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| Gazzetta n. 64 del 18 marzo 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 1 marzo 2005 |  | Riconoscimento,  alla sig.ra Arjona Vargas Mabel, di titolo di studio estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della professione di ingegnere. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 
 Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e norme  sulla  condizione  dello  straniero, cosi' come modificato con legge 30 luglio 2002, n. 189;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998,  a  norma  dell'art.  1, comma 6, cosi' come modificato con legge 30 luglio 2002, n. 189;
 Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione  della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21  dicembre  1988, relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di durata minima di tre anni;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328,  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina dei requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
 Vista  l'istanza  della  sig.ra Arjona Vargas Mabel, nata a Bogota' (Colombia)  il  3  luglio  1973,  cittadina  colombiana,  diretta  ad ottenere,  ai  sensi  dell'art.  49  del decreto del Presidente della Repubblica  n.  394/1999  in  combinato  disposto  con  l'art. 12 del decreto   legislativo  n.  115/1992,  il  riconoscimento  del  titolo professionale  colombiano di «Ingeniero geografo» conseguito nel 1997 presso  la  Universita'  di  Bogota', ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio  in  Italia della professione di «ingegnere» - sezione A, settore civile ambientale;
 Considerato  che  e'  iscritta  al «Consejo profesional nacional de Ingenieria» di Bogota' dal 1998;
 Considerato   inoltre  che  ha  conseguito  un  master  europeo  in ingegneria ambientale presso l'«EPEA» nel 2000;
 Considerato  altresi'  che  ha  documentato  il  possesso  di ampia esperienza professionale;
 Viste  le  determinazioni  della conferenza di servizi nella seduta del   19 ottobre   2004,   che  ha  espresso  parere  favorevole  per l'iscrizione  all'albo  degli  ingegneri  - sezione A, settore civile ambientale con l'applicazione di misure compensative;
 Preso  atto  del  parere  espresso dal rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata;
 Ritenuto  che  la  prova  attitudinale integrativa conseguente alla valutazione  di  cui  sopra  debba rivestire carattere specificamente professionale in relazione, in special modo, a quelle materie che non hanno  formato  oggetto  di  studio  e/o di approfondimenti nel corso della  esperienza  maturata; e tutto cio' in analogia a quanto deciso in casi similari;
 Visto  l'art.  49,  comma  3,  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
 Visto l'art. 6, comma 1, del decreto legislativo n. 115/1992;
 Visti  gli  articoli  6  del decreto legislativo n. 286/1998, cosi' come  modificato  con  legge  n.  189/2002,  e  14 e 39, comma 7, del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  394/1999, per cui la verifica  del rispetto delle quote relative ai flussi di ingresso nel territorio  dello  Stato di cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998,  cosi'  come  modificato  con  legge  n.  189/2002,  non e' richiesta  per  i cittadini stranieri gia' in possesso di permesso di soggiorno  per  lavoro  subordinato,  lavoro  autonomo  o  per motivi familiari;
 Considerato  che  la  richiedente possiede un permesso di soggiorno per  lavoro  autonomo,  rinnovato  dalla  Questura  di Torino in data 30 novembre 2004 valido fino al 20 febbraio 2007;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Alla  sig.ra  Arjona  Vargas  Mabel, nata a Bogota' (Colombia) il 3 luglio   1973,   cittadina  colombiana,  e'  riconosciuto  il  titolo accademico  professionale  di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione  all'albo  degli  «ingegneri»  Sezione  A settore civile ambientale - e l'esercizio della professione in Italia fatta salva la perdurante  validita'  del  permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.
 |  |  |  | Art. 2. Detto  riconoscimento  e'  subordinato  al superamento di una prova attitudinale  scritta  e orale volta ad accertare la conoscenza delle seguenti   materie:   1)   Architettura  tecnica,  2)  Tecnica  delle costruzioni.
 |  |  |  | Art. 3. Le  modalita' di svolgimento della prova attitudinale sono indicate nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  del  presente decreto.
 Roma, 1° marzo 2005
 Il direttore generale: Mele
 |  |  |  | Allegato A a) Il  candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate  nel  testo del decreto, si compone di un esame scritto e un esame  orale  da  svolgersi  in  lingua  italiana.  L'esame  scritto: consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche  concernenti  le  materie individuate nel precedente art. 3. L'esame orale: consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti  sulle  materie  indicate  nel precedente art. 3 ed altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A questo secondo  esame  il  candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
 b)   La   commissione   rilascia  certificazione  all'interessato dell'avvenuto   superamento   dell'esame,   al  fine  dell'iscrizione all'albo degli ingegneri.
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