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| Gazzetta n. 62 del 16 marzo 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'INTERNO |  | DECRETO 1 marzo 2005 |  | Criteri  di  ripartizione  e modalita' per l'accesso ai finanziamenti del  fondo  per  l'insediamento  nei  comuni  montani con popolazione inferiore  a 1.000 abitanti, ai sensi dei commi 54 e 55 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Finanziaria 2005). |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 Visto l'art. 1, commi 54 e 55, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge  finanziaria  2005),  il quale prevede che «per l'anno 2005 e' costituito,  presso  il  Ministero  dell'interno,  con  finalita'  di riequilibrio  economico  e  sociale,  il fondo per l'insediamento nei comuni montani con popolazione inferiore a 1000 abitanti, sottodotati ai  sensi  del  decreto  legislativo  30 giugno 1997, n. 244, con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2005»;
 Visto  il  comma  56  del citato art. 1, il quale stabilisce che il Ministro  dell'interno  definisce  con  proprio  decreto i criteri di ripartizione  e le modalita' per l'accesso ai finanziamenti di cui ai commi 54 e 55;
 Visti gli esiti delle elaborazioni effettuate per la determinazione degli enti in condizioni di sottodotazione finanziaria;
 Sentiti  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei trasporti, il Ministero delle attivita' produttive, l'ANCI e l'UNCEM;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Finalita' del provvedimento
 
 1.   Il   presente   provvedimento   disciplina   le  modalita'  di assegnazione del contributo complessivo di 5 milioni di euro previsto per  l'anno  2005 dall'art. 1, comma 54 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, a favore dei comuni montani con popolazione inferiore a 1.000 abitanti,  sottodotati  ai  sensi  dell'art.  9, comma 3, del decreto legislativo 30 giugno 1997, n. 244.
 2.  I  contributi assegnati sono destinati, ai sensi dei commi 54 e 55  del  citato  art.  1,  a  finalita'  di  riequilibrio economico e sociale,     al    riequilibrio    insediativo,    all'incentivazione dell'insediamento  nei  centri  abitati  di  attivita'  artigianali e commerciali,  al  recupero  di  manufatti,  edifici e case rurali per finalita'  economiche  e  abitative  ed  al  recupero  degli  antichi mestieri.
 |  |  |  | Art. 2. Ripartizione ed utilizzo del fondo
 
 1.  Il  fondo  di  cui  all'art.  1  del  presente decreto e' cosi' ripartito:
 a) una  quota,  pari  al 50% del medesimo, corrispondente ad euro 2.500.000,  e'  ripartita  in parti uguali a favore di ciascun comune beneficiario;
 b) la restante quota, anch'essa corrispondente ad euro 2.500.000, e'  ripartita rapportando direttamente l'importo della sottodotazione di  ciascun  ente,  maggiorato  secondo le percentuali indicate nella tabella che segue, alla quota di fondo da ripartire.
 
 =====================================================================
 Livelli di       |                     |
 sottodotazione     |dalla media di fascia|    di appartenenza =====================================================================
 |                     |    percentuale di Da                     |A                    |     maggiorazione --------------------------------------------------------------------- 0%                     |5%                   |          5% --------------------------------------------------------------------- 5%                     |10%                  |          10% --------------------------------------------------------------------- 10%                    |15%                  |          15% --------------------------------------------------------------------- 15%                    |20%                  |          20% --------------------------------------------------------------------- 20%                    |32%                  |          40%
 
 2.  I  fondi  assegnati  a ciascun ente, in attuazione del comma 1, sono  utilizzati  con  l'assunzione  nell'esercizio  2005  di impegni contabili  per  le  finalita'  di  cui  all'art.  1 ed assicurando il rispetto  dell'art.  72  della  legge  27 dicembre 2002 e del decreto legislativo  31 marzo  1998,  n.  123,  qualora i comuni destinino le risorse per incentivare interventi realizzati dalle imprese.
 |  |  |  | Art. 3. Modalita' di accesso e di assegnazione del fondo
 
