Gazzetta n. 55 del 8 marzo 2005 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 29 settembre 2004
Primo programma delle opere strategiche - ss. 131 «Carlo Felice». Lavori di ammodernamento ed adeguamento tra il km 23+885 ed il km 47+000. (legge n. 443/2001). (Deliberazione n. 43/2004).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificata dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Visto l'art 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare:
i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo comitato;
il comma 176, che autorizza ulteriori limiti di impegno nel biennio 2005-2006 per la realizzazione delle opere strategiche di cui alle leggi citate ai punti precedenti;
il comma 177, secondo il quale i limiti di impegno iscritti nel bilancio dello Stato in relazione a specifiche disposizioni legislative sono da intendere quale concorso dello Stato stesso al pagamento di una quota degli oneri derivanti da mutui o da altre operazioni finanziarie che i soggetti interessati, diversi dalle pubbliche amministrazioni come definite secondo i criteri di contabilita' nazionale SEC 95, sono autorizzati ad effettuare per la realizzazione di investimenti;
Visto l'art. 1, comma 13, del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito, nella legge 31 luglio 2004, n. 191, che sostituisce l'art. 4, comma 177, della legge n. 350/2003, precisando - tra l'altro - che i limiti di impegno iscritti nel bilancio dello Stato in relazione a specifiche disposizioni legislative sono da intendere quale contributo pluriennale per la realizzazione di investimenti, includendo nel costo degli stessi anche gli oneri derivanti dagli eventuali finanziamenti necessari, ovvero quale concorso dello Stato al pagamento di una quota degli oneri derivanti da mutui o altre operazioni finanziarie che i soggetti interessati, diversi dalle pubbliche amministrazioni come definite secondo i criteri di contabilita' nazionale SEC 95, sono autorizzati ad effettuare per la realizzazione di investimenti;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), con la quale questo comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il primo programma delle opere strategiche, che include all'allegato 2, nell'ambito dei «Corridoi stradali» della regione Sardegna, il «Completamento dell'adeguamento della s.s. 131 Cagliari-Porto Torres»;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel primo programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11, con la quale questo comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;
Vista la delibera in data odierna, n. 24, con la quale questo comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003, con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa non si perfezioni;
Visto il documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2004-2007 che, tra l'altro, evidenzia, nell'ambito del programma approvato con la citata delibera, gli interventi di potenziale attivazione nel triennio di riferimento, tra i quali figura l'opera in argomento all'interno della «Piastra logistica euromediterranea»;
Vista la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato 5 aprile 2004, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 66/2004 supplemento ordinario), nella quale sono state affrontate le tematiche dei limiti di impegno ed e' stato, tra l'altro, precisato che l'assunzione dell'impegno contabile non e' necessariamente correlata con la concessione di un eventuale mutuo o l'effettuazione di altre operazioni di finanziamento;
Vista la nota del 29 marzo 2004, n. 204, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso le relazioni istruttorie sulla «s.s. 131 Carlo Felice: tratti compresi tra le progressive 23+885 e 32+412, 32+412 e 41+000, 41+000 e 47+000», per un importo complessivo di 133,340 Meuro, proponendone l'integrazione del finanziamento per 124,044 Meuro a carico delle risorse stanziate dall'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dalla legge n. 350/2003;
Considerato che questo comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento;
Considerato che il completamento dell'adeguamento della s.s. 131 Cagliari-Porto Torres e' compreso nell'intesa generale quadro tra Governo e regione Sardegna, sottoscritta l'11 ottobre 2002, nell'ambito dei «Corridoi stradali»;
Considerato che, come risulta dal piano economico-finanziario sintetico allegato alla relazione istruttoria, gli interventi di cui trattasi non evidenziano un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione, in quanto il quadro normativo di riferimento non prevede l'applicazione di tariffe o altri ricavi;
Tenuto conto che a ciascuno dei tre lotti nei quali si articola l'intervento e' stato gia' assegnato il codice unico di progetto (CUP) ed in particolare:
al lotto tra il km 23+885 ed il km 32+412 - CUP F21 B04000060011;
al lotto tra il km 32+412 ed il km 41+000 - CUP F21 B04000060021;
al lotto tra il km 41+000 ed il km 47+000 - CUP F21 B04000060001.
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che l'intervento consiste nella realizzazione di 3 lotti dei lavori di ammodernamento ed adeguamento, al tipo III delle norme CNR/80, della s.s. 131 Carlo Felice, tra il km 23+885 ed il km 47+000, per uno sviluppo complessivo di circa 23 km;
che i singoli lotti di cui si compone l'intervento in questione sono dotati di progettazione definitiva, di decreto di compatibilita' ambientale (VIA) e sono stati sottoposti con esito positivo a Conferenze di servizi ai fini della localizzazione urbanistica, secondo una procedura autonoma rispetto all'iter approvativo previsto dalla legge n. 443/2001;
che i progetti definitivi di due dei tre lotti sono stati approvati dall'ANAS il 25 settembre 2003 ed il terzo il 13 gennaio 2004, per un importo complessivo dell'intero intervento di 133,340 Meuro;
sotto l'aspetto attuativo:
che e' in corso di conclusione la procedura di affidamento dei lavori mediante appalto integrato, ai sensi degli articoli 9 e 10 del decreto legislativo n. 190/2002, a seguito di distinte gare ad evidenza pubblica bandite - rispettivamente - il 24 dicembre 2003, il 16 febbraio 2004 ed il 20 marzo 2004 dall'ANAS, individuato quale soggetto aggiudicatore;
che l'ANAS ha anticipato i fondi necessari per consentire l'avvio delle gare d'appalto, utilizzando le risorse del «Programma straordinario 2003», la cui copertura finanziaria e' stata assicurata con i residui passivi degli esercizi pregressi;
sotto l'aspetto finanziario:
che il costo complessivo dell'intervento proposto per il finanziamento e' di 133,340 Meuro, a fronte del quale 9,296 Meuro risultano gia' a disposizione dell'ANAS sul terzo dei lotti in argomento;
che il quadro finanziario e' il seguente:

