluster 2), decorazione con serigrafie (cluster 3) e decorazione a mano (cluster 12).
Per quanto riguarda la tipologia di impasto, si possono distinguere le imprese che lavorano principalmente maioliche e terrecotte (cluster 1, 4, 10 e 12), laterizi (cluster 6 e 8), porcellane (cluster 13), monocottura e/o bicottura (cluster 2 e 3).
Per quanto concerne la tipologia di prodotti, sono stati individuati i soggetti che producono/lavorano principalmente articoli ornamentali/artistici e di uso domestico (cluster 1, 4, 5, 2, 10, 11 e 13), piastrelle (cluster 2 e 3), laterizi per pavimentazioni (cluster 6), laterizi per strutture murali (cluster 8) e prodotti semilavorati (cluster 9).
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA SMALTATURA E DECORAZIONE A MANO DI MAIOLICHE E TERRECOTTE CON PREVALENTE VENDITA A PRIVATI NUMEROSITA': 323
Il cluster e' costituito per la maggior parte da ditte individuali (80% dei soggetti) e, in misura minore, da societa' di persone (17%). Si tratta di aziende con un numero di addetti pari a 2, che nel 22% dei casi non fanno ricorso a personale dipendente.
I locali destinati alla produzione e/o lavorazione sono pari a 68 mq, quelli destinati a magazzino sono di 32 mq. Si rileva inoltre la presenza di 26 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (86% dei ricavi) e, per realizzare i loro prodotti, utilizzano prevalentemente semilavorati. Il principale materiale lavorato e' il biscotto (57% del totale dei materiali utilizzati), cui si affiancano vasellame e simili non decorati (9%). Gli smalti rappresentano il 9% del totale dei materiali utilizzati.
Le fasi prevalenti del ciclo produttivo sono la smaltatura (svolta dall'85% dei soggetti), la decorazione a mano (95%) e la seconda cottura (80%).
La produzione riguarda soprattutto maioliche (faenze), che rappresentano il 53% dei ricavi, e terrecotte (15%). Questi impasti, come prodotti finiti, assumono la forma di articoli ornamentali ed artistici (43% dei ricavi), articoli di uso domestico (25%), vasellame (10%) e oggettistica (8%).
Coerentemente con la loro specializzazione e le loro dimensioni aziendali, la dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' limitata a 1 forno.
La clientela e' rappresentata principalmente da privati (52% dei ricavi) e commercianti al dettaglio (24%).

CLUSTER 2 - IMPRESE TERZISTE CON PREVALENTE ATTIVITA' DI TAGLIO E SMUSSATURA DELLE PIASTRELLE NUMEROSITA': 65
Le imprese del cluster hanno prevalentemente la forma giuridica di societa' di capitali (65% dei soggetti), di societa' di persone (20%) e, in misura minore, di ditte individuali (15%). La struttura occupazionale e' costituita da 14 addetti, di cui 12 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici, 3 operai specializzati e 2 apprendisti.
Le superfici utilizzate per l'esercizio dell'attivita' ammontano a 829 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e 82 mq di locali destinati ad uffici. Le superfici destinate a magazzino sono costituite da 212 mq di locali e da 388 mq di spazi all'aperto.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto terzi (92% dei ricavi), ottenendo il 37% dei ricavi dal committente principale, e lavorano prevalentemente piastrelle non decorate (70% del totale dei materiali utilizzati).
Il ciclo produttivo e' costituito prevalentemente dalla fase di taglio e smussatura, svolta internamente dal 55% dei soggetti e affidata a terzi nel 25% dei casi, cui si affiancano talvolta la decorazione con serigrafie e la decorazione a mano (entrambe nel 23% dei casi).
La produzione riguarda soprattutto la bicottura (34% dei ricavi), il gres (28%) e la monocottura (19%), che, come prodotti finiti, assumono la forma di piastrelle (44% dei ricavi) e piastrelle artistiche (22%). Inoltre il 14% dei ricavi proviene dalla produzione di piastrelle semilavorate.
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 1 essiccatoio, 1 macchina per serigrafia, 1 macchina o impianto di trattamento delle superfici e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5.
La clientela e' rappresentata principalmente da altre imprese di produzione (73% dei ricavi); l'area di mercato si spinge dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
Le imprese del cluster risultano concentrate quasi tutte (92% dei soggetti) in Emilia-Romagna.

CLUSTER 3 - IMPRESE CHE PRODUCONO PIASTRELLE DECORATE CON SERIGRAFIE E A MANO NUMEROSITA': 50
Il cluster e' costituito quasi esclusivamente da societa' (nel 74% dei casi di capitali e nel 22% dei casi di persone). Si tratta di aziende con un numero di addetti pari a 20, di cui 18 dipendenti. Tra di essi si rileva la presenza di 2 impiegati, 2 operai generici, 5 operai specializzati e 1 apprendista.
Le superfici utilizzate per l'esercizio dell'attivita' ammontano a 2.036 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 192 mq di locali destinati ad uffici e 84 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita. Le superfici destinate a magazzino sono costituite da 873 mq di locali e 1.174 mq di spazi all'aperto.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (74% dei ricavi) e lavorano il biscotto (36% del totale dei materiali utilizzati), l'argilla (21%) e gli smalti (14%).
Il ciclo produttivo nel 24% dei casi inizia con la produzione dell'impasto ed e' articolato in varie fasi, le principali delle quali sono la modellazione con stampi e presse (36%), la pressatura (28%), l'essiccazione (44%), la prima cottura (52%), la smaltatura (28%), la decorazione con serigrafie (66%), la decorazione a mano (60%) e la seconda cottura (58%).
Gli impasti utilizzati in modo prevalente sono la bicottura (47% dei ricavi) e la monocottura (12%), che vengono utilizzate principalmente perla produzione di piastrelle (45% dei ricavi) ed altri prodotti Finiti (15%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 2 miscelatori, 1 pressa, 1 essiccatoio, 1 forno, 1 forno continuo monostrato, 1 cabina di verniciatura, 3 macchine per serigrafia, 2 macchine per smaltatura e 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5.
La clientela e' rappresentata da commercianti all'ingrosso (32% dei ricavi), commercianti al dettaglio (31%) e altre imprese di produzione (17%); l'area di mercato tipica e' nazionale e, nel 66% dei casi, il 19% dei ricavi deriva dalle esportazioni.
Il 31% delle imprese del cluster e' localizzato in Emilia-Romagna, il 20% in Campania.

CLUSTER 4 - PICCOLE IMPRESE CHE PRODUCONO E DECORANO ARTICOLI ORNAMENTALI ED ARTISTICI CON PREVALENTE VENDITA A PRIVATI NUMEROSITA': 509
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente con la forma giuridica di ditta individuale (86% dei soggetti). Si tratta di imprese che occupano 2 addetti, di cui 1 dipendente. Nel 77% dei casi non si fa ricorso a personale dipendente.
L'attivita' viene svolta su superfici piuttosto limitate: 87 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 34 mq di locali destinati a magazzino e 24 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (94% dei ricavi) e lavorano principalmente argilla (44% del totale dei materiali utilizzati), biscotto (17%) e smalti (11%).
Il ciclo produttivo nel 38% dei casi inizia con la produzione dell'impasto ed e' articolato in varie fasi, le principali delle quali sono la modellazione a mano (svolta dal 95% dei soggetti), la modellazione con forme di gesso (50%),
l'essiccazione (67%), la prima cottura (94%), la smaltatura (95%), la decorazione a mano (96%) e la seconda cottura (86%).
Gli impasti utilizzati in modo prevalente sono le terrecotte (36° dei ricavi), le maioliche (33%) e la bicottura (13%), che come prodotti finiti assumono la forma di articoli ornamentali ed artistici (38% dei ricavi), vasellame (17%), articoli di uso domestico (14%) e oggettistica (11%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 1 tornio e 1 forno.
La clientela e' rappresentata principalmente da privati (58% dei ricavi) e commercianti al dettaglio (21%).

CLUSTER 5 - IMPRESE CON CICLO PRODUTTIVO INTEGRATO FINO AL TERZO FUOCO CHE REALIZZANO ARTICOLI DI USO DOMESTICO, ORNAMENTALI ED ARTISTICI NUMEROSITA': 153
Il cluster e' costituito da ditte individuali (61% dei casi) e societa' di persone (33%). Si tratta di aziende con 4 addetti, di cui 2 dipendenti.
Le superfici utilizzate per l'esercizio dell'attivita' ammontano a 279 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 115 mq di locali destinati a magazzino e 34 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (81% dei ricavi) e lavorano soprattutto argilla (36% del totale dei materiali utilizzati), impasto pronto per la trasformazione (14%), biscotto (13%) e smalti (10%).
Il ciclo produttivo e' integrato e parte dalla produzione dell'impasto (42% dei soggetti), proseguendo poi con la modellazione con stampi e presse (68%), la modellazione con forme di gesso (59%), la modellazione a mano (71%), la pressatura (48%), l'essiccazione (74%), la prima cottura (90%), la smaltatura (92%), la decorazione a mano (82%), la decorazione con decalcomanie (65%), la seconda cottura (88%) ed il terzo fuoco (60%).
Gli impasti utilizzati in modo prevalente sono le terrecotte (28% dei ricavi), le terraglie (22%), le maioliche (21%) e la bicottura (13%), che vengono adoperate principalmente per la produzione di articoli di uso domestico ed articoli ornamentali ed artistici (entrambi con il 24% dei ricavi), vasellame (11%) ed oggettistica (11%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 1 miscelatore, 1 impastatrice/degassatrice, 1 tornio, 1 pressa e 2 forni.
La clientela e' rappresentata da commercianti al dettaglio (32% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (21%), privati (21%) e altre imprese di produzione (12%); l'area di mercato si estende dal livello pluriregionale a tutto il territorio nazionale.

CLUSTER 6 - IMPRESE CHE PRODU CONO LATERIZI PER PAVIMENTI E RIVESTIMENTI NUMEROSITA': 74
Le imprese del cluster sono prevalentemente ditte individuali (53% dei soggetti) e, in misura minore, societa' di capitali (24%) e di persone (23%), con una struttura occupazionale composta da 6 addetti, di cui 4 dipendenti.
Le superfici utilizzate per l'esercizio dell'attivita' ammontano a 1.008 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, alle quali si affiancano superfici destinate a magazzino pari a 142 mq di locali e 1.201 mq di spazi all'aperto.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (90% dei ricavi) e lavorano prevalentemente argilla (70% del totale dei materiali utilizzati).
Le fasi principali del ciclo produttivo sono la produzione dell'impasto (svolta dall'88% dei soggetti), la modellazione con stampi e presse (57%), l'essiccazione (86%) e la prima cottura (73%).
Gli impasti utilizzati sono soprattutto il cotto rustico (48% dei ricavi) ed i laterizi (29%), che vengono utilizzati principalmente per la produzione di laterizi per pavimentazioni (32% dei ricavi), mattonelle (23%), mattoni faccia a vista (12%) e tegole e coppi (8%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 1 impastatrice/degassatrice, 1 essiccatoio e 1 forno.
La clientela e' rappresentata principalmente da imprese edili (40% dei ricavi), privati (25%), commercianti all'ingrosso (13%) e commercianti al dettaglio (11%); l'area di mercato copre l'intero territorio nazionale.

CLUSTER 7 - IMPRESE CHE PRODUCONO IN CONTO TERZI ARTICOLI DI USO DOMESTICO, ORNAMENTALI ED ARTISTICI NUMEROSITA': 82
La forma giuridica prevalente tra le imprese del cluster e' la ditta individuale (57% dei soggetti) e, in misura minore, la societa' di persone (33%). Si tratta di imprese che occupano 4 addetti, di cui 2 dipendenti.
L'attivita' viene svolta su 305 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 97 mq di locali destinati a magazzino e 25 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto terzi (86% dei ricavi) e ottengono il 40% dei loro ricavi dal committente principale.
I materiali di produzione prevalentemente utilizzati sono l'argilla (45% del totale dei materiali utilizzati), l'impasto pronto per la trasformazione (12%) ed il biscotto (9%).
Le fasi principali sono la produzione dell'impasto (svolta dal 33% dei soggetti), la modellazione con stampi e presse (49%), la modellazione con forme di gesso (49%), la modellazione a mano (61%), l'essiccazione (26%), la prima cottura (95%), la smaltatura (77%), la decorazione a mano (73%) e la seconda cottura (76%).
Gli impasti utilizzati in modo prevalente sono le terrecotte (21% dei ricavi), la bicottura (19%), le terraglie (16%) e le maioliche (15%), che come prodotti finiti assumono la forma di articoli ornamentali ed artistici (24% dei ricavi), articoli di uso domestico (18%), oggettistica (12%) e vasellame (8%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 1 miscelatore, 1 tornio, 2 forni ed 1 cabina di verniciatura.
La clientela e' rappresentata da commercianti all'ingrosso (30% dei ricavi), altre imprese di produzione (23% dei ricavi), commercianti al dettaglio (15%) e privati (10%); l'area di mercato si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale. Il 38% delle imprese ottiene dalle esportazioni il 41% dei ricavi.

CLUSTER 8 - IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI CHE PRODUCONO LATERIZI NUMEROSITA': 63
Le imprese del cluster sono prevalentemente societa' di capitali (79% dei soggetti) e, in misura minore, societa' di persone (17%) ed hanno una struttura occupazionale costituita da 18 addetti, di cui 16 dipendenti, tra i quali si registra la presenza di 8 operai generici, 4 operai specializzati e 2 impiegati.
Le superfici utilizzate per l'esercizio dell'attivita' ammontano a 7.608 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e 112 mq di locali destinati ad uffici, alle quali si affiancano superfici destinate a magazzino pari a 228 mq di locali ed a 14.181 mq di spazi all'aperto.
Le imprese del cluster operano in conto proprio (96% dei ricavi) e lavorano quasi esclusivamente argilla (96% del totale dei materiali utilizzati).
Le fasi principali del ciclo produttivo sono la produzione dell'impasto (svolta dal 98% dei soggetti), la modellazione per estrusione (90%), l'essiccazione (100%) e la prima cottura (87%).
Gli impasti utilizzati in modo pressoche' esclusivo sono i laterizi (96%), utilizzati principalmente per la produzione di mattoni e blocchi per murature portanti (34° dei ricavi), mattoni e blocchi per tamponamenti e divisori (32%), blocchi per solai (13%) e tegole e coppi (8%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 1 impastatrice/degassatrice, 1 estrusore, 2 trafile, 2 laminatoi, 2 essiccatoi, 1 forno e 1 impianto di confezionamento.
La clientela e' rappresentata principalmente da commercianti all'ingrosso (46° dei ricavi), imprese edili (27%) e commercianti al dettaglio (15%); l'area di mercato copre l'intero territorio nazionale.

CLUSTER 9 - IMPRESE CHE REALIZZANO PRODOTTI SEMILAVORATI IN CONTO TERZI NUMEROSITA': 86
La forma giuridica prevalente tra le imprese del cluster e' la ditta individuale (58% dei soggetti), seguita dalla societa' di persone (34%). Si tratta di imprese che occupano 4 addetti, di cui 2 dipendenti.
L'attivita' viene svolta su 319 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e 84 mq di locali destinati a magazzino.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto terzi (95% dei ricavi) e ottengono il 47% dei loro ricavi dal committente principale.
I materiali di produzione principali sono l'argilla (56% del totale dei materiali utilizzati) e l'impasto pronto per la trasformazione (27%).
Le fasi principali sono produzione dell'impasto (svolta dal 47% dei soggetti), modellazione con stampi e presse (71%), essiccazione (66%) e prima cottura (70%).
Gli impasti utilizzati in modo prevalente sono le terrecotte (43% dei ricavi) e le terraglie (33%), utilizzate soprattutto per la produzione di semilavorati, in particolare articoli di uso domestico (23% dei ricavi), articoli ornamentali ed artistici (17%) e vasellame (15%). Le imprese realizzano inoltre prodotti finiti, in modo particolare articoli di uso domestico (9% dei ricavi) ed articoli ornamentali ed artistici (8%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 impastatrice/degassatrice, 1 miscelatore, 1 tornio, 1 pressa, 1 essiccatoio e 1 forno.
La clientela e' rappresentata da altre imprese di produzione (68% dei ricavi) e, in misura minore, da commercianti all'ingrosso (9%); l'area di mercato si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il 34% delle imprese del cluster e' localizzato in Veneto, il 33% in Umbria.

CLUSTER 10 - IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI CHE PRODUCONO ARTICOLI DI USO DOMESTICO SMALTATI E DECORATI A MANO NUMEROSITA': 113
Il cluster e' costituito principalmente da societa' (nel 46% dei casi di persone e di capitali nel 29%) e, in misura minore, da ditte individuali (25%). Si tratta di aziende con 14 addetti, di cui 12 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 5 operai generici, 4 operai specializzati e 1 apprendista.
Le superfici utilizzate per l'esercizio dell'attivita' sono 1.235 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e 84 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita, alle quali si affiancano superfici destinate a magazzino costituite da 446 mq di locali e 217 mq di spazi all'aperto.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto proprio (84% dei ricavi) e lavorano argilla (41% del totale dei materiali utilizzati), biscotto (19%), impasto pronto per la trasformazione (14%) e smalti (7%).
Il ciclo produttivo prevede le fasi di produzione dell'impasto (svolta dal 35% dei soggetti), modellazione con stampi e presse (85%), modellazione con forme di gesso (58%), modellazione a mano (62%), pressatura (71%), essiccazione (89%), prima cottura (96%), smaltatura (25%), decorazione a mano (65%) e seconda cottura (67%).
Gli impasti utilizzati in modo prevalente sono le terrecotte (36% dei ricavi), le maioliche (19%), la bicottura (18%) e le terraglie (17%), che vengono utilizzate principalmente per la produzione di articoli di uso domestico (40% dei ricavi), articoli ornamentali ed artistici (20%) e vasellame (15%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 1 miscelatore, 2 impastatrici/degassatrici, 3 torni, 3 presse, 1 essiccatoio, 3 forni, 1 cabina di verniciatura.
La clientela e' rappresentata da commercianti al dettaglio (30% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (23%), altre imprese di produzione (17%) e grande distribuzione (15%).
Le imprese operano prevalentemente su un'area di mercato nazionale e, nel 23% dei casi, ottengono dalle esportazioni il 40% dei ricavi.

CLUSTER 11 - IMPRESE CHE PRODUCONO ARTICOLI ORNAMENTALI ED ARTISTICI PREVALENTEMENTE PER IL MERCATO ESTERO NUMEROSITA': 201
Le imprese del cluster operano come societa' di persone (49% dei soggetti) e come ditte individuali (36%), con una struttura occupazionale Formata da 7 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rilevano 2 operai generici e 2 specializzati.
L'attivita' viene svolta su 532 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 242 mq di locali destinati a magazzino e 76 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (92% dei ricavi) e lavorano principalmente l'argilla (28% del totale dei materiali utilizzati), l'impasto pronto per la trasformazione (21%) e il biscotto (19%).
Le fasi principali sono la modellazione con stampi e presse (svolta dal 32% dei soggetti), la modellazione con forme di gesso (50%), la modellazione a mano (53%), l'essiccazione (53%), la prima cottura (78%), la smaltatura (71%), la decorazione a mano (26%) e la seconda cottura (67%).
Gli impasti prevalentemente utilizzati sono le terraglie (20% dei ricavi), le terrecotte (19%), la bicottura (18%) e le maioliche (14%), che come prodotti finiti assumono la forma di articoli ornamentali ed artistici (60% dei ricavi), articoli di uso domestico (13%) e vasellame (8%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' costituita da 1 miscelatore, 1 tornio, 2 forni, 1 cabina di verniciatura ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5.
La clientela e' rappresentata da commercianti all'ingrosso (42% dei ricavi), commercianti al dettaglio (32%) e grande distribuzione (12%); l'area di mercato copre tutto il territorio nazionale.
Il cluster e' caratterizzato dalla forte predisposizione all'export delle sue imprese, che ottengono dalle esportazioni il 55% dei loro ricavi.
Il 48% delle imprese del cluster e' localizzato in Veneto, il 24% in Toscana.

CLUSTER 12 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA DECORAZIONE A MANO IN CONTO TERZI NUMEROSITA': 220
La forma giuridica prevalente tra le imprese del cluster e' la ditta individuale (70% dei soggetti) e, in misura minore, la societa' di persone (23%), con una struttura occupazionale formata da 3 addetti, di cui 2 dipendenti. Il 62% delle imprese non fa ricorso a personale dipendente.
L'attivita' viene svolta su 195 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e 60 mq di locali destinati a magazzino.
Le imprese del cluster operano prevalentemente in conto terzi e nell'83% dei casi il 61% dei ricavi deriva dal committente principale.
I materiali maggiormente utilizzati sono argilla e biscotto (entrambi con il 19% del totale dei materiali utilizzati), impasto pronto per la trasformazione (11%), smalti (7%) e vasellame e simili non decorati (7%).
Il ciclo produttivo e' limitato alla decorazione a mano.
Gli impasti utilizzati in modo prevalente sono le terrecotte (21% dei ricavi), le maioliche (16%), le terraglie (11%) e la bicottura (11%), che, come prodotti finiti, assumono la forma di articoli ornamentali ed artistici (16% dei ricavi), articoli di uso domestico (16%)) e altri prodotti finiti (5%). Vengono inoltre realizzati prodotti semilavorati, in particolare articoli ornamentali ed artistici (15% dei ricavi) e articoli di uso domestico (7%)
La dotazione di beni strumentali e' limitata a 1 forno.
La clientela e' rappresentata da altre imprese di produzione (59% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (14%) e commercianti al dettaglio (10%); l'area di mercato si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.

CLUSTER 13 - IMPRESE CHE REALIZZANO ARTICOLI IN TERRACOTTA E PORCELLANA NUMEROSITA': 344
I soggetti del cluster sono prevalentemente ditte individuali (79% dei soggetti) e, in misura minore, societa' di persone (17%). Si tratta di imprese che occupano 2 addetti, di cui 1 dipendente. il 72% delle imprese non fa ricorso a personale dipendente.
L'attivita' viene svolta su 109 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e 45 mq di locali destinati a magazzino.
Le imprese del cluster operano quasi esclusivamente in conto proprio (88% dei ricavi) e lavorano prevalentemente argilla (37% del totale dei materiali utilizzati), vasellame e simili non decorati (12%), impasto pronto per la trasformazione (8%), caolino (7%) e biscotto (7%).
Le fasi principali sono la produzione dell'impasto (svolta dal 32% dei soggetti), la modellazione con forme di gesso (35%), la modellazione a mano (55%), l'essiccazione (38%), la prima cottura (48%) e la decorazione a mano (68%).
Gli impasti utilizzati sono soprattutto le terrecotte (43% dei ricavi) e le porcellane (20%), utilizzate nella produzione di articoli ornamentali ed artistici (24% dei ricavi), vasellame (15%), statuette (14%), oggettistica (14%) e articoli di uso domestico (8%).
La dotazione di beni strumentali delle imprese del cluster e' limitata a 1 forno.
La clientela e' rappresentata da privati (37% dei ricavi), commercianti al dettaglio (25%) e commercianti all'ingrosso (18%).

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati. Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici dell'attivita' in esame;
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi) /(numero addetti(5) * 1.000);
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(6) /ricavi) * 365;
- margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per i cluster 3 e 6; dal 1° al 19° ventile, per il cluster 8; dal 2° al 20° ventile, per i cluster 2 e 2;
- dal 2° al 19° ventile, per i cluster 9, 10, 11 e 12; dal 3° al 20° ventile, per il cluster 1 e 5; dal 3° al 19° ventile, per il cluster 4; dal 4° al 19° ventile, per il cluster 13.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- fino al 19° ventile, per i cluster 1, 4, 5, 6, 11, 12 e 13;.
- Non sono stati effettuati tagli per i cluster 2, 3, 2, 8, 9 e 10.
Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per i cluster 3 e 8;
- dal 2° al 20° ventile, per i cluster 2, 6, 2, 9 e 10;
- dal 3° al 20° ventile, per i cluster 1, 4, 5, 11 , 12 e 13.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nella definizione della "funzione di ricavo" si e' tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell'attivita'.
A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla "territorialita' del comparto manifatturiero della fabbricazione di prodotti in ceramica a livello comunale"(7) che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto alla:
- grado di specializzazione;
- grado di concentrazione;
- grado di densita' imprenditoriale.
Nella definizione della funzione di ricavo le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed e' stata analizzata la loro interazione con la variabile "Valore dei beni strumentali elevato 0,5". Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster
Analysis, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, al coefficiente della variabile "Valore dei beni strumentali elevato 0,5".
Nell'allegato 8.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". imprese.

------------------------
(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilav orali e
merci - rimanenze finali Le frequenze relative ai
dipendenti sono state normalizzate all'anno in base alle
giornate retribuite.
(5) Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Anmrmiistratori non soci").
numero addetti = (persone fisiche) 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine + numero
lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa + numero collaboratori dell'impresa familiare
e coniuge dell'azienda coniugale + numero familiari diversi
che prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi.
numero addetti = (societa) numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine + numero lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero familiari diversi che prestano attivita'
nell'impresa + numero associati in partecipazione che
apportano lavoro prevalentemente nell'impresa + numero
associati in partecipazione diversi + numero soci con
occupazione prevalente nell'impresa + numero soci diversi +
numero amministratori non soci
(6) Giacenza media. del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali) ; 2
(7) I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati
nell'apposito Decreto Ministeriale.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
l'Analisi Discriminante(8);
la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 8.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

------------------------
(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi .
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 134 A PAG. 136 DELLA G.U. <----

ALLEGATO 8.B

VARIABILI DELL'ANALISI DICRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine
- Numero giornate retribuite: Lavoranti a domicilio

QUADRO B DEL. QUESTIONARIO:
- Mq dei locali destinati alla produzione e/o lavorazione
- Mq degli spazi all'aperto destinati a magazzino
- Mq dei locali destinati ad esposizione e/o vendita

QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Produzione e/o lavorazione conto terzi
- Percentuale dei ricavi derivanti dalla produzione e/o lavorazione con marchio commerciale proprio
- Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale
- Area di mercato: Internazionale (U.E.)
- Area di mercato: Internazionale (Extra U.E.)
- Tipologia di clientela: Imprese edili
- Tipologia di clientela: Altre imprese di produzione
- Tipologia di clientela: Commercianti all'ingrosso
- Tipologia di clientela: Grande distribuzione
- Tipologia di clientela: Privati
- Cessioni (U.E., Extra U.E.)

QUADRO D DEI. QUESTIONARIO:
- Materiali lavorati - Materie prime: Smalti
- Materiali lavorati- Semilavorati: Impasto pronto per la trasformazione
- Materiali lavorati Semilavorati: Biscotto
- Materiali lavorati - Semilavorati: Piastrelle non decorate
- Materiali lavorati - Semilavorati: Vasellame e simili non decorati
- Tipologia di materiali ottenuti (tipi di impasto): Terrecotte
- Tipologia di materiali ottenuti (tipi di impasto): Maioliche (faenze)
- Tipologia di materiali ottenuti (tipi di impasto): Porcellane
- Tipologia di materiali ottenuti (tipi di impasto): Porcellana pregiata (Capodimonte, Bone China, ecc.)
- Tipologia di materiali ottenuti (tipi di impasto): Cotto rustico (per pavimentazione)
- Tipologia di materiali ottenuti (tipi di impasto): Laterizi Prodotti ottenuti e/o lavorati: Piastrelle - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Piastrelle artistiche - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Tavelle e tavelloni - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Mattonelle - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Mattoni e blocchi per murature portanti - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Mattoni e blocchi per tamponamenti e divisori - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Laterizi per pavimentazioni - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Mattoni faccia a vista - Prodotti finiti Prodotti ottenuti e/o lavorati: Tegole e coppi - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Articoli di uso domestico - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Articoli di uso domestico - Prodotti semilavorati
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Articoli ornamentali ed artistici - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Articoli ornamentali ed artistici - Prodotti semilavorati
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Statuette - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Vasellame - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Vasellame - Prodotti semilavorati
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Oggettistica (bomboniere, articoli promozionali, ecc.) - Prodotti finiti
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Oggettistica (bomboniere, articoli promozionali, ecc.) - Prodotti semilavorati
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Produzione impasto - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Produzione impasto - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Modellazione con stampi e presse - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Modellazione con stampi e presse - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Modellazione con forme di gesso - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Modellazione con forme di gesso - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Modellazione per estrusione - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Modellazione realizzata a mano - Svolte internamente conto proprio o
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Modellazione realizzata a mano - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Pressatura - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Essiccazione - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Essiccazione - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Prima cottura - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Prima cottura - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Smaltatura - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Smaltatura - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Decorazione con serigrafie - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Decorazione realizzata a mano - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Decorazione realizzata a mano - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Decorazione con decalcomanie - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Seconda cottura - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Seconda cottura - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Taglio e smussatura - Svolte internamente conto terzi
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Terzo fuoco - Svolte internamente conto proprio
- Fasi della produzione e/o lavorazione: Lavorazioni e trattamento delle superfici (lucidatura, levigatura, fiammatura, bocciardatura, ecc.) - Svolte internamente conto proprio

QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Macchine o impianti di macinazione ad umido - Numero
- Impastatrici/degassatrici - Numero
- Estrusori - Numero
- Trafile - Numero
- Torni - Numero
- Presse - Numero
- Laminatoi - Numero
- Essiccatoi - Numero
- Forni continui monostrato - Numero
- Cabine di verniciatura - Numero
- Macchine per serigrafia - Numero
- Macchine per smaltatura - Numero
 
ALLEGATO 9

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD19U

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE ;

L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
In seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione dello studio di settore SD19U - Fabbricazione di infissi in metallo e di tende con strutture metalliche.
Oggetto dello studio sono le attivita' economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004:
- 28.12.1 - Fabbricazione di porte, finestre e loro telai, imposte e cancelli metallici;
- 28.12.2 - Fabbricazione e installazione di tende da sole con strutture metalliche, tende alla veneziana e simili.
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESD19 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
I contribuenti interessanti sono risultati pari a 18.231.
Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 14.342.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 701 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B del questionario (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato ad eccezione delle imprese che svolgono esclusivamente attivita' di trasporto e posa in opera;
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alla produzione conto proprio, produzione e/o lavorazione conto terzi e commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla modalita' di produzione (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative al mercato di sbocco (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti ottenuti e/o lavorati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali di produzione (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di materiali impiegati (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 13.641.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1);
- un procedimento di Cluster Analysis(2). L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (prodotti ottenuti e/o lavorati, materiali di produzione, tipologia di materiali impiegati, fasi del processo produttivo), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare dodici gruppi omogenei di imprese. ---------------------

(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I fattori che caratterizzano maggiormente il settore oggetto di analisi sono:
- la specializzazione produttiva;
- la dimensione dell'attivita';
- la tipologia di clientela.
La specializzazione produttiva rappresenta il principale fattore distintivo dei modelli di business individuati. Le tipologie di prodotto per le quali e' stata riscontrata una specializzazione prevalente della produzione sono le seguenti:
- infissi metallici (cluster 1, 5, 8 e 11);
- tende da sole e tende tecniche (cluster 3, 10 e 12);
- carpenteria metallica (cluster 4 e 6);
- avvolgibili e zanzariere (cluster 2);
- porte e portoni (cluster 7);
- facciate continue (cluster 9).
La dimensione dell'attivita' ha permesso sia di individuare un gruppo di grandi produttori con struttura organizzativa e produttiva di dimensioni rilevanti rispetto alla media di settore (cluster 5), sia di differenziare, nell'ambito di alcune specializzazioni produttive (infissi metallici e tende), le imprese medio-grandi (cluster 1 e 3) da quelle di piu' piccole dimensioni (cluster 8, 10, 11 e 12).
La tipologia di clientela ha contribuito, infine, a suddividere i produttori di infissi metallici e quelli di carpenteria metallica in ulteriori modelli di business:
- imprese rivolte principalmente a privati (cluster 6 e 8);
- imprese operanti prevalentemente con imprese di costruzione (cluster 4 e 11).
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - IMPRESE DI DIMENSIONI MEDIO-GRANDI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI INFISSI METALLICI NUMEROSITA': 823
Le imprese appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' (80% dei casi) che occupano 9 addetti di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 2 operai specializzati e 1 apprendista.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono rappresentati da 740 mq di locali per la produzione e/o lavorazione, 218 mq di magazzino e 68 mq di uffici. Nel 40% dei casi sono presenti 81 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita.
Si tratta di imprese specializzate nella produzione di infissi metallici, in particolare: finestre (35% dei ricavi), porte e portoni (20%), imposte/persiane (9%) e facciate continue (6%). Gli infissi sono realizzati con l'utilizzo prevalente di profilati in alluminio (36% dei materiali), vetro (14%) e ferramenta (12%).
La clientela e' composta principalmente da imprese di costruzione (32% dei ricavi), altre imprese, inclusi negozi, uffici, ecc., (22%) e privati (19%); il mercato di sbocco principale e' l'edilizia commerciale/industriale e l'area di mercato va dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il ciclo produttivo e' generalmente completo e svolto in prevalenza internamente; le fasi principali sono: progettazione infissi (62% dei casi), lavorazione della lamiera (67%), taglio profilati (97%), foratura (95%), assemblaggio controtelai (88%), assemblaggio profilati (92%) ed installazione del vetro (87%). Anche le fasi finali di trasporto ed installazione sono svolte prevalentemente con personale interno, anche se il 22% dei soggetti affida a terzi l'installazione e il 13% il trasporto.
Sono generalmente affidati a terzi i trattamenti superficiali: zincatura (60% dei casi), verniciatura (63%), ossidazione (57%) e decorazione (45%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 cesoia, 2 segatrici, 2 troncatrici, 1 pressa, 3 punzonatrici, 2 pantografi/fresatrici, 1 piegatrice, 2 foratrici ed alcune macchine per l'assemblaggio (3 saldatrici, 2 avvitatrici/spinatrici, 1 cianfrinatrice e 3 banchi di lavoro).

