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| Gazzetta n. 73 del 30 marzo 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA SALUTE |  | DECRETO 8 marzo 2005 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra  Porcile  Laila,  di  titolo  di studio estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della professione di medico chirurgo. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE delle risorse umane e delle professioni sanitarie
 
 Vista  l'istanza  con  la  quale la sig.ra Porcile Laila, cittadina italiana,  ha  chiesto  il  riconoscimento  del  titolo  di studio di «Medica»  conseguito  in  Argentina, ai fini dell'esercizio in Italia della professione di medico chirurgo;
 Visto  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e  norme  sulla condizione dello straniero, e successive modifiche ed integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394  «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico a norma dell'art. 1, comma 6, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286»;
 Visti  gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n. 394 del 1999 ed in   particolare  il  comma  7  dell'art.  50,  che  disciplinano  il riconoscimento  dei  titoli professionali abilitanti all'esercizio di una  professione sanitaria, conseguiti in un Paese terzo da parte dei cittadini  non  comunitari, nonche' dei titoli accademici di studio e di   formazione  professionale,  complementari  dei  predetti  titoli abilitanti  all'esercizio  di  una  professione,  conseguiti  ai fini dell'ammissione  agli  impieghi  e  dello  svolgimento  di  attivita' sanitarie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale;
 Visto l'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286,  che  estende  l'applicazione  delle  norme in esso contenute ai cittadini dell'Unione europea in quanto piu' favorevoli;
 Vista la decisione della Conferenza dei servizi, prevista dall'art. 12 del decreto legislativo n. 115 del 1992 e dall'art. 14 del decreto legislativo  n.  319/1994, che nella riunione del 17 novembre 2003 ha ritenuto  di  applicare  alla  richiedente  la misura compensativa ai sensi  di  quanto  disposto  dall'art.  6, comma 1 del citato decreto legislativo n. 115/1992;
 Visto   l'esito   della   prova  attitudinale  effettuata  in  data 28 ottobre  2004  e  24 febbraio 2005, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del gia' citato decreto legislativo n. 115/1992 a seguito della quale la sig.ra Porcile Laila e' risultata idonea;
 Rilevata   la   sussistenza   dei   requisiti   di   legge  per  il riconoscimento del titolo di medico chirurgo;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Decreta:
 1.  Il  titolo  di «Medica» rilasciato in data 16 maggio 2002 dalla «Universidad  de  Buenos  Aires  -  Facultad  de Medicina» (Republica Argentina)  alla  sig.ra  Porcile  Laila,  cittadina italiana, nata a Buenos  Aires  (Argentina)  il  6 maggio  1975, e' riconosciuto quale titolo  abilitante  per  l'esercizio  in  Italia della professione di medico chirurgo.
 2.  La  dott.ssa  Porcile  Laila  e'  autorizzata  ad esercitare in Italia,  come  lavoratore  dipendente  o  autonomo, la professione di medico  chirurgo, previa iscrizione all'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri territorialmente competente.
 3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 8 marzo 2005
 Il direttore generale: Mastrocola
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