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| Gazzetta n. 31 del 8 febbraio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 gennaio 2005 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale di Cogollo del Cengio e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio comunale di Cogollo del Cengio (Vicenza), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2001, e' composto dal sindaco e da sedici membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni presentate  personalmente  da  nove  consiglieri,  con  atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Cogollo del Cengio (Vicenza) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott.  Luigi Scipioni e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 
 Dato a Roma, addi' 18 gennaio 2005
 
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Nel consiglio comunale di Cogollo del Cengio (Vicenza), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  13 maggio  2001,  composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da nove componenti del corpo consiliare.
 Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno  dei  consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al  protocollo  dell'ente  in data 9 dicembre 2004, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Vicenza  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 3404/04  Area  II  dell'11  dicembre  2004,  la  sospensione,  con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Cogollo del Cengio (Vicenza) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Luigi Scipioni.
 
 Roma, 5 gennaio 2005
 
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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