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| Gazzetta n. 36 del 14 febbraio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 febbraio 2005 |  | Scioglimento del consiglio comunale di Caravino. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 13 giugno 2004 sono stati eletti il consiglio comunale di Caravino (Torino) ed il sindaco nella persona del signor Giovanni Lutterotti;
 Considerato che, in data 4 gennaio 2005, il predetto amministratore e' deceduto;
 Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53, com-ma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  1,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Il consiglio comunale di Caravino (Torino) e' sciolto.
 Dato a Roma, addi' 3 febbraio 2005
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il  consiglio  comunale di Caravino (Torino) e' stato rinnovato a seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004,  con contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona del sig. Giovanni Lutterotti.
 Il citato amministratore, in data 4 gennaio 2005, e' deceduto.
 Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie previste dall'art.  53,  comma  1,  del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
 Per  quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1,  lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Caravino (Torino).
 Roma, 31 gennaio 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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