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| Gazzetta n. 30 del 7 febbraio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | DECRETO 17 gennaio 2005 |  | Procedura  operativa  per  la  verifica  decennale  dei  serbatoi interrati  per  GPL  con la tecnica basata sul metodo delle emissioni acustiche. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della direzione generale sviluppo produttivo
 e competitivita' del Ministero
 delle attivita' produttive
 
 IL DIRETTORE GENERALE
 della direzione generale della prevenzione
 del Ministero della salute
 
 IL DIRETTORE GENERALE
 della tutela delle condizioni di lavoro
 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
 
 Vista la legge 12 agosto 1982, n. 597, di conversione in legge, con modificazione,  del  decreto-legge  30 giugno  1982,  n. 390, recante disciplina  delle  funzioni prevenzionali ed omologative delle unita' sanitarie  locali  e  dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro;
 Visto  il  decreto  del  Ministero  dell'industria, del commercio e dell'artigianato  del 29 febbraio 1988 recante norme di sicurezza per la  progettazione,  l'installazione e l'esercizio dei depositi di gas di  petrolio  liquefatto  con capacita' complessiva non superiore a 5 m3;
 Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica del 4 dicembre 2002,  n.  303 recante il regolamento di organizzazione dell'Istituto superiore  per  la  prevenzione  e  la  sicurezza del lavoro, a norma dell'art. 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419;
 Visto  il  decreto  del  Ministro delle attivita' produttive, della salute  ed  il  Ministro  del  lavoro  e  delle politiche sociali del 23 settembre  2004  recante  norme  per  la  verifica  decennale  dei serbatoi  di  GPL di capacita' non superiore a 13 m3 secondo la norma EN 12818;
 Considerata   l'esperienza  maturata  da  altri  Paesi  dell'Unione europea (in particolare, in Francia con le «Decision» DM-T/P n. 32255 del  26 settembre 2002 e DM-T/P n. 32277 del 22 ottobre 2002; nonche' in  Austria),  in materia di controllo tramite emissione acustica dei serbatoi di GPL;
 Considerato  che  l'Istituto  superiore  per  la  prevenzione  e la sicurezza del lavoro, successivamente alla pubblicazione del suddetto standard  europeo  EN  12818,  ha  prontamente  avviato  un  apposito progetto  di  ricerca  per  la  definizione di un protocollo di prova basato  sulla tecnica di controllo attraverso le emissioni acustiche, tecnica prevista nella citata norma EN 12818;
 Decretano:
 Art. 1.
 E'  adottata  la  procedura  operativa  elaborata  dall'ISPESL, per l'effettuazione delle verifiche attraverso il metodo di controllo con le emissioni acustiche, in allegato I al presente decreto.
 |  |  |  | Art. 2. I   soggetti  che  desiderano  essere  abilitati  all'attivita'  di verifica debbono possedere i requisiti indicati nell'al-legato II.
 L'abilitazione  e'  concessa,  previa  istruttoria, con decreto del direttore  generale  dello  sviluppo  produttivo e competitivita' del Ministero  delle  attivita'  produttive  di concerto con il direttore generale  della  prevenzione  del  Ministero  della  salute  e con il direttore  generale  della  tutela  delle  condizioni  di  lavoro del Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche sociali sentito il parere dell'ISPESL.
 |  |  |  | Art. 3. La  sorveglianza  tecnico  scientifica degli organismi abilitati e' effettuata  dall'ISPESL  che  riferisce  con specifica relazione, con periodicita'  trimestrale,  ai  Ministeri  di cui all'art. 2, al fine dell'adozione di eventuali misure correttive.
 |  |  |  | Art. 4. Gli   oneri  connessi  all'applicazione  della  procedura,  di  cui all'art.  1,  da  corrispondere  all'ISPESL sono determinati da uno o piu'   importi   forfetari  da  inserirsi  nel  tariffario  ufficiale dell'Istituto.
 |  |  |  | Art. 5. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 17 gennaio 2005
 
