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| Gazzetta n. 36 del 14 febbraio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 febbraio 2005 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di Torremaggiore e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto   che   il  consiglio  comunale  di  Torremaggiore  (Foggia), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  26 maggio  2002, e' composto dal sindaco e da venti membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali   rassegnate  da  undici  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto  l'articolo  141,  comma  1,  lettera  b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Torremaggiore (Foggia) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Ernesto Liguori e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 3 febbraio 2005
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Nel consiglio comunale di Torremaggiore (Foggia), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 26 maggio 2002, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate dalla meta' piu' uno dei componenti   del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito  al protocollo dell'ente in data 28 dicembre 2004.
 Le  citate dimissioni, presentate da undici componenti del civico consesso  per  il  tramite  di persona delegata con atto autenticato, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'articolo 141, comma 1 lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Foggia ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. 736.13.4/AREA  II  del  29 dicembre  2004,  la  sospensione,  con  la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale di Torremaggiore (Foggia) ed alla nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Ernesto Liguori.
 Roma, 31 gennaio 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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