Gazzetta n. 57 del 10 marzo 2005 (vai al sommario) |
REGIONE LOMBARDIA |
DELIBERAZIONE 21 gennaio 2005 |
Dichiarazione di notevole interesse pubblico sull'area compresa fra la ferrovia, corso Matteotti, via Bianchi, via Cavour sita nel comune di Tradate, ai sensi della lettera c) del punto 1 dell'articolo 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Obiettivo gestionale del PRS 2004 10.1.3.2). (Deliberazione n. VII/20297). |
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LA GIUNTA REGIONALE Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137»; Visto il regolamento, approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, per l'applicazione della legge n. 1497/1939, ora ricompreso nel decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 parte terza, titolo I; Vista la legge regionale 27 maggio 1985, n. 57, e successive modificazioni ed integrazioni; Preso atto che il dirigente della U.O. proponente riferisce che la commissione provinciale di Varese per la tutela delle bellezze naturali, con verbale n. 1 del 30 ottobre 2002, ha deliberato di proporre per l'inserimento nell'elenco relativo alla provincia di Varese, di cui alla lettera c) del punto 1 dell'art. 139 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, ora lettera c) del punto 1 dell'art. 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, con conseguente dichiarazione di notevole interesse pubblico e assoggettamento alle norme sulla tutela delle bellezze naturali, l'area ubicata nel comune di Tradate perimetrata come segue: partendo dal punto in cui il fontanile di Tradate incontra il Corso Matteotti, procedendo in senso orario, si segue quest'ultimo sino ad incontrare l'incrocio tra le vie Santo Stefano e Cavour, si gira in via Cavour, per proseguire sulla via Bianchi sino al sottopasso della linea ferroviaria, da questo punto si segue il tracciato ferroviario in direzione Nord-Ovest, sino ad incontrare il fontanile di Tradate e procedere lungo di esso fino a ricongiungersi al punto di partenza; Riconosciuto l'opportunita' di apposizione del vincolo per le motivazioni di seguito riportate: l'area presenta caratteri di pregio quale esempio di felice connubio tra elementi del paesaggio naturale ed insediamenti antropici. E' di particolare rilievo la continuita' delle aree a verde che caratterizzano la gran parte di questo isolato che trova nella sua organizzazione a cortina su via Cavour e su un tratto di Corso Matteotti, il momento di continuita' e dialogo con la struttura urbana e il centro storico di Tradate, mentre sul lato opposto, con le ville e le aree a giardino o parco si affaccia sul fontanile e sul territorio agricolo, seguendo la conformazione del terreno che dall'abitato degrada verso il corso d'acqua. Rappresenta in tal senso un esempio significativo di insediamento tradizionale di margine, ora in gran parte inglobato dai nuovi sviluppi urbani, che costituisce nel contesto attuale una particolarita' paesistico-ambientale della quale vanno salvaguardati i caratteri costitutivi tradizionali e le caratteristiche morfologiche preesistenti. Questo con particolare riferimento alla estensione, alla consistenza e alla configurazione delle aree a giardino e parco, contraddistinte anche dalla presenza di numerose essenze secolari, ma anche in riferimento ai particolari caratteri tipologici e storico-architettonici dell'edilizia tradizionale, della quale rappresentano gli esempi piu' aulici la villa con giardino e parco in Corso Matteotti 53, la villa con corte rurale e giardino in Corso Matteotti 29/31/33 e la villa con giardino in via Bianchi 4. Tutte e tre le unita' immobiliari presentano caratteri storico architettonici di un certo interesse ed aree a giardino e a parco, tra loro contigue, di particolare pregio per estensione, configurazione e consistenza arborea, che costituiscono il sistema portante del cuore verde dell'isolato; Preso atto che nella medesima seduta la commissione provinciale di Varese per la tutela delle bellezze naturali ha deliberato di approvare, in ottemperanza al disposto di cui all'art. 2 della legge 27 maggio 1985, n. 57, i seguenti indirizzi e criteri per le future trasformazioni al fine di tutelare le caratteristiche paesistiche peculiari dell'area: mantenere la continuita' del sistema verde e salvaguardarne l'assetto vegetale storico consolidato; salvaguardare i caratteri morfo-tipologici della cortina edilizia nel rispetto delle tecniche costruttive e dell'impianto planivolumetrico tradizionale; negli interventi di manutenzione e ristrutturazione dell'edilizia esistente tenere conto nella scelta dei colori e dei materiali