 1.   Al   fine  di  ottenere  il  contributo  di  cui  al  presente provvedimento,   i   comuni   montani  sottodotati,  con  popolazione inferiore  a  1.000  abitanti,  come  individuati in base all'art. 9, comma  3 del decreto legislativo n. 244 del 1997, presentano apposita domanda,   secondo  l'allegato  modello  A,  alla  Prefettura-Ufficio territoriale  del  Governo  competente  per  territorio,  a  pena  di decadenza,   entro   e  non  oltre  sessanta  giorni  dalla  data  di pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale del presente decreto. Nella domanda  dovra'  essere  precisato  per  quali  finalita', tra quelle individuate  nell'art.  1  del  presente  decreto,  il comune intende utilizzare il contributo eventualmente assegnato.
 |  |  |  | Art. 4. Rendiconto dei contributi assegnati
 
 1.   Entro  il  termine  perentorio  del  31 marzo  2006  i  comuni beneficiari   del   contributo   di  cui  al  presente  provvedimento presentano   alla   Prefettura-Ufficio   territoriale   del  Governo, competente   per   territorio,  un'attestazione,  secondo  l'allegato modello  B,  contenente  l'elenco degli impegni contabilmente assunti nell'anno  2005  relativi  ai  contributi assegnati, sottoscritta dal responsabile  del  servizio  finanziario  e dal legale rappresentante dell'ente.
 2.  La mancata presentazione dell'attestazione comporta il recupero del contributo.
 |  |  |  | Art. 5. Adempimenti delle Prefetture Uffici territoriali del Governo
 
 1.  Le  Prefetture-Uffici  territoriali  del Governo inviano, entro trenta  giorni  dal  termine della presentazione delle domande di cui all'art.  3  del  presente  decreto,  l'elenco  dei  comuni che hanno presentato  istanza,  fermo  restando  a  carico  delle Prefetture la verifica della regolarita' delle stesse.
 2.  Le  Prefetture-Uffici  territoriali del Governo, entro sessanta giorni   dalla  scadenza  del  termine  per  la  presentazione  delle attestazioni  di  cui  all'art. 4, verificano la corrispondenza tra i contributi  assegnati  e  gli  impegni  contabilmente  assunti,  come attestati dai singoli comuni, dando comunicazione, entro i successivi trenta  giorni,  al Ministero dell'interno, Dipartimento degli affari interni  e  territoriali,  Direzione  centrale  della Finanza locale, dell'esito   delle   verifiche,   evidenziando   l'eventuale  mancata presentazione delle attestazioni o le difformita' riscontrate.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 1° marzo 2005
 Il Ministro: Pisanu
 |  |  |  | Allegato A 
 COMUNE DI ...........................
 
 Alla Prefettura-UTG di ......................
 
 Il   comune   di....,   provincia   di....,  con  popolazione  al 31 dicembre  2003  inferiore  a  1.000 abitanti, sottodatato ai sensi dell'art.  9, comma 3, del decreto legislativo 30 giugno 1997, chiede ai  sensi  dell'art.  3  del  decreto  del  Ministro  dell'interno n. ...........  datato ............. pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  n.  ..........  del  ...............  di ricevere il contributo previsto dall'art. 1 del citato decreto.
 Al   riguardo,   evidenzia  che  il  contributo  assegnato  sara' utilizzato per le seguenti finalita':
 ( ) riequilibrio economico e sociale;
 ( ) riequilibrio insediativo;
 ( ) incentivazione  dell'insediamento  nei  centri  abitati  di attivita' artigianali e commerciali;
 ( ) recupero  di manufatti, edifici e case rurali per finalita' economiche e abitative.
 ( ) recupero degli antichi mestieri
 Il legale rappresentante dell'Ente
 ...................................
 |  |  |  | Allegato B 
 COMUNE DI .........................
 
 Alla Prefettura-UTG di ......................
 
 Il  comune  di  ....,  provincia  di  ....,  con  popolazione  al 31 dicembre  2003  inferiore  a  1.000 abitanti, sottodotato ai sensi dell'art. 9, comma 3, del decreto legislativo 30 giugno 1997, attesta che  dalle  proprie risultanze contabili risultano i seguenti atti di impegno,   relativi  a  spese  di  investimento,  effettuati  per  le finalita' indicate alla data di presentazione della domanda:
 importo ..................................;
 finalita'.... .... ....
 impegno di spesa n. .......... del....
 
 Il responsabile del servizio
 economico-finanziario
 
 Il legale rappresentante dell'ente
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