CLUSTER 2 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI AVVOLGIBILI E ZANZARIERE NUMEROSITA': 116
Le imprese appartenenti al cluster sono organizzate sotto forma sia di ditte individuali (53% dei casi), sia di societa' (34% di persone e 13% di capitali) ed impiegano 4 addetti di cui 2 dipendenti.
I locali destinati alla produzione e/o lavorazione sono di 258 mq, il magazzino di 124 mq e gli uffici di 30 mq. Nel 41% dei casi sono presenti locali per l'esposizione e/o la vendita di 41 mq.
Si tratta di imprese specializzate nella produzione di avvolgibili/zanzariere (68% dei ricavi) e in misura contenuta di tende tecniche (9%); i materiali impiegati nella lavorazione sono, soprattutto, profilati in alluminio (36%), reti per zanzariere (21%) e barre/lamelle in alluminio (11%).
La clientela di riferimento e' costituita da privati (33% dei ricavi), serramentisti (28%), altre imprese, inclusi negozi e uffici, ecc., (9%) e rivenditori di infissi (8%). Il mercato di sbocco prevalente e' l'edilizia residenziale e l'area di mercato va dalla provincia alle regioni limitrofe.
Il ciclo di produzione si svolge in prevalenza internamente all'azienda e si compone delle fasi di taglio lamelle/profili (70% dei casi), taglio profilati (42%), realizzazione del telaio (42%) ed assemblaggio della zanzariera (74%). Le fasi finali di trasporto ed installazione sono anch'esse realizzate da personale interno.
La dotazione di beni strumentali comprende 1 segatrice, 1 punzonatrice, 1 troncatrice, 1 foratrice e alcune macchine per l'assemblaggio (1 saldatrice, 1 avvitatrice/spinatrice e 2 banchi di lavoro).

CLUSTER 3 - IMPRESE DI DIMENSIONI MEDIO-GRANDI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE ED INSTALLAZIONE DI TENDE DA SOLE E TENDE TECNICHE NUMEROSITA': 135
Il cluster e' formato in prevalenza da societa' (73% dei casi) con un numero di addetti pari a 9 di cui 7 dipendenti, tra cui si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 1 operaio specializzato e 1 apprendista.
La superficie dei locali destinati all'attivita' prevede 606 mq di produzione e/o lavorazione, 289 mq di magazzino, 69 mq di uffici e 65 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita.
Il cluster si caratterizza per la specializzazione in tende da sole (59% dei ricavi) e tende tecniche (26%).
La produzione e' rivolta al mercato; il 54% dei ricavi deriva, infatti, da rivenditori di tende, il 16% da privati e il 13% da altre imprese (Inclusi negozi, uffici, ecc.). L'area di mercato si estende fino all'ambito nazionale.
Il ciclo di produzione e' completo e condotto in prevalenza internamente, anche se alcune fasi produttive sono a volte affidate a terzi, in particolare: taglio/squadratura del tessuto (22% dei casi) e bordatura (21%). Le fasi finali di trasporto ed installazione sono svolte in prevalenza con personale interno.
I beni strumentali consistono in 1 macchina per taglio dei tessuti, 3 macchine per cucire e/o bordatrici, 2 segatrici, 1 troncatrice, 1 punzonatrice, 1 foratrice e alcune macchine per l'assemblaggio (1 saldatrice, 1 avvitatrice/spinatrice e 3 banchi di lavoro).

CLUSTER 4 - PRODUTTORI DI CARPENTERIA METALLICA OPERANTI PREVALENTEMENTE CON IMPRESE DI COSTRUZIONE NUMEROSITA': 2.615
Le imprese del cluster sono principalmente ditte individuali (65% dei casi). Gli addetti impiegati nello svolgimento dell'attivita' sono 3 di cui un dipendente.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell'attivita' sono costituiti da 203 mq di locali per la produzione e/o lavorazione e 36 mq di magazzino.
Si tratta di imprese che producono in prevalenza oggetti di carpenteria metallica: cancelli e/o recinzioni (21% dei ricavi) e scale/ringhiere/parapetti (19%); si aggiungono alla gamma produttiva porte e portoni (19%) e finestre (15%). I materiali maggiormente utilizzati sono semilavorati in ferro (22%) e barre/lamelle in metalli diversi dall'alluminio (17%).
La clientela e' costituita prevalentemente da imprese di costruzione (44% dei ricavi); una parte del fatturato e' realizzata con altre imprese, inclusi negozi, uffici, ecc., (19%) e privati (15%). Il mercato di sbocco principale e' l'edilizia residenziale e l'area di mercato e' soprattutto provinciale.
Le imprese del cluster svolgono le fasi del processo internamente, ad eccezione della zincatura, generalmente affidata a terzi (52% dei casi), e della verniciatura, svolta all'esterno nel 32% dei casi. Le fasi del ciclo produttivo sono quelle tipiche della lavorazione di carpenteria metallica, in particolare: taglio (93%), foratura (89%), piegatura (74%), assemblaggio (92%) e lavorazione della lamiera (62%). Altre fasi svolte internamente sono il taglio di profilati (83%), la foratura del profilato (82%), l'assemblaggio di controtelai (67%) e l'assemblaggio di profilati (75%). Anche le fasi finali di trasporto ed installazione sono svolte con personale interno. La dotazione di beni strumentali comprende 2 segatrici, 1 troncatrice, 1 punzonatrice, 1 pantografo/fresatrice, 1 piegatrice, 1 foratrice e alcune macchine per l'assemblaggio (3 saldatrici, 1 avvitatrice/spinatrice e 1 banco di lavoro).

CLUSTER 5 - GRANDI PRODUTTORI DI INFISSI METALLICI NUMEROSITA': 121
Le aziende appartenenti al cluster operano quasi esclusivamente sotto forma di societa' (di capitali nel 62% dei casi e di persone nel 34%) con strutture di dimensioni molto superiori alla media di settore. Il numero totale degli addetti e' pari a 17 dei quali 16 dipendenti (tra i quali 3 impiegati, 5 operai generici, 5 operai specializzati e 1 apprendista).
La superficie dei locali utilizzati per la produzione e/o lavorazione e' pari a 1.773 mq, il magazzino e' di 804 mq e gli uffici di 165 mq; sono presenti altresi' 69 mq di locali destinati all'esposizione e/o vendita.
La tipologia di clientela e' eterogenea e composta in prevalenza da imprese di costruzione (23% dei ricavi), privati (15%), serramentisti (14%) e altre imprese, inclusi negozi, uffici, ecc., (14%). Il mercato di sbocco e' ripartito abbastanza equamente tra edilizia residenziale ed edilizia commerciale/industriale e l'area di mercato e' prevalentemente nazionale.
1 prodotti realizzati sono, in primo luogo, porte e portoni (33% dei ricavi) e, in secondo luogo, finestre (22%) e imposte/persiane (9%). I materiali impiegati nella produzione sono, soprattutto, profilati in alluminio (24%), lamiera (16%), ferramenta (10%) e vetro (8%).
Il processo produttivo e' generalmente completo e svolto internamente; fanno eccezione i trattamenti superficiali che, nella maggioranza dei casi, sono affidati a terze imprese e le fasi finali di trasporto ed installazione in parte assegnate a terzi (rispettivamente nel 35% e 31% dei casi).
In linea con la dimensione aziendale, la dotazione di beni strumentali e' rilevante e si compone di 1 cesoia, 3 segatrici, 2 troncatrici, 2 presse, 4 punzonatrici, 2 pantografi/fresatrici, 1 piegatrice, 3 foratrici e numerose macchine per l'assemblaggio (4 saldatrici, 2 avvitatrici/spinatrici, 1 cianfrinatrice e 5 banchi di lavoro); sono presenti anche una postazione Cad per progettazione e 1 piattaforma e/o ponteggio.

CLUSTER 6 - PRODUTTORI DI CARPENTERIA METALLICA OPERANTI PREVALENTEMENTE CON PRIVATI NUMEROSITA': 1.965
La forma giuridica prevalente delle imprese appartenenti al cluster e' la ditta individuale (76% dei casi) con un numero totale di addetti pari a 2 di cui un dipendente.
Le superfici per lo svolgimento dell'attivita' sono contenute: 156 mq di produzione e/o lavorazione e 53 mq di magazzino nel 52% dei casi.
Si tratta di imprese che producono principalmente carpenteria metallica: cancelli e/o recinzioni (37% dei ricavi), scale/ringhiere/parapetti (29%) e porte e portoni (12%). Coerentemente alla specializzazione produttiva, i materiali impiegati sono soprattutto semilavorati in ferro (43%), barre/lamelle in metalli diversi dall'alluminio (17%) e lamiera (13%).
La clientela e' composta, in primo luogo, da privati (41% dei ricavi) e, in misura inferiore, da altre imprese, inclusi negozi, uffici ecc., (21%) e imprese di costruzione (16%); il principale mercato di sbocco e' l'edilizia residenziale e l'area di mercato e', nella maggioranza dei casi, provinciale.
Le fasi del ciclo di lavorazione sono quelle tipiche della produzione di carpenteria metallica e sono svolte internamente all'azienda; le fasi centrali del processo sono taglio (94% dei casi), foratura (89%), piegatura (74%), forgiatura (51%) e assemblaggio (94%). Fanno eccezione i trattamenti superficiali: la zincatura viene affidata in prevalenza all'esterno (47% dei casi), mentre la verniciatura e' sia realizzata internamente (27%), sia affidata all'esterno (22%). Le fasi di trasporto ed installazione sono svolte prevalentemente con personale interno all'azienda.
I beni strumentali presenti nelle imprese del cluster sono limitati e comprendono: 1 segatrice, 1 troncatrice, 1 foratrice, 3 saldatrici e 1 banco di lavoro.

CLUSTER 7 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PORTE E PORTONI IN METALLO NUMEROSITA': 358
Le imprese appartenenti a questo cluster sono sia societa' (56% dei casi), sia ditte individuali (44%).
Il numero totale di addetti e' pari a 5 di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico ed 1 operaio specializzato; la superficie dei locali utilizzati per la produzione e/o lavorazione e' pari a 442 mq, il magazzino e' di 112 mq e gli uffici di 33 mq.
La tipologia di clientela e' costituita principalmente da privati (27% dei ricavi), altre imprese, inclusi negozi, uffici, ecc., (22%), imprese di costruzione (18%) e serramentisti (10%). Il mercato di sbocco si ripartisce abbastanza equamente tra edilizia residenziale ed edilizia commerciale/industriale e l'area di mercato va dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il cluster si caratterizza per la specializzazione produttiva di porte e portoni (54% dei ricavi), alla quale si aggiunge la fabbricazione di cancelli e/o recinzioni (15%) e finestre (7%). Compatibilmente con i prodotti realizzati, i materiali impiegati sono principalmente lamiera (25%), automatismi (12%), ferramenta (12%) e semilavorati in ferro (11%).
Le fasi del ciclo produttivo sono svolte internamente e sono: lavorazione della lamiera (62% dei casi), taglio dei profilati (75%), foratura (74%) e assemblaggio dei profilati (67%). Il trattamento di zincatura e' generalmente affidato a terzi (40% dei casi), mentre la verniciatura e' sia affidata a terze imprese (40%), sia svolta internamente (26%). Nella maggior parte dei casi le fasi finali di trasporto ed installazione sono effettuate con personale interno.
La dotazione di beni strumentali comprende 2 segatrici, 1 troncatrice, 1 pressa, 1 punzonatrice, 1
pantografo/fresatrice, 1 piegatrice, 1 foratrice e alcune macchine per l'assemblaggio (3 saldatrici, 1
avvitatrice/spinatrice e 2 banchi di lavoro).

CLUSTER 8 - PRODUTTORI DI INFISSI METALLICI OPERANTI PREVALENTEMENTE CON PRIVATI NUMEROSITA': 3.948
Questo cluster e' formato prevalentemente da ditte individuali (70% dei soggetti) che impiegano 2 addetti di cui un dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono contenute e comprendono 150 mq di produzione e/o lavorazione e 35 mq di magazzino.
La clientela e' costituita principalmente da privati (69% dei ricavi); il mercato di sbocco prevalente e' l'edilizia residenziale e l'area di mercato e' soprattutto provinciale.
Le imprese del cluster producono finestre (36% dei ricavi), imposte/persiane (21%) e porte e portoni (18%) utilizzando principalmente profilati in alluminio (48%).
Il processo di produzione svolto internamente e' pressoche' completo, ad eccezione dei trattamenti superficiali che risultano poco frequenti; si puo' presumere che le imprese acquistino dai fornitori profilati gia' trattati. Le principali fasi di lavorazione sono: taglio profilati (92%), foratura (85%), assemblaggio controtelai (75%), assemblaggio profilati (88%) ed installazione del vetro (77%). Anche le fasi finali di trasporto ed installazione sono svolte internamente.
Coerentemente con la dimensione aziendale, la dotazione di beni strumentali e' limitata e comprende: 1 segatrice, 1 troncatrice, 2 punzonatrici, 1 pantografo/fresatrice, 1 foratrice e alcune macchine per l'assemblaggio (2 saldatrici, 1 avvitatrice/spinatrice e 1 banco di lavoro).

CLUSTER 9 - PRODUTTORI DI FACCIATE CONTINUE ED INFISSI METALLICI NUMEROSITA': 130
Le imprese del cluster sono organizzate in prevalenza sotto forma di societa' (58% dei casi) ed impiegano un numero totale di addetti pari a 7, dei quali 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici e 2 operai specializzati.
I locali destinati alla produzione e/o lavorazione sono di 501 mq, il magazzino di 102 mq e gli uffici di 67 mq.
Si tratta di imprese che realizzano, in primo luogo, facciate continue (42% dei ricavi) e, in secondo luogo, finestre (16%) e porte e portoni (11%). I materiali maggiormente utilizzati sono profilati in alluminio (27%), vetro (12%) e ferramenta (10%).
La clientela e' formata in prevalenza da imprese di costruzione (33% dei ricavi) e altre imprese, inclusi negozi, uffici, ecc., (30%); il mercato di sbocco principale e' l'edilizia commerciale/industriale e l'area di mercato si estende dalla provincia fino all'ambito nazionale.
Il ciclo produttivo si caratterizza per lo svolgimento in azienda delle fasi centrali del processo (taglio profilati, foratura, assemblaggio, preparazione componenti facciate continue, assemblaggio struttura, ecc.) e per l'affidamento a terzi dei trattamenti superficiali (zincatura nel 49% dei casi, verniciatura nel 46%, ossidazione nel 38% e decorazione nel 20%) e, in parte, dell'installazione (25%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 cesoia, 1 segatrice, 1 troncatrice, 1 pressa, 2 punzonatrici, 1 pantografo/fresatrice, 1 piegatrice, 2 foratrici e alcune macchine per l'assemblaggio (2 saldatrici, 2 avvitatrici/spinatrici e 2 banchi di lavoro).

CLUSTER 10 - PRODUTTORI ED INSTALLATORI DI TENDE TECNICHE, TENDE DA SOLE, AVVOLGIBILI E ZANZARIERE NUMEROSITA': 370
Le imprese del cluster sono sia ditte individuali (55% dei casi), sia societa' (45%); gli addetti sono in totale 3 dei quali 2 dipendenti.
I locali destinati alla produzione e/o lavorazione sono di 160 mq, il magazzino di 69 mq e gli uffici di 17 mq. Nel 48% dei casi sono presenti 47 mq di locali destinati ad esposizione e/o vendita.
Si tratta di imprese che producono tende tecniche (30% dei ricavi), tende da sole (29%) e avvolgibili/zanzariere (14%). In linea con la tipologia di prodotti ottenuti, i materiali maggiormente utilizzati sono: tessuto (22%), profilati in alluminio (22%) e barre/lamelle in alluminio (12%).
La clientela e' costituita prevalentemente da privati (46% dei ricavi) e da altre imprese (inclusi negozi, uffici, ecc.) (19%); l'area di mercato va dalla provincia alle regioni limitrofe.
Le fasi del ciclo di lavorazione sono quelle tipiche della produzione di tende da sole e di tende tecniche e/o zanzariere: la maggioranza delle fasi e' svolta internamente anche se a volte sono affidati a terzi il taglio e la squadratura del tessuto (20% dei casi), la bordatura del tessuto (19%) e la realizzazione del cassonetto e/o dei supporti (16%). Le fasi finali di trasporto ed installazione sono svolte quasi sempre con personale interno.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 macchina per cucire e/o bordatrice, 1 segatrice, 1 troncatrice, 1 punzonatrice, 1 foratrice e alcune macchine per l'assemblaggio (1 saldatrice, 1 avvitatrice/spinatrice e 2 banchi di lavoro).

CLUSTER 11 - PRODUTTORI DI INFISSI METALLICI OPERANTI PREVALENTEMENTE CON IMPRESE DI COSTRUZIONE NUMEROSITA': 2.309
Le imprese appartenenti al cluster sono sia ditte individuai (56% dei casi), sia societa' (44%) e il numero di addetti e' pari a 3 di cui 2 dipendenti.
L'attivita' viene svolta su una superficie di 202 mq di produzione e/o lavorazione, 45 mq di magazzino e 16 mq di uffici.
Si tratta di imprese specializzate nella produzione di infissi metallici operanti in prevalenza con imprese di costruzione (38% dei ricavi) e, in misura piu' contenuta, con altre imprese, inclusi negozi, uffici, ecc., (19%) e privati (18%). Il mercato di sbocco si ripartisce abbastanza equamente tra edilizia residenziale ed edilizia commerciale/industriale e l'area di mercato va dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
I prodotti ottenuti sono finestre (43% dei ricavi), porte e portoni (24%) e imposte/persiane (11%). I materiali piu' utilizzati sono profilati in alluminio (45%), vetro (13%) e ferramenta (10%).
La fasi del processo sono quelle tipiche della produzione di infissi e sono svolte internamente all'azienda: si tratta delle fasi di taglio dei profilati (92% dei casi), foratura (86%), assemblaggio controtelai (78%), assemblaggio profilati (89%) ed installazione del vetro (85%); anche le fasi di trasporto e posa in opera sono realizzate con personale interno, mentre i trattamenti superficiali, qualora presenti, sono in prevalenza affidati a terze imprese.
I beni strumentali sono rappresentati da 1 segatrice, 1 troncatrice, 1 pressa, 2 punzonatrici, 1 pantografo/fresatrice, 1 foratrice ed alcune macchine per l'assemblaggio (2 saldatrici, 1 avvitatrice/spinatrice e 1 banco di lavoro).

CLUSTER 12 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE ED INSTALLAZIONE DI TENDE DA SOLE E TENDE TECNICHE NUMEROSITA': 553
Le imprese appartenenti al cluster sono in prevalenza ditte individuali (63% dei casi) con una struttura composta da 2 addetti di cui un dipendente. Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono di 98 mq per la produzione e/o lavorazione e 46 mq di magazzino; nel 49% dei casi sono presenti locali destinati ad esposizione e/o vendita di 52 mq.
La clientela e' costituita principalmente da privati (53% dei ricavi) e da altre imprese (inclusi negozi, uffici, ecc.) (22%); l'area di mercato e' in prevalenza provinciale.
La produzione si concentra nel comparto delle tende: in particolare tende da sole (61% dei ricavi) e tende tecniche (22%). In linea con la tipologia di prodotti ottenuti il materiale maggiormente utilizzato e' il tessuto (56%).
Il ciclo di produzione e' pressoche' completo con focalizzazione sulle fasi di taglio e squadratura del tessuto (64% dei casi), bordatura (60%), assemblaggio della tenda (86%) ed inserimento accessori (74%). Tutte le fasi sono svolte prevalentemente all'interno dell'azienda, compresi il trasporto e l'installazione.
La dotazione di beni strumentali e' limitata e composta da 2 macchine per cucire e/o bordatrici, 1 segatrice, 1 foratrice, 1 saldatrice e 1 banco di lavoro.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "finzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
(costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici dell'attivita' in esame: indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(5) /ricavi) 365;
valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi)/(numero addetti 6* 1.000);
margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 5, 7 e 11;
- dal 1° al 18° ventile, per il cluster 8; fino al 18° ventile, per il cluster 12;
- fino al 19° ventile, per i cluster 4, 6 e 10;
- non sono stati effettuati tagli per i cluster 3 e 9.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per il cluster 3;
- dal 2° al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12;
Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 2° al 20° ventile, per tutti i cluster.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a Fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nell'allegato 9.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". ---------------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in finzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e
merci - rimanenze finali
(5) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali) / 2
(6) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite.
Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").
numero addetti = (persone fisiche) 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine + numero
lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa + numero collaboratori dell'impresa familiare
e coniuge dell'azienda coniugale + numero familiari diversi
che prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi.
numero addetti = (societa) numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine + numero lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero familiari diversi che prestano attivita'
nell'impresa + numero associati partecipazione che
apportano lavoro prevalentemente nell'impresa + numero
associati in partecipazione diversi + numero soci con
occupazione prevalente nell'impresa + numero soci diversi +
numero amministratori non soci

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(7);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 9.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. ---------------------

(7) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 150 A PAG. 151 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 9.B

VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine Numero giornate retribuite: Lavoranti a domicilio
- Numero: Collaboratori coordinati e continuativi che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa Numero: Collaboratori coordinati e continuativi - diversi da quelli di cui al riga precedente Percentuale di lavoro prestato: Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniu
- Percentuale di lavoro prestato: Familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attivita' nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Associati in partecipazione diversi da quelli di cui al rigo precedente Percentuale di lavoro prestato: Soci con occupazione prevalente nell'impresa
- Percentuale di lavoro prestato: Soci diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Numero: Amministratori non soci

QUADRO B DEL QUESTIONARIO:
- Mq dei locali destinati alla produzione e/o lavorazione
- Mq dei locali destinati a magazzino

QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale
- Tipologia di clientela: Imprese di costruzione - Percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Serramentisti - Percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Privati - Percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Rivenditori di tende da sole e/o tende tecniche
- Percentuale sui ricavi

QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Finestre - Percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Imposte/persiane - Percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Avvolgibili/zanzariere - Percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Porte e portoni - Percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Cancelli/recinzioni - Percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Scale/ringhiere/parapetti - Percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Facciate continue - Percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Tende da sole - Percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti e/o lavorati: Tende tecniche (alla veneziana, plissettate, verticali, ecc.) - Percentuale sui ricavi
- Materiali di produzione: Materiali forniti dal committente - Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Semilavorati in ferro - Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Lamiera - Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Pannelli di tamponamento - Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Vetro - Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Tessuto - Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Vernici - Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Ferramenta (maniglie, cerniere, serrature, ecc.) - Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Componenti per sistemi di sicurezza (rostri, aste di bloccaggio, limitatori di apertura, ecc.)
- Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Automatismi per porte, cancelli, persiane, ecc.
- Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Tipologia di materiali impiegati: Reti per zanzariere
- Percentuale sul totale dei materiali utilizzati
- Trattamenti superficiali: Zincatura - Svolte internamente - conto proprio
- Trattamenti superficiali: Zincatura - Svolte internamente - conto terzi
- Trattamenti superficiali: Verniciatura - Svolte internamente - conto proprio
- Trattamenti superficiali: Verniciatura - Svolte internamente - conto terzi
- Trattamenti superficiali: Ossidazione - Svolte internamente - conto proprio
- Trattamenti superficiali: Ossidazione - Svolte internamente - conto terzi
- Trattamenti superficiali: Decorazione effetto-legno - Svolte internamente - conto proprio
- Trattamenti superficiali: Decorazione effetto-legno - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di infissi e serramenti: Lavorazione della lamiera (taglio e piegatura) - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di infissi e serramenti: Lavorazione della lamiera (taglio e piegatura) - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di infissi e serramenti: Taglio profilati - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di infissi e serramenti: Taglio profilati - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di infissi e serramenti: Foratura - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di infissi e serramenti: Foratura - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di infissi e serramenti: Stampaggio accessori - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di infissi e serramenti: Stampaggio accessori - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di infissi e serramenti: Assemblaggio controtelai - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di infissi e serramenti: Assemblaggio controtelai - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di infissi e serramenti: Assemblaggio profilati - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di infissi e serramenti: Assemblaggio profilati - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di infissi e serramenti: Applicazione della cornice in legno - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di infissi e serramenti: Applicazione della cornice in legno - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di infissi e serramenti: Installazione del vetro - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di infissi e serramenti: Installazione del vetro - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Taglio - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Taglio - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Foratura - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Foratura - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Piegatura - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Piegatura - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Forgiatura - Svolte internamente conto proprio
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Forgiatura - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Assemblaggio (saldatura, bullonatura, ecc.) - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di carpenteria metallica (cancelli, scale, recinzioni, ecc.): Assemblaggio (saldatura, bullonatura, ecc.) - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende da sole: Taglio e squadratura tessuto - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di tende da sole: Taglio e squadratura tessuto - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende da sole: Bordatura tessuto - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di tende da sole: Bordatura tessuto - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende da sole: Assemblaggio della tenda - Svolte internamente - conto proprio Produzione di tende da sole: Assemblaggio della tenda Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende da sole: Inserimento accessori (es. gruppo comando automatico) - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di tende da sole: Inserimento accessori (es. gruppo comando automatico) - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Taglio lamelle/profili - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Taglio lamelle/profili - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Realizzazione cassonetto e/o supporti - Svolte internamente - conto proprio
Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Realizzazione cassonetto e/o supporti - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Assemblaggio della tenda - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Assemblaggio della tenda - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Realizzazione del telaio - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Realizzazione del telaio - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Assemblaggio zanzariera - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Assemblaggio zanzariera - Svolte internamente - conto terzi
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Inserimento accessori (es. comando magnetico, tessuti oscuranti) - Svolte internamente - conto proprio
- Produzione di tende tecniche e/o zanzariere: Inserimento accessori (es. comando magnetico, tessuti oscuranti) - Svolte internamente - conto terzi.
- Trasporto e posa in opera: Sopralluogo per rilievo e misure - Svolte internamente - conto proprio
- Trasporto e posa in opera: Sopralluogo per rilievo e misure - Svolte internamente - conto terzi
- Trasporto e posa in opera: Trasporto - Svolte internamente - conto proprio
- Trasporto e posa in opera: Trasporto - Svolte internamente - conto terzi
- Trasporto e posa in opera: Montaggio sottostruttura e staffe - Svolte internamente - conto proprio
- Trasporto e posa in opera: Montaggio sottostruttura e staffe - Svolte internamente - conto terzi
- Trasporto e posa in opera: Montaggio controtelai - Svolte internamente - conto proprio
- Trasporto e posa in opera: Montaggio controtelai - Svolte internamente - conto terzi
- Trasporto e posa in opera: Installazione - Svolte internamente - conto proprio
- Trasporto e posa in opera: Installazione - Svolte internamente - conto terzi
 
ALLEGATO 10

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD20U

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli
organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione dello studio di settore SD2OU - Fabbricazione e
lavorazione di prodotti in metallo.
Oggetto dello studio sono le attivita' economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004:
- 28.11.0 - Fabbricazione di strutture metalliche e di parti di strutture;
- 28.21.0 - Fabbricazione di cisterne, serbatoi e contenitori in metallo;
- 28.22.0 - Fabbricazione di radiatori e caldaie per il riscaldamento centrale;
- 28.30.0 - Fabbricazione di generatori di vapore, escluse le caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda;
- 28.40.1 - Produzione di pezzi di metallo fucinati;
- 28.40.2 - Produzione di pezzi di metallo stampati;
- 28.40.3 - Imbutitura e profilatura di lamiere di metallo; tranciatura e lavorazione a sbalzo;
- 28.40.4 - Sinterizzazione dei metalli e loro leghe;
- 28.51.0 - Trattamento e rivestimento dei metalli;
- 28.61.0 - Fabbricazione di articoli di coltelleria e posateria;
- 28.62.A - Fabbricazione di utensileria a mano;
- 28.63.0 - Fabbricazione di serrature e cerniere;
- 28.71.0 - Fabbricazione di bidoni in acciaio e di contenitori analoghi;
- 28.72.0 - Fabbricazione di imballaggi in metallo leggero;
- 28.73.0 - Fabbricazione di prodotti fabbricati con fili metallici;
- 28.74.1 - Fabbricazione di filettatura e bulloneria;
- 28.74.2 - Fabbricazione di molle;
- 28.74.3 - Fabbricazione di catene fucinate senza saldatura e stampate;
- 28.75.1 - Fabbricazione di stoviglie, pentolame, vasellame, attrezzi da cucina e accessori casalinghi, articoli
metallici per l'arredamento di stanze da bagno;
- 28.75.2 - Fabbricazione di casseforti, forzieri, porte metalliche blindate;
- 28.75.3 - Fabbricazione di altri articoli metallici e minuteria metallica;
- 28.75.4 - Fabbricazione di armi bianche;
- 28.75.5 - Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli e relativi lavori di riparazione.
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESD20 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 35.452.
Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 29.990.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 1.865 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B del modello (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato, ad eccezione delle imprese che svolgono esclusivamente attivita' di installazione, manutenzione e riparazione;
- quadro C del modello (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alle modalita' di produzione conto proprio, produzione/lavorazione conto terzi, commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa e attivita' di installazione/riparazione/manutenzione (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai ricavi derivanti da produzione con marchio proprio e ai ricavi derivanti da produzione su licenza (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla produzione effettuata su catalogo e alla produzione su disegno del cliente (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro C del modello);
- errata compilazione delle percentuali relative al mercato di riferimento (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla gestione dell'ordine/commessa (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attivita' (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali utilizzati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alle forme dei materiali metallici utilizzati (quadro D del questionario) ;
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali metallici (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia del processo produttivo (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di prodotti ottenuti (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati (quadro D del questionario) ;
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 28.125.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1);
- un procedimento di Cluster Analysis(2).
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri di cui si compone il modello ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (gestione dell'ordine/commessa, tipologia di attivita', materiali utilizzati, tipologia del processo produttivo, fasi della lavorazione, tipologia di prodotti ottenuti, prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare trentasei gruppi omogenei di imprese. ---------------------

(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile
rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di
clustering.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell'analisi sono:
- la tipologia di prodotti ottenuti;
- il tipo di produzione svolta;
- il livello di integrazione del processo produttivo;
- il tipo di processo;
- il rapporto con il mercato;
- la dimensione della struttura;
- il mercato di riferimento ed il prodotto specifico.
La tipologia di prodotti ottenuti ha permesso di individuare le realta' in cui e' rilevante la produzione di componenti (cluster 8, 11, 28 e 31) e di semilavorati (7, 8, 13, 16, 20 e 28); le residue realizzano principalmente prodotti finiti. Oltre a queste vi sono realta' che svolgono la sola lavorazione (cluster 3, 10, 12, 15, 27 e 32).
Il tipo di produzione vuole evidenziare le realta' che sviluppano una produzione a catalogo rispetto ad una su disegno cliente. La situazione assolutamente prevalente si rifa' alla seconda tipologia mentre solo il cluster 17 evidenzia una netta prevalenza della produzione a catalogo.
L'integrita' del processo ha permesso di individuare aziende che svolgono attivita' esclusiva di manutenzione e installazione (cluster 3 e 10), imprese con attivita' focalizzate su una specifica fase produttiva (cluster 12, 15, 16, 27 e 32), aziende con un processo parzialmente esternalizzato (cluster 1, 8, 11, 31 e 35) e imprese a ciclo prevalentemente integrato.
Il tipo di processo svolto e', nella maggior parte dei casi, quello per lotti di prodotto (cluster 2, 4, 8, 11, 15, 16, 17, 25, 27, 28, 31 e 32), seguito da quello per singola unita' (cluster 9, 19, 29 e 34), mentre risulta sostanzialmente assente quello continuo.
Il rapporto con il mercato evidenzia una netta prevalenza di attivita' in conto terzi, mentre la presenza consistente di attivita' in conto proprio appare solo nei cluster 5, 17, 19, 21, 24 e 34.
Il fattore dimensionale ha permesso di distinguere le realta' di maggiori dimensioni ed una struttura organizzativa
piu' industriale (cluster 15, 24 e 31) da quelle di dimensioni piu' contenute ed una struttura piu' artigianale.
In maniera trasversale rispetto ai fattori appena citati l'analisi ha individuato specifici prodotti e/o mercati di riferimento, in particolare:
- serramenti e recinzioni (cluster 21 e 34);
- prodotti d'arredamento (cluster 7 e 20);
- forbici (cluster 4);
- prodotti per la canalizzazione dei liquidi (cluster 16);
- coltelleria e posateria (cluster 27);
- prodotti domestici (cluster 19 e 25);
- prodotti per il tessile (cluster 22);
- impianti di produzione (cluster 29);
- prodotti con fili metallici (cluster 2);
- prodotti per la trasmissione del moto (cluster 28);
- prodotti per il comparto alimentare (cluster 36);
- prodotti per la sicurezza (cluster 26);
- prodotti per l'hobbistica (cluster 30);
- utensileria professionale (cluster 6).

