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| Gazzetta n. 38 del 16 febbraio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 dicembre 2004 |  | Individuazione  delle gestioni fuori bilancio per le quali permangono caratteristiche  dei  Fondi  di  rotazione  condotte e/o vigilate dal Ministero delle attivita' produttive. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
 Vista   la   legge   25 novembre   1971,   n.  1041,  e  successive modificazioni;
 Visto  l'art.  5,  comma 3,  della  legge  5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni;
 Visto  l'art.  8 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 65, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 1989, n. 155;
 Vista la legge 23 dicembre 1993, n. 559;
 Vista  la  legge 12 dicembre 2002, n. 273, ed in particolare l'art. 46  con  cui  si  autorizza il Ministero delle attivita' produttive a costituire  fondi  rotativi  per la gestione delle risorse deliberate dal   CIPE  per  il  sostegno  degli  investimenti  delle  PMI  nella Repubblica federale di Jugoslavia, per il finanziamento di operazioni di  «venture  capital»  nei  Paesi del Mediterraneo e per favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane;
 Visto l'art. 93, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289;
 Vista la direttiva del Ragioniere generale dello Stato del 24 marzo 2003  ed  in particolare la Nota di indirizzo con la quale sono stati indicati  i  criteri  per  la  individuazione  delle  caratteristiche proprie dei fondi di rotazione;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 25 novembre  2003  di  individuazione  delle  gestioni fuori bilancio condotte  e/o  vigilate  dal  Ministero  delle  attivita' produttive, attive  alla  data  del  1° gennaio  2003, per le quali permangono le caratteristiche proprie dei fondi di rotazione;
 Ritenuto  dover  integrare  il  citato  decreto  del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  con  la  valutazione  delle  gestioni fuori bilancio sorte e/o attivate successivamente al 1° gennaio 2003;
 Vista  l'attivita'  istruttoria  svolta  dall'Ufficio  centrale del bilancio  presso il Ministero delle attivita' produttive, finalizzata ad  individuare  le gestioni fuori bilancio aventi le caratteristiche proprie dei fondi di rotazione attivate successivamente alla data del 1° gennaio 2003;
 Vista  la  proposta  formulata  dal Ministero dell'economia e delle finanze;
 Decreta:
 Art. 1.
 Le  gestioni  fuori  bilancio,  condotte e/o vigilate dal Ministero delle  attivita'  produttive,  attivate successivamente alla data del 1° gennaio  2003,  sono individuate nell'allegato elenco (allegato A) che fa parte integrante del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 2. Le   gestioni   fuori   bilancio   per   le   quali  permangono  le caratteristiche dei fondi di rotazione sono le seguenti:
 Fondo  istituito  presso  la  Simest  S.p.a.,  con  finalita'  di capitale di rischio (venture capital) per l'acquisizione, da parte di quest'ultima, di partecipazioni societarie fino al 40% del capitale o fondo sociale delle societa' o imprese partecipate (legge n. 84/2001, art.  5,  comma 2, lettera c); art. 46, legge n. 273/2002) - gestione Simest S.p.a.;
 Fondo  per  l'acquisizione,  da  parte  della  Finest S.p.a., con finalita'  di  capitale di rischio (venture capital) e per interventi nell'area  Balcani,  di  partecipazioni  societarie  fino  al 40% del capitale  o  fondo  sociale  di  piccole  e  medie  imprese (legge n. 84/2001,  art.  5,  comma 2,  lettera  g),  art.  46  della  legge n. 273/2002,  D.M.  M.A.P. n. 433 del 5 dicembre 2003) - gestione Finest S.p.a.;
 Fondo  destinato  all'attivita'  di  microcredito  a  sostegno di iniziative imprenditoriali e di forme associative e cooperativistiche locali  anche  con  finalita' sociali, eventualmente integrato con la partecipazione  di  altre  istituzioni  bancarie  dell'Unione europea (legge  n.  84/2001, art. 5, comma 3, lettera b) - gestione Unicredit S.p.a.;
 Fondo per il finanziamento di operazioni di «venture capital» nei Paesi  del Bacino del Mediterraneo, in Irak e nei Paesi dell'Africa a sud  del  Sahara  (da  destinare  ad  interventi  di  sostegno  degli investimenti  delle PMI nei Paesi in via di sviluppo, comunque non di natura  militare  o ad essa collegata, nel quadro degli interventi di cui  al  decreto legislativo n. 143/1998) (legge n. 266/1999, art. 8, comma 1,  lettera  c); art. 46, legge n. 273/2002; D.M. M.A.P. n. 393 del  4 aprile  2003  e  D.M.  M.A.P.  n. 422 dell'11 novembre 2003) - gestore Simest S.p.a.;
 Fondo  per  il  finanziamento  di operazioni di «venture capital» nella  Repubblica  popolare  cinese  da parte di imprese italiane (da destinare  ad interventi di sostegno degli investimenti delle PMI nei Paesi  in  via di sviluppo, comunque non di natura militare o ad essa collegata,  nel quadro degli interventi di cui al decreto legislativo n.  143/1998);  (legge n. 266/1999, art. 8, comma 1, lettera c); art. 46,  legge  n.  273/2002;  D.M. M.A.P. n. 423 dell'11 novembre 2003 e D.M. M.A.P. n. 441 dell'11 novembre 2003) - gestione Simest S.p.a.;
 Fondo    rotativo    per   l'internazionalizzazione   finalizzato all'erogazione di prestiti per attivita' di investimento nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi in via di transizione da parte di imprese italiane:  finanziamento  di  operazioni  di  «venture capital» nella Federazione  Russa  e  in  Ucraina  e  nei  Paesi Caucasici (Moldova, Armenia,  Azerbaijan e Georgia) (legge n. 289/2002, art. 80, comma 2; art. 46, legge n. 273/2002; D.M. M.A.P. n. 424 del 13 novembre 2003 e D.M. M.A.P. n. 449 del 24 marzo 2004) - gestione Simest S.p.a.;
 Fondo  FIT  -  PIA (Regolamento CE 1145 del 27 luglio 2003, nuova sezione  del  fondo  FIT di cui all'art. 14 della legge n. 46/1982) - gestore  Ministero attivita' produttive, D.G.C.I.I., con contabilita' speciale n. 3103.
 |  |  |  | Art. 3. Gli   interventi  previsti  dai  fondi  rotativi  autorizzati  alla gestione  fuori  bilancio  ai sensi dell'art. 2 del presente decreto, devono  essere realizzati attraverso distinte contabilita' speciali o conti correnti di tesoreria.
 Ai    medesimi   fondi   rotativi,   ai   fini   della   successiva rendicontazione,  si applicano le disposizioni degli articoli 23 e 24 della  legge  23 dicembre  1993, n. 559, in relazione alla natura del soggetto gestore.
 Roma, 20 dicembre 2004
 p. Il Presidente: Letta Registrato alla Corte dei conti il 31 gennaio 2005 Ministeri  istituzionali  -  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri, registro n. 1, foglio n. 378
 |  |  |  | Allgato A UCB Ministero attivita' produttive
 
 ---->  Vedere allegato da pag. 11 a pag. 16   <----
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