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| Gazzetta n. 17 del 22 gennaio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 gennaio 2005 |  | Proroga  dello  stato di emergenza socio-ambientale determinatasi nel settore  della  depurazione  delle  acque  reflue  nel territorio del comune di Tolmezzo, in provincia di Udine. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 dicembre   2003,   con  il  quale  e'  stato  prorogato,  fino  al 31 dicembre    2004,   lo   stato   di   emergenza   socio-ambientale determinatasi  nel  settore  della depurazione delle acque reflue nel territorio del comune di Tolmezzo, in provincia di Udine;
 Considerato  che  la  summenzionata  dichiarazione  dello  stato di emergenza   socio-ambientale   e'  stata  adottata  per  fronteggiare situazioni  che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
 Ravvisata   la  necessita'  di  assicurare,  rispetto  al  contesto emergenziale  in  rassegna,  il  compimento  di  tutti gli interventi ancora in corso di ultimazione, necessari all'adeguamento del sistema depurativo   consortile   ed  al  conseguente  ritorno  alle  normali condizioni di vita;
 Tenuto  conto della oggettiva necessita', allo stato, di realizzare il  citato  completamento  delle  iniziative commissariali in atto in deroga alla normativa ambientale;
 Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti  dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga degli stati di emergenza;
 Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre  2004, recante: «Indirizzi in materia di protezione civile in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo comunitario»;
 Viste  le  note  rispettivamente  del  2 e 23 dicembre 2004, con le quali  il  presidente  della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia - Commissario  delegato  ha rappresentato la necessita' di un'ulteriore proroga dello stato di emergenza;
 D'intesa   con   il  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio;
 D'intesa con la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 14 gennaio 2005;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa,  e'  prorogato,  con la limitazione degli ambiti derogatori alla  normativa  in  materia ambientale, fino al 31 dicembre 2005, lo stato  d'emergenza  socio-ambientale  determinatasi nel settore della depurazione delle acque reflue nel territorio del comune di Tolmezzo, in provincia di Udine.
 Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 14 gennaio 2005
 Il Presidente: Berlusconi
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