CLUSTER 1 - IMPRESE DI FABBRICAZIONE DI STRUTTURE METALLICHE CON INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE PREVALENTEMENTE ESTERNALIZZATE NUMEROSITA': 1.135
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' (41% di persone e 37% di capitali) con una struttura composta da 9 addetti di cui 7 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 761 mq di produzione, 172 mq di magazzino, 59 mq di uffici e 301 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (62% dei ricavi) con una produzione che per il 72% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle lavorazioni generali di carpenteria (52% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (63% dei ricavi) ed artigiani (18%) su un'area di mercato nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (61% dei ricavi), principalmente strutture metalliche (59% dei ricavi), ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione (77% dei ricavi), cui spesso si affianca anche l'attivita' di installazione (11%). Il processo di produzione inizia per il 45% degli ordini ricevuti con l'acquisizione dei materiali e per il 29% con la produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (44% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (33%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (88% dei materiali lavorati), in gran parte costituiti da acciaio dolce (74% dei materiali metallici utilizzati) sotto forma di nastri, lamiere e fogli (33% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (23%) e tubolari (22%).
Coerentemente con quanto sopra evidenziato, il processo produttivo indica che si tratta di aziende molto focalizzate sulle fasi proprie di fabbricazione: sono svolte, infatti, internamente le attivita' di lavorazioni a freddo (67% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (48%) e l'assemblaggio per saldatura (80%). La fase di progettazione e' in parte interna (40% dei soggetti) ed in parte affidata a terzi (35%), mentre le attivita' di installazione e manutenzione sono prevalentemente esternalizzate (rispettivamente 84% e 75%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 macchina per stampaggio a corsa delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina per lavorazione tubi, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 6 saldatrici
elettriche, 1 macchina o impianto per la sgrossatura/lucidatura/pulitura, 3 banchi di lavoro, 1 altra macchina o impianto speciale ed 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 2 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE DI PRODOTTI OTTENUTI CON FILI METALLICI NUMEROSITA': 383
Le aziende del cluster sono per il 37% societa' di persone, per il 33% ditte individuali e per il 30% societa' di capitali, con una struttura composta da 8 addetti di cui 7 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 622 mq di produzione, 283 mq di magazzino e 47 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (47% dei ricavi) che in conto terzi (47%), con una produzione che per il 54% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (41% dei ricavi), edilizia infrastrutturale (8%), arredamento abitativo (7%) e edilizia abitativa (7%); la clientela e' formata da industria (56% dei ricavi), artigiani (21%) e commercianti all'ingrosso (14%), su un'area di mercato che si estende dal contesto nazionale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (54% dei ricavi) e semilavorati (28%), principalmente prodotti fabbricati con fili metallici (92% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (95% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 40% degli ordini ricevuti con l'acquisto dei materiali e per il 31% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (54% degli ordini/commesse) e continua su singolo prodotto (24%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (93% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (77% dei materiali metallici utilizzati) sotto forma di altri semilavorati (44% dei materiali metallici utilizzati) e barre e billette (30%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (31% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (25%), assemblaggio per saldatura (55%), assemblaggio meccanico (22%), lavorazioni speciali (21%) e riparazione e manutenzione (22%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 4 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 banco di lavoro, 6 altre macchine e impianti speciali, 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 3 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI CARPENTERIA NUMEROSITA': 1.004
Le aziende del cluster sono per il 72% ditte individuali, con una struttura composta da 3 addetti di cui 2 dipendenti. Nel 65% delle imprese non si fa ricorso a personale dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 127 mq di produzione, 31 mq di magazzino e 10 mq di uffici.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (46% dei ricavi) e nel mercato domestico (17%); la clientela e' composta da industria (37% dei ricavi), privati (22%) ed artigiani (18%), su un'area di mercato che si estende dall'area comunale a quella delle regioni limitrofe.
L'attivita' prevalente e' quella di riparazione/manutenzione (78% dei ricavi) e marginalmente di installazione (10%).
Il processo produttivo inizia per il 35% degli ordini ricevuti con l'acquisto dei materiali, per il 25% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 24% dall'assemblaggio semilavorati e componenti con una produzione per singola unita' di prodotto (46% degli ordini/commesse).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (72% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (55% dei materiali metallici utilizzati) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (21% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (19%), barre e billette (16%) e componenti (12%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: riparazione e manutenzione (90% dei soggetti), installazione (50%), lavorazioni a freddo delle lamiere (35%), lavorazioni di rifinitura (31%), assemblate o per saldatura (57%), assemblaggio meccanico (19%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene ed 1 banco di lavoro.

CLUSTER 4 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI FORBICI NUMEROSITA: 163
Le aziende del cluster sono per il 47% ditte individuali e per il 42% societa' di persone, con una struttura composta da 5 addetti di cui 3 dipendenti. Nel 47% delle imprese non si fa ricorso a personale dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 234 mq di produzione, 67 mq di magazzino e 22 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (59% dei ricavi) che in conto proprio (30%), con una produzione che per il 26% dei ricavi avviene su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione in quello domestico (51% dei ricavi) e nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (28%); la clientela e' costituita da commercianti all'ingrosso (29% dei ricavi), artigiani (25%) e industria (23%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale con una presenza di export nel 36% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (71% dei ricavi) e semilavorati (24%), principalmente forbici (64% dei ricavi), coltelleria e posateria (7%) e articoli da taglio per uso professionale (4%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (91% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 44% degli ordini ricevuti con la produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 28% dall'acquisto dei materiali con una produzione per lotti di prodotto (60% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (20%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (85% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (44% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (34%) sotto forma di altri semilavorati (58% dei materiali metallici utilizzati) e lamiere, nastri e fogli (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni di rifinitura (80% dei soggetti), riparazioni e manutenzioni (43%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (45%), progettazione (22%), lavorazioni a freddo delle lamiere (24%), assemblaggio meccanico (20%) ed installazione (23%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 macchine o impianti per la sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 barilatrice (buratto) o similare, 2 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale, 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 5 - IMPRESE DI PRODUZIONE DI PRODOTTI FINITI IN METALLO E VETRO CON PROCESSO INTEGRATO NUMEROSITA: 208
Le aziende del cluster sono per il 52% ditte individuali e per il 30% societa' di persone con una struttura composta da 5 addetti di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 325 mq di produzione, 89 mq di magazzino e 25 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (51% dei ricavi) che in conto terzi (37%), con una produzione che per il 56% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nell'edilizia abitativa (28% dei ricavi), nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (27%) e nell'edilizia infrastrutturale (11%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (30% dei ricavi), privati (26%) ed artigiani (18%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (83% dei ricavi), principalmente strutture metalliche (34% dei ricavi) e serramenti e sistemi di recinzione (28%) ed e' caratterizzato da una prevalente
attivita' di fabbricazione (67% dei ricavi), cui spesso si affianca anche l'attivita' di installazione (15%). Il processo produttivo inizia per il 38% degli ordini ricevuti con l'acquisto dei materiali, per il 26% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 17% dall'assemblaggio dei semilavorati con una produzione per singola unita' di prodotto (46% degli ordini/commesse) e continua su singolo prodotto (22%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono il vetro (13% dei materiali lavorati) ed i materiali metallici (70%) ed in particolare acciaio dolce (48% dei materiali metallici utilizzati) ed alluminio (27%) sotto forma di barre e billette (27% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (26%) e lamiere, nastri e fogli (24%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (66% dei soggetti), lavorazioni a caldo (40%), lavorazioni a freddo delle lamiere (72%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (39%), trattamenti termici (24%), lavorazioni di rifinitura (68%), trattamenti protettivi (42%), decorazione (39%), assemblaggio per saldatura (80%), assemblaggio per incollaggio (36%), assemblaggio meccanico (52%), lavorazioni speciali (34%), lavorazioni di gomma (26%), lavorazioni del vetro (92%), lavorazioni del legno (34%), installazione (68%) e riparazione e manutenzione (74%).
La dotazione di beni strumentali comprende 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 2 banchi di lavoro ed 1 altra macchina e impianto speciale.

CLUSTER 6 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE Dl UTENSILI PER MACCHINE NUMEROSITA': 391
Le aziende del cluster sono per il 42% societa' di persone e per il 39% ditte individuali con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 340 mq di produzione, 72 mq di magazzino e 32 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (58% dei ricavi) che conto proprio (35%), con una produzione che per il 61% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (38% dei ricavi), nelle lavorazioni del legno (24%) e nel mercato elettromeccanico ed elettronico (13%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (58% dei ricavi) ed artigiani (28%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (64% dei ricavi) e componenti (20%), principalmente utensili per macchine (68% dei ricavi), ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (84% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 39% degli ordini ricevuti con la produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 34% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (44% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (29%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (88% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (42% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (31%) sotto forma di barre e billette (34% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (22%) e altri semilavorati (18%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (34% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (30%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (50%), lavorazioni di rifinitura (54%), assemblaggio per saldatura (40%), riparazione e manutenzione (46%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 2 banchi di lavoro, 2 altre macchine e impianti speciali ed 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 7 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SISTEMI E PARTI PER L'ARREDAMENTO NUMEROSITA': 808
Le aziende del cluster sono per il 41% societa' di persone e per il 38% ditte individuali con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 437 mq di produzione, 130 mq di magazzino e 29 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (71% dei ricavi), con una produzione che per il 62% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nell'arredamento abitativo (48% dei ricavi) ed in quello industriale (33%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (59% dei ricavi) ed artigiani (22%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (43% dei ricavi) e semilavorati (34%), principalmente sistemi e parti per l'arredamento (65% dei ricavi) e strutture metalliche (16%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (93% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 45% degli ordini ricevuti con la produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 34% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per lotti di prodotto (49% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (28%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (81% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (45% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (15%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (23% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (22%) e barre e billette (19%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (28% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (43%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (26%), lavorazioni di rifinitura (58%), assemblaggio per saldatura (55%), assemblaggio meccanico (20%) e riparazione e manutenzione (23%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina per la lavorazione dei tubi, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 2 banchi di lavoro ed 1 altra macchina e impianto speciale.

CLUSTER 8 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SEMILAVORATI E COMPONENTI PER I COMPARTI DELLA CARPENTERIA ED ELETTROMECCANICO ED ELETTRONICO NUMEROSITA': 1.012
Le aziende del cluster sono per il 43% societa' di persone e per il 37% societa' di capitali con una struttura composta da 10 addetti di cui 8 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici e 3 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 769 mq di produzione, 242 mq di magazzino e 66 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (79% dei ricavi), con una produzione che per l'82% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (51% dei ricavi) e elettromeccanico ed elettronico (21%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (78% dei ricavi) ed artigiani (17%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe all'ambito internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di semilavorati (42% dei ricavi), componenti (32%) e prodotti finiti (25%), principalmente sistemi e parti per la lavorazione della lamiera (20% dei ricavi), altri articoli per uso professionale (17%), strutture metalliche (16%) e elettrodomestici ed altri ausiliari domestici (10%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (94% dei ricavi). il processo produttivo inizia per il 45% degli ordini ricevuti con l'acquisto dei materiali e per il 36% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (66% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (17%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (95% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (66% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (15%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (80% dei materiali metallici utilizzati).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (34% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (91%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (38%), lavorazioni di rifinitura (32%), assemblaggio per saldatura (47%), assemblaggio meccanico (30%) e riparazione e manutenzione (29%).
Rilevante e' l'esternalizzazione delle fasi di progettazione (13% dei casi), lavorazione a freddo delle lamiere (18%), trattamenti termici (32%), lavorazioni di rifinitura (16%), trattamenti protettivi (39%), decorazione (17%), assemblaggio per saldatura (19%) e riparazione e manutenzione (22%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio ad energia delimitata, 6 macchine per stampaggio a corsa/forza delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale e 2 impianti CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 9 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI STRUTTURE METALLICHE NUMEROSITA': 4.519
Le aziende del cluster sono per il 46% ditte individuali e per il 39% societa' di persone con una struttura composta da 5 addetti di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 401 mq di produzione, 79 mq di magazzino e 26 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (68% dei ricavi) e marginalmente in conto proprio (28%) con una produzione che per il 69% dei ricavi deriva dal disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (67% dei ricavi), nell'edilizia infrastrutturale (8%) e nell'edilizia abitativa (8%); la clientela e' rappresentata da industria (57% dei ricavi) ed artigiani (24%) su un'area di mercato che si estende dal contesto provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (61% dei scavi) e semilavorati (24%), principalmente strutture metalliche (69% dei ricavi) e serramenti e sistemi di recinzione (8%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (86% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 47% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali e per il 29% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (55% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (19%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (90% dei materiali lavorati), in gran parte costituiti da acciaio dolce (73% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (12%) nelle forme di lamiere, nastri e fogli (35% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (25%) e barre e billette (18%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (24% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (61%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (22%), lavorazioni di rifinitura (36%), assemblaggio per saldatura (77%), installazione (40%) e riparazione e manutenzione (46%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 4 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene e 2 banchi di lavoro.

CLUSTER 10 - IMPRESE DI INSTALLAZIONE DI STRUTTURE METALLICHE ANCHE PER CONTO DELLE CASE COSTRUTTRICI NUMEROSITA': 685
Le aziende del cluster sono per il 62% ditte individuali e per il 22% societa' di persone, con una struttura composta da 4 addetti di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 106 mq di produzione, 40 mq di magazzino e 16 mq di uffici.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento e in particolare nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (37% dei ricavi), nell'edilizia abitativa (24%) e nell'edilizia infrastrutturale (16%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (49% dei ricavi), artigiani (26%) e privati (10%) su un'area di mercato che si estende dal contesto provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (68% dei ricavi) e componenti (15%), principalmente strutture metalliche (50% dei ricavi) e serramenti e sistemi di recinzione (11%) ed e' caratterizzato da un'attivita' prevalente di installazione (67% dei ricavi) e manutenzione/riparazione (22%). Il processo produttivo inizia per il 61% degli ordini ricevuti con l'assemblaggio dei semilavorati e per il 19% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (33% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (16%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (79% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (48% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (12%) e rame (10%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (28% dei materiali metallici utilizzati), componenti (18%), tubolari (16%) ed altri semilavorati (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazione a freddo delle lamiere (35% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (28%), assemblaggio per saldatura (57%), assemblaggio meccanico (30%), installazione (81%) e riparazione e manutenzione (74%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene ed 1 banco di lavoro.

CLUSTER 11- IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI MINUTERIA METALLICA NUMEROSITA': 1.038
Le aziende del cluster sono per il 48% societa' di persone e per il 29% ditte individuali con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 392 mq di produzione, 99 mq di magazzino e 34 mq di uffici.
Le aziende del cluster operano prevalentemente in conto terzi (73% dei ricavi) con una produzione che per il 79% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (47% dei ricavi) e nel mercato elettromeccanico ed elettronico (25%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (72% dei ricavi) ed artigiani (20%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di componenti (43% dei ricavi) e prodotti finiti (37%), principalmente minuteria metallica (76% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (98% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 48% degli ordini ricevuti partendo dall'acquisto dei materiali e per il 40% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (68% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (15%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (93% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (44% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (22%) sotto forma di barre e billette (66% dei materiali metallici utilizzati) ed altri semilavorati (14%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni ad asportazione di truciolo (73% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (34%) ed imballaggio (37%).
Rilevante e' l'esternalizzazione delle fasi di trattamento termico (31% dei casi) e trattamento protettivo (35%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 banco di lavoro, 2 altre macchine e impianti speciali ed 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 12-IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA VERNICIATURA NUMEROSITA': 720
Le aziende del cluster sono per il 48% societa' di persone e per il 28% ditte individuali con una struttura composta da 5 addetti di cui 4 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 454 mq di produzione, 131 mq di magazzino e 29 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti in conto terzi (95% dei ricavi) che hanno come mercato di riferimento prevalente le altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (53% dei ricavi); la clientela e' formata da industria (69% dei ricavi) ed artigiani (27%) su un'area di mercato che si estende dal contesto provinciale alle regioni limitrofe.
Le lavorazioni sono effettuate su semilavorati (39% dei ricavi), prodotti finiti (34%) e componenti (27%), principalmente strutture metalliche (35% dei ricavi), altri articoli per uso professionale (12%), parti di impianti di produzione (9%) e sistemi e parti per arredamento (7%), l'attivita' prevalente e' quella di fabbricazione/lavorazione (93% dei ricavi). Il processo di lavorazione inizia per il 67% degli ordini ricevuti dalla lavorazione dei semilavorati e per il 24% dall'acquisto dei materiali, con una lavorazione per lotti di prodotto (50% degli ordini/commesse) e singola unita' di prodotto (26%).
I materiali di produzione utilizzati sono prevalentemente vernici e smalti (90% dei materiali lavorati).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni di rifinitura (34% dei soggetti), trattamenti protettivi (57%) e decorazione (59%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina o impianto per la sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 forno (per trattamento termico metalli), 1 banco di lavoro, 2 cabine di verniciatura ed 1 altra macchina e impianto speciale.

CLUSTER 13 - IMPRESE MONOCOMMITTENTI DI ASSEMBLAGGIO PER SALDATURA NUMEROSITA': 763
Le aziende del cluster sono per il 61% ditte individuali e per il 24% societa' di persone con una struttura composta da 4 addetti di cui 2 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 228 mq di produzione, 58 mq di magazzino e 13 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (94% dei ricavi) con una produzione che per il 70% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (62% dei ricavi) e nell'edilizia abitativa (7%); la clientela e' formata da industria (64% dei ricavi) ed artigiani (28%) su un'area di mercato che si estende dall'area comunale a quella provinciale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (44% dei ricavi) e semilavorati (34%), principalmente strutture metalliche (46% dei ricavi) ed altri articoli per uso professionale (10%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (84% dei ricavi) con un'incidenza dei ricavi dal committente principale pari al 92%. Il processo produttivo inizia per il 43% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 41% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (37% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (34%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (85% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (59% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (12%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (24% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (19%), tubolari (17%) e barre e billette (16%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni a freddo delle lamiere (36% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (35%), assemblaggio per saldatura (55%), assemblaggio meccanico (22%) e riparazione e manutenzione (27%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene ed 1 banco di lavoro.

CLUSTER 14 - IMPRESE DI FABBRICAZIONE DI PARTI ED IMPIANTI PER IL RISCALDAMENTO NUMEROSITA': 419
Le aziende del cluster sono per il 37% societa' di capitali e per il 35% societa' di persone con una struttura composta da 8 addetti di cui 6 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 1 operaio specializzato ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 530 mq di produzione, 166 mq di magazzino e 47 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (55% dei ricavi) che in conto proprio (40%) con una produzione che per il 57% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (39% dei ricavi), edilizia abitativa (15%) impiantistica (11%) e domestico (6%); la clientela e' rappresentata da industria (62% dei ricavi), artigiani (17%) e privati (7%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (56% dei ricavi), componenti (25%) e semilavorati (19%), principalmente sistemi e parti per il riscaldamento/condizionamento (59% dei ricavi) e sistemi e parti per la combustione/gestione del vapore (21%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (83% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 32% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 28% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 24% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (45% degli ordini/commesse), per singola unita' di prodotto (27%) e continua su singola unita' di prodotto (16%).
1 materiali di produzione utilizzati sono prevalentemente materiali metallici (89% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (58% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (18%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (44% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (22%), altri semilavorati (11%) e componenti (11%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (38% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (64%), lavorazioni per asportazione di truciolo (25%), lavorazioni di rifinitura (39%), assemblaggio per saldatura (71%), assemblaggio meccanico (39%), imballaggio (37%), installazione (31%) e riparazione e manutenzione (41%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina da taglio meccaniche, 2 macchine per la lavorazione dei tubi, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 4 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale.

CLUSTER 15 - IMPRESE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA VERNICIATURA NUMEROSITA': 233
Le aziende del cluster sono per il 67% societa' di capitali e per il 30% societa' di persone con una struttura composta da 18 addetti di cui 16 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 7 operai generici, 5 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 1.675 mq di produzione, 551 mq di magazzino e 108 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti quasi esclusivamente in conto terzi (96% o dei ricavi), in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (41% dei ricavi), nell'edilizia abitativa (9%), nell'elettromeccanico ed elettronico (7%) e nell'arredamento industriale (7%); la clientela e' formata da industria (78% dei ricavi) ed artigiani (18%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto nazionale.
Le lavorazioni sono effettuate su semilavorati (50% dei ricavi) e componenti (26%), principalmente strutture metalliche (28% dei ricavi), altri articoli per uso professionale (14%), serramenti e sistemi di recinzione (8%), sistemi e parti per arredamento (8%), parti di impianti di produzione (7%) e sistemi e parti per la trasmissione del moto (6%), ed e' caratterizzato da una quasi esclusiva attivita' di fabbricazione/lavorazione (98% dei ricavi). Il processo di lavorazione inizia per il 64% degli ordini ricevuti dalla lavorazione dei semilavorati e per il 25% dall'acquisto dei materiali, con una lavorazione per lotti di prodotto (67% degli ordini/commesse).
I materiali utilizzati sono prevalentemente vernici e smalti (82% dei materiali lavorati).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: trattamenti termici (30% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (31%), trattamenti protettivi (58%) e decorazione (61%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 3 forni per trattamento termico dei metalli, 1 banco di lavoro, 4 cabine di verniciatura e 2 altre macchine e impianti speciali.

CLUSTER 16 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SISTEMI E PARTI PER LA CANALIZZAZIONE E GESTIONE DEI LIQUIDI NUMEROSITA': 650
Le aziende del cluster sono per il 42% societa' di persone e per il 41% ditte individuali con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 346 mq di produzione, 105 mq di magazzino e 25 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (78% dei ricavi) con una produzione che per il 44% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (39% dei ricavi), nell'edilizia abitativa (30%), nell'arredamento abitativo (7%) e nell'impiantistica (7%); la clientela e' formata da industria (70% dei ricavi) ed artigiani (22%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di semilavorati (51% dei ricavi), prodotti finiti (27%) e componenti (21%), principalmente sistemi e parti per la canalizzazione e gestione dei liquidi (89% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (95% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 66% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 19% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per lotti di prodotto (60% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (22%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (81% dei materiali lavorati) ed in particolare ottone (48% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (11%) ed acciaio dolce (10%), sotto forma di altri semilavorati (36% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (17%), lamiere, nastri e fogli (14%) e componenti (8%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni a freddo delle lamiere (20% dei soggetti), lavorazioni per asportazione di truciolo (24%) e lavorazioni di rifinitura (61%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 macchine per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 barilatrice (buratto o similare), 1 banco di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale ed 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 17 - IMPRESE CHE REALIZZANO PRODOTTI FINITI VENDUTI A CATALOGO CON MARCHIO PROPRIO NUMEROSITA': 881
Le aziende del cluster sono per il 41% societa' di persone e per il 35% societa' di capitali con una struttura composta da 7 addetti di cui 6 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 531 mq di produzione, 297 mq di magazzino e 52 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (79% dei ricavi) con una produzione che per il 76% dei ricavi e' su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (36% dei ricavi), nell'edilizia abitativa (17%) e nell'arredamento abitativo (9%); la clientela e' formata da commercianti all'ingrosso (46% dei ricavi), commercianti al dettaglio (18%) e industria (16%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito nazionale a quello internazionale e con una presenza di export nel 39% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (85% dei ricavi), principalmente altri articoli per uso professionale (18% dei ricavi), strutture metalliche (17%), minuteria metallica (15%), utensileria a mano (10%), altri prodotti per uso domestico (9%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (95% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 31% degli ordini ricevuti dall'evasione diretta dal magazzino, per il 28% dall'acquisto dei materiali e per il 24% dalla produzione/lavorazione di semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (56% degli ordini/commesse) e continua su singolo prodotto (19%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (87% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (58% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (13%) ed alluminio (10%), sotto forma di lamiere, nastri e fogli (33% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (23%), tubolari (15%) ed altri semilavorati (15%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (52% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (52%), lavorazioni per asportazione di truciolo (35%), lavorazioni di rifinitura (42%), assemblaggio per saldatura (43%), assemblaggio meccanico (38%), imballaggio (73%) e manutenzione e riparazione (28%).
Rilevante e' l'esternalizzazione della fase di trattamento protettivo (30% dei soggetti).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio ad energia delimitata, 2 macchine per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 2 banchi di lavoro, 1 macchina o impianto per l'imballo ed 1 altra macchina e impianto speciale.

CLUSTER 18 - IMPRESE DI FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FINITI OTTENUTI PER LAVORAZIONI A CALDO DEI METALLI NUMEROSITA': 341
Le aziende del cluster sono per il 43% ditte individuali, per il 29% societa' di persone e per il 28% societa' di capitali con una struttura composta da 6 addetti di cui 5 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 441 mq di produzione, 102 mq di magazzino e 32 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (47% dei ricavi) che in conto proprio (46%) con una produzione che per il 59% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (38% dei ricavi), nell'edilizia abitativa (17%), nell'edilizia infrastrutturale (9%) e nel mercato domestico (7%); la clientela e' formata da industria (46% dei ricavi), artigiani (19%) e privati (15%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Le lavorazioni sono effettuate su prodotti finiti (69% dei ricavi) e semilavorati (18%), principalmente strutture metalliche (37% dei ricavi), serramenti e sistemi di recinzione (14%) ed altri articoli per uso professionale (10%). L'attivita' prevalente e' quella di fabbricazione/lavorazione (79% dei ricavi). Il processo inizia per il 37% degli ordini ricevuti dalla lavorazione dei semilavorati e per il 36% dall'acquisto dei materiali, con una lavorazione per singola unita' di prodotto (37% degli ordini/commesse), continua su singolo prodotto (25%) e per lotti di prodotto (23%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (84% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (52% dei materiali metallici utilizzati), polveri di sinterizzazione (13%) ed acciaio speciale (12%), sotto forma di lamiere, nastri e fogli (27% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (23%), tubolari (17%), altri semilavorati (16%) e componenti (10%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (66% dei soggetti), sinterizzazione (81%), lavorazioni a caldo (49%), lavorazioni a freddo delle lamiere (59%), lavorazioni di rifinitura (66%), assemblaggio per saldatura (67%) e riparazione e manutenzione (59%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 2 banchi di lavoro ed 1 altra macchina e impianto speciale.

CLUSTER 19 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI ARTICOLI ORNAMENTALI PER IL MERCATO DOMESTICO NUMEROSITA': 448
Le aziende del cluster sono per il 63% ditte individuali e per il 31% societa' di persone con una struttura composta da 3 addetti di cui 1 dipendente. Nel 62% delle imprese non si fa ricorso a personale dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 153 mq di produzione, 65 mq di magazzino e 14 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (50% dei ricavi) che in conto terzi (43%), con una produzione che per il 36% dei ricavi avviene su disegno del cliente e per il 29% su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello domestico (40% dei ricavi), nell'arredamento abitativo (28%) e nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (20%); la clientela e' formata da artigiani (23% dei ricavi), privati (19%), commercianti al dettaglio (17%), industria (16%) e commercianti all'ingrosso (13%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (78% dei ricavi), principalmente articoli ornamentali (67% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (91% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 35% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 31% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (50% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (23%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (76% dei materiali lavorati) ed in particolare ottone (29% dei materiali metallici utilizzati), altri metalli (25%) ed acciaio dolce (21%), sotto forma di lamiere, nastri e fogli (27% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (23%), barre e billette (19%) e componenti (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (49% dei soggetti), lavorazioni a caldo (30%), lavorazioni a freddo delle lamiere (41%), lavorazioni di rifinitura (62%), decorazione (40%), assemblaggio per saldatura (54%) e riparazione e manutenzione (28%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura e 2 banchi di lavoro.

CLUSTER 20 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SISTEMI DI ILLUMINAZIONE NUMEROSITA': 404
Le aziende del cluster sono per il 44% societa' di persone e per il 42% ditte individuali con una struttura composta da 5 addetti di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 313 mq di produzione, 119 mq di magazzino, 21 mq di esposizione e 24 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (50% dei ricavi) che in conto proprio (47%) con una produzione che per il 44% dei ricavi e' su disegno del cliente e per il 34% su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello dell'arredamento abitativo (71% dei ricavi); la clientela e' formata da industria (33% dei ricavi), artigiani (24%) e commercianti al dettaglio (18%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (52% dei ricavi), semilavorati (28%) e componenti (20%), principalmente sistemi e parti per l'illuminazione (61% dei ricavi), sistemi e parti per l'arredamento (26%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (94% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 38% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 31% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (37% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (37%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (74% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (51% dei materiali metallici utilizzati) e ottone (19%), sotto forma di lamiere, nastri e fogli (20% dei materiali metallici utilizzati), barre e bellette (19%), tubolari (19%) e altri semilavorati (15%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (47% dei soggetti), lavorazioni a caldo (31%), lavorazioni a freddo delle lamiere (45%), lavorazioni per asportazione di truciolo (31%), lavorazioni di rifinitura (56%), decorazione (38%), assemblaggio per saldatura (57%) e imballaggio (45%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura e 2 banchi di lavoro.

CLUSTER 21- IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SERRAMENTI NUMEROSITA': 895
Le aziende del cluster sono per il 64% ditte individuali e per il 26% societa' di persone con una struttura composta da 3 addetti di cui 2 dipendenti. Nel 42% delle imprese non si fa ricorso a personale dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 220 mq di produzione, 62 mq di magazzino e 16 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (55% dei ricavi) che in conto terzi (36%), con una produzione che per il 53% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello dell'edilizia abitativa (53% dei ricavi) e in quello domestico (17%); la clientela e' formata da privati (45% dei ricavi), artigiani (18%) e industria (15%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (92% dei ricavi), principalmente serramenti e sistemi di recinzione (57% dei ricavi) e strutture metalliche (28%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (68% dei ricavi) e di installazione (20%). Il processo di produzione inizia per il 48% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 20% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 18% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (46% degli ordini/commesse) e continua su singolo prodotto (24%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto vetro (11% dei materiali lavorati) e materiali metallici (77%) ed in particolare alluminio (71% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (23%), sotto forma di barre e billette (41% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (21%), lamiere, nastri e fogli (17%) ed altri semilavorati (12%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (45% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (46%), lavorazioni di rifinitura (48%), assemblaggio per saldatura (67%) assemblaggio per incollaggio (20%), assemblaggio meccanico (39%), installazione (85%) e riparazione e manutenzione (79%).
La dotazione di beni strumentali comprende 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene e 2 banchi di lavoro.

CLUSTER 22 - IMPRESE PRODUTTRICI DI MINUTERIA METALLICA PER IL MERCATO DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO NUMEROSITA': 579
Le aziende del cluster sono per il 33% ditte individuali, per il 44% societa' di persone e per il 23% societa' di capitali con una struttura composta da 6 addetti di cui 5 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 276 mq di produzione, 70 mq di magazzino e 30 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (63% dei ricavi) che in conto proprio (34%), con una produzione che per il 62% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in particolare nel mercato del tessile abbigliamento (79% dei ricavi); la clientela e' formata da industria (58% dei ricavi) ed artigiani (29%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (55% dei ricavi), semilavorati (23%) e componenti (21%), principalmente minuteria metallica per uso privato (26% dei ricavi), articoli ornamentali (23%), minuteria metallica (11%), altri articoli per uso professionale (11%) ed altri articoli da taglio per uso
professionale (11%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (94% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 48% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, per il 28% dall'acquisto dei materiali e per il 14% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (42% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (32%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (81% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (25% dei materiali metallici utilizzati), ottone (23%) ed acciaio speciale (14%), sotto forma di barre e billette (27% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (27%) ed altri semilavorati (18%) .
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (32% dei soggetti), lavorazioni a caldo (24%), lavorazioni a freddo delle lamiere (39%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (32%), lavorazioni di rifinitura (56%), trattamenti protettivi (17%), decorazione (19%), assemblaggio per saldatura (40%), assemblaggio meccanico (20%) e riparazione e manutenzione (24%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 forno per trattamento termico dei metalli, 1 barilatrice (buratto) o similare, 1 bagno elettrogalvanico, 3 banchi di lavoro ed 1 altra macchina o impianto speciale.

