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| Gazzetta n. 48 del 28 febbraio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |  | PROVVEDIMENTO 4 febbraio 2005 |  | Cancellazione  dal  registro delle imprese della societa' cooperativa edilizia «Villa Marina s.c. a r.l.», in Ivrea. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Torino
 
 Visto  l'art.  2545-octiesdecies, secondo comma, del codice civile, come  riformato  dal  decreto  legislativo 17 gennaio 2003, n. 6, che prescrive all'autorita' di vigilanza di cancellare dal registro delle imprese  le  societa'  cooperative in liquidazione ordinaria, che non hanno  depositato  i bilanci di esercizio relativi agli ultimi cinque anni;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300,  che ha attribuito  al  Ministero  delle attivita' produttive le funzioni e i compiti   statali   in   materia   di   sviluppo  e  vigilanza  della cooperazione;
 Vista  la  convenzione  sottoscritta  il  30 novembre  2001  tra il Ministero  delle  attivita'  produttive  e  il Ministero del lavoro e delle  politiche  sociali,  che ha conservato in via transitoria alle direzioni   provinciali  del  lavoro  le  competenze  in  materia  di vigilanza della cooperazione, svolte per conto dello stesso Ministero delle attivita' produttive;
 Esaminato   il   verbale   ispettivo  del  9 settembre  2004  e  la documentazione  agli  atti,  da  cui  risulta  che  la  sottoindicata societa' cooperativa in liquidazione ordinaria non deposita i bilanci di esercizio da oltre cinque anni;
 Dispone la  cancellazione  dal  registro  delle  imprese  di Torino, ai sensi dell'art.  2545-octiesdecies,  secondo comma del codice civile, della societa' cooperativa di seguito elencata:
 1. Societa' cooperativa edilizia «Villa Marina» S.c. a r.l.», con sede  legale  in  Ivrea  (Torino),  corso Cavour n. 66, costituita il 10 settembre  1962  per  rogito notaio dott. Francesco Presbitero, in liquidazione ordinaria dal 27 maggio 1972.
 Entro il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione, i creditori  e  gli  altri interessati possono presentare all'autorita' governativa  formale  e  motivata  domanda  intesa  a  consentire  la prosecuzione della liquidazione.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Torino, 4 febbraio 2005
 Il direttore provinciale: Pirone
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