| 
| Gazzetta n. 2 del 4 gennaio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 dicembre 2004 |  | Proroga   dello   stato   di   emergenza   in  relazione  alla  crisi d'approvvigionamento  idro-potabile  in  atto  nel  territorio  delle province   di   Agrigento,  Caltanissetta,  Enna,  Palermo,  Trapani, Messina, Catania, Siracusa e Ragusa. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri pro-tempore in data 5 novembre 1999, con il quale e' stato dichiarato lo  stato  di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idro-potabile    nei   territori   delle   province   di   Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani fino al 31 dicembre 2000;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri pro-tempore  in  data  22 dicembre  2000,  con  il  quale lo stato di emergenza   per  la  crisi  di  approvvigionamento  idropotabile  nei territori delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2001;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 gennaio  2002,  con il quale lo stato di emergenza per la crisi di approvvigionamento  idro-potabile  nei  territori  delle  province di Agrigento,  Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2002;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 maggio  2002,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo  stato di emergenza  per  fronteggiare  l'emergenza  idrica  nelle  province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa fino al 31 dicembre 2002;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 6 dicembre  2002 con il quale lo stato di emergenza in relazione alla crisi d'approvvigionamento idro-potabile in atto nel territorio delle province   di   Agrigento,  Caltanissetta,  Enna,  Palermo,  Trapani, Messina,  Catania,  Siracusa  e  Ragusa  e'  stato  prorogato fino al 31 dicembre 2004;
 Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre  2004,  recante «Indirizzi in materia di protezione civile in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo comunitario»;
 Tenuto  conto  dell'esigenza  di  prorogare  lo  stato di emergenza limitatamente  all'attivita' di soccorso dei contesti territoriali in deficit  idrico,  nonche'  per  il  completamento degli interventi in corso   di   realizzazione,  mantenendo  la  permanenza  di  un'unica autorita'  sulle  risorse  idriche  cui  demandare  ogni decisione in ordine alla gestione degli scenari di emergenza;
 Vista  la  nota  prot.  n. 17532 del 22 novembre 2004 della regione Sicilia  con  cui  e'  stata  richiesta  la  proroga  dello  stato di emergenza idrica in Sicilia fino al 31 dicembre 2005;
 Sentito il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio;
 D'intesa con la regione Sicilia;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 dicembre 2004;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa con ogni conseguente limitazione degli ambiti derogatori, e' prorogato fino al 31 dicembre 2005 lo stato di emergenza in relazione al  persistere  di  condizioni di deficit idrico nel territorio delle province   di   Agrigento,  Caltanissetta,  Enna,  Palermo,  Trapani, Messina, Catania, Siracusa e Ragusa.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 28 dicembre 2004
 Il Presidente: Berlusconi
 |  |  |  |  |