CLUSTER 23 - IMPRESE DI FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FINITI VARI CON LAVORAZIONI DI GOMMA E PLASTICA NUMEROSITA': 265
Le aziende del cluster sono per il 40% ditte individuali, per il 37% societa' di persone e per il 23% societa' di capitali con una struttura composta da 6 addetti di cui 5 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 411 mq di produzione, 145 mq di magazzino e 40 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (59% dei ricavi) che in conto proprio (32%), con una produzione che per il 53% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle lavorazioni in gomma e materie plastiche (34% dei ricavi), in quello delle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (19%) e in quello elettromeccanico ed elettronico (10%); la clientela e' formata da industria (63% dei ricavi) ed artigiani (17%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (60% dei ricavi), componenti (25%) e semilavorati (15%), principalmente strutture metalliche (15% dei ricavi), altri articoli per uso professionale (17%), minuteria metallica (8%), altri prodotti per uso domestico (7%), parti di impianti di produzione (7%) e sistemi e parti per la canalizzazione (6%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (86% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 29% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, per il 28% dall'assemblaggio dei semilavorati e per il 28% dall'acquisto dei materiali con una produzione per lotti di prodotto (43% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (33%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto plastica e gomma (51% dei materiali lavorati) e materiali metallici (39%) ed in particolare acciaio dolce (33% dei materiali metallici utilizzati), alluminio (18%) ed acciaio speciale (13%), sotto forma di lamiere, nastri e fogli (24% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (18%), altri semilavorati (17%) e componenti (11%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (39% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (36%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (34%), lavorazioni di rifinitura (41%), assemblaggio meccanico (46%), lavorazioni di gomma e plastica (69%), imballaggio (43%) e riparazione e manutenzione (40%) .
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro, 1 macchina o impianto per la lavorazione di plastica e gomma, 1 altra macchina o impianto speciale ed 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 24 - IMPRESE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI CON CICLO PRODUTTIVO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO NUMEROSITA': 499
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' di capitali (78% dei soggetti) con una struttura composta da 26 addetti di cui 24 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 4 impiegati, 9 operai generici, 7 operai specializzati, 1 dipendente a tempo parziale ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 2.482 mq di locali di produzione, 1.074 mq di magazzino, 232 mq di uffici ed 877 mq di spazi all'aperto destinati a magazzino.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (50% dei ricavi) che in conto terzi (43%), con una produzione che per il 53% dei ricavi e' su disegno del cliente e per il 38% su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle lavorazioni generali di carpenteria (41% dei ricavi), edilizia infrastrutturale (10%), edilizia abitativa (9%) e arredamento abitativo (9%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (60% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (11%) ed artigiani (10%), su un'area di mercato nazionale ed internazionale con presenza di export nel 49% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (64% dei ricavi) e semilavorati (22%), principalmente strutture metalliche (39% dei ricavi) ed altri articoli per uso professionale (11%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (91% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 35% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 28% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 16% dall'evasione diretta dal magazzino, con una produzione per lotti di prodotto (53% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (29%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (87% dei materiali lavorati), in gran parte costituiti da acciaio dolce (65% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (15%), nelle forme di lamiere, nastri e fogli (43%), barre e billette (21%) e tubolari (17%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (57% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (68%), lavorazioni di rifinitura (51%), assemblaggio per saldatura (67%) e riparazione e manutenzione (36%).
Rilevante e' l'esternalizzazione delle fasi di progettazione (20% dei soggetti), trattamenti protettivi (32%), decorazione (21%), installazione (20%) e riparazione e manutenzione (27%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 macchina per stampaggio a energia delimitata, 2 macchine per stampaggio a corsa/forza delimitata, 3 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina per lavorazione tubi, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 8 saldatrici elettriche, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 4 banchi di lavoro, 1 macchina per l'imballo, 3 altre macchine o impianti speciali e 3 impianti CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 25 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI ARTICOLI CASALINGHI NUMEROSITA': 328
Le aziende appartenenti al cluster sono societa' di persone (42% dei soggetti) e ditte individuali (38%), con una struttura composta da 6 addetti di cui 5 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 410 mq di produzione, 211 mq di magazzino e 30 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (65% dei ricavi) che in conto proprio (32%), con una produzione che per il 35% dei ricavi e' su disegno del cliente e per il 25% su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello domestico (42% dei ricavi), delle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (35%) e dell'arredamento abitativo (12%); la clientela e' formata da industria (52% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (18%) ed artigiani (16%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (60% dei ricavi) e semilavorati (30%), principalmente altri articoli casalinghi (90% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di
fabbricazione/lavorazione (95% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 55% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, per il 20% dall'acquisto dei materiali e per il 14% dall'assemblaggio dei semilavorati con una produzione per lotti di prodotto (57% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (22%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (73% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio speciale (32% dei materiali metallici utilizzati), acciaio dolce (14%) ed alluminio (14%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (39% dei materiali metallici utilizzati) e altri semilavorati (19%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (28% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (52%), lavorazioni di rifinitura (66%), assemblaggio per saldatura (35%), assemblaggio meccanico (20%) e imballaggio (46%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a energia delimitata, 2 macchine per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 macchine per sgrossatura/pulitura/lucidatura, 1 banco di lavoro ed 1 altra macchina o impianto speciale.

CLUSTER 26 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SISTEMI E PARTI PER LA SICUREZZA NUMEROSITA': 404
Le aziende del cluster sono per il 42% ditte individuali, per il 34% societa' di persone e per il 25% societa' di capitali con una struttura composta da 5 addetti di cui 4 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 341 mq di produzione, 102 mq di magazzino e 34 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (44% dei ricavi) che in conto terzi (41% con una produzione che per il 43% dei ricavi e' su disegno del cliente e per il 29% su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello della sicurezza industriale e civile (47% dei ricavi) e in quello delle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (18%); la clientela e' formata da industria (38% dei ricavi), privati (19%) ed artigiani (15%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (77% dei ricavi), principalmente sistemi e parti per la sicurezza (60% dei ricavi), strutture metalliche (16%) e serramenti e sistemi di recinzione (8%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (71% dei ricavi) e installazione (13%). Il processo di produzione inizia per il 38% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 28% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 18% dall'assemblaggio dei semilavorati con una produzione per singola unita' di prodotto (46% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (27%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (81% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (60% dei materiali metallici utilizzati) ed alluminio (12%), sotto forma di lamiere, nastri e fogli (29% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (19%), barre e billette (17%), tubolari (16%) e componenti (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (47% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (46%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (29%), lavorazioni di rifinitura (50%), assemblaggio per saldatura (59%), assemblaggio meccanico (34%), installazione (57%) e riparazione e manutenzione (56%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro ed 1 altra macchina o impianto speciale.

CLUSTER 27 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA RIFINITURA DI PRODOTTI DI COLTELLERIA E POSATERIA NUMEROSITA': 168
Le aziende del cluster sono per il 49% societa' di persone e per il 39% ditte individuali con una struttura composta da 5 addetti di cui 4 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 344 mq di produzione, 88 mq di magazzino e 21 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (64% dei ricavi) che in conto proprio (33%), con una produzione che per il 35% dei ricavi e' su disegno del cliente e per il 24% su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello domestico (41% dei ricavi) e nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (41%); la clientela e' formata da industria (47% dei ricavi), artigiani (21%) e commercianti all'ingrosso (17%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito locale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (58% dei ricavi) e semilavorati (36%), principalmente coltelleria e posateria (93% dei ricavi) ed e' caratterizzato esclusivamente da un'attivita' di fabbricazione/lavorazione (99% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 58% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, per il 14% dall'assemblaggio dei semilavorati e per il 14% da evasione diretta dal magazzino con una produzione per lotti di prodotto (65% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (19%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (67% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio speciale (62% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (8%), sotto forma di lamiere, nastri e fogli (34% dei materiali metallici utilizzati) ed altri semilavorati (32%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (23% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (35%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (24%), trattamenti termici (20%), lavorazioni di rifinitura (77%), assemblaggio meccanico (19%) e imballaggio (39%).
Rilevante e' l'esternalizzazione dei trattamenti termici (27% dei soggetti) e delle lavorazioni di rifinitura (28%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 3 macchine per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 banco di lavoro ed 1 altra macchina o impianto speciale.

CLUSTER 28 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SISTEMI E PARTI PER LA TRASMISSIONE DEL MOTO NUMEROSITA': 596
Le aziende del cluster sono per il 40% societa' di persone, per il 32% societa' di capitali e per il 28% ditte individuali, con una struttura formata da 8 addetti di cui 6 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 534 mq di produzione, 145 mq di magazzino e 44 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (77% dei ricavi) e marginalmente in conto proprio (21%), con una produzione che per il 74% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello dei mezzi di trasporto (54% dei ricavi) e nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (22%); la clientela e' formata da industria (74% dei ricavi) ed artigiani (17%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di semilavorati (34% dei ricavi), componenti (34%) e prodotti finiti (31%), principalmente sistemi e parti per la trasmissione del moto (48% dei ricavi) e strutture metalliche (14%) ed e' caratterizzato prevalentemente da un'attivita' di fabbricazione/lavorazione (91% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 50% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 30% dall'acquisto dei materiali di produzione con una produzione per lotti di prodotto (60% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (25%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (88% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (55% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (19%) ed alluminio (11%), sotto forma di barre e billette (30% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (22%) ed altri semilavorati
(19%) .
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (23% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (32%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (47%), lavorazioni di rifinitura (42%), assemblaggio per saldatura (37%), assemblaggio meccanico (25%) e riparazione e manutenzione (31%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a energia delimitata, 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 forno per trattamento termico dei metalli, 2 banchi di lavoro, 1 altra macchina o impianto speciale ed 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 29 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PARTI DI IMPIANTI DI PRODUZIONE NUMEROSITA': 1.099
Le aziende del cluster sono per il 47% societa' di persone, per il 29% ditte individuali e per il 24% societa' di capitali con una struttura formata da 7 addetti di cui 5 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 487 mq di produzione, 88 mq di magazzino e 43 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (78% dei ricavi) e marginalmente in conto proprio (19%), con una produzione che per il 79% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (50% dei ricavi), nelle lavorazioni in gomma e plastica (14%) e nel mercato elettromeccanico ed elettronico (12%); la clientela e' formata da industria (79% dei ricavi) ed artigiani (17%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (47% dei ricavi), componenti (29%) e semilavorati (23%), principalmente parti di impianti di produzione (63% dei ricavi) e strutture metalliche (11%) ed e' caratterizzato prevalentemente da un'attivita' di fabbricazione/lavorazione (89% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 43% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 37% dall'acquisto dei materiali di produzione con una produzione per singola unita' di prodotto (57% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (23%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (91% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (44% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (31%) ed alluminio (11%), sotto forma di barre e billette (38% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (21%) ed altri semilavorati (14%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (37% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (31%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (71%), lavorazioni di rifinitura (54%), assemblaggio per saldatura (42%), assemblaggio meccanico (38%) e riparazione e manutenzione (43%).
Rilevante e' l'esternalizzazione delle lavorazioni ad asportazione di truciolo (22%), dei trattamenti termici (33% dei soggetti) e dei trattamenti protettivi (22%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 1 altra macchina o impianto speciale ed 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 30 - IMPRESE DI FABBRICAZIONE DI PRODOTTI PER IL MERCATO DELL'HOBBISTICA NUMEROSITA': 197
Le aziende del cluster sono per il 51% ditte individuali, per il 28% societa' di persone e per il 21% societa' di capitali con una struttura formata da 5 addetti di cui 3 dipendenti. Nel 43% delle imprese non si fa ricorso a personale dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 274 mq di produzione, 156 mq di magazzino e 32 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (48% dei ricavi) che in conto terzi (47%), con una produzione che per il 36% dei ricavi e' su disegno del cliente e per il 35% su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello dell'hobbistica (76% dei ricavi); la clientela e' formata da industria (32% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (16%), artigiani (15%) e privati (12%)
su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello internazionale con una presenza di export nel 25% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (72% dei ricavi) e semilavorati (14%), principalmente articoli ornamentali (34% dei ricavi), strutture metalliche (16%), altri articoli per uso professionale (12%), altri articoli per uso domestico (11%) e minuteria metallica per uso privato (8%) ed e' caratterizzato prevalentemente da un'attivita' di fabbricazione/lavorazione (88% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 36% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, per il 27% dall'acquisto dei materiali di produzione e per il 16% dall'assemblaggio dei semilavorati con una produzione per lotti di prodotto (40% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (34%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (76% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (28% dei materiali metallici utilizzati), bronzo (17%) ed acciaio speciale (13%), sotto forma di altri semilavorati (22% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (21%), lamiere, nastri e fogli (19%) e componenti (16%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (41% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (28%), lavorazioni ad asportazione di truciolo (23%), lavorazioni di rifinitura (57%), decorazione (26%), assemblaggio per saldatura (37%), assemblaggio per incollaggio (17%), assemblaggio meccanico (29%), lavorazioni speciali (15%), imballaggio (41%) e riparazione e manutenzione (26%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 forno per il trattamento termico dei metalli, 2 banchi di lavoro ed 1 altra macchina o impianto speciale.

CLUSTER 31- IMPRESE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI MINUTERIA METALLICA NUMEROSITA': 296
Le aziende del cluster sono per il 47% societa' di persone e per il 46% societa' di capitali con una struttura formata da 16 addetti di cui 14 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 5 operai generici, 5 operai specializzati, 1 dipendente a tempo parziale ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 921 mq di produzione, 308 mq di magazzino e 103 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (79% dei ricavi) e marginalmente in conto proprio (19%), con una produzione che per l'89% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (39% dei ricavi) e nel mercato elettromeccanico ed elettronico (26%); la clientela e' formata da industria (83% dei ricavi) ed artigiani (10%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito delle regioni limitrofe a quello internazionale con una presenza di export nel 38% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di componenti (51% dei ricavi) e di prodotti finiti (32%), principalmente minuteria metallica (62% dei ricavi) e sistemi e parti per la canalizzazione (8%) ed e' caratterizzato esclusivamente da un'attivita' di fabbricazione/lavorazione (98% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 58% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali di produzione e per il 32% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati con una produzione per lotti di prodotto (80% degli ordini/commesse).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (97% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (42% dei materiali metallici utilizzati), ottone (27%) ed acciaio speciale (22%), prevalentemente sotto forma di barre e billette (85% dei materiali metallici utilizzati).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (19% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione di truciolo (95%), lavorazioni di rifinitura (44%), assemblaggio per saldatura (10%), assemblaggio meccanico (18%), lavorazioni speciali (10%), imballaggio (58%), realizzazione attrezzature (30%) e riparazione e manutenzione (24%).
Rilevante e' l'esternalizzazione delle fasi di lavorazioni per asportazione di truciolo (28% dei soggetti), trattamenti termici (63%), lavorazioni di rifinitura (33%), trattamenti protettivi (65%) e assemblaggio per saldatura (14%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 14 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 10 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 barilatrice (buratto) o similare, 2 banchi di lavoro, 2 altre macchine o impianti speciali e 7 impianti CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 32 - IMPRESE SPECIALIZZATE NEI TRATTAMENTI PROTETTIVI CON BAGNI GALVANICI NUMEROSITA': 299
Le aziende del cluster sono per il 66% societa' di capitali e per il 26% societa' di persone con una struttura formata da 17 addetti di cui 15 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 6 operai generici, 5 operai specializzati, 1 dipendente a tempo parziale ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 1.214 mq di produzione, 358 mq di magazzino e 109 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti quasi esclusivamente in conto terzi (95% dei ricavi), con una produzione che per il 53% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (39% dei ricavi) e nel mercato elettromeccanico ed elettronico (14%); la clientela e' formata da industria (74% dei ricavi) ed artigiani (21%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito delle regioni limitrofe a quello nazionale.
Le lavorazioni sono effettate su semilavorati (48% dei ricavi), prodotti finiti (28%) e componenti (22%), principalmente minuteria metallica (20% dei ricavi), altri articoli per uso professionale (18%) e strutture metalliche (11%), l'attivita' quasi esclusiva e' quella di fabbricazione/lavorazione (98% dei ricavi). Il processo di lavorazione inizia per 1'80% degli ordini ricevuti dalla lavorazione dei semilavorati e per il 12% dall'acquisto dei materiali con una lavorazione per lotti di prodotto (66% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (18%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto altro (47% dei materiali lavorati) e materiali metallici (44%) ed in particolare altri metalli (25% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (13%), prevalentemente sotto forma di altri semilavorati (21% dei materiali metallici utilizzati) e barre e billette (20%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: trattamenti termici (17% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (39%), trattamenti protettivi (83%) e decorazioni (20%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 macchine per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 forno per trattamento termico dei metalli, 3 barilatrici (buratti) o similari, 8 bagni elettrogalvanici, 2 banchi di lavoro, 1 cabina di verniciatura, 1 altra macchina o impianto speciale, 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico ed 1 laboratorio chimico.

CLUSTER 33 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI STRUTTURE METALLICHE, DI SERRAMENTI E SISTEMI DI RECINZIONE NUMEROSITA': 1.976
Le aziende del cluster sono per il 59% ditte individuali e per il 33% societa' di persone con una struttura composta da 4 addetti di cui 2 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 287 mq di produzione, 60 mq di magazzino e 18 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (50% dei ricavi), che in conto proprio (42%) con una produzione che per il 59% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (45% dei ricavi), nell'edilizia abitativa (17%) e nell'edilizia infrastrutturale (10%); la clientela e' formata da industria (37% dei ricavi), artigiani (23%) e privati (18%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (76% dei ricavi) e semilavorati (14%), principalmente strutture metalliche (52% dei ricavi) e serramenti e sistemi di recinzione (20%) ed e' caratterizzato
da un'attivita' di fabbricazione /lavorazione (67% dei ricavi), di manutenzione e riparazione (15%) e di installazione (13%). Il processo di produzione inizia per il 42% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali di produzione e per il 28% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati con una produzione per singola unita' di prodotto (37% degli ordini/commesse), continua su singolo prodotto (27%) e per lotti di prodotto (20%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (89% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (76% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (10%), prevalentemente sotto forma di barre e billette (27% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (27%) e tubolari (26%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (53% dei soggetti), lavorazioni a caldo (46%), lavorazioni a freddo della lamiera (81%), lavorazioni per asportazione di truciolo (48%), lavorazioni di rifinitura (87%), trattamenti protettivi (51%), decorazioni (42%), assemblaggio per saldatura (93%), assemblaggio meccanico (41%), installazione (79%) e riparazione e manutenzione (87%).
La dotazione di beni strumentali comprende 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 4 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura e 2 banchi di lavoro.

CLUSTER 34 - PICCOLE IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SERRAMENTI E SISTEMI DI RECINZIONE ANCHE VERSO LA CLIENTELA PRIVATA NUMEROSITA': 2.735
Le aziende del cluster sono per il 75% ditte individuali e per il 23% societa' di persone con una struttura composta da 2 addetti di cui 1 dipendente. Nel 63% delle imprese non si fa ricorso a personale dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 165 mq di produzione, 32 mq di magazzino e 8 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (50% dei ricavi) che in conto terzi (44%), con una produzione che per il 57% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello dell'edilizia abitativa (58% dei ricavi) e nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera (17%); la clientela e' formata da privati (39% dei ricavi), artigiani (25%) e industria (15%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (92% dei ricavi), principalmente serramenti e sistemi di recinzione (56% dei ricavi) e strutture metalliche (29%) ed e' caratterizzato da un'attivita' di fabbricazione/lavorazione (75% dei ricavi), installazione (13%) e manutenzione e riparazione (10%). Il processo di produzione inizia per il 53% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali di produzione e per il 23% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati con una produzione per singola unita' di prodotto (54% degli ordini/commesse) e continua su singola unita' di prodotto (23%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (93% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (86% dei materiali metallici utilizzati), prevalentemente sotto forma di tubolari (33% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (30%) e lamiere, nastri e fogli (18%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (37% dei soggetti), lavorazioni a caldo (38%), lavorazioni a freddo delle lamiere (56%), lavorazioni di rifinitura (50%), assemblaggio per saldatura (88%), installazione (81%) e riparazione e manutenzione (80%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene ed 1 banco di lavoro.

CLUSTER 35 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI STRUTTURE METALLICHE CON RILEVANTE ESTERNALIZZAZIONE DELLE FASI DEL CICLO PRODUTTIVO NUMEROSITA': 679
Le aziende del cluster sono per il 48% societa' di capitali e per il 32% societa' di persone con una struttura composta da 10 addetti di cui 8 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 725 mq di produzione, 169 mq di magazzino e 73 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (63% dei ricavi), che in conto proprio (29%) con una produzione che per il 66% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (48% dei ricavi) e nell'edilizia infrastrutturale (8%); la clientela e' formata da industria (71% dei ricavi) ed artigiani (11%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito delle regioni limitrofe a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (58% dei ricavi), semilavorati (21%) e componenti (21%), principalmente strutture metalliche (44% dei ricavi), parti di impianti di produzione (12%) ed altri articoli per uso professionale (8%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (83% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 41% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali di produzione, per il 26% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 18% dall'assemblaggio dei semilavorati con una produzione per singola unita' di prodotto (40% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (36%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (89% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (66% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (16%), prevalentemente sotto forma di lamiere, nastri e fogli (35% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (19%) e tubolari (18%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (52% dei soggetti), lavorazioni a freddo della lamiera (58%), lavorazioni per asportazione di truciolo (45%), lavorazioni di rifinitura (48%), assemblaggio per saldatura (70%), assemblaggio meccanico (46%), installazione (38%) e riparazione e manutenzione (50%).
Rilevante e' l'esternalizzazione delle fasi di progettazione (43% dei soggetti), lavorazioni a caldo (35%), lavorazioni a freddo della lamiera (67%), lavorazioni per asportazione di truciolo (57%), trattamenti termici (47%), lavorazioni di rifinitura (63%), trattamenti protettivi (67%), decorazione (49%), assemblaggio per saldatura (70%), assemblaggio meccanico (46%), lavorazioni speciali (34%), installazione (35%) e riparazione e manutenzione (42%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina per la lavorazione dei tubi, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 6 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 3 banchi di lavoro, 1 altra macchina o impianto speciale ed 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico.

CLUSTER 36 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI CISTERNE, SERBATOI E CONTENITORI DI GRANDI DIMENSIONI NUMEROSITA': 575
Le aziende del cluster sono per il 39% societa' di persone, per il 34% societa' di capitali e per il 27% ditte individuali con una struttura formata da 7 addetti di cui 6 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 686 mq di produzione, 152 mq di magazzino e 50 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (54% dei ricavi) che in conto proprio (41%), con una produzione che per il 57% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello alimentare (32% dei ricavi), nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera (28%) e nel chimico (15%); la clientela e' formata da industria (65% dei ricavi) ed artigiani (18%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello internazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (72% dei ricavi) e componenti (14%), principalmente cisterne, serbatoi e contenitori di grandi dimensioni (49% dei ricavi), strutture metalliche (12%), sistemi e parti per l'imballaggio ed il contenimento per il trasporto di merci e prodotti (12%) ed e' caratterizzato prevalentemente da un'attivita' di fabbricazione/lavorazione (87% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 41% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali di produzione, per il 29% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 15% dall'assemblaggio dei semilavorati con una produzione per singola unita' di prodotto (48% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (28%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (87% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio speciale (43% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (42%) prevalentemente sotto forma di lamiere, nastri e fogli (56% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (13%), altri semilavorati (9%) e barre e billette (9%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (38% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (71%), lavorazioni per asportazione di truciolo (25%), lavorazioni di rifinitura (50%), trattamenti protettivi (20%), assemblaggio per saldatura (76%), assemblaggio meccanico (23%), installazione (31%) e riparazione e manutenzione (46%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina per la lavorazione dei tubi, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 6 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 macchina per sgrossatura/lucidatura/pulitura, 2 banchi di lavoro ed 1 altra macchina o impianto speciale.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
(costo del vendutoto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici dell'attivita' in esame:
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi)/(numero addetti(5) * 1.000);
indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(6) /ricavi) * 365;
margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 19° ventile, per i cluster 15, 31 e 32;
- dal 2° al 19° ventile, per i cluster 2, 4, 6, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16, 18, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 29, 30, 33, 34, 35 e 36;
- dal 3° al 19° ventile, per i cluster 1, 3, 7, 17. dal 3° al 20° ventile, per i cluster 5, 19 e 27.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 19° ventile, per i cluster 24, 31. fino al 18° ventile, per il cluster 21;
- fino al 19° ventile, per i cluster 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 22, 23, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 32, 33, 34, 35 e 36 .
Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 2° al 20° ventile, per i cluster 4, 5, 27, 30, .
- dal 3° al 20° ventile, per i cluster 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 29, 31, 32, 33, 34, 35 e 36.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili che variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita)
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nella definizione della "funzione di ricavo" si e' tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell'attivita'.
A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla "territorialita' del comparto manifatturiero della fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti a livello comunale"' che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto al:
- grado di specializzazione;
- grado di concentrazione;
- grado di densita' imprenditoriale.
Nella definizione della funzione di ricavo le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed e' stata analizzata la loro interazione con la variabile "valore dei beni strumentali elevato 0,5" e con la variabile "valore dei beni strumentali elevato 0,4". Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster Analysis, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, al coefficiente della variabile "valore dei beni strumentali elevato 0,5" e al coefficiente della variabile "valore dei beni strumentali elevato 0,4".
Nell'allegato 10.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". ---------------------

(3)La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e
merci - rimanenze finali
(5) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite.
Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "amministratori non soci").
numero addetti (persone fisiche) = 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine + numero
lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa + numero collaboratori dell'impresa familiare
e coniuge dell'azienda coniugale + numero familiari diversi
che prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi
numero addetti (societa) = numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine + numero lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero familiari diversi che prestano attivita'
nell'impresa + numero associati in partecipazione che
apportano lavoro prevalentemente nell'impresa + numero
associati in partecipazione diversi + numero soci con
occupazione prevalente nell'impresa + numero soci diversi +
numero amministratori non soci
(6) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali) / 2
(7) I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati
nell'apposito Decreto Ministeriale.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI
Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante;
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 10.B vengono riportate le variabili naturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. ---------------------

(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi.
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 183 A PAG. 190 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 10.B

VARIABILI DELL'ANALISI DICRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine
- Numero giornate retribuite: Lavoranti a domicilio

QUADRO B DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Mq dei locali destinati alla produzione
- Mq dei locali destinati a magazzino
- Mq dei locali destinati ad esposizione
- Mq dei locali destinati a uffici

QUADRO C DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Lavorazione affidata a terzi: Italia
- Agenti e rappresentanti non esclusivi
- Spese di pubblicita', propaganda e rappresentanza
Tipologia di clientela: Industria - percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Commercianti all'ingrosso - percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Commercianti al dettaglio - percentuale sui ricavi
- Tipologia di clientela: Privati - percentuale sui ricavi
QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Produzione/lavorazione e commercializzazione: Attivita' di installazione e riparazione/manutenzione - percentuale sui ricavi
- Ricavi derivanti da produzione con marchio proprio - percentuale sui ricavi
- Numero committenti: (1 = 1 committente; 2 = da 2 a 5 committenti; 3 = oltre 5 committenti)
- Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale
- Tipologia di produzione: Produzione effettuata su catalogo - percentuale sul totale di ordini/commesse
- Area di mercato - Nazionale (1 = comune; 2 = provincia; 3 = fino a 3 regioni; 4 = oltre 3 regioni)
- Mercato di riferimento: Edilizia infrastrutturale - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Edilizia abitativa - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Lavorazioni in gomma e materie plastiche - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Elettromeccanico ed elettronico - percentuale sui ricavi
Mercato di riferimento: Mezzi di trasporto - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Impiantistica (raffinerie, cantieri navali, etc.) - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Arredamento abitativo (di design e funzionale) - percentuale sui ricavi Mercato di riferimento: Arredamento industriale - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Sicurezza industriale e civile - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Alimentare - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Chimico - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Tessile e abbigliamento (comprese lavorazioni in cuoio, pelle e similari) - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Lavorazioni del legno - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Hobbistica - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Domestico (consumatori finali) - percentuale sui ricavi
- Gestione dell'ordine/commessa: Acquisto materiali - percentuale sul totale di ordini/commesse
- Gestione dell'ordine/commessa: Produzione/lavorazione semilavorati percentuale sul totale di ordini/commesse
- Gestione dell'ordine/commessa: Assemblaggio semilavorati e componenti - percentuale sul totale di ordini/commesse
- Gestione dell'ordine/commessa: Evasione diretta dal magazzino - percentuale sul totale di ordini/commesse

QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Tipologia di attivita': Fabbricazione/lavorazione - percentuale sui ricavi
- Tipologia di attivita': Manutenzione/riparazione - percentuale sui ricavi
- Tipologia di attivita': Installazione - percentuale sui ricavi
- Materiali utilizzati: Materiali metallici - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Materiali utilizzati: Vetro - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Materiali utilizzati: Plastica e gomma - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Materiali utilizzati: Legno - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Materiali utilizzati: Vernici e smalti - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Materiali utilizzati: Colle e adesivi - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Forme dei materiali metallici utilizzati: Barre e billette - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Forme dei materiali metallici utilizzati: Lamiere, nastri e fogli - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Forme dei materiali metallici utilizzati: Tubolari - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Acciaio dolce (ferro e ghise) - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Acciaio speciale (inox e leghe) - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Ottone - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Bronzo - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Alluminio - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Polveri di sinterizzazione - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Percentuale di materiale lavorato di proprieta' di terzi rispetto al totale dei materiali lavorati
- Tipologia del processo produttivo: Per lotti di prodotto - percentuale di produzione sul totale di ordini/commesse
- Tipologia del processo produttivo: Per singola unita' di prodotto - percentuale di produzione sul totale di ordini/commesse
- Fasi della lavorazione: Progettazione - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Sinterizzazione - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Sinterizzazione - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Sinterizzazione - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a caldo - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a caldo - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a caldo - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a freddo delle lamiere - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a freddo delle lamiere - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a freddo delle lamiere - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni ad asportazione truciolo - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni ad asportazione truciolo - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni ad asportazione truciolo - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: "Trattamenti termici - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Trattamenti termici - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Trattamenti termici - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni di rifinitura - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni di rifinitura - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni di rifinitura - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Trattamenti protettivi - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Trattamenti protettivi - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Trattamenti protettivi - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Decorazione - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Decorazione - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Decorazione - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per saldatura - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per saldatura - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per saldatura - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per incollaggio - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per incollaggio - svolte internamente - conto terzi
- Fasi di lavorazione: Assemblaggio per incollaggio - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio meccanico - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio meccanico - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio meccanico - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni speciali - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni speciali - svolte internamente - conto terzi Fasi della lavorazione: Lavorazioni speciali - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni di gomma e plastica - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni di gomma e plastica - svolte internamente - conto terzi Fasi della lavorazione: Lavorazioni di gomma e plastica - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni del vetro - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni del vetro - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni del vetro - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni del legno - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni del legno - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni del legno - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Imballaggio - svolte internamente - conto proprio Fasi della lavorazione: Imballaggio - svolte internamente - conto terzi Fasi della lavorazione: Imballaggio - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Realizzazione attrezzature - svolte internamente - conto proprio
- Fasi della lavorazione: Realizzazione attrezzature - svolte internamente - conto terzi
- Fasi della lavorazione: Realizzazione attrezzature - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Installazioni - svolte internamente
- Fasi della lavorazione: Installazioni - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Riparazioni e manutenzioni - svolte internamente
- Fasi della lavorazione: Riparazioni e manutenzioni - affidate a terzi
- Attivita' di installazione, riparazione e manutenzione effettuate per conto delle case produttrici - percentuale sui ricavi
- Tipologia di prodotti ottenuti: Semilavorati - percentuale sui ricavi
- Tipologia di prodotti ottenuti: Prodotti finiti - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Strutture metalliche - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Serramenti e sistemi di recinzione - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Cisterne, serbatoi e contenitori di grandi dimensioni - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la combustione/gestione del vapore percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per il riscaldamento/condizionamento - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la sicurezza e la chiusura (incluse casseforti, forzieri, porte metalliche blindate, etc.) - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la trasmissione del moto percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per l'imballaggio, il contenimento ed il trasporto di merci e prodotti - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la conservazione di merci e prodotti - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Prodotti fabbricati con fili metallici (aghi, reti, griglie, etc.) - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Minuteria metallica ad uso funzionale (viti, bulloni, molle, etc.) - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Parti di impianti di produzione - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la canalizzazione e gestione liquidi (tubi, rubinetti, valvole, etc.) - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Utensileria a mano - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Utensili per macchine - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per illuminazione - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per l'arredamento - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la lavorazione delle lamiere - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Articoli da taglio ad uso professionale (incluse anni bianche) - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Forbici - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Coltelleria e posateria - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Altri articoli casalinghi (pentolame, vasellame, attrezzi da cucina, etc.) - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Elettrodomestici ed altri ausiliari domestici - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Articoli ornamentali - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Minuteria metallica ad uso privato (cancelleria, cornici, etc.) percentuale sui ricavi

QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Impianti di sinterizzazione - Numero
- Macchine per stampaggio ad energia delimitata - Numero
- Macchine per stampaggio a corsa/forza delimitata - Numero
- Macchine per la lavorazione dei tubi - Numero
- Macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante - Numero
- Macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante - Numero
- Macchine o impianti per la sgrossatura/lucidatura/pulitura - Numero
- Forni (per trattamenti termico metalli) - Numero
- Barilatrici (buratti) o similari - Numero
- Bagni elettrogalvanici e similari - Numero
- Impianto per incollaggio - Numero
- Cabine di verniciatura - Numero
- Macchine e impianti per la lavorazione di plastiche e gomme - Numero
- Macchine e impianti per la lavorazione del vetro - Numero
- Macchine e impianti per l'imballo - Numero
- Altre macchine e impianti speciali - Numero
. Numero impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico - Numero

QUADRO E DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Strumenti di misura e controllo meccanici ed elettronici - Numero
- Laboratori chimici - Numero

QUADRO Z DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Lavorazione forbici
 
ALLEGATO 11

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD32U

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione dello studio di settore SD32U; - Meccanica pesante. Oggetto dello studio sono le attivita' economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004:
- 28.52.0 - Lavori di meccanica generale;
- 28.62.B - Fabbricazione di parti intercambiabili per macchine utensili e operatrici;
- 29.11.1 - Fabbricazione e installazione di motori a combustione interna, compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili);
- 29.11.2 - Fabbricazione e installazione di turbine idrauliche e termiche ed altre macchine che producono energia meccanica, compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione;
- 29.12.0 - Fabbricazione di pompe, compressori e sistemi idraulici,
- 29.13.0 - Fabbricazione di rubinetti e valvole;
- 29.14.1 - Fabbricazione di organi di trasmissione;
- 29.14.2 - Fabbricazione di cuscinetti a sfere;
- 29.21.1 - Fabbricazione e installazione di fornaci e bruciatori;
- 29.21.2 - Riparazione e manutenzione di fornaci e bruciatori;
- 29.22.1 - Fabbricazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione;
- 29.22.2 - Riparazione e manutenzione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione;
- 29.23.1 - Fabbricazione e installazione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione;
- 29.23.2 - Riparazione e manutenzione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione;
- 29.24.1 - Fabbricazione di materiale per saldatura non elettrica;
- 29.24.2 - Fabbricazione di bilance e di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (compresi parti staccate e accessori, installazione);
- 29.24.3 - Fabbricazione di macchine di impiego generale ed altro materiale meccanico n.c.a.;
- 29.24.4 - Fabbricazione e installazione di macchine e apparecchi per le industre chimiche, petrolchimiche e petrolifere (compresi parti e accessori);
- 29.24.5 - Fabbricazione e installazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (compresi parti e accessori);
- 29.24.6 - Riparazione e manutenzione di macchine di impiego generale;
- 29.31.1 - Fabbricazione di trattori agricoli;
- 29.32.1 - Fabbricazione di altre macchine per l'agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia;
- 29.32.2 - Riparazione di altre macchine per l'agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia;
- 29.41.0 - Fabbricazione di macchine utensili elettriche portatili;
- 29.42.0 - Fabbricazione di macchine utensili per la metallurgia (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.43.0 - Fabbricazione di altre macchine utensili (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.51.0 - Fabbricazione di macchine per la metallurgia (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.52.0 - Fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.53.0 - Fabbricazione di macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.54.1 - Fabbricazione e installazione di macchine tessili, di macchine e di impianti per il trattamento ausiliario dei tessili, di macchine per cucire e per maglieria (compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione);
- 29.54.2 - Fabbricazione e installazione di macchine e apparecchi per l'industria delle pelli, del cuoio e delle calzature (compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione);
- 29.54.3 - Fabbricazione di apparecchiature e di macchine per lavanderie e stirerie (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.55.0 - Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.56.1 - Fabbricazione e installazione di macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma e di altre macchine per impieghi speciali n.c.a. (compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione);
- 29.56.2 - Fabbricazione di macchine per la stampa e la legatoria (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.56.3 - Fabbricazione di stampi, portastampi, sagome, forme per macchine;
- 29.56.4 - Fabbricazione di robot industriali per usi molteplici (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione);
- 29.60.0 - Fabbricazione di armi, sistemi d'arma e munizioni; 29.71.0 - Fabbricazione di elettrodomestici;
- 29.72.0 - Fabbricazione di apparecchi per uso domestico non elettrici.
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002, completati con ulteriori informazioni contenute nel questionario ESD32 inviato ai contribuenti per l'evoluzione dello studio in oggetto.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 52.424.
Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari e' stato pari a 44.920.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 2.605. I principali motivi di scarto sono stati:
ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
quadro B del modello (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato, ad eccezione delle imprese che svolgono esclusivamente attivita' di installazione, manutenzione e riparazione;
- quadro C del modello (modalita' di svolgimento dell'attivita', non compilato;
- quadro C del questionario (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F del modello (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alle modalita' di produzione conto proprio, produzione/lavorazione conto terzi, commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa e attivita' di installazione/riparazione/manutenzione (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai ricavi derivanti da produzione con marchio proprio e ai ricavi derivanti da produzione su licenza (quadro C del questionano);
- errata compilazione delle percentuali relative alla produzione effettuata su catalogo e alla produzione su disegno del cliente (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro C del modello); errata compilazione delle percentuali relative al mercato di riferimento (quadro C del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla gestione dell'ordine/commessa (quadro C del questionario); errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attivita' (quadro D del questionario); errata compilazione delle percentuali relative ai materiali utilizzati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alle forme dei materiali metallici utilizzati (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai materiali metallici (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia del processo produttivo (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di prodotti ottenuti (quadro D del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati (quadro D del questionario);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 42.315.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1);
- un procedimento di Cluster Analysis(2).
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (gestione dell'ordine /commessa, tipologia di attivita', materiali utilizzati, tipologia del processo produttivo, fasi della lavorazione, tipologia di prodotti ottenuti, prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare cinquantadue gruppi omogenei di imprese. --------------------------

(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
(2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Lo studio delle attivita' inserite nel presente comparto e' stato basato sui seguenti fattori:
- la tipologia di prodotto realizzato;
- il tipo di produzione svolta;
- il livello di integrazione del processo produttivo;
- il tipo di processo;
- il rapporto con il mercato;
- la dimensione della struttura;
- il mercato di riferimento ed il prodotto specifico.
La tipologia di prodotti ottenuti ha permesso di individuare le realta' in cui e' rilevante la produzione di componenti (cluster 12, 26, 42) e di semilavorati (1, 45, 46, 52); le residue realizzano principalmente prodotti finiti.
Il tipo di produzione evidenzia una netta prevalenza di produzione su disegno del cliente, mentre le produzioni a catalogo sono limitate a poche realta' (cluster 9, 14, 32, 48).
L'analisi del processo di produzione ha permesso di individuare a vari livelli l'integrita' del processo, separando coloro che svolgono attivita' prevalente di manutenzione ed installazione (cluster 7, 11, 17, 21, 29, 33, 35, 39, 41, 44), imprese con attivita' focalizzate su una specifica fase produttiva (cluster 5, 22, 31), aziende con un processo parzialmente esternalizzato (cluster 4, 15, 16, 18, 27, 36, 40, 49) e imprese a ciclo prevalentemente integrato.
Coerentemente con la tipologia di attivita' e di produzioni svolte la produzione avviene prevalentemente per singole unita' di prodotto, anche se abbastanza diffuse risultano essere le attivita' che producono per lotti (cluster 1, 5, 9, 10, 19, 22, 26, 32, 36, 45, 48, 50, 52). Pressoche' assente risulta invece, la produzione a ciclo continuo.
Il rapporto con il mercato evidenzia una netta prevalenza di attivita' in conto terzi, mentre la presenza consistente di attivita' in conto proprio appare solo nei cluster 9, 13, 14, 15, 16, 20, 27, 32, 48.
Il fattore dimensionale ha permesso di distinguere le realta' di maggiori dimensioni ed una struttura organizzativa piu' industriale (cluster 14, 18, 22, 36, 50,) da quelle di dimensioni piu' contenute ed una struttura piu' artigianale.
L'analisi ha individuato specifici mercati/prodotti, in particolare: - macchinari e parti per la metallurgia (cluster 2);
- utensili per macchine (cluster 3, 47, 48);
- macchinari e parti per la carta e cartone (cluster 4, 51);
- macchinari e parti per la stampa e legatoria (cluster 7, 27);
- macchinari e parti da miniera, cava e cantiere (cluster 8);
- macchinari e parti ad uso agricolo (cluster 13, 17);
- macchinari e parti per la lavorazione del legno (cluster 15, 21);
- stampi per le lavorazioni plastiche e metalliche (cluster 18, 23, 37);
- sistemi e parti per la trasmissione del moto (cluster 1, 19);
- macchinari e parti per la lavorazione di minerali non metalliferi (cluster 20, 49);
- sistemi e parti per la combustione e gestione del vapore (cluster 30);
- sistemi e parti per la canalizzazione e gestione dei liquidi (cluster 32, 52);
- macchinari e parti per le materie plastiche e gomma (cluster 34);
- macchinari e parti ad uso tessile, cuoio, pelle e similari (cluster 35);
- macchinari e parti ad uso chimico (cluster 38);
- sistemi e parti per la conservazione di merce e prodotti (cluster 39).

CLUSTER 1 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PARTI DI MACCHINARI ED IMPIANTI DI PRODUZIONE IN GENERE E SISTEMI E PARTI PER LA TRASMISSIONE DEL MOTO NUMEROSITA': 519
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' (50% di persone e 36% di capitali) con una struttura composta da 12 addetti, di cui 10 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 4 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 654 mq di produzione, 161 mq di magazzino e 63 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti quasi esclusivamente in conto terzi (90% dei ricavi) con una produzione che per il 90% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (59% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (87% dei ricavi) ed artigiani (11%) su un'area di mercato che si estende fino all'ambito nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di semilavorati (39% dei ricavi), componenti (34%) e prodotti finiti (26%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (31% dei ricavi), sistemi e parti per la trasmissione del moto (24%) e macchine utensili o parti (8%) ed e' caratterizzato da una quasi esclusiva attivita' di fabbricazione/lavorazione (96% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 69% degli ordini ricevuti con la produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 23% con l'acquisto dei materiali, con una produzione per lotti di prodotto (73% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (16%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (95% dei materiali lavorati) in gran parte costituiti da acciaio dolce (48% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (22%) ed alluminio (21%) sotto forma di barre e billette (36% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati e prodotti in corso di lavorazione (25%) e getti e pieni (20%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni ad asportazione truciolo (88% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (40%), assemblaggio meccanico (31%) e riparazione e manutenzione ordinaria (24%) .
Vengono esternalizzate le fasi di trattamento termico (32% dei soggetti) e trattamenti superficiali (25%).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 rettifiche, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/ a scintillio) o autogena, 3 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale, 4 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 21 strumenti di misura e controllo meccanici ed elettronici, 1 macchina tridimensionale di misura, 1 sala metrologica ed 1 work station.

CLUSTER 2 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA METALLURGIA CHE EFFETTUANO SERVIZI DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE NUMEROSITA': 1.199
Le aziende del cluster sono per il 46% ditte individuali, per il 32% societa' di persone e per il 22% societa' di capitali, con una struttura composta da 5 addetti di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 296 mq di produzione, 64 mq di magazzino e 30 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (66% dei ricavi) che in conto proprio (17%), con una produzione che per il 53% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
Le aziende operano prevalentemente nel mercato siderurgico e metallurgico (63% dei ricavi), in quello della meccanica strumentale in genere (17%) e della carpenteria leggera e pesante (14%); la clientela e' formata da industria (77% dei ricavi) ed artigiani (17%), su un'area di mercato che si estende dal contesto regionale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (49% dei ricavi), semilavorati (23%) e componenti (23%), principalmente macchinari e parti per la metallurgia (73% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (65% dei ricavi) e manutenzione e riparazione (27%). Il processo produttivo inizia per il 41% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 23% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (42% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (22%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (80% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (53% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (18%) sotto forma di barre e billette (24% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (19%), altri semilavorati e prodotti in corso di lavorazione (15%) e componenti (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni a freddo delle lamiere (28% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione truciolo (40%), lavorazioni di rifinitura (33%), assemblaggio per saldatura (41%), assemblaggio meccanico (39%), installazione (25%), riparazione e manutenzione ordinaria (43%) e sostituzione componenti (24%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 banco di lavoro e 2 strumenti di misura e controllo meccanici ed elettronici.

CLUSTER 3 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI UTENSILI PER MACCHINE PREVALENTEMENTE SINTERIZZATI NUMEROSITA': 136
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' (38% di capitali e 35% di persone) con una struttura composta da 8 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 375 mq di produzione, 70 mq di magazzino e 58 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (45% dei ricavi) che in conto proprio (42%), con una produzione che per il 47% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (43% dei ricavi) e nel mercato siderurgico e metallurgico (16%); la clientela e' composta da industria (59% dei ricavi) ed artigiani (22%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito nazionale a quello internazionale con una presenza di export nel 38% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (78% dei ricavi), principalmente utensili per macchine (70% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (77% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione e riparazione (16%). Il processo produttivo inizia per il 38% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione di semilavorati e per il 27% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (35% degli ordini/commesse), per lotti di prodotto (35%) e continua sul singolo prodotto (21%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (88% dei materiali lavorati) ed in particolare polveri di sinterizzazione (76% dei materiali metallici utilizzati) sotto forma di altri semilavorati (36% dei materiali metallici utilizzati) e barre e billette (34%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (36% dei soggetti), sinterizzazione (26%), lavorazioni ad asportazione truciolo (46%), lavorazioni di rifinitura (56%), assemblaggio per saldatura (36%), assemblaggio meccanico (31%), sabbiatura (26%), riparazione e manutenzione ordinaria (54%), sostituzione componenti (27%) e rilavorazione del componente (30%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni ad asportazione truciolo (20% dei soggetti), trattamenti termici (22%) e trattamenti superficiali (21%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 3 rettifiche, 1 lappatrice/levigatrice, 1 macchina o impianto per la sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 11 strumenti di misura e controllo meccanici ed elettronici, 2 grandi computer (Host) ed 1 workstation.

CLUSTER 4 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA LAVORAZIONE DELLA CARTA E CARTONE NUMEROSITA': 109
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' (54% di capitali e 28% di persone) con una struttura composta da 8 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 599 mq di produzione, 120 mq di magazzino e 69 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (46% dei ricavi) che in conto proprio (41%), con una produzione che per il 51% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
1.e aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione in quello delle lavorazioni della carta e cartone (54% dei ricavi) e nella meccanica strumentale in genere (22%); la clientela e' costituita da industria (84% dei ricavi) ed artigiani (12%), su un'area di mercato che si estende dal contesto nazionale a quello internazionale, con presenza di export nel 32% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (71% dei ricavi) e componenti (19%), principalmente macchinari e parti per la carta e cartone (59% dei ricavi), ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (71% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione e riparazione (17%). Il processo produttivo inizia per il 32% degli ordini ricevuti con l'acquisto dei materiali, per il 23% con la produzione/lavorazione e per il 23% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (66% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (18%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (85% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (59% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (17%) sotto forma di barre e billette (30% dei materiali metallici utilizzati), componenti (18%), altri semilavorati e prodotti in corso di lavorazione (14%), tubolari (14%) e lamiere, nastri e fogli (12%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (46% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (25%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (62%), lavorazioni di rifinitura (53%), assemblaggio per saldatura (56%), assemblaggio meccanico (83%) ed assemblaggio elettrico (33%).
Vengono esternalizzate le fasi di progettazione (19% dei soggetti), lavorazioni a caldo (20%), lavorazione a freddo delle lamiere (50%), lavorazioni ad asportazioni del truciolo (57%), lavorazione degli ingranaggi (64%), lavorazioni di rifinitura (42%), trattamenti termici (72%), trattamenti superficiali (63%), assemblaggio per saldatura (48%), assemblaggio elettrico (47%), sviluppo software di controllo (36%) e lavorazioni di gomma e plastica (18%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 4 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale, 1 impianto CN, CNC, o ad asservimento automatico, 7 strumenti di misura e controllo meccanici ed elettronici e 2 workstation.

CLUSTER 5 - IMPRESE TERZISTE MONOCOMMITTENTI SPECIALIZZATE NELL'ASSEMBLAGGIO NUMEROSITA': 1.982
Le aziende del cluster sono per il 60% ditte individuali e per il 29% societa' di persone con una struttura composta da 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 173 mq di produzione, 58 mq di magazzino e 14 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti quasi esclusivamente in conto terzi (96% dei ricavi), con una produzione che per il 60% dei ricavi avviene su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (52% dei ricavi) e nelle altre lavorazioni di carpenteria pesante e leggera in genere (13%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (77% dei ricavi) ed artigiani (18%), su un'area di mercato che si estende dall'ambito comunale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (42% dei ricavi) e componenti (37%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (28% dei ricavi), altri prodotti ad uso domestico (11%) e macchine utensili o parti (9%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione (75% dei ricavi), cui spesso si affianca anche l'attivita' di manutenzione e riparazione (18%), con un'incidenza dei ricavi dal committente principale pari al 77%. Il processo produttivo inizia per l'89% degli ordini ricevuti con l'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per lotti di prodotto (41% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (31%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (63% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (31% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (14%) ed altri metalli (11%), sotto forma di componenti (27% dei materiali metallici utilizzati) ed altri semilavorati (19%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni di rifinitura (14% dei soggetti), assemblaggio per saldatura (29%), assemblaggio per rivettatura (16%), assemblaggio meccanico (65%), assemblaggio elettrico (25%) e collaudo (22%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro ed 1 strumento di misura e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 6 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PROGETTAZIONE DI PRODOTTI FINITI NUMEROSITA': 584
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' (53% di capitali e 22% di persone) con una struttura composta da 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 172 mq di produzione, 46 mq di magazzino e 65 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (53% dei ricavi) che in conto proprio (35%), con una produzione che per il 44% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (41% dei ricavi), nell'alimentare (8%) e nell'impiantistica (8%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (78% dei ricavi) ed artigiani (13%) su un'area di mercato che si estende dal contesto nazionale a quello internazionale e con presenza di export nel 18% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (74% dei ricavi) e componenti (17%), principalmente altre parti di macchine ed impianti di produzione in genere (30% dei ricavi) e macchine utensili o parti (11%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di progettazione (58% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 62% degli ordini ricevuti con la progettazione prodotto, con una produzione per singola unita' di prodotto (55% degli ordini/commesse).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (52% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (28% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (17%) sotto forma di componenti (19% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (13%), lamiere, nastri e fogli (12%) ed altri semilavorati (11%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (72% dei soggetti), assemblaggio meccanico (40%), assemblaggio elettrico (25%), sviluppo software di controllo (31%), collaudo (56%), installazione (42%), riparazione e manutenzione ordinaria (33%) e sostituzione componenti (29%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 banco di lavoro, 2 strumenti di misura e controllo meccanico ed elettronico e 2 workstation.

CLUSTER 7 - IMPRESE CON ATTIVITA' FOCALIZZATA NELLA RIPARAZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA STAMPA E LEGATORIA NUMEROSITA': 191
Le aziende del cluster sono per il 37% ditte individuali e per il 36% societa' di persone con una struttura composta da 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 252 mq di produzione, 91 mq di magazzino e 37 mq di uffici.
Si tratta di aziende che effettuano prevalentemente l'attivita' di installazione e riparazione/manutenzione (48% dei ricavi) e quella di produzione/lavorazione conto terzi (30%).
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione in quello della stampa e legatoria (69% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (63% dei ricavi) ed artigiani (28%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto nazionale.
L'attivita' prevalente delle imprese del cluster e' quella di manutenzione/riparazione (56% dei ricavi) principalmente di macchinari e parti per la stampa e legatoria (78% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 17% degli ordini ricevuti con la produzione/lavorazione dei semilavorati, per il 17% dall'assemblaggio semilavorati e componenti e per il 15% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (42% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (10%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (57% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (32% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (15%) sotto forma di componenti (25% dei materiali metallici utilizzati) e barre e billette (17%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni ad asportazione del truciolo (20% dei soggetti), assemblaggio (55%), collaudo (41%), installazione (44%) riparazione e manutenzione ordinaria (74%), riparazione e manutenzione programmata (25%), revisione generale (45%), sostituzione componenti (55%) e rilavorazione del componente (19%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro e 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 8 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE E RIPARAZIONE DI MACCHINARI E PARTI DA MINIERA, CAVA E CANTIERE NUMEROSITA': 806
Le aziende del cluster sono per il 42% ditte individuali, per il 30% societa' di persone e per il 28% societa' di capitali con una struttura composta da 6 addetti, di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 405 mq di produzione, 106 mq di magazzino e 43 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (38% dei ricavi) che in conto proprio (23%) che affiancano all'attivita' principale quella di riparazione e manutenzione (33%), con una produzione che per il 27% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione in quello estrattivo (35% dei ricavi) ed edilizio (30%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (57% dei ricavi) ed artigiani (26%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (60% dei ricavi) e componenti (18%), principalmente macchinari e parti da miniera, cava e cantiere (82% dei ricavi) ed e' caratterizzato sia dall'attivita' di
manutenzione/riparazione (46%) che da quella di fabbricazione/lavorazione (39% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 27% degli ordini ricevuti con l'acquisto dei materiali e per il 20% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (44% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (14%).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (74% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (56% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (16%) sotto forma di componenti (25% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (18%) e barre e billette (16%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazione a freddo delle lamiere (28% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (31%), lavorazioni di rifinitura (25%), assemblaggio per saldatura (57%), assemblaggio meccanico (59%), collaudo (34%), verniciatura (22%), installazione (45%), riparazione e manutenzione ordinaria (74%), riparazione e manutenzione programmata (25%), revisione generale (38%), sostituzione componenti (58%) e rilavorazione componenti (20%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 2 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 9 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FINITI A MARCHIO PROPRIO NUMEROSITA': 1.465
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (54% di capitali e 28% di persone) con una struttura composta da 7 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 451 mq di produzione, 216 mq di magazzino e 72 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (78% dei ricavi) con una produzione che per il 79% dei ricavi e' su catalogo e per l'82% e' a marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (36% dei ricavi) e nel mercato alimentare (21%); la clientela e' rappresentata da industria (34% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (31%) ed artigiani (14%) su un'area di mercato che si estende al contesto internazionale, con presenza di export nel 56% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (90% dei ricavi), principalmente macchinari e parti ad uso alimentare (20% dei ricavi), altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (19%) e macchine utensili o parti (12%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (86% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 30% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 25% con l'evasione diretta dal magazzino e per il 24% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (40% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (40%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (79% dei materiali lavorati), in gran parte costituiti da acciaio dolce (43% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (29%) ed alluminio (14%), nelle Forme di lamiere, nastri e Fogli (23% dei materiali metallici utilizzati), componenti (23%), altri semilavorati (16%) e barre e billette (15%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (48% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (29%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (35%), lavorazioni di rifinitura (35%), assemblaggio per rivettatura (22%), assemblaggio meccanico (77%), assemblaggio elettrico (43%), collaudo (74%), installazione (35%), riparazione e manutenzione ordinaria (50%), revisione generale (21%) e sostituzione componenti (44%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazione a freddo delle lamiere (23% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (22%), trattamenti superficiali (21%), assemblaggio per saldatura (20%), assemblaggio elettrico (24%) e verniciatura (30%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 2 workstation.

CLUSTER 10 - IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI FINITI CON LAVORAZIONI IN PLASTICA E GOMMA NUMEROSITA': 532
Le aziende del cluster sono per il 40% ditte individuali e per il 32% societa' di persone, con una struttura composta da 6 addetti, di cui 5 dipendenti, fra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici, 1 operaio specializzato ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 317 mq di produzione, 151 mq di magazzino e 44 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (66% dei ricavi) che in conto proprio (21%), con una produzione che per il 53% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nelle lavorazioni in gomma e materie plastiche (31% dei ricavi) e nella meccanica strumentale in genere (29%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (72% dei ricavi) ed artigiani (17%) su un'area di mercato che si estende all'ambito nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (54% dei ricavi) e componenti (27%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (22% dei ricavi) e stampi per le lavorazioni plastiche e metalliche (10%) ed e' caratterizzato da un'attivita' prevalente di fabbricazione/lavorazione (76% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 40% degli ordini ricevuti con l'assemblaggio dei semilavorati, per il 23% dalla produzione dei semilavorati e per il 21% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per lotti di prodotto (45% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (31%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto plastica e gomma (69% dei materiali lavorati) e materiali metallici (24%), ed in particolare acciaio dolce (21% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (19%) sotto forma di componenti (18% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (14%) e barre e billette (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (25% dei soggetti), lavorazione ad asportazione truciolo (28%), lavorazioni di rifinitura (27%), assemblaggio per saldatura (29%), assemblaggio per incollaggio (28%), assemblaggio meccanico (52%), assemblaggio elettrico (25%), lavorazioni di gomma e plastica (61%), collaudo (38%), installazione (24%), riparazione e manutenzione ordinaria (40%) e sostituzione componenti (29%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 3 banchi di lavoro, 1 macchina e impianto per la lavorazione di plastiche e gomme, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 2 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 11- RIPARATORI ED INSTALLATORI DI PRODOTTI PER IL MERCATO DOMESTICO NUMEROSITA': 1.357
Le aziende del cluster sono per il 59% ditte individuali e per il 28% societa' di persone con una struttura composta da 3 addetti, di cui 2 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 44 mq di produzione, 47 mq di magazzino e 20 mq di uffici.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione in quello domestico (83% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da privati (57% dei ricavi), industria (11%) ed artigiani (10%) su un'area di mercato che si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
L'attivita' prevalente e' quella di riparazione e manutenzione (98% dei ricavi) di altri prodotti per uso domestico (58% dei ricavi) ed altre parti di macchine (7%). Il processo produttivo inizia per il 14% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali e per il 9% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (31% degli ordini/commesse).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (39% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (20% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (7%) sotto forma di componenti (32% dei materiali metallici utilizzati).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: assemblaggio per saldatura (17% dei soggetti), assemblaggio meccanico (25%), assemblaggio elettrico (19%), collaudo (25%), installazione (60%), riparazione e manutenzione ordinaria (83%), riparazione e manutenzione programmata (50% dei soggetti), revisione generale (47%) e sostituzione componenti (70%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 banco di lavoro ed 1 strumento di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 12 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI CON TRATTAMENTI TERMICI E SUPERFICIALI EFFETTUATI INTERNAMENTE NUMEROSITA': 640
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (per il 45% di persone e per il 28% di capitali) con una struttura composta da 7 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 469 mq di produzione, 99 mq di magazzino e 44 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (71% dei ricavi) con una produzione che per il 72% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (55% dei ricavi); la clientela e' rappresentata da industria (74% dei ricavi) ed artigiani (18%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (49% dei ricavi), componenti (31%) e semilavorati (18%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (27% dei ricavi) e macchine utensili o parti (12%), ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (84% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 41% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 37% dalla produzione dei semilavorati e per l'11% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (38% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (37%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (91% dei materiali lavorati), in gran parte costituiti da acciaio dolce (51% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (25%) ed alluminio (12%), nelle forme di barre e billette (44% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (16%) e tubolari (11%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (22% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (36%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (82%), lavorazione degli ingranaggi (32%), lavorazioni di rifinitura (62%), trattamenti termici (88%), trattamenti superficiali (57%), assemblaggio per saldatura (54%), assemblaggio meccanico (59%), collaudo (47%), imballaggio (40%), sabbiatura (28%), verniciatura (23%), installazione (16%), riparazione e manutenzione ordinaria (36%) e sostituzione componenti (17%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni ad asportazione del truciolo (18% dei soggetti), trattamenti termici (25%) e trattamenti superficiali (18%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 1 forno, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 2 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 7 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 13 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI MACCHINARI E PARTI AD USO AGRICOLO NUMEROSITA': 512
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (per il 41% di persone e per il 32% di capitali) con una struttura composta da 8 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 772 mq di produzione, 391 mq di magazzino, 69 mq di uffici e 30 mq di esposizione.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (81% dei ricavi) con una produzione che per l'87% dei ricavi e' a marchio proprio.
Le aziende operano principalmente nel mercato agrotecnico e zootecnico (87% dei ricavi); la clientela e' formata da commercianti all'ingrosso (23% dei ricavi), commercianti al dettaglio (15%) e privati (13%) su un'area di mercato che si estende all'ambito internazionale e con presenza di export nel 53% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (91% dei ricavi) principalmente macchinari e parti ad uso agricolo (92% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (86% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 35% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 22% con l'evasione diretta dal magazzino e per il 21% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (46% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (33%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (84% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (77% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (13%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (24% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (20%), componenti (18%), altri semilavorati (16%) e barre e billette (15%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (51% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (58%), lavorazioni ad asportazione truciolo (50%), lavorazioni di rifinitura (46%), assemblaggio per saldatura (86%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (23%), assemblaggio meccanico (81%), assemblaggio elettrico/cablaggio (27%), collaudo (65%), imballaggio (46%), verniciatura (62%), installazione (38%), riparazione e manutenzione ordinaria (64%), revisione generale (25%) e sostituzione componenti (55%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni a caldo (19% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (36%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (30%), lavorazione ingranaggi (22%), trattamenti termici (30%), trattamenti superficiali (23%), assemblaggio per saldatura (29%) e verniciatura (31%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/ forza delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 4 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 1 strumento di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 14 - IMPRESE INTEGRATE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI FINITI SU CATALOGO NUMEROSITA': 313
Le aziende del cluster sono prevalentemente societa' di capitali (88%) con una struttura composta da 31 addetti, di cui 28 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 7 impiegati, 9 operai generici, 9 operai specializzati, 1 dipendente a tempo parziale, 1 apprendista ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 2.881 mq di produzione, 1.237 mq di magazzino, 48 mq di esposizione e 416 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (62% dei ricavi) che in conto terzi (29%) con una produzione che per il 54% dei ricavi e' su catalogo e per il 32% su disegno del cliente. Il 63% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (34% dei ricavi) e nel mercato alimentare (9%); la clientela e' rappresentata da industria (68% dei ricavi) su un'area di mercato che si estende al contesto internazionale, con presenza di export nel 70% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (77% dei ricavi), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (21% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (85% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 31% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 24% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 18% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (43% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (40%).
I materiali di produzione utilizzati sono prevalentemente materiali metallici (81% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (58% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (23%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (29% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (16%), componenti (16%), altri semilavorati (15%) e tubolari (14%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (53% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (50%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (61%), lavorazioni di rifinitura (46%), assemblaggio per saldatura (63%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (24%), assemblaggio meccanico (81%), assemblaggio elettrico/cablaggio (50%), sviluppo software di controllo (21%), collaudo (81%), imballaggio (73%), verniciatura (48%), installazione (48%), riparazione e manutenzione ordinaria (67%), riparazione e manutenzione programmata (34%), revisione generale (33%), sostituzione componenti (51%) e rilavorazione del componente (27%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazione a freddo delle lamiere (27% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (34%), trattamenti termici (30%), trattamenti superficiali (29%), assemblaggio per saldatura (28%), assemblaggio elettrico/cablaggio (32%), sviluppo software di controllo (21%), verniciatura (33%), installazione (24%) e riparazione e manutenzione ordinaria (21%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 6 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 1 lappatrice/ levigatrice, 1 macchina o impianto per la sgrossatura/ lucidatura/ pulitura, 6 saldatrici elettriche (a resistenza/ a scintillio) o autogene, 8 banchi di lavoro, 1 cabina di verniciatura, 1 altra macchina o impianto speciale, 2 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 11 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico, 1 grande computer (Host) e 7 work station.

CLUSTER 15 - PRODUZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO CON PROCESSO PRODUTTIVO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO NUMEROSITA': 141
Le aziende del cluster sono per il 48% societa' di capitali e per il 39% societa' di persone con una struttura composta da 11 addetti, di cui 9 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 3 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 872 mq di produzione, 202 mq di magazzino e 100 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (52% dei ricavi) che in conto terzi (37%) con una produzione che per il 43% dei ricavi e' su catalogo e per il 42% su disegno del cliente. Il 51% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle lavorazioni del legno (77% dei ricavi); la clientela e' rappresentata da industria (65% dei ricavi), artigiani (18%) e commercianti all'ingrosso (10%), su un'area di mercato che si estende al contesto internazionale, con presenza di export nel 51% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (75% dei ricavi), principalmente macchinari e parti per la lavorazione del legno (82% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (82% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 37% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 22% dalla produzione/ lavorazione dei semilavorati e per il 17% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (49% degli ordini/ commesse) e per lotti di prodotto (32%).
I materiali di produzione utilizzati sono prevalentemente materiali metallici (84% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (75% dei materiali metallici utilizzati) ed alluminio (11%), sotto forma di barre e billette (24% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (22%), lamiere, nastri e fogli (16%), tubolari (16%) e componenti (15%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (57% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (31%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (71%), lavorazioni di rifinitura (56%), assemblaggio per saldatura (65%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (19%), assemblaggio meccanico (89%), assemblaggio elettrico/cablaggio (45%), sviluppo software di controllo (25%), collaudo (87%), imballaggio (67%), verniciatura (52%), installazione (65%), riparazione e manutenzione ordinaria (65%), riparazione e manutenzione programmata (32%), revisione generale (48%), sostituzione componenti (70%) e rilavorazione del componente (37%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazione a caldo (30% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (64%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (65%), lavorazione ingranaggi (57%), lavorazioni di rifinitura (38%), trattamenti termici (77%), trattamenti superficiali (63%), assemblaggio per saldatura (55%), assemblaggio elettrico/cablaggio (62%), sviluppo software di controllo (42%), sabbiatura (38%), verniciatura (63%), installazione (21%), riparazione e manutenzione ordinaria (23%) e rilavorazione del componente (20%).
La dotazione di beni strumentali comprende 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 4 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 4 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 2 work station.