 Il direttore generale D.G.S.P.C.
 del Ministero delle attivita' produttive
 Goti
 
 Il direttore generale prevenzione
 del Ministero della salute
 Greco
 
 Il direttore generale T.C.L.
 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
 Onelli
 |  |  |  | Allegato 1 
 Procedura per il controllo di serbatoi interrati
 per GPL con la tecnica basata sul metodo di Emissioni
 Acustiche ai fini della verifica decennale
 
 Revisione 0 - Dicembre 2004
 
 ISPESL
 
 ---->  Vedere Allegato da pag. 9 a pag. 67 del S.O.  <----
 |  |  |  | Allegato II 
 REQUISITI  MINIMI  PER  LA DESIGNAZIONE DEGLI ORGANISMI COMPETENTI DA ABILITARE  ALLE VERIFICHE DECENNALI DEI SERBATOI DI GPL CON METODO DI EMISSIONI ACUSTICHE.
 
 I   soggetti   interessati   ad   ottenere   l'abilitazione  allo svolgimento   su   territorio   nazionale  delle  attivita'  connesse all'applicazione  della  procedura del metodo con emissioni acustiche (di   seguito  EA)  devono  presentare  domanda  al  Ministero  delle attivita' produttive D.G.S.P.C. Ispettorato tecnico dell'industria.
 I   soggetti   interessati   ad  ottenere  l'abilitazione  devono possedere   i   seguenti  requisiti  minimi  e  presentare,  all'atto dell'istanza sottoscritta dal legale rappresentante, quanto segue:
 1. copia del certificato di conformita' del sistema di gestione per  la qualita' ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2000, emesso da organismo  di  certificazione  di  terza parte accreditato da ente di accreditamento riconosciuto a livello europeo;
 2. copia  del  certificato di accreditamento quale organismo di ispezione  di  tipo  A,  ai  sensi della norma UNI CEI EN 45004:1996, emesso  da  ente  di  accreditamento  riconosciuto a livello europeo, ovvero  dichiarazione  di  possesso  di un sistema di gestione per la qualita'  conforme ai criteri della precitata norma, che garantisca i criteri di indipendenza, imparzialita' ed integrita' dell'organismo e del   suo   personale   rispetto  alle  attivita'  di  progettazione, fabbricazione,   montaggio,   manutenzione,  riqualifica  e  gestione eventualmente  legate  in  maniera diretta o indiretta con il settore del GPL;
 3. copia    del    decreto    di    abilitazione   ministeriale dell'organismo  ai sensi della direttiva PED 97/23/CE, in particolare come  entita'  terza riconosciuta per i compiti di cui al punto 3.1.2 (giunzioni)  e  3.1.3  (prove  non  distruttive)  dell'allegato  I al decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93;
 4. dichiarazione  del legale rappresentante, che attesti che il personale   dell'organismo   e'   libero  da  pressioni  commerciali, finanziarie  o  di  altro  genere  che  possano  influenzare  il  suo giudizio, ai sensi della norma UNI CEI EN 45004:1996 per organismi di ispezione  di  tipo  A  (criteri  di  indipendenza,  imparzialita' ed integrita);
 5. copia  del  manuale  della  qualita' dell'organismo conforme alle  norme  UNI EN ISO 9001:2000, UNI CEI EN 45004:1996 e UNI CEI EN 45011:1999,  contenente,  tra l'altro, la specifica sezione attinente le   procedure,  la  strumentazione,  le  attrezzature  e  i  sistemi operativi  con  esplicito  riferimento  alle  verifiche decennali dei serbatoi GPL con metodo EA;
 6. procedura  operativa  dell'organismo  che  definisca  l'iter procedurale   tecnico  e  amministrativo  per  l'effettuazione  delle verifiche  decennali di serbatoi GPL ed il rilascio delle conseguenti attestazioni  di  verifica,  in  conformita'  a quanto previsto dalla procedura operativa elaborata dall'ISPESL;
 7. indicazione dell'area geografica di competenza operativa sul territorio nazionale;
 8. organigramma  generale  dell'organismo,  con  evidenziazione dettagliata  della  struttura  operativa  relativa  al  settore delle verifiche  decennali  su  serbatoi  GPL con metodo EA ed indicante il nominativo  del direttore tecnico con rapporto di lavoro dipendente e con  un  esperienza  professionale  superiore ai dieci anni nel campo delle  ispezioni  di  progetti, prodotti e costruzioni (come previsto dalla norma UNI CEI EN 45004:1996);
