Gazzetta n. 2 del 4 gennaio 2005 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 28 dicembre 2004 |
Approvazione dello statuto del «Consorzio Vino Chianti», in Firenze, costituito per la tutela dei vini «Chianti» D.O.C.G. e dei vini «Colli dell'Etruria Centrale» D.O.C. e «Vin Santo del Chianti» D.O.C., e la conferma degli incarichi a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi delle citate D.O. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore
Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui consorzi volontari di tutela e consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche; Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei consorzi volontari di tutela e dei consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Visto il decreto ministeriale 30 gennaio 2003, concernente l'approvazione dello statuto del «Consorzio Chianti», con sede legale e amministrativa in Firenze, viale Belfiore n. 9, costituito per la tutela del vino D.O.C.G. «Chianti» e dei vini D.O.C. «Colli dell'Etruria Centrale» e «Vin Santo del Chianti», e la conferita dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi delle citate D.O., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164; Visto il decreto ministeriale 10 aprile 2003, concernente l'annullamento del predetto decreto ministeriale 30 gennaio 2003 e la revoca al citato Consorzio del relativo incarico, ed in particolare il disposto dell'articolo unico, comma 2, secondo il quale non sussiste il pregiudizio all'esercizio del diritto del «Consorzio Chianti» a richiedere l'affidamento dell'incarico di cui al citato decreto ministeriale 30 gennaio 2003, qualora sia in possesso dei prescritti requisiti normativi; Visto il decreto ministeriale 6 agosto 2003, concernente il conferimento al «Consorzio Chianti», con sede in Firenze, dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi del vino D.O.C. «Vin Santo del Chianti»; Vista la nota n. 1015/03-D/3/A del 23 dicembre 2003 con la quale il citato Consorzio si impegna a modificare la propria ragione sociale inserendovi il riferimento all'attivita vitivinicola; Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 2004, concernente il conferimento al «Consorzio Chianti», con sede in Firenze, dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della D.O.C. dei vini «Colli del-l'Etruria Centrale»; Visto il decreto ministeriale 15 luglio 2004, concernente il conferimento al «Consorzio Chianti», con sede in Firenze, dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della D.O.C.G. dei vini «Chianti»; Vista la nota datata 24 settembre 2004 con la quale il citato «Consorzio Chianti», ha trasmesso il nuovo statuto, approvato dall'assemblea straordinaria in data 9 settembre 2004, con il quale peraltro lo stesso Consorzio ha adeguato la propria ragione sociale in «Consorzio Vino Chianti», al fine di ottenere l'approvazione ministeriale, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del predetto decreto n. 256/1997; Visto il parere espresso dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini sulla proposta di statuto in questione; Considerato che il citato Consorzio ha trasmesso con nota del 27 dicembre 2004 l'atto di integrazione al verbale della citata assemblea straordinaria del 9 settembre 2004, datato 23 dicembre 2004, con il quale lo stesso Consorzio ha provveduto ad adeguare il nuovo statuto alla luce delle osservazioni formulate da questo Ministero, previo il parere del predetto Comitato nazionale; Considerato altresi' che permangono, nei confronti del «Consorzio Vino Chianti», i requisiti per confermare gli incarichi di cui ai citati decreti ministeriali 6 agosto 2003, 12 gennaio 2004 e 15 luglio 2004, con i limiti temporali previsti dai medesimi decreti; Decreta Art. 1. 1. E' approvato, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del «Consorzio Vino Chianti», costituito per la tutela dei vini «Chianti» D.O.C.G. e dei vini «Colli dell'Etruria Centrale» D.O.C. e «Vin Santo del Chianti» D.O.C., con sede legale e amministrativa in Firenze, viale Belfiore n. 9, cosi' come risulta dal testo approvato dall'assemblea straordinaria dello stesso Consorzio, integrato con atto notarile del 23 dicembre 2004, e trasmesso a questo Ministero in data 27 dicembre 2004. |
| Art. 2. 1. Sono confermati al «Consorzio Vino Chianti» gli incarichi a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi del vino D.O.C. «Vin Santo del Chianti», dei vini D.O.C. «Colli dell'Etruria Centrale» e dei vini «Chianti» D.O.C.G., conferiti rispettivamente con i decreti ministeriali 6 agosto 2003, 12 gennaio 2004 e 15 luglio 2004 richiamati nelle premesse, con i limiti temporali previsti negli stessi decreti. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 28 dicembre 2004
Il direttore generale: Abate |
|
|
|