CLUSTER 16 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE E RIPARAZIONE DI PRODOTTI FINITI NUMEROSITA': 1.346
Le aziende del cluster sono per il 56% societa' di capitali e per il 31% societa' di persone con una struttura composta da 10 addetti, di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 2 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 660 mq di produzione, 164 mq di magazzino e 99 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (48% dei ricavi) che in conto terzi (35%) con una produzione che per il 39% dei ricavi e' su catalogo e per il 38% su disegno del cliente. Il 48% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (41% dei ricavi) e nel mercato alimentare (15%); la clientela e' rappresentata da industria (73% dei ricavi) ed artigiani (14%), su un'area di mercato che si estende al contesto internazionale, con presenza di export nel 42% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (79% dei ricavi), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (21% dei ricavi), macchine utensili o parti (15%) e macchinari e parti ad uso alimentare (13%), ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (66% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione/riparazione (18%). Il processo di produzione inizia per il 32% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 21% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 21% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (61% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (20%).
I materiali di produzione utilizzati sono prevalentemente materiali metallici (83% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (52% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (27%) ed alluminio (11%), sotto forma di barre e bellette (24% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (19%), componenti (18%), lamiere, nastri e fogli (17%) e tubolari (14%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (63% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (34%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (64%), lavorazione degli ingranaggi (15%), lavorazioni di rifinitura (55%), assemblaggio per saldatura (62%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (26%), assemblaggio meccanico (94%), assemblaggio elettrico/cablaggio (46%), sviluppo software di controllo (25%), collaudo (90%), imballaggio (64%), verniciatura (24%), installazione (81%), riparazione e manutenzione ordinaria (94%), riparazione e manutenzione programmata (59%), revisione generale (77%), sostituzione componenti (94%) e rilavorazione del componente (60%).
Vengono esternalizzate le fasi di progettazione (27% dei soggetti), lavorazione a caldo (31%), lavorazione a freddo delle lamiere (66%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (66%), lavorazione ingranaggi (68%), lavorazioni di rifinitura (48%), trattamenti termici (82%), trattamenti superficiali (77%), assemblaggio per saldatura (57%), assemblaggio elettrico/cablaggio (63%), sviluppo software di controllo (47%), lavorazioni di gomma e plastica (21%), sabbiatura (60%), verniciatura (73%), installazione (18%) e rilavorazione del componente (17%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 4 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 6 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 3 work station.

CLUSTER 17 - IMPRESE CON ATTIVITA' FOCALIZZATA NELLA RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINARI E PARTI AD USO AGRICOLO NUMEROSITA': 851
Le aziende del cluster sono per il 65% ditte individuali e per il 28% societa' di persone con una struttura composta da 3 addetti, di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 226 mq di produzione, 85 mq di magazzino e 16 mq di uffici.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione in quello agrotecnico e zootecnico (78% dei ricavi); la clientela e' composta da industria (20% dei ricavi), privati (16%) ed artigiani (14%), su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
L'attivita' prevalente delle imprese del cluster e' quella di installazione e riparazione/manutenzione (57% dei ricavi) di macchinari e parti ad uso agricolo (87% dei ricavi) cui si affianca quella di fabbricazione/lavorazione (33%).
Il processo produttivo inizia per il 27% degli ordini ricevuti con l'acquisto dei materiali, per il 18% dall'assemblaggio semilavorati e componenti e per il 14% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati con una produzione per singola unita' di prodotto (40% degli ordini/commesse).
Tra i materiali utilizzati prevalgono i materiali metallici (70% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (56% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (11%), in forma di componenti (28% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (15%), barre e billette (14%) e lamiere e nastri (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: riparazione e manutenzione (78% dei soggetti), installazione (35%), lavorazione a freddo delle lamiere (30%), lavorazioni di rifinitura (20%), assemblaggio per saldatura (54%), assemblaggio meccanico (47%), collaudo (19%), revisione generale (28%) e sostituzione del componente (60%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 1 banco di lavoro ed 1 strumento di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 18 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE E RIPARAZIONE DI STAMPI CON LAVORAZIONI DI PRECISIONE NUMEROSITA': 208
Le aziende del cluster sono per il 60% societa' di capitali e per il 33% societa' di persone con una struttura composta da 19 addetti, di cui 17 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 4 impiegati, 4 operai generici, 7 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 1.051 mq di produzione, 165 mq di magazzino e 173 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (76% dei ricavi) con una produzione che per l'80% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (58% dei ricavi) e nelle lavorazioni in gomma e materie plastiche (13%); la clientela e' rappresentata da industria (91% dei ricavi), su un'area di mercato che si estende al contesto internazionale, con presenza di export nel 36% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (78% dei ricavi), principalmente stampi per le lavorazioni plastiche e metalliche (59% dei ricavi) ed altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (13%), ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (77% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 33% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali e per il 32% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (57% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (22%).
I materiali di produzione utilizzati sono prevalentemente materiali metallici (90% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio speciale (46% dei materiali metallici utilizzati), acciaio dolce (30%) ed alluminio (13%), sotto forma di barre e billette (42% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (17%), getti e pieni (15%) ed altri semilavorati (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (59% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (18%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (91%), lavorazioni di rifinitura (68%), trattamenti termici (29%), trattamenti superficiali (20%), assemblaggio per saldatura (26%), assemblaggio meccanico (72%), assemblaggio elettrico/cablaggio (18%), sviluppo software di controllo (22%), collaudo (78%), imballaggio (49%), sabbiatura (28%), installazione (27%), riparazione e manutenzione ordinaria (71%), riparazione e manutenzione programmata (36%), revisione generale (33%), sostituzione componenti (50%) e rilavorazione del componente (39%).
Vengono esternalizzate le fasi di progettazione (19% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (31%), lavorazioni di rifinitura (12%), trattamenti termici (50%), trattamenti superficiali (34%) e sviluppo software di controllo (11%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 6 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 3 rettifiche, 1 forno, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 6 banchi di lavoro, 1 altra macchina o impianto speciale, 5 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 19 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico, 1 macchina tridimensionale di misura, 1 sala metrologica, 1 grande computer (Host) e 5 work station.

CLUSTER 19 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SISTEMI E PARTI PER LA TRASMISSIONE DEL MOTO NUMEROSITA': 213
Le aziende del cluster sono per il 43% societa' di capitali e per il 42% societa' di persone con una struttura composta da 12 addetti, di cui 10 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 3 operai generici, 4 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 776 mq di produzione, 148 mq di magazzino e 76 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (74% dei ricavi) con una produzione che per l'80% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (67% dei ricavi); la clientela e' rappresentata da industria (79% dei ricavi) ed artigiani (16%), su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di componenti (43% dei ricavi), prodotti finiti (37%) e semilavorati (19%), principalmente sistemi e parti per la trasmissione del moto (54% dei ricavi) ed altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (18%), ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (95% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 49% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 40% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per lotti di prodotto (61% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (24%).
I materiali di produzione utilizzati sono prevalentemente materiali metallici (97% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio speciale (54% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (38%), sotto forma di barre e billette (63% dei materiali metallici utilizzati) ed altri semilavorati (21%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (12% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (80%), lavorazione degli ingranaggi (99%), lavorazioni di rifinitura (55%), trattamenti termici (12%), assemblaggio per saldatura (13%), assemblaggio meccanico (32%), collaudo (48%), imballaggio (45%), riparazione e manutenzione ordinaria (29%), sostituzione componenti (15%) e rilavorazione del componente (10%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni ad asportazione del truciolo (46% dei soggetti), lavorazione degli ingranaggi (36%), lavorazioni di rifinitura (30%), trattamenti termici (72%) e trattamenti superficiali (42%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 3 rettifiche, 12 dentatrici, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro, 2 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 12 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 2 work station.

CLUSTER 20 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE E RIPARAZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI NUMEROSITA': 183
Le aziende del cluster sono per il 43% societa' di capitali e per il 28% societa' di persone con una struttura composta da 7 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 500 mq di produzione, 129 mq di magazzino e 71 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (44% dei ricavi) che in conto terzi (30%) che effettuano anche l'attivita' di installazione e riparazione (21%), con una produzione che per il 38% dei ricavi e' su catalogo e per il 29% su disegno del cliente. Il 43% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello della lavorazione di minerali non metalliferi (92% dei ricavi); la clientela e' formata da industria (74% dei ricavi) ed artigiani (21%) su un'area di mercato che si estende all'ambito internazionale, con presenza di export nel 42% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (76% dei ricavi) e componenti (15%), principalmente macchinari e parti per la lavorazione di minerali non metalliferi (81% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di Fabbricazione/lavorazione (61% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione e riparazione (27%). Il processo di produzione inizia per il 34% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 18% dall'assemblaggio dei semilavorati e per il 17% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (54% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (15%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (72% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (56% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (17%), sotto forma di componenti (26% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (16%), lamiere, nastri e fogli (15%), tubolari (12%) ed altri semilavorati (10%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (38% dei soggetti), lavorazione a freddo della lamiera (30%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (38%), lavorazioni di rifinitura (31%), assemblaggio per saldatura (56%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (17%), assemblaggio meccanico (70%), assemblaggio elettrico/cablaggio (31%), collaudo (55%), imballaggio (36%), verniciatura (33%), installazione (57%), riparazione e manutenzione ordinaria (66%), riparazione e manutenzione programmata (26%), revisione generale (38%), sostituzione componenti (54%) e rilavorazione del componente (28%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazione a freddo delle lamiere (26% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (24%), lavorazione degli ingranaggi (14%), lavorazioni di rifinitura (14%), trattamenti termici (16%), trattamenti superficiali (16%) assemblaggio per saldatura (28%), assemblaggio meccanico (16%), assemblaggio elettrico/cablaggio (32%), sviluppo software di controllo (19%), sabbiatura (13%) e riparazione e manutenzione ordinaria (13%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 2 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 21 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA RIPARAZIONE E FABBRICAZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO NUMEROSITA': 352
Le aziende del cluster sono per il 41% ditte individuali, per il 34% societa' di persone e per il 26% societa' di capitali con una struttura composta da 5 addetti, di cui 4 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 386 mq di produzione, 99 mq di magazzino e 36 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (34% dei ricavi) che in conto proprio (32%) che effettuano inoltre l'attivita' di installazione e riparazione (29%), con una produzione che per il 21% dei ricavi e' su catalogo e per il 29% su disegno del cliente. Il 28% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle lavorazioni del legno (85% dei ricavi); la clientela e' formata da industria (59% dei ricavi) ed artigiani (32%) su un'area di mercato che si estende all'ambito internazionale, con presenza di export nel 25% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (68% dei ricavi) e componenti (16%), principalmente macchinari e parti per la lavorazione del legno (91% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (48% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione e riparazione (36%). Il processo di produzione inizia per il 27% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 18% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 17% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (46% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (15%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (72% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (53% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (12%), sotto forma di componenti (23% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (17%), lamiere, nastri e fogli (17%), altri semilavorati (12%) e tubolari (10%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (29% dei soggetti), lavorazione a freddo della lamiera (25%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (32%), lavorazioni di rifinitura (28%), assemblaggio per saldatura (43%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (14%), assemblaggio meccanico (52%), assemblaggio elettrico/cablaggio (27%), collaudo (49%), imballaggio (25%), verniciatura (24%), installazione (52%), riparazione e manutenzione ordinaria (67%), riparazione e manutenzione programmata (19%), revisione generale (32%), sostituzione componenti (53%) e rilavorazione del componente (18%).
Vengono esternalizzate le fasi di assemblaggio elettrico/cablaggio (17% dei soggetti) e verniciatura (12%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 2 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 22 - IMPRESE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLE LAVORAZIONI MECCANICHE DI PRECISIONE NUMEROSITA': 174
Le aziende del cluster sono quasi esclusivamente societa' (78% di capitali e 20% di persone) con una struttura composta da 27 addetti, di cui 25 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 5 impiegati, 8 operai generici, 10 operai specializzati, 1 apprendista ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 1.695 mq di produzione, 407 mq di magazzino e 251 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (78% dei ricavi) con una produzione che per l'80% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (60% dei ricavi) ed in quello dei mezzi di trasporto (11%); la clientela e' formata principalmente da industria (90% dei ricavi) su un'area di mercato che si estende all'ambito internazionale e con presenza di export nel 34% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di componenti (42% dei ricavi) e prodotti finiti (39%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (32% dei ricavi), sistemi e parti per la trasmissione del moto (15%) e macchine utensili o parti (9%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (92% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 50% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 32% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per lotti di prodotto (68% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (22%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (92% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (40% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (31%) ed alluminio (18%) sotto forma di barre e billette (40% dei materiali metallici utilizzati), getti e pieni (20%) ed altri semilavorati (15%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (28% dei soggetti), lavorazione a freddo della lamiera (16%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (90%), lavorazione degli ingranaggi (17%), lavorazioni di rifinitura (57%), assemblaggio per saldatura (24%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (12%), assemblaggio meccanico (61%), assemblaggio elettrico/cablaggio (11%), sviluppo software di controllo (12%), collaudo (80%), imballaggio (70%), lavaggio (37%), sabbiatura (19%), verniciatura (14%), installazione (17%), riparazione e manutenzione ordinaria (49%), riparazione e manutenzione programmata (30%), revisione generale (17%), sostituzione componenti (35%) e rilavorazione del componente (28%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazione a freddo delle lamiere (16% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (38%), lavorazione degli ingranaggi (18%), lavorazioni di rifinitura (16%), trattamenti termici (68%), trattamenti superficiali (59%), assemblaggio per saldatura (24%), assemblaggio elettrico/cablaggio (15%), sviluppo software di controllo (13%), sabbiatura (26%), verniciatura (32%), riparazione e manutenzione ordinaria (16%), riparazione e manutenzione programmata (17%), revisione generale (13%) e sostituzione componenti (16%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 5 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 7 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 4 rettifiche, 1 lappatrice/levigatrice, 1 macchina o impianto per la sgrossatura/lucidatura/pulitura, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 6 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale, 9 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 122 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico, 2 macchine tridimensionali di misura, 1 sala mnetrologica, 1 banco prova per gruppi e 6 work station.

CLUSTER 23 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE ARTIGIANALE DI STAMPI PER LAVORAZIONI PLASTICHE E METALLICHE NUMEROSITA':1.057
Le aziende del cluster sono per il 24% ditte individuali, per il 50% societa' di persone e per il 26% societa' di capitali con una struttura composta da 7 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 402 mq di produzione, 44 mq di magazzino e 49 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti principalmente in conto terzi (82% dei ricavi), con una produzione che per l'83% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello delle lavorazioni in gomma e materie plastiche (34% dei ricavi) ed in quello della meccanica strumentale in genere (47%); la clientela e' formata da industria (80% dei ricavi) ed artigiani (19%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (79% dei ricavi) e componenti (11%), principalmente stampi per le lavorazioni plastiche e metalliche (95% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/ lavorazione (82% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 43%
degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, per il 29% dall'acquisto dei materiali e per il 18% dalla progettazione, con una produzione per singola unita' di prodotto (71% degli ordini/commesse) e continua su singolo prodotto (16%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (94% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio speciale (58% dei materiali metallici utilizzati), acciaio dolce (22%) ed alluminio (11%), sotto forma di barre e billette (39% dei materiali metallici utilizzati), getti e pieni (22%), altri semilavorati (17%) e lamiere, nastri e fogli (10%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (41% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (11%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (93%), lavorazioni di rifinitura (56%), assemblaggio meccanico (50%), collaudo (28%), imballaggio (13%), sabbiatura (12%), installazione (10%), riparazione e manutenzione ordinaria (59%), riparazione e manutenzione programmata (11%), revisione generale (18%), sostituzione componenti (35%) e rilavorazione del componente (26%).
Vengono esternalizzate le fasi di progettazione (22% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (28%), lavorazioni di rifinitura (14%), trattamenti termici (51%), trattamenti superficiali (28%) e collaudo (14%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 3 banchi di lavoro, 2 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 5 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 24 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE E RIPARAZIONE DI PRODOTTI FINITI CON TRATTAMENTI TERMICI EFFETTUATI INTERNAMENTE NUMEROSITA': 334
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (45% di capitali e 27% di persone) con una struttura composta da 9 addetti, di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 542 mq di produzione, 133 mq di magazzino e 75 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (44% dei ricavi) che in conto proprio (35%) che effettuano inoltre l'attivita' di installazione e riparazione (15%), con una produzione che per il 48%o dei ricavi e' su disegno del cliente e per il 20% su catalogo. Il 33% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello della meccanica strumentale generale (40% dei ricavi), siderurgico e metallurgico (12%) e della carpenteria leggera e pesante (11%); la clientela e' formata da industria (70% dei ricavi) ed artigiani (16%) su un'area di mercato che si estende all'ambito internazionale, con presenza di export nel 24% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (71% dei ricavi) e componenti (17%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (21% dei ricavi) e macchine utensili o parti (13%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (53% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione e riparazione (27%). Il processo di produzione inizia per il 30% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 27% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 19% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (52% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (18%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (78%) dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (48% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (25%), sotto forma di barre e billette (24% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (20%), componenti (16%), tubolari (15%) ed altri semilavorati (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (61% dei soggetti), sinterizzazione (23%), lavorazione a caldo (42%), lavorazione a freddo delle lamiere (71%), lavorazioni ad asportazione truciolo (74%), lavorazione degli ingranaggi (64%), lavorazioni di rifinitura (84%), trattamenti termici (72%), trattamenti superficiali (82%), assemblaggio per saldatura (88%), assemblaggio per incollaggio (39%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (57%), assemblaggio meccanico (92%), assemblaggio elettrico/cablaggio (57%), sviluppo software di controllo (43%), lavorazioni di gomma e plastica (25%), collaudo (80%), imballaggio (64%), lavaggio 49%), sabbiatura (59%), verniciatura (69%), installazione (77%), riparazione e manutenzione ordinaria (91%), riparazione e manutenzione programmata (65%), revisione generale (74%), sostituzione componenti (88%) e rilavorazione del componente (67%).
Vengono esternalizzate le fasi di trattamento termico (10% dei soggetti), assemblaggio elettrico/cablaggio (13%), sviluppo software di controllo (12%), installazione (14%), riparazione e manutenzione ordinaria (14%), riparazione e manutenzione programmata (12%), revisione generale (11%), sostituzione componenti (12%) e rilavorazione del componente (12%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 1 altra macchina o impianto speciale, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 6 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 25 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI FINITI CON PARTI IN LEGNO NUMEROSITA': 157
Le aziende appartenenti al cluster sono ditte individuali (49% dei soggetti) e societa' di persone (38%), con una struttura composta da 5 addetti, di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 335 mq di produzione, 85 mq di magazzino e 33 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (59% dei ricavi) che in conto proprio (25%) che effettuano inoltre l'attivita' di installazione e riparazione (12%), con una produzione che per il 64% dei ricavi e' su disegno del cliente. Il 21% dei ricavi deriva da produzione con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello della meccanica strumentale generale (26% dei ricavi), della lavorazione del legno (17%) e siderurgico e metallurgico (12%); la clientela e' formata da industria (57% dei ricavi) ed artigiani (23%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (75% dei ricavi) e semilavorati (12%), principalmente stampi per le lavorazioni plastiche e metalliche (27% dei ricavi), altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (16%) ed altri prodotti per uso domestico (10%), ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (65% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione e riparazione (17%) e di installazione (10%). Il processo di produzione inizia per il 26% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, per il 25% dall'acquisto dei materiali e per il 23% dall'assemblaggio dei semilavorati con una produzione per singola unita' di prodotto (58% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (14%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto legno (52% dei materiali lavorati) e materiali metallici (28%) ed in particolare alluminio (25% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (22%) ed acciaio dolce (22%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (21% dei materiali metallici utilizzati), getti e pieni (17%), barre e billette (12%) ed altri semilavorati (12%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (36% dei soggetti), lavorazione a freddo delle lamiere (23%), lavorazioni ad asportazione truciolo (45%), lavorazioni di rifinitura (41%), trattamenti superficiali (11%), assemblaggio per saldatura (28%), assemblaggio per incollaggio (44%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (32%), assemblaggio meccanico (32%), assemblaggio elettrico/cablaggio (11%), lavorazione del legno (55%), collaudo (29%), imballaggio (20%), verniciatura (31%), installazione (31%), riparazione e manutenzione ordinaria (45%), riparazione e manutenzione programmata (10%), revisione generale (10%), sostituzione componenti (30%) e rilavorazione del componente (17%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 lappatrice/levigatrice, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 3 banchi di lavoro, 2 macchine per la lavorazione del legno, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 2 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.
CLUSTER 26 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI COMPONENTISTICA IN ACCIAIO NUMEROSITA': 2.845
Le aziende del cluster sono per il 43% ditte individuali e per il 43% societa' di persone con una struttura composta da 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 293 mq di produzione, 54 mq di magazzino e 23 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (86% dei ricavi) con una produzione che per l'84% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare in quello della meccanica strumentale generale (65% dei ricavi); la clientela e' formata da industria (77% dei ricavi) ed artigiani (21%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di componenti (66% dei ricavi) e prodotti finiti (27%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (36% dei ricavi) e macchine utensili o parti (12%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (92% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 55% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 35% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per lotti di prodotto (44% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (36%).
1 materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (94% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (58% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (19%) ed alluminio (12%), sotto forma di barre e billette (50% dei materiali metallici utilizzati), getti e pieni (11%), altri semilavorati (10%), tubolari (10%) e componenti (10%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni a freddo delle lamiere (11% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (83%), lavorazioni di rifinitura (35%), assemblaggio per saldatura (27%), assemblaggio meccanico (31%) e riparazione e manutenzione ordinaria (20%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni ad asportazione del truciolo (17% dei soggetti), trattamenti termici (19%) e trattamenti superficiali (16%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico e 5 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 27 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE E RIPARAZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA STAMPA E LEGATORIA NUMEROSITA': 82
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (56% di capitali e 22% di persone) con una struttura composta da 9 addetti, di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 596 mq di produzione, 237 mq di magazzino e 94 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (43% dei ricavi) che in conto terzi (27%) che affiancano a quella principale un'attivita' di riparazione e manutenzione (22%), con una produzione che per il 41% dei ricavi e' su catalogo e per il 40% dei ricavi e' con marchio proprio.
Le aziende operano quasi esclusivamente nel mercato della stampa e legatoria (96% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (65% dei ricavi), artigiani (23%) e commercianti all'ingrosso (7%) su un'area di mercato che si estende dal contesto nazionale a quello internazionale, con presenza di export nel 40% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (74% dei ricavi) e di componenti (13%), soprattutto macchinari e parti per la stampa e legatoria (94% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (59% dei ricavi) e di manutenzione/riparazione (27%). Il processo produttivo inizia per il 28% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali e per il 24% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (47% degli ordini/commesse), per lotti di prodotto (19%) e continua su singolo prodotto (19%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (77% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (54% dei materiali metallici utilizzati), alluminio (17%) ed acciaio speciale (13%) sotto forma di barre e billette (26% dei materiali metallici utilizzati), componenti (26%), altri semilavorati (17%) e lamiere, nastri e fogli (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (52% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (48%), lavorazioni di rifinitura (38%), assemblaggio per saldatura (33%), assemblaggio meccanico (91%), assemblaggio elettrico (52%), collaudo (83%), imballaggio (59%), installazione (83%), riparazione e manutenzione ordinaria (77%), riparazione e manutenzione programmata (30%), revisione generale (62%), sostituzione componenti (72%) e rilavorazione componente (37%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni a freddo delle lamiere (51% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (48%), lavorazione degli ingranaggi (61%), lavorazioni di rifinitura (30%), trattamenti termici (63%), trattamenti superficiali (51%), assemblaggio per saldatura (43%), assemblaggio elettrico (48%), software di controllo (35%), sabbiatura (29%), verniciatura (61%) ed installazione (34%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 5 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 7 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 3 work station.

CLUSTER 28 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLE LAVORAZIONI DI CARPENTERIA NUMEROSITA': 940
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (47% di persone e 33% di capitali) con una struttura composta da 9 addetti, di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 746 mq di produzione, 138 mq di magazzino e 55 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti in conto terzi (78% dei ricavi) e marginalmente in conto proprio (16%), con una produzione che per l'85% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella carpenteria leggera e pesante (60% dei ricavi) e nella meccanica strumentale in genere (17%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (79% dei ricavi) ed artigiani (15%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (40% dei ricavi), semilavorati (37%) e componenti (23%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (35% dei ricavi), macchine utensili o parti (8%), sistemi e parti per il sollevamento e trasporto delle merci (7%) e macchinari e parti per la metallurgia (6%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (86% dei ricavi), con un'incidenza dei ricavi dal committente principale pari al 35%. Il processo produttivo inizia per il 46% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali e per il 30% dalla produzione/lavorazione semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (42% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (38%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (95% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (79% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (15%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (45% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (24%) e barre e billette (18%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (20% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (79%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (48%), lavorazioni di rifinitura (36%), assemblaggio per saldatura (89%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (36%), assemblaggio meccanico (49%), collaudo (32%), imballaggio (32%), installazione (29%) e riparazione e manutenzione ordinaria (38%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni a freddo delle lamiere (42% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (33%), trattamenti termici (34%), trattamenti superficiali (42%), assemblaggio per saldatura (31%), sabbiatura (53%) e verniciatura (77%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 6 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 29 - IMPRESE CON ATTIVITA' FOCALIZZATA NELL'INSTALLAZIONE E RIPARAZIONE NUMEROSITA': 1.156
Le aziende del cluster sono in prevalenza ditte individuali (67% dei soggetti) e societa' di persone (20%) con una struttura composta da 3 addetti, di cui 2 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 41 mq di produzione e 27 mq di magazzino.
Si tratta di aziende che svolgono prevalentemente attivita' di installazione e riparazione/manutenzione (52% dei ricavi) e che producono in conto terzi (39%).
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (31% dei ricavi), nel mercato alimentare (17%), nella carpenteria leggera e pesante (13%) e nell'impiantistica (11%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (66% dei ricavi) da artigiani (18%) su un'area di mercato che si estende dal contesto provinciale a quello nazionale.
L'attivita' prevalente delle imprese del cluster e' quella di installazione (67% dei ricavi) e di manutenzione/riparazione (25%) principalmente di altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (25% dei ricavi), macchinari e parti ad uso alimentare (16%), macchine utensili o parti (7%) e sistemi e parti per il sollevamento e trasporto delle merci (7%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (47% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (25% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (15%) ed altri metalli (10%), sotto forma di componenti (27% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (11%), tubolari (8%) e lamiere, nastri e fogli (7%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: assemblaggio per saldatura (31% dei soggetti), assemblaggio meccanico (52%), assemblaggio elettrico (20%), collaudo (29%), installazione (77%), riparazione e manutenzione ordinaria (51%) e sostituzione componenti (31%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 banco di lavoro ed 1 strumento di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 30 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE, INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI SISTEMI E PARTI PER LA GESTIONE DEL VAPORE E DEI LIQUIDI NUMEROSITA': 899
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (36% di capitali e 30% di persone) con una struttura composta da 8 addetti, di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 267 mq di produzione, 87 mq di magazzino e 46 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (50% dei ricavi) che in conto proprio (16%) che affiancano a quella principale un'attivita' di riparazione e manutenzione (29%), con una produzione che per il 41% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nell'impiantistica (71% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (70% dei ricavi) ed artigiani (11%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (60% dei ricavi) e di componenti (24%), in particolare sistemi e parti per la canalizzazione e gestione liquidi (45% dei ricavi), altre parti di macchinari ed
impianti di produzione in genere (17%) e sistemi e parti per la combustione e gestione del vapore (13%) ed e' caratterizzato da un'attivita' di fabbricazione/lavorazione (39% dei ricavi), installazione (30%) e manutenzione/riparazione (27%). Il processo produttivo inizia per il 26% degli ordini ricevuti dall'assemblaggio semilavorati e componenti, per il 23% dalla produzione/lavorazione semilavorati e per il 21% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (41% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (21%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (80% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (52% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (25%) sotto forma di tubolari (24% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (19%), componenti (18%) e barre e billette (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (23% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (30%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (23%), lavorazioni di rifinitura (21%), assemblaggio per saldatura (57%), assemblaggio meccanico (51%), collaudo (41%), installazione (61%), riparazione e manutenzione ordinaria (60%), riparazione e manutenzione programmata (31%), revisione generale (28%) e sostituzione componenti (46%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina per la lavorazione dei tubi, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 31- IMPRESE INTEGRATE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA VERNICIATURA NUMEROSITA': 145
Le aziende del cluster sono per il 44% ditte individuali, per il 32% societa' di persone e per il 24% societa' di capitali con una struttura composta da 7 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 576 mq di produzione e 140 mq di magazzino.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (78% dei ricavi), con una produzione che per il 43% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (27% dei ricavi), nella carpenteria leggera e pesante (24%), nel mercato siderurgico e metallurgico (12%) ed in quello dei mezzi di trasporto (10%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (70% dei ricavi) ed artigiani (20%) su un'area di mercato che si estende dal contesto provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (39% dei ricavi), semilavorati (29%) e componenti (22%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (25% dei ricavi), sistemi e parti per il sollevamento e trasporto delle merci (10%), macchine utensili o parti (8%) e macchinari e parti per la metallurgia (6%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (61% dei ricavi) e di manutenzione/riparazione (37%), con un'incidenza dei ricavi dal committente principale pari al 44%. Il processo produttivo inizia per il 53% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione semilavorati, per il 16% dall'acquisto dei materiali e per il 13% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (35% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (32%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto vernici e smalti (87% dei materiali lavorati).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni di rifinitura (21% dei soggetti), trattamenti superficiali (21%), assemblaggio interno (29%), lavaggio (28%), verniciatura (92%) e riparazione e manutenzione ordinaria (26%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 lappatrice/levigatrice, 1 macchina o impianto per la sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 banco di lavoro, 1 cabina di verniciatura (a velo d'acqua chiusa) ed 1 strumento di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 32 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO OPERANTI IN CONTO PROPRIO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI IN OTTONE PER LA CANALIZZAZIONE DI LIQUIDI PREVALENTEMENTE PER IL COMMERCIO ALL'INGROSSO NUMEROSITA': 286
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (56% di capitali e 33% di persone) con una struttura composta da 10 addetti, di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 3 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 529 mq di produzione, 373 mq di magazzino e 92 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (81% dei ricavi), con una produzione che per l'89% dei ricavi e' su catalogo e per il 75% dei ricavi e' con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (32% dei ricavi), nell'edilizia (31%), nell'impiantistica (10%) e nel mercato domestico (7%); la clientela e' rappresentata soprattutto da commercianti all'ingrosso (40% dei ricavi), industria (33%) e commercianti al dettaglio (12%) su un'area di mercato che si estende dal contesto nazionale a quello internazionale, con presenza di export nel 72% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (89% dei ricavi), principalmente sistemi e parti per la canalizzazione e gestione liquidi (72% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una quasi esclusiva attivita' di fabbricazione/lavorazione (96% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 27% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 27% dall'assemblaggio semilavorati e componenti e per il 25% dall'evasione diretta dal magazzino, con una produzione per lotti di prodotto (70% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (15%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (87% dei materiali lavorati) ed in particolare ottone (66% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (13%) sotto forma di barre e billette (34% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (23%) e componenti (18%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (42% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (53%), lavorazioni di rifinitura (25%), assemblaggio per incollaggio (23%), assemblaggio meccanico (78%), collaudo (81%), imballaggio (92%), riparazione e manutenzione ordinaria (28%) e sostituzione componenti (27%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazione a caldo (55% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (29%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (58%), lavorazioni di rifinitura (40%), trattamenti termici (27%), trattamenti superficiali (72%), assemblaggio per saldatura (37%) e sabbiatura (42%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 4 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico, 1 banco per prova gruppi e 2 work station.