di finitura dei caratteri propri dell'edilizia tradizionale; ricondurre i manufatti le opere di recente realizzazione in totale estraneita' con le preesistenze a livelli di maggiore coerenza con i caratteri tradizionali propri del contesto storico-paesistico-ambientale di riferimento; salvaguardare i sistemi villa-giardino e/o parco nella loro unitariera' con particolare attenzione ai rapporti storicamente consolidati tra edifici e organizza-zione morfologica dei giardini, al rispetto dei caratteri stilistici delle ville e degli edifici e dei manufatti di pertinenza comprese le recinzioni, alla salvaguardia degli elementi di naturalita' e delle essenze secolari e di pregio; Preso atto dell'avvenuta pubblicazione in data 18 gennaio 2003 del suddetto verbale n. 1 del 30 ottobre 2002 all'Albo Pretorio, a cura del comune di Tradate; Considerato che la «individuazione e revisione di ambiti di tutela paesistica da sottoporre alla Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali» rientra tra i risultati di cui all'obiettivo gestionale 10.1.3.2. del PRS 2004; Dato atto che la sede dove e' proponibile ricorso giurisdizionale e' il T.A.R. della Lombardia secondo le modalita' di cui alla legge n. 1034/71, ovvero e' ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. n. 1199/71, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta pubblicazione del presente atto; Ad unanimita' di voti espressi nelle forme di legge; Delibera: 1. Di dichiarare, richiamate le premesse, di notevole interesse pubblico, ai sensi della lettera c) del punto 1 dell'art. 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Parte terza, Titolo I capo I, e conseguente assogettamento alle norme sulla tutela delle bellezze naturali, l'area ubicata nel comune di Tradate cosi' delimitata: partendo dal punto in cui il fontanile di Tradate incontra il Corso Matteotti, procedendo in senso orario, si segue quest'ultimo sino ad incontrare l'incrocio tra le Vie Santo Stefano e Cavour, si gira in via Cavour, per proseguire sulla via Bianchi sino al sottopasso della linea ferroviaria, da questo punto si segue il tracciato ferroviario in direzione Nord-Ovest, sino ad incontrare il Fontanile di Tradate e procedere lungo di esso fino a ricongiungersi al punto di partenza. Il sedime stradale delle vie sopra menzionate s'intende escluso dall'ambito assoggettato a tutela; 2. Di disporre che gli interventi da attuarsi nel predetto ambito assoggettato a tutela dovranno attenersi ai seguenti indirizzi e criteri al fine di tutelare le caratteristiche paesistiche peculiari dell'area: mantenere la continuita' del sistema verde e salvaguardarne l'assetto vegetale storico consolidato; salvaguardare i caratteri morfo-tipologici della cortina edilizia nel rispetto delle tecniche costruttive e dell'impianto planivolumetrico tradizionale; negli interventi di manutenzione e ristrutturazione dell'edilizia esistente tenere conto nella scelta dei colori e dei materiali di finitura dei caratteri propri dell'edilizia tradizionale; ricondurre i manufatti le opere di recente realizzazione in totale estraneita' con le preesistenze a livelli di maggiore coerenza con i caratteri tradizionali propri del contesto storico-paesistico-ambientale di riferimento; salvaguardare i sistemi villa-giardino e/o parco nella loro unitariera' con particolare attenzione ai rapporti storicamente consolidati tra edifici e organizzazione morfologica dei giardini, al rispetto dei caratteri stilistici delle ville e degli edifici e dei manufatti di pertinenza comprese le recinzioni, alla salvaguardia degli elementi di naturalita' e delle essenze secolari e di pregio. 3. Di considerare la planimetria riportante l'individuazione cartografica dell'area assoggettata a tutela paesistico-ambientale, quale parte integrante della presente deliberazione. 4. Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 140 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nonche' nel Bollettino ufficiale della regione Lombardia. 5. Di inviare al sindaco del comune di Tradate copia della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, contenente la presente deliberazione affinche' provveda ad affiggerla all'albo pretorio per un periodo di novanta giorni. Il comune stesso dovra' tenere a disposizione, presso i propri uffici, copia della dichiarazione e della relativa planimetria per libera visione al pubblico, come previsto dal comma 4 dell'art. 140 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Il presidente: Formigoni Il segretario: Sala |
| Allegato
----> Vedere allegato di pag. 51 <---- |
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