 9. elenco  dettagliato del personale preposto alle attivita' di verifica,  indicando  le  mansioni  del personale coinvolto (mansioni organizzative,  amministrative,  tecniche  e  operative), allegando i relativi   curricula  vitae  e  copia  dei  contratti  (contratto  di dipendenza  o  a  progetto  o  consulente)  e  indicando  l'eventuale appartenenza  di  parte del personale suddetto a strutture esterne in possesso  dei  laboratori  fissi o mobili convenzionati, in accordo a quanto mostrato dall'organigramma dell'organismo dettagliato;
 10. il  personale preposto alle attivita' tecniche di verifica, deve   essere   in   possesso   dei   seguenti  titoli  di  studio  e professionali, in particolare:
 per   il   personale  preposto  all'esame  e  valutazione  di conformita'  delle  emissioni  acustiche (EA), laurea in ingegneria a indirizzo  tecnico  con  almeno  due  anni  di esperienza acquisita e dimostrabile  nel  settore  dei controlli e verifiche di serbatoi GPL con metodo EA;
 per  il personale tecnico operativo coinvolto nelle verifiche e prove in sito, diploma in discipline tecniche con almeno un anno di esperienza   accertabile  e  referenziata  dal  datore  di  lavoro  e certificato   di  idoneita'  alle  prove  con  metodo  EA  rilasciato dall'ISPESL;
 11. per  le attivita' di formazione/addestramento e le relative registrazioni,   le   regole  di  condotta  e  la  remunerazione  del personale,  si  applica quanto previsto al par. 1/2 8 della norma UNI CEI EN 45004:1996;
 12. elenco  dettagliato  dei  laboratori  fissi o mobili dotati della  relativa  strumentazione  di  misura  e prova, di proprieta' o convenzionati  (potra'  essere  stipulato  apposito  contratto, nelle forme  di  legge,  con strutture esterne operanti in conformita' alla norma  UNI  CEI  EN  ISO/IEC  17025:2000),  per  lo svolgimento delle verifiche  con  il  metodo  EA, con specificazione per ogni strumento delle seguenti informazioni:
 titolo di possesso e numero di matricola;
 certificato  di  taratura con relativa scadenza ed intervalli di taratura;
 ente che effettua periodicamente la taratura;
 ubicazione  della  strumentazione  su unita' fisse e/o mobili (se mobili, fornire dati tecnici dell'unita' mobile);
 Per   le   procedure   di  identificazione,  rintracciabilita'  e taratura,  si  applica  quanto previsto al par. 1/2 9 della norma UNI CEI EN 45004:1996;
 13. copia dell'iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato per i soggetti di diritto privato;
 14. copia del certificato fallimentare dell'organismo dal quale risulti   che   lo   stesso  non  risulti  in  stato  di  fallimento, liquidazione,  amministrazione  controllata,  concordato preventivo o altra  procedura  concorsuale  o  in  altra situazione equivalente in conformita'  a quanto previsto dalla vigente legislazione, ovvero che non  sono  in  corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni,  ne'  di  trovarsi in stato di cessazione e/o sospensione dell'attivita' commerciale;
 15. dichiarazione    riferita    ai    legali    rappresentanti dell'organismo  dalla  quale  risulti  l'inesistenza di condanne e di procedimenti penali in corso;
 16. dichiarazione  del  legale  rappresentante  dell'organismo, comprovante    i    seguenti    requisiti    minimi    di   capacita' economica-finanziaria:
 fatturato  complessivo  relativo  agli  ultimi  tre esercizi, antecedenti  l'emanazione  del  presente  decreto pari a 4.500.000 di euro, in attivita' di ispezione, controllo e monitoraggio di servizi, prodotti e costruzioni;
 capitale  sociale  minimo degli organismi pari a 400.000 euro completamente ed interamente versati;
 17. copia della polizza assicurativa per responsabilita' civile professionale,  con massimale per anno e per sinistro non inferiore a 3,5  milioni  di  euro,  per  i  rischi  derivanti  dall'esercizio di attivita' di verifiche decennali su serbatoi GPL con il metodo EA.
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