CLUSTER 33 - IMPRESE INTEGRATE CON ATTIVITA' FOCALIZZATA NELLA RIPARAZIONE E MANUTENZIONE NUMEROSITA': 2.310
Le aziende del cluster sono per il 45% ditte individuali, per il 32% societa' di persone e per il 23% societa' di capitali, con una struttura composta da 5 addetti, di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 253 mq di produzione e 73 mq di magazzino.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (39% dei ricavi), nell'alimentare (15%), nella carpenteria leggera e pesante (12%) e nel mercato siderurgico e metallurgico (7%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (63% dei ricavi) ed artigiani (21%) su un'area di mercato che si estende dal contesto provinciale a quello nazionale.
L'attivita' prevalente e' quella di manutenzione/riparazione (46% dei ricavi) e di fabbricazione/lavorazione (35%) di altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (25% dei ricavi), macchinari e parti ad uso alimentare (14%), macchine utensili o parti (13%), sistemi e parti per la trasmissione del moto (5%), sistemi e parti per la canalizzazione e gestione liquidi (5%) e sistemi e parti per il sollevamento e trasporto delle merci (5%). Il processo produttivo inizia per il 27% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 24% dall'assemblaggio semilavorati e componenti e per il 20% dalla produzione/lavorazione semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (51% degli ordini/commesse), per lotti di prodotto (13%) e continua su singolo prodotto (13%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (81% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (49% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (25%) sotto forma di componenti (31% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (16%), lamiere, nastri e fogli (15%) e tubolari (15%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (28% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (40%), lavorazioni di rifinitura (38%), assemblaggio per saldatura (60%), assemblaggio meccanico (77%), assemblaggio elettrico (34%), collaudo (56%), installazione (74%), riparazione e manutenzione ordinaria (97%), riparazione e manutenzione programmata (68%), revisione generale (84%), sostituzione componenti (96%) e rilavorazione componente (60%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 34 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LAVORAZIONE DI MATERIE PLASTICHE E GOMMA NUMEROSITA': 583
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (43% di capitali e 29% di persone) con una struttura composta da 7 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 449 mq di produzione, 125 mq di magazzino e 69 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (46% dei ricavi) che in conto proprio (32%), con una produzione che per il 40% dei ricavi e' su disegno del cliente e per il 24% dei ricavi e' su catalogo.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nelle lavorazioni in gomma e materie plastiche (71% dei ricavi) e nella meccanica strumentale in genere (19%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (82% dei ricavi) ed artigiani (15%)) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale, con presenza di export nel 34% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (68% dei ricavi) e componenti (16%), principalmente macchinari e parti per le materie plastiche e gomma (90% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (62% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione/riparazione (26%). Il processo produttivo inizia per il 29% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 23% dalla produzione/lavorazione semilavorati e per il 19% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (56% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (13%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (71% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (41% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (21%) ed alluminio (13%) sotto forma di barre e billette (22% dei materiali metallici utilizzati), componenti (19%), lamiere, nastri e fogli (14%)) ed altri semilavorati (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (35% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (47%), lavorazioni di rifinitura (36%), assemblaggio per saldatura (37%), assemblaggio meccanico (65%), assemblaggio elettrico (37%), collaudo (57%), imballaggio (34%), installazione (49%), riparazione e manutenzione ordinaria (65%), riparazione e manutenzione programmata (26%), revisione generale (35%) e sostituzione componenti (51%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni ad asportazione del truciolo (25% dei soggetti), trattamenti termici (29%), trattamenti superficiali (25%), assemblaggio elettrico (23%) e verniciatura (23%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 3 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 4 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 35 - IMPRESE INTEGRATE CON ATTIVITA' FOCALIZZATE NELLA MANUTENZIONE E FABBRICAZIONE DI MACCHINARI E PARTI AD USO TESSILE, CUOIO, PELLE E SIMILARI NUMEROSITA': 1.025
Le aziende del cluster sono per il 42% ditte individuali, per il 33% societa' di persone e per il 25% societa' di capitali con una struttura composta da 5 addetti, di cui 3 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico ed 1 operaio specializzato.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 288 mq di produzione e 106 mq di magazzino.
Si tratta di aziende operanti sia in conto proprio (30% dei ricavi) che in conto terzi (27%) che affiancano a quella principale un'attivita' di riparazione e manutenzione (35%).
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nel mercato tessile e abbigliamento (91% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (66% dei ricavi) ed artigiani (26%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale, con presenza di export nel 26% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (65% dei ricavi) e di componenti (19%), principalmente macchinari e parti ad uso tessile, cuoio, pelle e similari (91% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di manutenzione/riparazione (42% dei ricavi) e di fabbricazione/lavorazione (41%). Il processo produttivo inizia per il 25% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 18% dall'assemblaggio semilavorati e componenti e per il 15% dalla produzione/lavorazione semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (46% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (13%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (63% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (42% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (16%) sotto forma di componenti (25% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (14%) e lamiere, nastri e fogli (12%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (25% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (21%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (33%), lavorazioni di rifinitura (30%), assemblaggio per saldatura (38%), assemblaggio meccanico (62%), assemblaggio elettrico (26%), collaudo (44%), imballaggio (30%), installazione (55%), riparazione e manutenzione ordinaria (73%), revisione generale (38%) e sostituzione componenti (61%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro, 2 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 36 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLE LAVORAZIONI MECCANICHE DI PRECISIONE NUMEROSITA': 497
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (54% di capitali e 36% di persone) con una struttura composta da 17 addetti, di cui 15 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 4 operai generici, 6 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 907 mq di produzione, 198 mq di magazzino e 118 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti principalmente in conto terzi (78% dei ricavi), con una produzione che per l'81% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (69% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (89% dei ricavi) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale, con presenza di export nel 32%, dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (45% dei ricavi) e componenti (39%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (31% dei ricavi), macchine utensili o parti (14%) e sistemi e parti per la trasmissione del moto (8%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (92% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 41% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali e per il 40% dalla produzione/lavorazione semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (55% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (30%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (95% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (44% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (31%) ed alluminio (17%) sotto forma di barre e billette (52% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (14%) e getti e pieni (11%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (24% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (92%), lavorazioni di rifinitura (60%), assemblaggio per saldatura (38%), assemblaggio meccanico (76%), collaudo (85%), imballaggio (75%), riparazione e manutenzione ordinaria (42%) e sostituzione componenti (29%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazione a freddo delle lamiere (26% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (50%), lavorazione degli ingranaggi (52%), lavorazioni di rifinitura (44%), trattamenti termici (95%), trattamenti superficiali (91%), assemblaggio per saldatura (52%), sabbiatura (53%) e verniciatura (60%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 5 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 6 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 rettifiche, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 5 banchi di lavoro, 1 altra macchina o impianto speciale, 5 impianti a CN, CNC o ad asservimento automatico, 28 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico, 1 macchina tridimensionale di misura, 1 sala metrologica e 3 work station.

CLUSTER 37 - IMPRESE INTEGRATE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE E MANUTENZIONE DI STAMPI PER LAVORAZIONI PLASTICHE E METALLICIIE CON TRATTAMENTI TERMICI EFFETTUATI INTERNAMENTE NUMEROSITA': 401
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (47% di persone e 36% di capitali) con una struttura composta da 11 addetti, di cui 9 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 3 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 655 mq di produzione, 118 mq di magazzino e 87 mq di uffici.
Le aziende del cluster operano prevalentemente in conto terzi (71% dei ricavi) con una produzione che per il 76% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (59% dei ricavi) e nelle lavorazioni in gomma e materie plastiche (12%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (80% dei ricavi) ed artigiani (17%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito nazionale al contesto internazionale, con presenza di export nel 25% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (73% dei ricavi), principalmente stampi per le lavorazioni plastiche e metalliche (65% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (78% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 32% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 3Z/0 dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 21% dalla progettazione del prodotto, con una produzione per singola unita' di prodotto (57% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (21%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (95% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio speciale (47% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (36%) sotto forma di barre e billette (51% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (14%) e lamiere, nastri e fogli (12%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (57% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (30%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (91%), lavorazioni di rifinitura (63%), trattamenti termici (88%), trattamenti superficiali (31%), assemblaggio meccanico (64%), collaudo (54%), imballaggio (31%), sabbiatura (37%), riparazione e manutenzione ordinaria (72%), revisione generale (32%), sostituzione componenti (52%) e rilavorazione del componente (37%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni ad asportazione del truciolo (29% dei casi), trattamento termico (43%) e trattamenti superficiali (25%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 5 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 3 rettifiche, 2 forni (per trattamento termico dei metalli), 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 4 banchi di lavoro, 2 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 9 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 2 work station.

CLUSTER 38 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINARI E PARTI AD USO CHIMICO NUMEROSITA': 284
Le aziende del cluster sono per il 47% societa' di capitali e per il 31% ditte individuali, con una struttura composta da 7 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 356 mq di produzione, 94 mq di magazzino e 68 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (37% dei ricavi) che in conto proprio (34%) che affiancano a quella principale un'attivita' di riparazione e manutenzione (24%), con una produzione che per il 34% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione in quello chimico (69% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (85% dei ricavi) su un'area di mercato che si estende dall'ambito nazionale al contesto internazionale, con presenza di export nel 23% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (70% dei ricavi) e di componenti (16%), principalmente macchinari e parti ad uso chimico (66% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (53% dei ricavi) e di manutenzione/riparazione (29%). Il processo produttivo inizia per il 21% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 21% dall'assemblaggio semilavorati e componenti e per il 20% dalla produzione/lavorazione semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (51% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (16%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto plastica e gomma (8% dei materiali lavorati) e materiali metallici (70%) ed in particolare acciaio speciale (40% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (30%) sotto forma di componenti (20% dei materiali metallici utilizzati), barre e billette (17%), lamiere, nastri e fogli (17%), altri semilavorati (14%) e tubolari (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (39% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (28%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (34%), lavorazioni di rifinitura (34%), assemblaggio per saldatura (49%), assemblaggio meccanico (59%), collaudo (57%), imballaggio (32%), riparazione e manutenzione ordinaria (62%), riparazione e manutenzione programmata (30%), revisione generale (38%) e sostituzione componenti (53%).
Vengono esternalizzate le fasi di: assemblaggio per saldatura (20% dei soggetti), assemblaggio elettrico (26%) e verniciatura (21%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 39 - IMPRESE CON ATTIVITA' FOCALIZZATA NELLA RIPARAZIONE ED INSTALLAZIONE DI SISTEMI E PARTI PER LA CONSERVAZIONE DI MERCE E PRODOTTI NUMEROSITA': 1.018
Le aziende del cluster sono per il 58% ditte individuali e per il 29% societa' di persone con una struttura composta da 3 addetti, di cui 2 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 88 mq di produzione e 67 mq di magazzino.
Si tratta di aziende che svolgono prevalentemente attivita' di installazione e riparazione/manutenzione (65% dei ricavi).
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione in quello alimentare (51% dei ricavi) e nella meccanica strumentale in genere (22%); la clientela e' formata da commercianti al dettaglio (25% dei ricavi), industria (25%), artigiani (14%), grande distribuzione (10%) e commercianti all'ingrosso (10%) su un'area di mercato che si estende dall'area provinciale alle regioni limitrofe.
L'attivita' prevalente delle imprese del cluster e' quella di manutenzione/riparazione (55% dei ricavi) e di installazione (33%) di sistemi e parti per la conservazione di merce e prodotti (61% dei ricavi) e macchinari e parti ad uso alimentare (9%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (57% dei materiali lavorati) ed in particolare rame (47% dei materiali metallici utilizzati), acciaio dolce (11%) ed acciaio speciale (9%) sotto forma di componenti (39% dei materiali metallici utilizzati) e tubolari (20%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: assemblaggio (63% dei soggetti), collaudo (43%), installazione (78%), riparazione e manutenzione ordinaria (85%), riparazione e manutenzione programmata (37%), revisione generale (41%) e sostituzione componenti (77%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 banco di lavoro ed 1 strumento di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 40 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FINITI CON AFFIDAMENTO A TERZI DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE NUMEROSITA': 1.101
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (52% di capitali e 32% di persone) con una struttura composta da 10 addetti, di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 2 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 636 mq di produzione, 169 mq di magazzino e 88 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (55% dei ricavi) che in conto proprio (26%), con una produzione che per il 54% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (39% dei ricavi), nella carpenteria leggera e pesante (12%), nel mercato siderurgico e metallurgico (9%) e nell'alimentare (9%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (73% dei ricavi) ed artigiani (12%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale, con presenza di export nel 28% dei casi
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (62% dei ricavi) e di componenti (20%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (25% dei ricavi), macchine utensili o parti (10%), sistemi e parti per il sollevamento e trasporto delle merci (9%) e macchinari e parti ad uso alimentare (8%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (65% dei ricavi) e di manutenzione/riparazione (19%). Il processo produttivo inizia per il 32% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 28% dalla produzione/lavorazione semilavorati e per il 17% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (48% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (29%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (82% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (51% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (24%) sotto forma di barre e billette (26% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (18%), componenti (16%) ed altri semilavorati (16%) .
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (43% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (32%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (56%), lavorazioni di rifinitura (47%), assemblaggio per saldatura (52%), assemblaggio meccanico (74%), assemblaggio elettrico (30%), collaudo (68%), imballaggio (50%), installazione (47%), riparazione e manutenzione ordinaria (58%), riparazione e manutenzione programmata (38%), revisione generale (36%), sostituzione componenti (47%) e rilavorazione componente (29%).
Vengono esternalizzate le fasi di progettazione (22% dei soggetti), lavorazione a caldo (20%), lavorazioni a freddo delle lamiere (39%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (42%), lavorazione degli ingranaggi (37%), lavorazioni di rifinitura (33%), trattamenti termici (55%), trattamenti superficiali (53%), assemblaggio per saldatura (45%), assemblaggio meccanico (25%), assemblaggio elettrico (41%), software di controllo (27%), sabbiatura (41%), verniciatura (54%), installazione (61%), riparazione e manutenzione ordinaria (85%), riparazione e manutenzione programmata (79%), revisione generale (76%), sostituzione componenti (88%) e rilavorazione componente (48%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 7 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 2 work station.

CLUSTER 41- PICCOLE IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA RIPARAZIONE E MANUTENZIONE NUMEROSITA': 2.945
Le aziende del cluster sono per il 70% ditte individuali e per il 20% societa' di persone con una struttura composta da 3 addetti, di cui 1 dipendente.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 49 mq di produzione e 34 mq di magazzino.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (43% dei ricavi) e nel mercato alimentare (17%); la clientela e' formata da industria (48% dei ricavi) ed artigiani (22%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
L'attivita' prevalente e' quella di manutenzione/riparazione (86% dei ricavi) e marginalmente di installazione (10%) di altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (25% dei ricavi), macchinari e parti ad uso alimentare (15%) e macchine utensili o parti (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: installazione (38% dei soggetti), riparazione e manutenzione ordinaria (83%), riparazione e manutenzione programmata (37%), revisione generale (39%) e sostituzione componenti (55%).
La dotazione di beni strumentali e' limitata ad 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 banco di lavoro ed 1 strumento di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 42 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE DI COMPONENTI E PRODOTTI FINITI NUMEROSITA': 1.446
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (47% di persone e 34% di capitali) con una struttura composta da 9 addetti, di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 535 mq di produzione, 110 mq di magazzino e 58 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (79% dei ricavi), con una produzione che per l'81% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (62% dei ricavi); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (85% dei ricavi) ed artigiani (11%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto nazionale.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di componenti (43% dei ricavi) e di prodotti finiti (42%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (33% dei ricavi), macchine utensili o parti (12%) e macchinari e parti ad uso alimentare (7%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/ lavorazione (91% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 47% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali e per il 34% dalla produzione/ lavorazione semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (42% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (40%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (93% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (54% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (25%) ed alluminio (13%) sotto forma di barre e billette (50% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (15%) e tubolari (10%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni ad asportazione del truciolo (83% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (46%), assemblaggio per saldatura (42%), assemblaggio meccanico (64%), collaudo (52%), imballaggio (41%) e riparazione e manutenzione ordinaria (25%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni a freddo delle lamiere (32% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (54%), lavorazione degli ingranaggi (51%), lavorazioni di rifinitura (46%), trattamenti termici (88%), trattamenti superficiali (84%), assemblaggio per saldatura (49%), sabbiatura (43%) e verniciatura (53%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 3 macchine a utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 5 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 2 impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico, 8 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 43 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI PRODOTTI FINITI CON ATTIVITA' DI VERNICIATLURA SVOLTA INTERNAMENTE NUMEROSITA': 746
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (41% di capitali e 37% di persone) con una struttura composta da 9 addetti, di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 710 mq di produzione, 167 mq di magazzino e 69 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (43% dei ricavi) che in conto proprio (37%), con una produzione che per il 37% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (36% dei ricavi), nella carpenteria leggera e pesante (16%) e nell'edilizia (8%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (63% dei ricavi) ed artigiani (18%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale, con presenza di export nel 23% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (72% dei ricavi) e di componenti (14%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (29% dei ricavi), macchine utensili o parti (13%) e sistemi e parti per il sollevamento e trasporto delle merci (12%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (64% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione/riparazione (24%). Il processo produttivo inizia per il 32% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 25% dalla produzione/lavorazione semilavorati e per il 20% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (56% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (18%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (76% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (62% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (17%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (25% dei materiali metallici utilizzati), componenti (21%), barre e billette (17%) e tubolari (16%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (38% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (55%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (45%), lavorazioni di rifinitura (48%), assemblaggio per saldatura (76%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (29%), assemblaggio meccanico (80%), assemblaggio elettrico (34%), collaudo (64%), imballaggio (43%), lavaggio (32%), sabbiatura (32%), verniciatura (93%), installazione (58%), riparazione e manutenzione ordinaria (70%), revisione generale (37%) e sostituzione componenti (59%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 4 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 1 cabina di verniciatura (a velo d'acqua chiusa), 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 44 - PICCOLE IMPRESE SPECIALIZZATE NELLA RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI SISTEMI E PARTI PER IL SOLLEVAMENTO ED IL TRASPORTO DELLE MERCI NUMEROSITA': 1.117
Le aziende del cluster sono per il 48% ditte individuali e per il 33% societa' di persone con una struttura composta da 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 211 mq di produzione, 72 mq di magazzino e 28 mq di uffici.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nel mercato dei mezzi di trasporto (52% dei ricavi), in quello dell'edilizia (15%) e nella meccanica strumentale in genere (15%); la clientela e' Formata da industria (38% dei ricavi), artigiani (24%) e privati (16%) su un'area di mercato che si estende dall'area provinciale alle regioni limitrofe.
L'attivita' prevalente e' quella di manutenzione/riparazione (73% dei ricavi) e marginalmente di installazione (11%) di sistemi e parti per il sollevamento e trasporto delle merci (57% dei ricavi) e sistemi e parti per la trasmissione del moto (24%).
I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materiali metallici (68% dei materiali lavorati) in particolare acciaio dolce (43% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (12%) ed altri metalli (16%), sotto forma di componenti (53% dei materiali metallici utilizzati) e lamiere, nastri e fogli (9%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: assemblaggio per saldatura (30% dei soggetti), assemblaggio meccanico (53%), installazione (41%), riparazione e manutenzione ordinaria (82%), riparazione e manutenzione programmata (40%), revisione generale (49%) e sostituzione componenti (71%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro e 2 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 45 - PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SEMILAVORATI NUMEROSITA': 2.224
Le aziende del cluster sono per il 45% ditte individuali e per il 42% societa' di persone con una struttura composta da 5 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 295 mq di produzione, 57 mq di magazzino e 23 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (95% dei ricavi), con una produzione che per il 78% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (61% dei ricavi) e nel mercato siderurgico e metallurgico (14%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (75% dei ricavi) ed artigiani (24%) su un'area di mercato che si estende dal contesto provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di semilavorati (75% dei ricavi) e di prodotti finiti (15%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (35% dei ricavi), sistemi e parti per la trasmissione del moto (13%) e macchine utensili o parti (10%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di
fabbricazione/lavorazione (94% dei ricavi), con un'incidenza dei ricavi dal committente principale pari al 53%. Il processo produttivo inizia per l'85% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (55% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (28%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (91% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (49% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (20%) ed alluminio (16%), sotto forma di altri semilavorati (53% dei materiali metallici utilizzati) e di barre e billette (23%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni ad asportazione del truciolo (65% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (39%) e assemblaggio (30%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 2 macchine a utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 1 banco di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico e 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 46 - IMPRESE INTEGRATE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE DI SEMILAVORATI E PRODOTTI FINITI PER LA CARPENTERIA NUMEROSITA': 2.491
Le aziende del cluster sono per il 48% ditte individuali e per il 35% societa' di persone con una struttura composta da 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 336 mq di produzione e 69 mq di magazzino.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (76% dei ricavi), con una produzione che per il 72% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella carpenteria leggera e pesante (63% dei ricavi) e nella meccanica strumentale in genere (17%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (64% dei ricavi) ed artigiani (26%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (46% dei ricavi) e di semilavorati (35%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (32% dei ricavi), macchine utensili o parti (9%) ed altri prodotti ad uso domestico (8%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (77% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione/riparazione (15%), con un'incidenza dei ricavi dal committente principale pari al 43%. Il processo produttivo inizia per il 35% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione semilavorati, per il 32% dall'acquisto dei materiali e per il 24% dall'assemblaggio semilavorati e componenti, con una produzione per singola unita' di prodotto (41% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (29%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (94% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (72% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (18%) sotto forma di lamiere, nastri e fogli (49% dei materiali metallici utilizzati), tubolari (22%) e barre e billette (16%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni a freddo delle lamiere (68% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (23%), lavorazioni di rifinitura (28%), assemblaggio per saldatura (80%), assemblaggio meccanico (33%), installazione (27%) e riparazione e manutenzione ordinaria (37%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro ed 1 strumento di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

CLUSTER 47 - IMPRESE INTEGRATE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE ARTIGIANALE DI UTENSILI PER MACCHINE NUMEROSITA': 670
Le aziende del cluster sono per il 42% ditte individuali e per il 40% societa' di persone con una struttura composta da 4 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 245 mq di produzione, 46 mq di magazzino e 26 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (74% dei ricavi), con una produzione che per il 63% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (55% dei ricavi), nel mercato siderurgico e metallurgico (14%) e nella carpenteria leggera e pesante (11%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (65% dei ricavi) ed artigiani (28%) su un'area di mercato che si estende contesto provinciale a quello nazionale.
Il sistema produttivo e' Finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (52% dei ricavi) e di componenti (28%), principalmente utensili per macchine (86% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (71% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione/riparazione (24%). Il processo produttivo inizia per il 52% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione semilavorati e per il 22% dall'acquisto dei materiali, con una produzione per singola unita' di prodotto (44% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (29%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (81% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (34% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (32%) ed altri metalli (11%), sotto forma di barre e billette (34% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (22%), componenti (12%) e lamiere, nastri e fogli (11%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni ad asportazione del truciolo (50% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (44%), assemblaggio (44%) e riparazione e manutenzione ordinaria (33%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 2 rettifiche, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico e 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.
CLIJSTER 48 - IMPRESE INTEGRATE OPERANTI IN CONTO PROPRIO SPECIALIZZATE NELLA FABBRICAZIONE DI UTENSILI PER MACCHINE CON MARCHIO PROPRIO NUMEROSITA': 177
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (49% di capitali e 34% di persone) con una struttura composta da 12 addetti, di cui 10 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 3 operai generici, 4 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 561 mq di produzione, 148 mq di magazzino e 86 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (72% dei ricavi) con una produzione che per i1 65% dei ricavi e' su catalogo e per il 76% dei ricavi e' con marchio proprio.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento con una concentrazione nella meccanica strumentale in genere (43% dei ricavi) e nelle lavorazioni del legno (27%); la clientela e' rappresentata soprattutto da industria (38% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (28%) ed artigiani (16%) su un'area di mercato che si estende dal contesto nazionale a quello internazionale, con presenza di export nel 62% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (89% dei ricavi), principalmente utensili per macchine (92% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (85% dei ricavi). Il processo produttivo inizia per il 34% degli ordini ricevuti dall'evasione diretta dal magazzino, per il 25% dall'acquisto dei materiali e per il 25% dalla produzione/lavorazione semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (48% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (35%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (90% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio speciale (52% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio dolce (30%) sotto forma di barre e billette (51% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (15%) ed altri semilavorati (15%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (40% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (67%), lavorazioni di rifinitura (63%), trattamenti superficiali (24%), assemblaggio per saldatura (43%), assemblaggio meccanico (46%), collaudo (55%), imballaggio (79%), sabbiatura (42%), riparazione e manutenzione ordinaria (55%) e sostituzione componenti (37%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni ad asportazione del truciolo (21% dei soggetti), trattamenti termici (35%) e trattamenti superficiali (21%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 4 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 4 rettifiche, 1 lappatrice/levigatrice, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 3 banchi di lavoro, 1 altra macchina e impianto speciale, 2 impianti CN, CNC, o ad asservimento automatico, 6 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 2 work station.

CLUSTER 49 - IMPRESE A CICLO PARZIALMENTE ESTERNALIZZATO SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI NUMEROSITA': 192
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (49% di capitali e 29% di persone) con una struttura composta da 9 addetti, di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 2 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 593 mq di produzione, 134 mq di magazzino e 82 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (53% dei ricavi) che in conto proprio (33%), con una produzione che per il 47% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nelle lavorazioni di minerali non metalliferi (37% dei ricavi) e nella meccanica strumentale in genere (27%); la clientela e' formata da industria (76% dei ricavi) ed artigiani (17%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale, con presenza di export nel 41% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (65% dei ricavi) e componenti (18%), principalmente macchinari e parti per la lavorazione di minerali non metalliferi (57% dei ricavi) e altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (12%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (73% dei ricavi) cui si affianca quella di manutenzione/riparazione (17%). Il processo di produzione inizia per il 31% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 25% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 21% dall'assemblaggio dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (54% degli ordini/commesse) e per lotti di prodotto (21%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (77% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (57% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (18%), sotto forma di barre e billette (22% dei materiali metallici utilizzati), altri semilavorati (21%), componenti (16%) e lamiere, nastri e fogli (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (42% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (34%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (54%), lavorazioni di rifinitura (39%), assemblaggio per saldatura (54%), assemblaggio meccanico (74%), assemblaggio elettrico (32%), collaudo (58%), imballaggio (42%), installazione (53%), riparazione e manutenzione ordinaria (61%), revisione generale (32%), sostituzione componenti (51%) e rilavorazione componente (28%).
Vengono esternalizzate le fasi di lavorazioni a freddo delle lamiere (44% dei soggetti), lavorazioni ad asportazione del truciolo (45%), lavorazione degli ingranaggi (32%), lavorazioni di rifinitura (29%), trattamenti termici (48%), trattamenti superficiali (45%), assemblaggio per saldatura (35%), assemblaggio elettrico (39%), sviluppo software di controllo (26%), sabbiatura (33%) e verniciatura (48%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rettilineo, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 rettifica, 3 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 3 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 4 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 2 work station.

CLUSTER 50 - IMPRESE INTEGRATE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELL'ASSEMBLAGGIO DI PRODOTTI FINITI IN LAMIERA NUMEROSITA': 423
Le aziende del cluster sono in prevalenza societa' (56% di capitali e 29% di persone) con una struttura composta da 15 addetti, di cui 13 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 6 operai generici, 4 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 1.029 mq di produzione, 297 mq di magazzino e 117 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (54% dei ricavi) che in conto proprio (35%), con una produzione che per il 57% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (32% dei ricavi), nella carpenteria pesante e leggera (17%) e nel mercato alimentare (11%); la clientela e' formata da industria (73% dei ricavi) ed artigiani (11%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale, con presenza di export nel 31% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (62% dei ricavi) e componenti (21%), principalmente altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (37% dei ricavi), macchinari e parti ad uso alimentare (9%), altri prodotti ad uso domestico (7%), sistemi e parti per la canalizzazione e gestione liquidi (6%) e elettrodomestici ed altri ausiliari domestici (6%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (80% dei ricavi). Il processo di produzione inizia per il 32% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 27% dall'assemblaggio dei semilavorati e per il 25% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per lotti di prodotto (42% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (38%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (80% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (44% dei materiali metallici utilizzati), acciaio speciale (26%) ed alluminio (16%), sotto forma di lamiere, nastri e fogli (48% dei materiali metallici utilizzati), componenti (15%) e tubolari (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (38% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (66%), lavorazioni di rifinitura (31%), assemblaggio per saldatura (70%), assemblaggio per incollaggio (33%), assemblaggio per rivettatura/chiodatura (88%), assemblaggio meccanico (65%), assemblaggio elettrico (39%), collaudo (56%), imballaggio (57%), installazione (37%), riparazione e manutenzione ordinaria (36%) e sostituzione componenti (32%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina per stampaggio a corsa/forza delimitata, 2 macchine da taglio meccaniche, 1 macchina da taglio speciale, 1 macchina per la lavorazione dei tubi, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 3 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 lappatrice/levigatrice, 4 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 5 banchi di lavoro, 4 macchine per rivettatura/chiodatura, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 3 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico e 2 work station.

CLUSTER 51 - IMPRESE INTEGRATE SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI MACCHINARI E PARTI PER LA LAVORAZIONE DELLA CARTA E DEL CARTONE NUMEROSITA': 206
Le aziende del cluster sono per il 35% societa' di capitali, per il 34% ditte individuali e per il 31% societa' di persone con una struttura composta da 7 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico e 2 operai specializzati.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 407 mq di produzione, 96 mq di magazzino e 64 mq di uffici.
Si tratta di aziende operanti sia in conto terzi (38% dei ricavi) che in conto proprio (28%) che affiancano a quella principale un'attivita' di riparazione e manutenzione (30%), con una produzione che per il 35% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nelle lavorazioni della carta e cartone (87% dei ricavi); la clientela e' formata da industria (81% dei ricavi) ed artigiani (16%) su un'area di mercato che si estende dalle regioni limitrofe al contesto internazionale, con presenza di export nel 26% dei casi.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di prodotti finiti (64% dei ricavi) e componenti (20%), principalmente macchinari e parti per la carta e cartone (82% dei ricavi) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (47% dei
 
ricavi) cui si affianca quella di manutenzione/riparazione (36%). Il processo di produzione inizia per il 25% degli ordini ricevuti dall'acquisto dei materiali, per il 19% dall'assemblaggio dei semilavorati e per il 18% dalla produzione/lavorazione dei semilavorati, con una produzione per singola unita' di prodotto (54% degli ordini/commesse) e continua sul singolo prodotto (16%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (71% dei materiali lavorati) ed in particolare acciaio dolce (45% dei materiali metallici utilizzati) ed acciaio speciale (24%), sotto forma di barre e billette (19% dei materiali metallici utilizzati), lamiere, nastri e fogli (18%), componenti (17%) e tubolari (13%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: progettazione (35% dei soggetti), lavorazioni a freddo delle lamiere (26%), lavorazioni ad asportazione del truciolo (41%), lavorazioni di rifinitura (32%), assemblaggio per saldatura (52%), assemblaggio meccanico (66%), assemblaggio elettrico (22%), collaudo (47%), imballaggio (27%), installazione (52%), riparazione e manutenzione ordinaria (71%), riparazione e manutenzione programmata (40%), revisione generale (45%), sostituzione componenti (58%) e rilavorazione del componente (27%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina da taglio meccanica, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile rotante, 2 saldatrici elettriche (a resistenza/a scintillio) o autogene, 2 banchi di lavoro, 1 impianto a CN, CNC o ad asservimento automatico, 7 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico ed 1 work station.

