| IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Modena
 
 Visto  il  decreto  legislativo  10 settembre 2003, n. 276, recante attuazione  delle  deleghe  di  cui  alla legge n. 30 del 2003, ed in particolare   l'art.   76,   comma   1,   lettera b),   che   prevede l'istituzione,  secondo quanto stabilito con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, delle commissioni di certificazione presso le direzioni provinciali del lavoro;
 Visto  il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del  21 luglio  2004  mediante  il  quale  e'  stata regolamentata la costituzione  ed  il  funzionamento  delle commissioni provinciali di certificazione;
 Considerato  che  in  data  3 settembre  2004  si  e'  provveduto a richiedere all'I.N.P.S. ed all'INAIL, membri di diritto, i nominativi dei loro rappresentanti;
 Considerato  che  in  data  3 settembre  2004  si  e'  provveduto a richiedere  all'Agenzia  delle entrate ed agli ordini provinciali dei consulenti  del  lavoro, dei dottori commercialisti, degli avvocati e procuratori,  in  quanto  referenti dei professionisti individuati in base  alla  legge  11 gennaio  1979,  n.  12,  i  nominativi dei loro rappresentanti  invitati  a  partecipare,  a  titolo consultivo, alle riunioni della commissione di certificazione;
 Considerato  che  gli  enti  e  gli  ordini  sopra  indicati  hanno provveduto ad indicare i propri rappresentanti;
 Considerato che il decreto ministeriale 21 luglio 2004, prevede che oltre  al  dirigente preposto della direzione provinciale del lavoro, debbano   essere   individuati,   quali   membri   in  rappresentanza dell'ufficio, due «funzionari del servizio politiche del lavoro»;
 Considerato  che  nell'organico  della  direzione  provinciale  del lavoro  non  esistono  funzionari  con  tale  qualifica e che l'unico funzionario  addetto,  peraltro con qualifica ispettiva, e' impegnato quotidianamente   nella   trattazione   delle  circa  3.000  vertenze individuali  di lavoro annue sia del settore pubblico che del settore privato;
 Ritenuto   di   dover   assicurare   la  piena  operativita'  della commissione  di  certificazione attraverso l'applicazione al Servizio politiche  del  lavoro  ratione  officio  e  per  il tempo necessario all'espletamento  dell'incarico,  di  due  funzionari appartenenti ad altre unita' operative;
 Ritenuto  necessario  individuare,  per la piena operativita' della commissione  di  certificazione,  atteso  anche  il termine di trenta giorni  dalla  presentazione  dell'istanza,  per  la  emanazione  del provvedimento,  membri  supplenti  destinati  in  caso  di  assenza o impedimento a sostituire i titolari;
 Decreta:
 La commissione di certificazione e' cosi' composta:
 dott.  Eufranio  Massi, dirigente della direzione provinciale del lavoro, presidente;
 dott.  Alessandro  Millo, funzionario della direzione provinciale del lavoro;
 dott.ssa    Enrica   Pavarotti,   funzionaria   della   direzione provinciale del lavoro;
 dott.ssa Marta Castelli, rappresentante dell'I.N.P.S.;
 dott. Giuseppe D'Antonio rappresentante dell'INAIL.
 In  caso  di  assenza o di impedimento i funzionari della direzione provinciale del lavoro possono essere sostituiti dal dott. Vitantonio Lippolis  e  dalla  sig.ra  Maria  Grazia  Righi,  il  rappresentante dell'I.N.P.S.  dal  sig. Michele Masi ed il rappresentante dell'INAIL dalla dott.ssa Patrizia Calvo.
 Partecipano,  altresi',  a  titolo  consultivo, alle riunioni della commissione di certificazione:
 la dott.ssa Daniela Colombo, in rappresentanza dell'Agenzia delle entrate,   che   puo'   essere  sostituita,  in  caso  di  assenza  o impedimento, dal sig. Lorenzo Toppi;
 la  sig.ra  Sighinolfi rag. Roberta in rappresentanza dell'Ordine provinciale dei consulenti del lavoro;
 l'avv.  Elisa  Rossini, in rappresentanza dell'Ordine provinciale degli avvocati e procuratori;
 dott.   Emanuele  Nicolini,  in  rappresentanza  dell'Ordine  dei dottori commercialisti.
 Modena, 5 novembre 2004
 Il direttore provinciale: Massi
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