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| Gazzetta n. 19 del 25 gennaio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 gennaio 2005 |  | Proroga  dello stato di emergenza nel territorio dei comuni di Cengio e Saliceto, in ordine alla situazione di crisi socio-ambientale. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 18 marzo  1999  relativo  alla dichiarazione dello stato di emergenza nel  territorio  dei  comuni  di  Cengio  e  Saliceto  in ordine alla situazione   di   crisi  socio-ambientale,  nonche'  il  decreto  del Presidente  del  Consiglio  dei Ministri del 22 dicembre 2000, con il quale  il  medesimo  stato  d'emergenza  e'  stato  prorogato fino al 31 dicembre 2002;
 Visto  il  successivo  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri  del  20 dicembre  2002,  con  il  quale  il  predetto stato d'emergenza e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2004;
 Viste  le  richieste dei sindaci di alcuni comuni delle province di Asti,  Alessandria, e della Comunita' montana Langa delle Valli Belbo Bormida e Uzzone;
 Viste   le   richieste   delle   amministrazioni   provinciali   di Alessandria, Cuneo e Savona;
 Considerato che nel territorio dei comuni di Cengio e Saliceto sono tuttora  in  corso  gli  interventi  straordinari  per  la  messa  in sicurezza,   lo  smaltimento  dei  reflui  e  la  bonifica  dell'area industriale ACNA di Cengio - Saliceto;
 Considerato  che  permane  la  necessita'  di  tutela  della salute pubblica  e dell'ambiente dal pericolo di danni derivanti dal mancato completamento  degli interventi di messa in sicurezza della rilevante massa  di  rifiuti  industriali  pericolosi  presenti nell'area dello stabilimento Acna e sulle sponde del fiume Bormida;
 Visti  gli  esiti della riunione tenutasi il giorno 11 gennaio 2005 presso  il  Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio   dei  Ministri,  indetta  al  fine  di  affrontare  alcune problematiche  relative  all'emergenza  socio-ambientale  in atto nel territorio dei comuni di Cengio e Saliceto, in cui le regioni Liguria e   Piemonte  ed  il  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio,  hanno  evidenziato  la  ineludibile esigenza, al fine di completare   con   ogni  urgenza  gli  interventi  indispensabili  al superamento  del  contesto emergenziale di cui trattasi, di fruire di un'ulteriore proroga dello stato d'emergenza, anche per assicurare la permanenza  di  un  unico  centro commissariale di approvazione delle ulteriori iniziative di completamento;
 Vista  la  condivisione  espressa dalle amministrazioni intervenute alla  predetta  riunione sulla nomina del Prefetto di Genova Giuseppe Romano a Commissario delegato;
 Vista  la  direttiva  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in data  22 ottobre  2004  recante  «Indirizzi  in materia di protezione civile   in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli appalti  pubblici  di  lavori,  di  servizi e di forniture di rilievo comunitario»;
 Ritenuto    quindi   necessario   disporre   un'ulteriore   proroga esclusivamente  per assicurare il completamento delle iniziative gia' intraprese,   limitando   il  contesto  derogatorio  dell'ordinamento giuridico   vigente   alla   normativa   ambientale,  territoriale  e socio-economica;
 Viste le richieste dei Presidenti delle regioni Liguria e Piemonte;
 Ritenuto  che per l'evento di specie ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 14 gennaio 2005;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225,  per le motivazioni e con le limitazioni degli  ambiti  derogatori  di  cui in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre  2006, lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Cengio    e   Saliceto   in   ordine   alla   situazione   di   crisi socio-ambientale.
 Il  prefetto  di  Genova  Giuseppe  Romano  e' nominato Commissario delegato del Presidente del Consiglio dei Ministri.
 Con  successiva ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri si  provvedera'  a  disciplinare  i  compiti da assegnare al predetto Commissario delegato e gli aspetti inerenti al subentro al precedente Commissario delegato.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 14 gennaio 2005
 Il Presidente: Berlusconi
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