| 
| Gazzetta n. 26 del 2 febbraio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 18 gennaio 2005 |  | Conferma   dell'incarico  al  Consorzio  tutela  vini  D.O.C.  «Colli Piacentini»,  in  Piacenza,  a  svolgere  le  funzioni  di tutela, di valorizzazione,   di   cura   degli  interessi  generali,  nonche'  a collaborare  alla  vigilanza  nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi  della  D.O.C. dei vini «Colli Piacentini» e dei vini I.G.T. «Valtidone»  e «Terre di Veleja», ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 e la tutela del consumatore
 
 Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui Consorzi volontari   di   tutela   e   Consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
 Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   Consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
 Visto  il decreto 4 luglio 2001 con il quale, ai sensi della citata normativa,  e'  stato  approvato lo statuto del Consorzio tutela vini D.O.C.  «Colli Piacentini», con sede in Piacenza, presso la Camera di commercio,  p.zza  Cavalli  n. 35, e confermato l'incarico a svolgere nei  riguardi  della  D.O.C.  dei  vini «Colli Piacentini» e dei vini I.G.T.  «Valtidone»  e  «Terre  di  Veleja» le funzioni di tutela, di valorizzazione,  di  cura  degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' a collaborare   alla  vigilanza  nei  confronti  dei  propri  affiliati sull'applicazione   della   normativa   di  riferimento  nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Vista la certificazione di rappresentativita' di cui all'art. 3 del decreto  n.  256/1997, presentata in data 20 dicembre 2004 dal citato Consorzio  di  tutela  a  titolo  di  conferma  del predetto incarico ministeriale,  ai sensi dell'art. 3 del citato decreto 4 luglio 2001, e considerato che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da  poter  confermare  al  Consorzio  stesso l'incarico a svolgere le funzioni attribuite con il predetto decreto 4 luglio 2001;
 Considerato  che  il  citato Consorzio non ha modificato il proprio statuto  approvato con il decreto ministeriale 4 luglio 2001 ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1.  E'  confermato  per un triennio, a far data dalla pubblicazione del   presente   decreto,   l'incarico,  gia'  concesso  con  decreto ministeriale  4 luglio  2001,  al Consorzio tutela vini D.O.C. «Colli Piacentini»,  con  sede  in  Piacenza, presso la Camera di commercio, p.zza  Cavalli  n.  35, a svolgere nei riguardi della D.O.C. dei vini «Colli  Piacentini» e dei vini I.G.T. «Valtidone» e «Terre di Veleja» le  funzioni  di  tutela,  di valorizzazione, di cura degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione,  nonche'  a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
 |  |  |  | Art. 2. 1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di   rappresentativita'  del  Consorzio  tutela  vini  D.O.C.  «Colli Piacentini»  e,  ove  sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero  procedera'  alla  sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 18 gennaio 2005
 Il direttore generale: Abate
 |  |  |  |  |