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| Gazzetta n. 14 del 19 gennaio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 gennaio 2005 |  | Attribuzione  del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso  il  Ministero per i beni e le attivita' culturali on. Antonio Martusciello,   a   seguito  della  delega  di  particolari  funzioni conferitagli  dal  Ministro, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  l'art.  10  della  legge  23  agosto  1988,  n. 400, recante disciplina  dell'attivita' di Governo, e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300, recante riforma  dell'organizzazione  del  Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
 Vista  la  legge  26 marzo 2001, n. 81, recante norme in materia di disciplina dell'attivita' di Governo;
 Visto  il  decreto-legge  12 giugno  2001,  n. 217, convertito, con modificazioni,   dalla   legge   3   agosto  2001,  n.  317,  recante modificazioni  al  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 nonche' alla  legge  23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
 Visto  il  proprio decreto in data odierna, concernente la nomina a Sottosegretario  di  Stato  ai  beni  e  attivita' culturali dell'on. Antonio Martusciello, deputato al Parlamento;
 Considerato  che  il  Consiglio  dei  Ministri,  nella riunione del 14 gennaio  2005,  ai  fini  dell'attribuzione  del  titolo  di  Vice Ministro  a norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988,  ha  approvato l'unita delega di funzioni al Sottosegretario di Stato  on. Antonio Martusciello, conferitagli dal Ministro per i beni e le attivita' culturali;
 Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri, di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali;
 Decreta:
 Al  Sottosegretario  di  Stato  presso il Ministero per i beni e le attivita' culturali on. Antonio Martusciello, deputato al Parlamento, e' attribuito il titolo di Vice Ministro.
 Il  presente  decreto  sara' comunicato alla Corte dei conti per la registrazione.
 Dato a Roma, addi' 14 gennaio 2005
 CIAMPI
 Berlusconi,  Presidente  del  Consiglio
 dei Ministri
 Urbani,   Ministro  per  i  beni  e  le
 attivita' culturali
 
 Registrato alla Corte dei conti il 19 gennaio 2005 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 1, foglio n. 147
 |  |  |  | Allegato IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
 
 Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo;
 Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni,  recante  norme  generali  sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
 Visto  l'art.  10  della  legge  23 agosto  1988,  n.  400,  come modificata, da ultimo, dall'art. 12 del decreto-legge 12 giugno 2001, n,  217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
 Visto   il   decreto  legislativo  20 ottobre  1998,  n.  368,  e successive  modificazioni,  recante  «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali»;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n.  173, recante il regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali;
 Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 6 luglio 2001, n.  307,  e successive modificazioni, con il quale e' stato approvato il  «Regolantento  recante  organizzazione  degli  Uffici  di diretta collaborazione del Ministro per i beni e le attivita' culturali»;
 Visto  il  proprio decreto in data 24 settembre 2004, concernente «Articolazione della struttura centrale e periferica dei dipartimenti e  delle  direzioni  generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali»;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2001, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 137 del 15 giugno 2001, con il quale l'on. Prof. Giuliano Urbani e' stato nominato Ministro per i beni e le attivita' culturali;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica in data odierna con   il   quale   l'on.  Antonio  Martusciello,  e'  stato  nominato Sottosegretario  di  Stato  presso  il  Ministero  per  i  beni  e le attivita' culturali;
 Ritenuto  opportuno delegare la trattazione di alcuni progetti di competenza del Ministero per i beni e le attivita' culturali:
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  Nel  rispetto  degli  indirizzi  generali  dell'on. Ministro, all'on.  Antonio  Martusciello, Sottosegretario di Stato al Ministero per  i  beni  e  le  attivita'  culturali,  e'  conferita la delega a trattare  le  materie  indicate  nel  successivo  art.  2. Al fine di assicurare  il  coordinamento  tra le attivita' esperite in base alla presente  delega e gli obiettivi, i programmi e i progetti deliberati dal  Ministro, il predetto Sottosegretario di Stato opera in costante raccordo  con  il  Ministro  stesso,  per  il tramite dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro.
 2.  Nelle  materie  delegate, nel rispetto del generale principio della  distinzione tra atti di indirizzo politico e atti di gestione, l'on. Antonio Martusciello firma i relativi atti e provvedimenti.
 3.   Resta   ferma  la  competenza  del  Ministro  sugli  atti  e provvedimenti  per  i  quali  disposizioni  di legge o di regolamento escludano  la  possibilita'  di  delega,  nonche' quelli che, sebbene delegati,  siano dal Ministro specificamente a se' avocati o comunque direttamente compiuti.
