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| Gazzetta n. 31 del 8 febbraio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 gennaio 2005 |  | Ulteriori      disposizioni      per     fronteggiare     l'emergenza socio-economico-ambientale  nel  bacino  idrografico del fiume Sarno. (Ordinanza n. 3395). |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 dicembre  2004,  con il quale lo stato di emergenza in ordine alla situazione   socio-economico-ambientale   determinatasi   nel  bacino idrografico  del fiume Sarno e' stato ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2005;
 Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3270  del  12 marzo  2003,  n.  3301 dell'11 luglio 2003, n. 3315 del 2 ottobre  2003,  n.  3348  del  2 aprile 2004, n. 3364 del 13 luglio 2004,  n.  3378 dell'8 ottobre 2004, n. 3382 del 18 novembre 2004, n. 3388 del 23 dicembre 2004 e n. 3390 del 29 dicembre 2004;
 Visti gli esiti delle riunioni tenutesi rispettivamente i giorni 15 e  29 novembre  2004  presso  il Dipartimento della protezione civile della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  indette al fine di affrontare     alcune     problematiche     relative    all'emergenza socio-economico-ambientale  in  atto nel bacino idrografico del fiume Sarno;
 Ravvisata,  quindi,  la necessita' di apportare ulteriori modifiche ed   integrazioni   alle   citate   ordinanze  di  protezione  civile precedentemente  emanate,  al  fine  di un definitivo superamento del contesto  critico  in  rassegna,  con  particolare  riferimento  alla situazione  in  atto  nel  sistema  depurativo  del comprensorio Alto Sarno;
 Vista  la  nota  del 23 novembre 2004 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio;
 Vista la nota della regione Campania del 29 dicembre 2004;
 Vista  la nota del generale Roberto Jucci, commissario delegato del 10 gennaio 2005;
 D'intesa   con  il  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio;
 D'intesa con la regione Campania;
 Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
 Dispone:
 Art. 1.
 1. Il generale Roberto Jucci, commissario delegato provvede, previo espletamento  delle  iniziative  di  cui  al  comma  3  del  presente articolo,  al  conferimento  dei sedimenti dragati ed inertizzati del fiume  Sarno  e  dei  suoi  affluenti e canali in discariche idonee a ricevere  rifiuti  non  pericolosi,  individuate secondo le procedure previste  dall'art. 4, comma 1, dell'ordinanza n. 3348/2004 citata in premessa.
 2.  Al  fine  di  assicurare  l'urgente conferimento, in discariche appositamente attrezzate, dei rifiuti di cui al comma 1, da parte del commissario  delegato  per  l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione  Campania,  i  termini  previsti  dagli  articoli 27 e 28 del decreto legislativo n. 22/1997 sono ridotti alla meta'.
 3.  Entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza e'  istituita  con  decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del  territorio  apposita  commissione  con il compito di indicare al commissario  delegato, ad integrazione e completamento delle indagini gia'  eseguite  dal  commissario  medesimo  sulle sostanze oggetto di trattamento  e  smaltimento,  ai  sensi e per gli effetti dei decreti ministeriali  n.  471  del  25 ottobre  1999  e del 13 marzo 2003, le ulteriori sostanze da ricercare e le ulteriori analisi da effettuare, onde  consentire  una  definitiva  valutazione  delle caratteristiche chimico-fisico-biologiche  dei  materiali  trattati  e  garantire  il conseguente   smaltimento   dei  rifiuti  in  condizioni  di  massima sicurezza.  La commissione e' presieduta dal direttore generale della direzione  per  la  qualita' della vita del Ministero dell'ambiente e della  tutela  del  territorio,  ed e' composta da cinque componenti, designati  ciascuno  rispettivamente  dall'Istituto  superiore  della sanita',   dall'APAT,   dall'ARPAC,   dall'Assessorato  alla  ricerca scientifica della regione Campania e dal commissario delegato.
 4.  Il  commissario  delegato  provvede  al  rimborso  degli  oneri effettivamente  sostenuti  e  debitamente  documentati  dal personale dell'ARPAC  nello  svolgimento  della specifica attivita' di indagini analitiche  poste  in  essere  per  il  superamento  della situazione emergenziale  in rassegna al di fuori dei normali compiti d'istituto, ivi  comprese  le  spese  effettuate  per  il  materiale  di  consumo utilizzato.
 |  |  |  | Art. 2. 1.   Al  fine  di  evitare  soluzioni  di  continuita'  nell'azione commissariale  da  porre in essere per la definitiva sistemazione del sistema   depurativo   dell'Alto   Sarno,   all'art.   4,   comma  1, dell'ordinanza   n.   3378/2004   citata   in   premessa,  le  parole «attualmente   in  corso  di  approvazione  da  parte  del  consiglio regionale»,  sono soppresse e cosi' sostituite: «anche in deroga alle disposizioni  di  cui  all'art.  6,  comma 7, della legge finanziaria regionale per il medesimo anno».
 2.   Per   garantire   l'effettiva   disponibilita'  delle  risorse finanziarie  necessarie  alla  realizzazione delle opere di fognatura nell'ambito del bacino idrografico del fiume Sarno, la «GORI S.p.a.», soggetto  gestore  del  servizio  idrico integrato dell'ATO 3 Sarnese Vesuviano  si  impegna  a  versare  sulla  contabilita'  speciale del generale  Roberto  Jucci,  commissario  delegato  quota  parte  delle risorse  di  spettanza  del medesimo ATO n. 3, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera f), dell'ordinanza n. 3348/2004. A tal fine la «GORI S.p.a.»  provvede  alle  attivita'  solutorie  di  competenza  con le seguenti modalita':
 quanto  alla  quota parte relativa alle spese da sostenere per le procedure  di  gara,  per  le  progettazioni  e  per ogni altra spesa necessaria, entro e non oltre quindici giorni dalla comunicazione del commissario delegato;
 quanto alla quota parte relative all'esecuzione degli interventi, ad  ogni approvazione di stato di avanzamento dei lavori, entro e non oltre  quindici  giorni dalla comunicazione degli stessi da parte del commissario delegato.
 La  presente  ordinanza  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 28 gennaio 2005
 
 Il Presidente: Berlusconi
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