----> Vedere tabella di pag. 47 <----

che l'ANAS si e' impegnata ad utilizzare le risorse liberate a seguito della concessione del finanziamento integrativo richiesto per la realizzazione di altre opere gia' inserite nel citato Programma straordinario 2003 ed ora sprovviste di copertura finanziaria;
che l'articolazione delle esigenze, al netto delle disponibilita', rappresentata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' la seguente:
(importi in Meuro)

----> Vedere tabella di pag. 47 <----

Delibera:
1. Per la realizzazione dei lavori di ammodernamento ed adeguamento, al tipo III delle norme CNR/80, della s.s. 131 «Carlo Felice» tra il km 23+885 ed il km 47+000, viene attribuito all'ANAS un contributo massimo pluriennale pari a 11,353 Meuro per 15 anni, di cui:
4,805 Meuro a valere sul quarto impegno quindicennale previsto dall'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dalla legge n. 350/2003, e decorrente dal 2005;
6,548 Meuro a valere sul quinto limite di impegno quindicennale previsto dalla citata norma a decorrere dall'anno 2006.
Con riferimento ai singoli lotti, il contributo e' cosi' determinato:

----> Vedere tabella di pag. 47 <----

Il contributo e' quantificato includendo nel costo di realizzazione degli investimenti anche gli oneri derivanti da eventuali finanziamenti necessari.
Il Ministero dell'economia e delle finanze provvedera' a fornire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed al soggetto aggiudicatore le eventuali indicazioni che riterra' opportune per una piu' puntuale definizione delle modalita' di attribuzione e di erogazione del contributo.
2. Il codice unico di progetto (CUP) assegnato a ciascuno dei lotti di cui si compone l'intervento di cui al punto precedente, ai sensi della delibera n. 143/2002, dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante ciascun lotto stesso.
3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad instaurare un adeguato meccanismo di monitoraggio ed a svolgere gli adempimenti necessari per consentire a questo comitato di assolvere ai compiti di vigilanza previsti dall'art. 2, comma 2, lettera d) del decreto legislativo n. 190/2002, anche tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003.
Roma, 29 settembre 2004
Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 3 febbraio 2005 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 99.
 
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