 4.   Le   attivita'  delegate  si  esercitano  nell'ambito  della direttiva   generale   per  l'attivita'  amministrativa  emanata  dal Ministro,  al quale resta comunque riservata, ai sensi del precedente comma, la potesta' di diretto esercizio dell'azione istituzionale nei casi di particolare rilevanza politica e strategica.
 Art. 2.
 1. L'on. Antonio Martusciello e' delegato a:
 a) svolgere  attivita'  istruttoria  di  carattere  politico in materia   di   beni   archeologici,   artistici,   architettonici   e monumentali;
 b) intervenire  in  Parlamento,  in rappresentanza del Ministro nei  casi  di  sua assenza, impedimento ovvero qualora il Ministro lo reputi necessario;
 c) promuovere  e  coordinare  attivita' a carattere politico in materia  di  comunicazione istituzionale del Ministero anche mediante strumenti  innovativi  (campagne  di  promozione,  pubblicitarie e di divulgazione  a  livello  nazionale,  eventi, iniziative commerciali, mostre, ecc. ...);
 d) promuovere  e  coordinare  a  livello  politico  i  seguenti progetti speciali:
 costituzione della Fondazione Reggia di Caserta;
 costituzione della Fondazione Pompei/Ercolano;
 costituzione  della  Fondazione  per il Museo Nazionale della Shoah, istituito con legge 17 aprile 2003, n. 91;
 ARCHEOSUD (valorizzazione dei siti archeologici meridionali);
 ARCHEOMAR   (campagna  di  esplorazione  e  catalogazione  di archeologia subacquea per i mari del Sud d'Italia);
 trasformazione dell'Ente per le Ville Vesuviane in fondazione di diritto privato;
 e) promuovere  iniziative  per  l'attuazione  e il monitoraggio dell'Accordo  di  programma  quadro  in  materia  di beni e attivita' culturali  stipulato  il  2 marzo  2001 con la regione Campania e dei successivi atti integrativi e/o modificativi;
 f) rappresentare  il Ministero nel Comitato istituzionale delle Autorita' di bacino di rilievo nazionale;
 g) assumere  la  responsabilita' del coordinamento delle mostre in Italia ed all'estero;
 h) esercitare  la  direzione ed il coordinamento dell'attivita' di vigilanza sulla SIAE;
 i) coordinare   l'azione   politica   relativa  ai  beni,  alle attivita'  ed  agli istituti cultrali ed allo spettacolo afferenti al Centro-Sud del Paese;
 j) esercitare  le  funzioni  di  coordinamento  e  di indirizzo politico-amministrativo  relativamente  alla politica di gestione del personale del Ministero.
 2. Al Sottosegretario di Stato potranno essere delegati, di volta in volta, atti specifici tra quelli di competenza del Ministro.
 Art. 3.
 1.  Restano  in  particolare riservati al Ministro, a norma degli articoli 4  e  14  del  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni:
 a) atti  normativi  e relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo;
 b) definizione  degli  obiettivi  e  dei programmi da attuare e assegnazione delle risorse;
 c) determinazioni di indirizzo politico;
 d) direttive, circolari ed atti di carattere generale;
 e) atti  che devono essere sottoposti al Consiglio dei Ministri ed ai comitati interministeriali;
 f)  nomina  o  designazione  dei  componenti  degli  organi  di amministrazione ordinaria, straordinaria, e di controllo degli enti e degli  istituti  sottoposti a controllo e vigilanza del Ministero, ad eccezione  della  SIAE  per  la quale l'on. Martusciello procede alle designazioni ed alle nomine di competenza del Ministero;
 g) designazione  o  nomina  di  rappresentanti  ministeriali in enti,  societa',  commissioni  e  comitati  ad  eccezione  di  quelle relative alle materie delegate all'on. Martusciello;
 h)  costituzione  di  commissioni  o  comitati  ad eccezione di quelli relativi alle materie delegate all'on. Martusciello.
 Art. 4.
 1. Al coordinamento necessario ad assicurare la funzionalita' dei rapporti  tra  il  Ministro  ed  il Sottosegretario di Stato provvede l'Ufficio di Gabinetto.
 2.   Le   risorse   per   il   funzionamento  e  l'organizzazione dell'Ufficio  di  Segreteria  del  Sottosegretario  di  Stato saranno determinate annualmente nell'ambito delle disponibilita' assegnate al centro   di   responsabilita'   «Gabinetto   e   Uffici   di  diretta collaborazione  all'opera  del  Ministro»  dello  stato di previsione della  spesa del Ministero, conformemente a quanto previsto dall'art. 3 della legge 6 luglio 2002, n. 137.
 Al  Sottosegretario di Stato competono le determinazioni relative all'impiego  ed  al  controllo  del  personale assegnato alla propria Segreteria.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti organi di controllo per la registrazione.
 Roma, 14 gennaio 2005
 Il Ministro: Urbani
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