Gazzetta n. 304 del 29 dicembre 2004 (vai al sommario) |
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE |
DECRETO 23 dicembre 2004 |
Modifiche ed integrazioni al piano straordinario diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato - P.S.T., ai sensi dell'articolo 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni - Area da Capo Due Rami alla Foce - Comuni di Fiumicino e Roma. (Decreto n. 51). |
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IL SEGRETARIO GENERALE Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo»; Visto l'art. 17, comma 6-bis della predetta legge che prevede che «in attesa dell'approvazione del piano di bacino, le autorita' di bacino, tramite il comitato istituzionale, adottano misure di salvaguardia»; Visto l'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni, che prevede che entro il 31 ottobre 1999, le autorita' di bacino di rilievo nazionale, in deroga alle procedure delle legge 18 maggio 1989, n. 183, approvano piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a rischio piu' alto ed adottano misure di salvaguardia, con il contenuto di cui all'art. 17 commi 3 e 6-bis della citata legge n. 183/89, per le aree individuate e perimetrate quali aree a rischio idrogeologico molto elevato per l'incolumita' delle persone e per la sicurezza delle infrastrutture e del patrimonio ambientale e culturale; Vista la delibera n. 85 del 29 ottobre 1999 con la quale il Comitato istituzionale ha approvato il Piano straordinario diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato (P.S.T.), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - del 15 dicembre 1999, n. 293, e sue successive modifiche ed integrazioni; Visto l'art. 4 della normativa di attuazione del P.S.T. concernente «integrazioni e modifiche al piano» e, in particolare, il comma 3 cosi' come modificato con deliberazione del Comitato istituzionale n. 99 del 18 dicembre 2001 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 21 del 25 gennaio 2002) che disciplina, tra l'altro, la procedura di «riperimetrazione» di aree a rischio oggetto di aggiornamento degli studi condotti dall'Autorita' di Bacino del fiume Tevere, prevedendo allo scopo l'emanazione di un apposito decreto del segretario generale; Vista la delibera n. 105 del 3 marzo 2004 con la quale il Comitato istituzionale ha, ai sensi della legge n. 183/1989, ha adottato le misure di salvaguardia relative al bacino del Tevere nel tratto da Castel Giubileo alla foce e la delibera n. 104 del 31 luglio 2003 con la quale il Comitato istituzionale ha adottato il progetto di Piano di bacino del Tevere - V stralcio funzionale per il tratto metropolitano da Castel Giubileo alla foce - P.S.5; Visto il parere del Comitato tecnico dell'Abt espresso nella seduta del 15 luglio 2004 circa la utilita', ai fini della determinazione delle nuove perimetrazioni delle aree esondabili conseguenti alla realizzazione delle opere di messa in sicurezza, degli studi trasmessi dal comune di Fiumicino e redatti dai proff. Guercio e Remedia; Viste le risultanze di una apposita riunione convocata dalla regione Lazio, per il giorno 22 dicembre 2004, con nota D2/220274 del 17 dicembre 2004 tra la regione Lazio - Direzione regionale ambiente e protezione civile, l'Ardis Agenzia regionale difesa suolo, il comune di Fiumicino e l'Autorita' bacino Tevere per concentrare e coordinare le valutazioni e le posizioni delle singole amministrazioni portatrici degli interessi pubblici coinvolti nelle fasi del procedimento amministrativo relativo alla perimetrazione delle aree esondabili del fiume Tevere in comune di Fiumicino, attuando, in pratica, un «luogo istituzionale per il razionale coordinamento degli interessi pubblici», quale di strumento di attuazione del principio di buon andamento dell'amministrazione, mettendo in luce, quanto piu' possibile, gli aspetti di una valutazione comune e contestuale dell'interesse pubblico; Vista la documentazione esibita nel corso della predetta riunione da parte del comune di Fiumicino ed acquisita agli atti dell'Ardis quale Autorita' idraulica competente e consistente in particolare in: collaudo tecnico amministrativo delle opere idrauliche del territorio del comune di Fiumicino - tratto del Canale di Fiumicino arginato - ord. Ministero interno n. 3099 del 14 dicembre 2000; studi redatti su incarico del commissario delegato dai proff. Guercio e Remedia su Approfondimenti della situazione idrauliche nel canale di Fiumicino e riperimetrazione delle aree di allagamento a seguito degli interventi di messa in sicurezza idraulica degli argini in terra del canale di Fiumicino; Visto il verbale dal quale emergono le determinazioni delle amministrazioni partecipanti alla predetta riunione e trasmesso alle stesse con nota n. D2/2A/00/222487 del 22 dicembre 2004 ed in particolare dal parere espresso dell'Ardis - Agenzia regionale difesa suolo, quale autorita' idraulica competente, circa il livello di rischio idraulico sulle aree in dx idraulica del canale di Fiumicino in conseguenza alla realizzazione delle opere di messa in sicurezza; Ritenuto, pertanto, ricorrendone tutti i necessari presupposti, di emanare il presente decreto di nuova perimetrazione delle suddette aree a rischio del P.S.T. cosi' come gia' definite nella tavola n. 13 cod. 1.0; Decreta: Art. 1. Sono approvate, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni ed all'art. 4 della normativa di attuazione del PST, le seguenti nuove perimetrazioni delle aree di cui al Piano straordinario diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato (P.S.T.), approvato dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di Bacino del fiume Tevere con propria deliberazione n. 85 del 29 ottobre 1999, cio' anche per riferimento delle misure di salvaguardia nel bacino del Tevere da Castel Giubileo alla foce per cio' che attiene il livello di rischio idraulico; nell'allegato cartografico A del PST: la cartografia di cui alla tavola n. 13 cod. 1.0 del P.S.T. e' sostituita dalla cartografia allegata (allegato 1) al presente decreto (nuova perimetrazione Aree esondabili da Capo due Rami alla Foce - Comuni di Fiumicino e Roma). |
| Art. 2. Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana alle aree perimetrate nell'allegato cartografico A del PST - tavola 13 cod.1.0, si applicano le disposizioni del P.S.T. contenute nella relativa normativa di attuazione. |
| Art. 3. Dell'approvazione delle nuove perimetrazioni delle aree a rischio di cui al precedente art. 1 viene data notizia mediante immediato «Avviso» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale e nel Bollettino ufficiale della regione Lazio, nonche' adeguata pubblicita' mediante deposito del presente decreto presso l'Autorita' di bacino del fiume Tevere, Ufficio piani e programmi, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio - Direzione generale per la difesa del territorio, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile, la regione Lazio - Direzione regionale ambiente e protezione, ove lo stesso e' consultabile. Roma, 23 dicembre 2004 Il segretario generale: Grappelli |
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