CLUSTER 52 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI SPECIALIZZATE NELLA PRODUZIONE DI SEMILAVORATI IN OTTONE PER SISTEMI E PARTI PER LA CANALIZZAZIONE E GESTIONE LIQUIDI NUMEROSITA': 622
Le aziende del cluster sono per il 46% ditte individuali e per il 40% societa' di persone con una struttura composta da 5 addetti, di cui 3 dipendenti.
Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in 240 mq di produzione e 70 mq di magazzino.
Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto terzi (87% dei ricavi), con una produzione che per il 56% dei ricavi e' su disegno del cliente.
Le aziende operano in diversi mercati di riferimento ed in particolare nella meccanica strumentale in genere (47% dei ricavi) e nel mercato siderurgico e metallurgico (26%); la clientela e' formata da industria (78% dei ricavi) ed artigiani (18%) su un'area di mercato che si estende dall'ambito provinciale alle regioni limitrofe.
Il sistema produttivo e' finalizzato all'ottenimento di semilavorati (44% dei ricavi), componenti (28%) e prodotti finiti (27%), principalmente sistemi e parti per la canalizzazione e gestione liquidi (61% dei ricavi), altre parti di macchinari ed impianti di produzione in genere (12%) ed altri prodotti ad uso domestico (12%) ed e' caratterizzato da una prevalente attivita' di fabbricazione/lavorazione (93% dei ricavi), con un'incidenza dei ricavi dal committente principale pari al 57%. Il processo di produzione inizia per il 49% degli ordini ricevuti dalla produzione/lavorazione dei semilavorati e per il 35% dall'assemblaggio semilavorati e componenti con una produzione per lotti di prodotto (70% degli ordini/commesse) e per singola unita' di prodotto (16%).
I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto materiali metallici (87% dei materiali lavorati) ed in particolare ottone (76% dei materiali metallici utilizzati), sotto forma di altri semilavorati (42% dei materiali metallici utilizzati), componenti (23%) e barre e billette (20%).
Le fasi del processo produttivo svolte internamente sono: lavorazioni ad asportazione truciolo (32% dei soggetti), lavorazioni di rifinitura (28%), assemblaggio meccanico (41%), collaudo (19%) e imballaggio (28%).
La dotazione di beni strumentali comprende 1 macchina utensile a moto rotatorio con utensile non rotante, 2 macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante, 1 macchina o impianto per la sgrossatura/lucidatura/pulitura, 1 saldatrice elettrica (a resistenza/a scintillio) o autogena, 2 banchi di lavoro e 2 strumenti di misurazione e controllo meccanico ed elettronico.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "fruizione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo; costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici delle attivita' in esame:
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi- spese per acquisti di servizi) /(numero addetti(5) * 1.000);
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(6)/ricavi) * 365;
- margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 2° al 19° ventile, per i cluster 1, 4, 14, 16, 22, 25, 27, 36, 37, 38, 48 e 50;
- dal 3° al 19° ventile, per i cluster 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 17, 18, 19, 20, 21, 23, 24, 26, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 49, 51 e 52.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- fino al 19° ventile, per tutti i cluster.
Per il margine operativo lordo sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per il cluster 27
- dal 2° al 20° ventile, per i cluster 3, 13, 15, 20, 31, 49 e 51;
- dal 3° al 20° ventile, per i cluster 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 14, 16, 17, 18, 19, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 29, 30, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 50 e 52.
- dal 4° al 20° ventile, per il cluster 11.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nella definizione della "funzione di ricavo" si e' tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell'attivita'.
A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla "territorialita' del comparto manifatturiero della fabbricazione delle macchine ed apparecchiature meccaniche a livello comunale"(7) ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto al:
- grado di specializzazione;
- grado di concentrazione;
- grado di densita' imprenditoriale.
Nella definizione della funzione di ricavo le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed e' stata analizzata la loro interazione con la variabile "valore dei beni strumentali elevato 0,5" e con la variabile "valore dei beni strumentali elevato 0,6". Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster Analysis, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, al coefficiente della variabile "valore dei beni strumentali elevato 0,5" e al coefficiente della variabile "valore dei beni strumentali elevato 0,6".
Nell'allegato 11.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". -----------------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e
merci - rimanenze finali
(5) Le frequenze relative ai dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite.
Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad accezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").
numero addetti (persone fisiche) = 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine + numero
lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa + numero elaboratori dell'impresa familiare e
coniuge dell'azienda coniugale + numero familiari diversi
che prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi
numero addetti (societa) = numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine +numero lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero familiari diversi che prestano attivita'
nell'impresa + numero associati in partecipazione che
apportano lavoro prevalentemente nell'impresa + numero
associati in partecipazione diversi + numero soci con
occupazione prevalente nell'impresa + numero soci diversi +
numero amministratori non soci (6)Giacenza media del
magazzino = (Esistenze iniziali + rimanenze finali) / 2
(7)I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati
nell'apposito Decreto Ministeriale.

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(8);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 11.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. -----------------------

(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi -----------------------

(8) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei groppi
stessi
----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 240 A PAG. 261 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 11.B

VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero giornate retribuite: Dirigenti
- Numero giornate retribuite: Quadri
- Numero giornate retribuite: Impiegati
- Numero giornate retribuite: Operai generici
- Numero giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero giornate retribuite: Apprendisti
- Numero giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine
- Numero giornate retribuite: Lavoranti a domicilio

QUADRO B DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Locali destinati alla produzione - mq locali destinati a magazzino - mq
- Locali destinati a uffici - mq

QUADRO C DEL QUESTIONARIO:
- Produzione/lavorazione e commercializzazione: Attivita' di installazione e riparazione/manutenzione - percentuale sui ricavi
- Produzione conto proprio: Ricavi derivanti da produzione con marchio proprio - percentuale sui ricavi
- Produzione/lavorazioni conto terzi: Numero committenti (1=1 committente, 2= da 2 a 5 committenti, 3= oltre 5 committenti)
- Produzione/lavorazioni conto terzi:\ Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale Tipologia di produzione:
- Produzione effettuata su catalogo - percentuale sul totale di ordini/commesse Tipologia di produzione:
- Produzione su disegno del cliente - percentuale sul totale di ordini/commesse Area di mercato: Nazionale (1 comune; 2 provincia; 3 fino a 3 regioni; 4 oltre 3 regioni)
- Area di mercato: Internazionale U.E.
- Area di mercato: Internazionale Extra U.E.
- Mercato di riferimento: Cantieristico estrattivo - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Mezzi di trasporto - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Impiantistica (raffinerie, cantieri navali, etc.) - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Carpenteria leggera e pesante - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Siderurgico e metallurgico - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Agrotecnico e zootecnico - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Alimentare - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Chimico - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Lavorazioni della carta e cartone - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Stampa e legatoria - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Lavorazioni in gomma e materie plastiche - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Lavorazione di minerali non metalliferi (vetro, ceramica, calcestruzzo, etc.) - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Lavorazioni del legno - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Tessile e abbigliamento (comprese lavorazioni in cuoio, pelle e similari) - percentuale sui ricavi
- Mercato di riferimento: Domestico (consumatori finali) - percentuale sui ricavi
- Gestione dell'ordine/commessa: Progettazione prodotto - percentuale sul totale di ordini/commesse
- Gestione dell'ordine/commessa: Produzione/lavorazione semilavorati percentuale sul totale di ordini/commesse
- Gestione dell'ordine/commessa: Assemblaggio semilavorati e componenti - percentuale sul totale di ordini/commesse
- Gestione dell'ordine/commessa: Evasione diretta dal magazzino - percentuale sul totale di ordini/commesse

QUADRO C DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Agenti e rappresentanti non esclusivi
- Tipologia di clientela: Industria
- Tipologia di clientela: Grande distribuzione
- Tipologia di clientela: Commercianti all'ingrosso
- Tipologia di clientela: Commercianti al dettaglio
- Tipologia di clientela: Privati
- Tipologia di clientela: Altri
- Fxport(OCSF)
- Export (NON OCSE)

QUADRO D DEL QUESTIONARIO:
- Tipologia di attivita': Progettazione - percentuale sui ricavi
- Tipologia di attivita': Fabbricazione/lavorazione - percentuale sui ricavi
- Tipologia di attivita': Manutenzione/riparazione - percentuale sui ricavi
- Tipologia di attivita': Installazione - percentuale sui ricavi
- Materiali utilizzati: Materiali metallici - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Materiali utilizzati: Plastica e gomma - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Materiali utilizzati: Legno - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Materiali utilizzati: Vernici e smalti - percentuale sul totale dei materiali lavorati
- Forme dei materiali metallici utilizzati: Lamiere, nastri e fogli - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Forme dei materiali metallici utilizzati: Getti e pieni - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Forme dei materiali metallici utilizzati: Altri semilavorati e prodotti in corso di lavorazione - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Forme dei materiali metallici utilizzati: Componenti - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Acciaio dolce (ferro e ghise) - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Acciaio speciale (inox e leghe) - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Ottone - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Rame - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Alluminio - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati
- Materiali metallici: Polveri di sinterizzazione - percentuale sul totale dei materiali metallici utilizzati Percentuale di materiale lavorato di proprieta' di terzi rispetto al totale dei materiali lavorati
- Tipologia del processo produttivo: Per lotti di prodotto - percentuale di produzione sul totale di ordini/commesse
- Fasi della lavorazione: Progettazione - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Progettazione - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Progettazione - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Sinterizzazione - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Sinterizzazione - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a caldo - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a freddo delle lamiere, etc. - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a freddo delle lamiere, etc. - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione a freddo delle lamiere, etc. - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni ad asportazione truciolo (compresa la fabbricazione di stampi) - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni ad asportazione truciolo (compresa la fabbricazione di stampi) - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni ad asportazione truciolo (compresa la fabbricazione di stampi) - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione degli ingranaggi - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazione degli ingranaggi - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazione degli ingranaggi - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni di rifinitura - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Trattamenti termici - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Trattamenti termici - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Trattamenti termici - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Trattamenti superficiali - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Trattamenti superficiali - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Trattamenti superficiali - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per saldatura - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per saldatura - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per saldatura - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per incollaggio - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per incollaggio svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per incollaggio - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per rivettatura/chiodatura - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per rivettatura/chiodatura - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio per rivettatura/chiodatura - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio meccanico - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio meccanico - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio meccanico - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Assemblaggio elettrico/cablaggio - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Sviluppo software di controllo - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Sviluppo software di controllo - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni di gomma e plastica - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavorazioni di gomma e plastica - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Collaudo - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Imballaggio - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Imballaggio - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Imballaggio - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Lavaggio - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Lavaggio - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Sabbiatura - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Sabbiatura - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Sabbiatura - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Verniciatura - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Verniciatura - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Verniciatura - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Installazione - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Installazione - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Installazione - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Riparazione e manutenzione ordinaria - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Riparazione c manutenzione ordinaria - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Riparazione e manutenzione ordinaria - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Riparazione e manutenzione programmata - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Riparazione e manutenzione programmata - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Riparazione e manutenzione programmata - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Revisione generale - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Revisione generale - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Revisione generale - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Sostituzione componenti - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Sostituzione componenti - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Sostituzione componenti - affidate a terzi
- Fasi della lavorazione: Rilavorazione del componente - svolte internamente Conto proprio
- Fasi della lavorazione: Rilavorazione del componente - svolte internamente Conto terzi
- Fasi della lavorazione: Rilavorazione del componente - affidate a terzi
- Attivita' di installazione, riparazione e manutenzione effettuate per conto delle case produttrici - percentuale sui ricavi
- Tipologia di Prodotti ottenuti: Semilavorati - percentuale sui ricavi
- Tipologia di Prodotti ottenuti: Componenti - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la combustione e gestione del vapore - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la trasmissione del moto - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la canalizzazione e gestione liquidi (tubi, rubinetti, valvole, ecc) - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per il sollevamento e trasporto delle merci - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Sistemi e parti per la conservazione di merce e prodotti - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti ad uso agricolo - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti ad uso alimentare - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti ad uso tessile, cuoio, pelle e similari - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti ad uso chimico - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti da miniera, cava e cantiere - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti per la metallurgia - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti per le materie plastiche e gomma - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti per la carta e cartone - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti per la stampa e legatoria - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti per la lavorazione del legno - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Macchinari e parti per la lavorazione di materiali non metalliferi - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Utensili per macchine - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Stampi per le lavorazioni plastiche e metalliche - percentuale sui ricavi
- Prodotti ottenuti/lavorati/installati/riparati: Altri prodotti ad uso domestico - percentuale sui ricavi QUADRO E DEL QUESTIONARIO:
- Macchine per la lavorazione dei tubi - numero
- Macchine utensili a moto rotatorio con utensile rotante - numero Dentatrici - numero
- Forni (per trattamento termico dei metalli) - numero
- Cabine di verniciatura (a velo d'acqua chiuse), tunnel di sabbiatura - numero Macchine per rivettatura/chiodatura - numero
- Macchine e impianti per la lavorazione di plastiche e gomme - numero Macchine e impianti per la lavorazione del legno - numero
- Numero impianti a CN, CNC, o ad asservimento automatico - numero

QUADRO E DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Strumenti di misura e controllo meccanici ed elettronici - numero
- Macchine tridimensionali di misura - numero
- Sala metrologica. - numero
 
ALLEGATO 12

EVOLUZIONE - STUDIO DI SETTORE TD34U

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

L'evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all'interno del settore economico.
Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l'evoluzione dello studio di settore SD34U - Fabbricazione di protesi dentarie (compresa riparazione).
Oggetto dello studio e' l'attivita' economica rispondente al codice ATECOFIN 2004:
- .33.10.3 - Fabbricazione di protesi dentarie (compresa riparazione).
La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
L'evoluzione dello studio di settore e' stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di Settore per il periodo d'imposta 2002.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 15.176.
Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 567 posizioni. 1 principali motivi di scarto sono stati:
- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro;
- quadro B (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato;
- quadro C (modalita' di svolgimento dell'attivita) non compilato;
- quadro D (elementi specifici dell'attivita) non compilato;
- quadro F (elementi contabili) non compilato;
- presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti;
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della clientela (quadro C);
- errata compilazione delle percentuali relative al tipo di prodotto (quadro D);
- incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 14.609.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:
- una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali(1);
- un procedimento di Cluster Analysis(2).
L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering.
Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie.
In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo.
Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri di cui si compone il modello ad eccezione dei dati contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (tipo di prodotto, materiali di consumo), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa.
I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
La Cluster Analysis ha consentito di identificare otto gruppi omogenei di imprese. -----------------------

(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica
statistica che permette di ridurre il numero delle
variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in
un numero inferiore di nuove variabili dette componenti
principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate)
che spieghino il massimo possibile della varianza totale
delle variabili originarie, per rendere minima la perdita
di informazione; le componenti principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili
originarie.
2 La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in
base ai fattori dell'analisi in componenti principali,
permette di identificare gruppi omogenei di imprese
(cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo
stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche
strutturali simili.

DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell'analisi sono:
- dimensione della struttura;
- tipologia di prodotto;
- servizi prestati.
Il fattore dimensionale ha permesso di differenziare le imprese con struttura organizzativa e produttiva di piu' grandi dimensioni (cluster 2) da quelle di dimensioni piu' contenute.
Per quanto riguarda la tipologia di prodotto si possono distinguere le imprese di produzione di protesi fisse (cluster 2, 5 e 7), le imprese di produzione di protesi mobili (cluster 3), le imprese di produzione di protesi ortodontiche (cluster 4), le imprese di produzione di protesi scheletriche (cluster 8) e le imprese plurispecializzate (cluster 1 e 6).
Si evidenzia inoltre la presenza di un cluster di imprese per le quali una rilevante percentuale dei ricavi proviene dal servizio di "riparazione di protesi" (cluster 3).
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall'analisi, salvo segnalazione contraria, l'indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - LABORATORI ODONTOTECNICI PLURISPECIALIZZATI NUMEROSITA': 511
Le aziende del cluster sono per il 61% ditte individuali e per il 38% societa' di persone, con una struttura composta da 2 addetti.
Le imprese utilizzano 48 mq di locali destinati allo svolgimento dell'attivita' di cui 44 di laboratorio.
Le lavorazioni effettuate si orientano verso diverse tipologie di prodotto: protesi fisse (41% dei ricavi), mobili (20%), scheletriche (15%) e combinate (9%). In relazione alla diversificazione di prodotto vi e' una varieta' di materie prime utilizzate, che vanno dalla resina polimero per protesi fisse e mobili alla ceramica, dalle leghe preziose e vili ai denti artificiali e agli attacchi.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pulitrice, 1 pressa idraulica, 1 polimerizzatore, 1 saldatore con cannello, 1 squadra modelli con valore fino a 516 euro, 1 fotopolimerizzante con valore fino a 516 euro, 1 vibratore con valore fino a 516 euro, 2 banchi con valore fino a 1033 euro, 1 banco con valore oltre 1033 euro, 1 cappa con valore fino a 1033 euro, 3 micromotori con valore fino a 1033 euro, 1 micromotore con valore oltre 1033 euro, 1 forno con valore fino a 1033 euro, 1 forno con valore oltre 1033 euro, 1 ultrasuoni con valore fino a 1033 euro, 1 miscelatore con valore fino a 1033 euro, 1 vaporiera con valore fino a 1033 euro e 1 fonditrice con valore fino a 2582 euro.
Si tratta di aziende che servono una tipologia di clientela rappresentata soprattutto da studi odontoiatrici (81% dei ricavi) e da laboratori odontotecnici (12%).

CLUSTER 2 - LABORATORI ODONTOTECNICI DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI PROTESI FISSE NUMEROSITA': 1621
Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' di persone (59% dei soggetti) e ditte individuali (39%) con una struttura composta da 3 addetti di cui 1 dipendente. Gli spazi destinati all'esercizio dell'attivita' sono di 69 mq di cui 56 di laboratorio.
L'attivita' prevalente e' la produzione di protesi fisse (62% dei ricavi), cui si affianca la produzione di protesi mobili (12%), provvisorie (9%) e combinate (8%).
In relazione alla diversificazione di prodotto vi e' una varieta' di materie prime utilizzate che vanno dalla resina polimero per protesi fisse e mobili alla ceramica, dalle leghe preziose e vili ai denti artificiali, dai compositi di laboratorio agli attacchi.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pulitrice, 1 pressa idraulica, 1 polimerizzatore, 1 saldatore con cannello, 1 squadra modelli con valore fino a 516 euro, 1 fotopolimerizzante con valore fino a 516 euro, 1 fotopolimerizzante con valore oltre 516 euro, 1 vibratore con valore fino a 516 euro, 3 banchi con valore fino a 1033 euro, 2 banchi con valore oltre 1033 euro, 1 cappa con valore fino a 1033 euro, 4 micromotori con valore fino a 1033 euro, 1 micromotore con valore oltre 1033 euro, 1 forno con valore fino a 1033 euro, 1 forno con valore oltre 1033 euro, 1 ultrasuoni con valore fino a 1033 euro, 1 miscelatore con valore fino a 1033 euro, 1 vaporiera con valore fino a 1033 euro, 1 fonditrice con valore fino a 2582 euro e 1 microscopio con valore fino a 2582 euro.
Il 60% delle imprese del cluster affida a terzi parte delle lavorazioni.
La tipologia di clientela e' costituita quasi esclusivamente da studi odontoiatrici (95% dei ricavi).

CLUSTER 3 - LABORATORI ODONTOTECNICI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE E RIPARAZIONE DI PROTESI MOBILI NUMEROSITA': 1739
Le aziende del cluster sono prevalentemente ditte individuali (85% dei soggetti) che occupano 1 addetto e con superfici destinate all'attivita' di 30 mq di cui 25 di laboratorio.
L'attivita' prevalente e' la produzione di protesi mobili (43% dei ricavi) e fisse (14%) cui si affianca la riparazione, che rappresenta il 27% dei ricavi.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pulitrice, 1 pressa idraulica, 1 polimerizzatore, 1 squadra modelli con valore fino a 516 euro, 1 vibratore con valore fino a 516 euro, 1 banco con valore fino a 1033 euro e 1 micromotore con valore fino a 1033 euro.
Si tratta di aziende che servono una tipologia di clientela rappresentata soprattutto da studi odontoiatrici (46% dei ricavi), laboratori odontotecnici (19%) ed altri clienti (28%) che si puo' supporre essere costituiti da privati.

CLUSTER 4 - LABORATORI ODONTOTECNICI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI PROTESI ORTODONTICHE NUMEROSITA': 629
Le aziende del cluster sono prevalentemente ditte individuali (82% dei soggetti), con una struttura composta da 2 addetti.
Gli spazi destinati all'esercizio dell'attivita' sono di 40 mq di cui 30 di laboratorio. L'attivita' prevalente e' la produzione di protesi ortodontiche (80% dei ricavi).
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pulitrice, 1 pressa idraulica, 1 squadra modelli con valore fino a 516 euro, 1 vibratore con valore fino a 516 euro, 1 banco con valore fino a 1033 euro, 1 banco con valore oltre 1033 euro, 2 micromotori con valore fino a 1033 euro, 1 polimerizzatore ortodontico con valore fino a 1033 euro, 1 elettropuntatrice con valore fino a 1033 euro.
Si tratta di aziende che servono una tipologia di clientela rappresentata quasi esclusivamente da studi odontoiatrici (92% dei ricavi)

CLUSTER 5 - LABORATORI ODONTOTECNICI CON PREVALENTE PRODUZIONE DI PROTESI FISSE NUMEROSITA': 4220
Le aziende del cluster sono per il 71% ditte individuali e per il 28% societa' di persone, con una struttura composta da 1 addetto.
Gli spazi destinati all'esercizio dell'attivita' sono di 39 mq di cui 36 di laboratorio.
L'attivita' prevalente e' la produzione di protesi fisse (54% dei ricavi), mobili (18%) e provvisorie (8%). Coerentemente con la tipologia di produzione, i materiali di consumo sono costituiti da gessi, rivestimenti e sabbia, resine, leghe preziose e vili, ceramica e denti artificiali.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pulitrice, 1 pressa idraulica, 1 polimerizzatore, 1 saldatore con cannello, 1 squadra modelli con valore fino a 516 euro, 1 fotopolimerizzante con valore fino a 516 euro, 1 vibratore con valore fino a 516 euro, 2 banchi con valore fino a 1033 euro, 1 banco con valore oltre 1033 euro, 1 cappa con valore fino a 1033 euro, 3 micromotori con valore fino a 1033 euro, 1 forno con valore fino a 1033 euro, 1 forno con valore oltre 1033 euro, 1 ultrasuoni con valore fino a 1033 euro, 1 miscelatore con valore fino a 1033 euro, 1 vaporiera con valore fino a 1033 euro e 1 fonditrice con valore fino a 2582 euro.
Si tratta di aziende che servono quasi esclusivamente studi odontoiatrici (92% dei ricavi).

CLUSTER 6 - LABORATORI ODONTOTECNICI MONOCOMMITTENTI NUMEROSITA': 1717
Le aziende del cluster sono per l'87% ditte individuali, che occupano 1 addetto ed utilizzano superfici destinate all'attivita' di 29 mq di cui 27 di laboratorio.
L'elemento caratterizzante del cluster e' la monocommittenza: il 96% dei ricavi deriva infatti da un solo committente, costituito quasi esclusivamente da studi odontoiatrici (97% dei ricavi).
La tipologia di attivita' prevalente e' la produzione di protesi fisse (43% dei ricavi), seguita dalle mobili (30%) e, in misura minore, dalle protesi provvisorie (8%).
Le materie prime impiegate nei processi di lavorazione riguardano prevalentemente gessi, rivestimenti e sabbia, resine e denti artificiali.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pulitrice, 1 pressa idraulica, 1 polimerizzatore, 1 saldatore con cannello, 1 squadra modelli con valore fino a 516 euro, 1 vibratore con valore fino a 516 euro, 1 banco con valore fino a 1033 euro, 2 micromotori con valore fino a 1033 euro, 1 forno con valore fino a 1033 euro, 1 miscelatore con valore fino a 1033 euro e 1 vaporiera con valore fino a 1033 euro.

CLUSTER 7 - LABORATORI ODONTOTECNICI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI PROTESI FISSE NUMEROSITA': 3575
Le aziende del cluster sono per l'81% ditte individuali, che occupano 1 addetto ed utilizzano superfici destinate all'attivita' di 30 mq di cui 27 di laboratorio.
L'attivita' prevalente e' la produzione di protesi fisse (59% dei ricavi) e, in misura minore, di protesi mobili (17%) e provvisorie (8% dei ricavi).
Coerentemente con i prodotti realizzati, i materiali utilizzati sono rappresentati da gessi, rivestimenti e sabbia, resine, ceramica e leghe preziose.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pulitrice, 1 pressa idraulica, 1 saldatore con cannello, 1 squadra modelli con valore fino a 516 euro, 1 vibratore con valore fino a 516 euro, 1 banco con valore fino a 1033 euro, 1 micromotore con valore fino a 1033 euro e 1 forno con valore fino a 1033 euro.
Si tratta di aziende che servono una tipologia di clientela rappresentata soprattutto da studi odontoiatrici (il 91% dei ricavi).

CLUSTER 8 - LABORATORI SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE DI PROTESI SCHELETRICHE NUMEROSITA': 240
Le aziende del cluster sono per il 63% ditte individuali e per il 35% societa' di persone, hanno una struttura composta da 2 addetti ed utilizzano 44 mq di locali destinati a laboratorio.
L'attivita' prevalente e' la produzione di protesi scheletriche (70% dei ricavi) e protesi fisse (9%). Coerentemente con la tipologia di attivita', le materie prime impiegate sono costituite essenzialmente da leghe vili e attacchi.
La dotazione di beni strumentali e' costituita da 1 pulitrice, 1 pressa idraulica, 1 saldatore con cannello, 1 squadra modelli con valore fino a 516 euro, 1 vibratore con valore fino a 516 euro, 2 banchi con valore fino a 1033 euro, 1 cappa con valore fino a 1033 euro, 2 micromotori con valore fino a 1033 euro, 1 forno con valore fino a 1033 euro, 1 forno con valore oltre 1033 euro, 1 rapida con valore fino a 1033 euro, 1 macchina per duplicare con valore fino a 1033 euro e 1 macchina per elettrolisi con valore fino a 1033 euro.
La clientela e' rappresentata soprattutto da laboratori odontotecnici (62% dei ricavi) e studi odontoiatrici (34% dei ricavi).

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla(3).
La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).
Eopportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo".
In particolare sono state escluse le imprese che presentano:
- (costo del venduto(4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo;
- costi e spese dichiarati nel quadro F superiori ai ricavi dichiarati.
Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici dell'attivita' in esame:
- valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi)/(numero addetti(5) * 1.000);
- indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino(6)/ricavi) * 365;
- margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) /ricavi] * 100.
Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per forma giuridica e sulla base del personale dipendente, e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono
state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento.
Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 2° al 19° ventile, per i cluster 2, 4, 5 e 6;
- dal 3° al 19° ventile, per i cluster 1, 3, 7 e 8.
Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli:
- fino al 19° ventile, per i tutti i cluster.
Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli:
- dal 1° al 20° ventile, per i tutti i cluster.
Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo.
Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita).
Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
Nell'allegato 12.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". -----------------------

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che
permette di interpolare i dati con un modello
statistico-matematico che descrive l'andamento della
variabile dipendente in funzione di una serie di variabili
indipendenti relativamente alla loro significativita'
statistica.
(4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di
materie prime, sussidiarie, semilavorati e
merci - rimanenze finali ` Le frequenze relative ai
dipendenti sono state normalizzate all'anno in base alle
giornate retribuite.
(5) Le frequenze relative ai non dipendenti sono state
normalizzate all'anno in base alla percentuale di lavoro
prestato (ad eccezione dei "Collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa" e degli "Amministratori non soci").
numero addetti (persone fisiche) = 1 + numero dirigenti
+ numero quadri + numero impiegati + numero operai generici
+ numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo
parziale + numero apprendisti + numero assunti con
contratto di formazione e lavoro o a termine + numero
lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attivita' prevalentemente
nell'impresa + numero collaboratori dell'impresa familiare
e coniuge dell'azienda coniugale + numero familiari diversi
che prestano attivita' nell'impresa + numero associati in
partecipazione che apportano lavoro prevalentemente
nell'impresa + numero associati in partecipazione diversi
numero addetti (societa) = numero dirigenti + numero
quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero
operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale +
numero apprendisti + numero assunti con contratto di
formazione e lavoro o a termine + numero lavoranti a
domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi
che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa +
numero familiari diversi che prestano attivita'
nell'impresa + numero associati in partecipazione che
apportano lavoro prevalentemente nell'impresa + numero
associati in partecipazione diversi + numero soci con
occupazione prevalente nell'impresa + numero soci diversi +
numero amministratori non soci
(6) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali +
rimanenze finali) / 2

APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi:
- l'Analisi Discriminante(7);
- la stima del ricavo di riferimento.
Nell'allegato 12.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante.
Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. -----------------------

(7) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di
associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei
individuati per la sua attivita', attraverso la definizione
di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi
stessi.

----> VEDERE SCHEMA A PAG. 274 DELLA G.U. <----
ALLEGATO 12.B

VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

QUADRO A DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Numero delle giornate retribuite: Dirigenti
- Numero delle giornate retribuite: Quadri
- Numero delle giornate retribuite: Impiegati
- Numero delle giornate retribuite: Operai generici
- Numero delle giornate retribuite: Operai specializzati
- Numero delle giornate retribuite: Dipendenti a tempo parziale
- Numero delle giornate retribuite: Apprendisti
- Numero delle giornate retribuite: Assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine
- Numero delle giornate retribuite: Lavoranti a domicilio
- Numero: Collaboratori coordinati e continuativi che prestano attivita' prevalentemente nell'impresa
- Numero: Collaboratori coordinati e continuativi diversi da quelli di cui al rigo precedente
- Numero: Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale
Numero: Familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attivita' nell'impresa
- Numero: Associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa
- Numero: Associati in partecipazione diversi da quelli da cui al rigo precedente
- Numero: Soci con occupazione prevalente nell'impresa
- Numero: Soci diversi da quelli di cui al rigo precedente
Numero: Amministratori non soci

QUADRO B DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Mq dei locali destinati all'esercizio dell'attivita'
- Mq dei locali destinati a laboratorio

QUADRO C DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Spese per servizi integrativi o sostitutivi dei mezzi propri
- Produzione e commercializzazione: Lavorazione affidata a terzi
- Numero committenti: 1 committente
- Percentuale dei ricavi provenienti dal committente principale
- Tipologia di clientela: Studi odontoiatrici
- Tipologia di clientela: Strutture sanitarie pubbliche
- Tipologia di clientela: Laboratori odontotecnici
QUADRO D DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Tipo di prodotto: Produzione di protesi fisse
- Tipo di prodotto: Produzione di protesi mobile
- Tipo di prodotto: Produzione di protesi combinata
- Tipo di prodotto: Produzione di protesi scheletrica
- Tipo di prodotto: Produzione di protesi ortodontica
- Tipo di prodotto: Riparazione di protesi
- Materiali di consumo: Resina polimero per protesi fisse (Grammi)
- Materiali di consumo: Resina polimero per protesi mobili (Kg)
- Materiali di consumo: Ceramica (Grammi)
- Materiali di consumo: Ceramica integrale (senza metallo) (Grammi)
- Materiali di consumo: Leghe preziose (Grammi)
- Materiali di consumo: Leghe vili (Grammi)
- Materiali di consumo: Denti artificiali (File)
- Materiali di consumo: Compositi da laboratorio (Grammi)
- Materiali di consumo: Attacchi numero)

QUADRO E DEL MODELLO ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE:
- Pressa idraulica (numero)
- Polimerizzatore (numero)
- Fotopolimerizzante fino a 516 euro (numero)
- Fotopolimerizzante oltre 516 euro (numero)
- Vibratore fino a 516 euro (numero)
- Vibratore oltre 516 euro (numero)
- Banco fino a 1.033 euro (numero)
- Banco oltre 1.033 euro (numero)
- Cappa fino a 1.033 euro (numero)
- Cappa oltre 1.033 euro (numero)
- Micromotore fino a 1.033 euro (numero)
- Micromotore oltre 1.033 euro (numero)
- Forno fino a 1.033 euro (numero)
- Forno oltre 1.033 euro (numero)
- Rapida fino a 1.033 euro (numero)
- Rapida oltre 1.033 euro (numero)
- Fresatore fino a 1.033 euro (numero)
- Fresatore oltre 1.033 euro (numero)
- Ultrasuoni fino a 1.033 euro (numero)
- Ultrasuoni oltre 1.033 euro (numero)
- Miscelatore fino a 1.033 euro (numero)
- Miscelatore oltre 1.033 euro (numero)
- Vaporiera fino a 1.033 euro (numero)
- Vaporiera oltre 1.033 euro (numero)
- Macchina idropneumatica fino a 1.033 euro (numero)
- Macchina idropneumatica oltre 1.033 euro (numero)
- Pressa fusione per resina acetolica fino a 1.033 euro (numero)
- Pressa fusione per resina acetolica oltre 1.033 euro (numero)
- Macchina per duplicare fino a 1.033 euro (numero)
- Macchina per duplicare oltre 1.033 euro (numero)
- Essiccatori per scheletrati fino a 1.033 euro (numero)
- Essiccatori per scheletrati oltre 1.033 euro (numero)
- Macchina per elettrolisi fino a 1.033 euro (numero)
- Macchina per elettrolisi oltre 1.033 euro (numero)
- Stampante per termoplastica fino a 1.033 euro (numero)
- Stampante per termoplastica oltre 1.033 euro (numero)
- Polimerizzatore ortodontico fino a 1.033 euro (numero)
- Polimerizzatore ortodontico oltre 1.033 euro (numero)
- Microsaldatrice fino a 1.033 euro (numero)
- Microsaldatrice oltre 1.033 euro (numero)
- Elettropuntatrice fino a 1.033 euro (numero)
- Elettropuntatrice oltre 1.033 euro (numero)
- Fonditrice (non per titanio) fino a 2.582 euro (numero)
- Fonditrice (non per titanio) oltre 2.582 euro e fino a 7.747 euro (numero)
- Fonditrice (non per titanio) oltre 7.747 euro (numero)
- Saldatore a laser oltre 10.329 euro (numero)
- Macchine per elettrodeposizione fino a 5.165 euro (numero)
- Macchine per elettrodeposizione oltre 5.165 euro e fino a 10.329 euro (numero)
- Fonditrice per titanio fino a 20.658 euro (numero)
- Fonditrice per titanio oltre 20.658 euro (numero)
- Macchina per elettroerosione (A.G.1C.) fino a 20.658 euro (numero)
- Macchina per elettroerosione (A.G.C.) oltre 20.658 euro (numero).
 
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