Gazzetta n. 65 del 19 marzo 2005 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 18 febbraio 2005 |
Emissione delle monete d'argento da Euro 10 dedicate a «Pace e Liberta' in Europa». |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154; Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il quinto comma dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro; Considerato che occorre autorizzare l'emissione delle monete d'argento da Euro 10 dedicate a «Pace e Liberta' in Europa» mill. 2005; Decreta: Art. 1. E' autorizzata l'emissione delle monete d'argento da Euro 10 dedicate a «Pace e Liberta' in Europa» mill. 2005, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri. |
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Art. 2. Le caratteristiche tecniche della moneta di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:
===================================================================== Metallo Valore Diametro Titolo in millesimi Peso gr. nominale --------------------------------------------------------------------- Argento euro mm. legale tolleranza legale tolleranza in + o in + o --------------------------------------------------------------------- 10,00 34 925 3% 22 5% |
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Art. 3. Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate: sul dritto: in primo piano antico sesterzio di Vitellio, rappresentazione della Pace stante con ramo di ulivo e cornucopia; al lato sinistro «s» ed a lato destro «c»; in tondo «pax augusti»; dietro alla figura, un quadrato a sostegno della composizione; in basso a destra la firma dell'autore «u. pernazza» in alto il logo ufficiale della Comunita' europea; in tondo la scritta «repubblica italiana»; sul rovescio: al centro rappresentazione estremamente sintetizzata del globo terrestre, con in primo piano il valore «10 euro»; dietro alla composizione, quadrato a simbolo della perfezione; in alto al centro l'anno di emissione «2005» sulla destra «r»; in tondo le dodici stelle a rappresentazione della Comunita' europea; sul bordo: zigrinatura spessa discontinua. |
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Art. 4. Il contingente in valore nominale e le modalita' di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento. |
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Art. 5. L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e' tenuto a consegnare al Ministero dell'economia e delle finanze due esemplari per ogni versione della suddetta moneta, da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni. |
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Art. 6. E' approvato il tipo della suddetta moneta d'argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto. Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio centrale di Stato. Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio centrale del bilancio per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
----> vedere LOGO a pag. 11 della G.U. <----
Roma, 18 febbraio 2005 p. Il direttore generale del Tesoro: Carpentieri |
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